Spinti ad un volo, oltre i confini…

image_pdfimage_print

La chiave della 12ª Serata cinematografica, con la proiezione del film «Tre colori – Film blu» (tit. orig. «Trois couleurs: Bleu») di Krzysztof Kieślowski e con il cinedibattito «Donna che ritorna alla vita, consapevole che la vera libertà è la libertà di amare», ideata nell’ambito della 10ª edizione del CineCircolo dal «file rouge»: «Donne, ‹sorelle tutte›, che ‹fanno bello il mondo›, per immagini», svoltasi il 31 marzo 2023, è tutta nello stupore. A stupire, già prima della sua apertura, notevolmente ritardata, a causa di una funzione in corso nella chiesa antistante, la presenza di p. Rocco Predoti, superiore del convento «Sacro Cuore», nel Salone di S. Elisabetta d’Ungheria e il suo stupefacente discorso, rivolto al Circolo nel suo insieme, nel momento in cui un suo coordinatore era intenzionato a dichiarare conclusa la sua parabola, con tutti gli ‘onori’, o sospesa, in attesa dei tempi migliori. Ed ecco che il Circolo, grazie alle splendide parole di p. Rocco, spicca, letteralmente, un altro volo, oltre i confini della Parrocchia catanzarese, rappresentando e divulgando con gioia gli ideali umanistici, cristici, evangelici, sanfrancescani. È ideato per il sogno ed amato da grandi sognatori, liberi dalle logiche di questo mondo, abbagliati dalla luce del Vangelo, ‘armati’ di coraggio e determinati a irradiare la pace, la fratellanza universale, l’amicizia sociale….

Adesso sa che non è orfano al «Sacro Cuore», ma è addirittura «nel cuore del convento “Sacro Cuore”», come affermò p. Rocco, ed è «il dono dei francescani alla Parrocchia, consegnato in occasione della chiusura del suo giubileo d’oro, e alla collettività civile», come scrisse il Vescovo sulla pergamena di benedizione.  

Con rinato coraggio quindi continuerà a bandire le sue consolidate Serate, in evoluzione e perfezionamento continuo, ‘contaminate’ da intermezzi musicali, interventi degli ospiti speciali, video in streaming, e il suo Laboratorio musicale, rivolto anch’esso a tutti, ma in particolare ai coristi, e diretto altruisticamente, splendidamente e gratuitamente, senza compenso, dal m° Luigi Cimino. Sarà lui, in veste di presidente, e Ghenadi Cimino, in quanto operatore audiovisivo, a curarne l’armonia programmatica e la qualità tecnica. Il sottoscritto veglierà sulla tematica e la fedeltà al progetto originario. La segretaria e la sottosegretaria, Lucia Scarpetta e Iolanda De Luca, provvederanno al resto. Lo Staff del Circolo crescerà e si sentirà sempre di più un ‘noi’ generativo, coinvolgendo donne e uomini di bellezza e di speranza e sfidando le leggi di gravità. Il Circolo un po’ cervellotico, elaborato, raffinato, ma creativo, ricco di ingredienti, a portata di tutti. La sua forza è e rimarrà la semplicità, avvertibile in un Oh!

Finalmente, dopo quasi un’ora di attesa, il Salone si è popolato e la Serata poteva ridestare lo stupore, la gioia, la gratitudine. Ecco allora il «clou» del cinedibattito, una vertiginosa sequenza a ritmo travolgente, con musiche, interventi, letture e video.

