Sono fratelli
«Colui che perseguita oggi i cristiani, che ci unge con il martirio, sa che i cristiani sono discepoli di Cristo, che sono uno, che sono fratelli! Non gli importa se sono evangelici, ortodossi, luterani, cattolici, apostolici… non gli importa! Sono cristiani. E quel sangue si unisce. Oggi stiamo vivendo