6.1. Marialuisa Mauro: «Film blu e donne che ritornano alla vita, consapevoli che la vera libertà è la libertà di amare» (5:00′); 6.2. Lettura di alcuni brani sulla libertà e l’amore: Sofocle, Rabindranath Tagore, Martin Luther King, don Tonino Bello, Leo Buscaglia, Fabio Volo, Papa Francesco…, a cura di Marialuisa Mauro [Leggono: Gabriela Sestito e Maria Rita Talarico di Cropani] (5:00′); 6.3. Videoclip «After the storm» dei Mumford and Sons (5:19′); 6.4. Valentina Carraro /TEDxPiacenza: «ll lutto come fonte di vita» (00:00′-12:39′); 6.5. «Il treno della vita» (2:25′); 6.6. «Requiem aeternam – Gegorian chant for the poor souls» del coro di musica sacra Harpa Dei (5:10′)]

Le foto qui sotto, scattate da Antonella Vitale e Ghenadi Cimino, dicono tutto. Ad maiora, per aspera ad astra!

Auguri quindi a tutti costruttori della Pasqua del mondo, habitués e fan del Circolo!

La Pasqua di Cristo non s’inerpica sui tornanti del Golgota, ma indica lo svincolo che porta ai piedi dei condannati, inermi, emarginati, afflitti, rifugiati e scartati…, e sospinge a schiodare tutti coloro che sono appesi sulla croce, a «sciogliere le catene inique, a togliere i legami del giogo, a rimandare liberi gli oppressi» (Is 58,6).

Piotr Anzulewicz OFMConv

Potrebbero interessarti anche...

5 risposte

  1. Elisabetta Guerrisi ha detto:

    Grazie all’infaticabile P. Piotr, al Maestro Luigi Cimino, a Ghenadi, a Maria Luisa Mauro e grazie a P. Rocco per le belle parole di incoraggiamento e a tutti i collaboratori di questo bel progetto di Cultura e di Amicizia.

  2. Luigi ha detto:

    Grande p. Piotr, ideatore, curatore, motore del Circolo. Grazie, p. Rocco, per il tuo incoraggiamento e sostegno. Adesso abbiamo una marcia in più. Saluti a tutti coloro che partecipano con passione, presenza, impegno.
    Luigi e Ghenadi Cimino

  3. Salvatore ha detto:

    Come sempre è stata una serata piacevole, trascorsa all’insegna della cultura e di veri amici. Grazie al Circolo Culturale San Francesco.

  4. Maria Rita ha detto:

    Splendida serata!!!! Condivisione, cultura e grandi amici che si ritrovano insieme per arricchirsi e ritrovarsi!!!

  1. 17 Maggio 2023

    […] Ad accendere il pubblico nel Salone di S. Elisabetta d’Ungheria è stato, appunto, il cantautore Michele Stanizzi, che si è già esibito sul palcoscenico del Circolo, venerdì 10 marzo scorso, durante l’11ª Serata conviviale con il focus su «Marise Ferro († 1991), l’antiromantica», accompagnando con la chitarra il m° Mario Migliarese di Petronà. Questa volta ha proposto il suo brano «Ballata per un matto», con il bellissimo testo dedicato alla magica pazzia dell’amore che non finisce mai. Il brano che, supportato dal riff di chitarra, ci ha idealmente immerso nel mondo delle tre «mistiche sotto osservazione». Lo ha rimarcato il M° Luigi Cimino, presidente del Circolo, ringraziando l’artista per la sua commovente performance, salutando tutti e dando il via al secondo momento dell’incontro. Il sottoscritto ha introdotto nel programma, scaricabile on line sul sito del Circolo, nella sezione «Eventi», ha invitato a dare lo sguardo all’articolo Marie Curie: ‹la polacca›, che racconta la Serata precedente con «aperitivo» [241], e alla relativa galleria delle foto, e ha aperto il panel. Ecco il suo prospetto, denso di videoclip, interventi, condivisioni e intervalli canori, frutto di un ammirevole impegno dello Staff e della sua ferrea volontà di non arrendersi davanti agli ostacoli, avversità e disagi, memore delle splendide parole di p. Rocco Predoti, superiore del convento «Sacro Cuore», pronunciate il 31 marzo scorso (cfr. «Spinti ad un volo, oltre i confini»). […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.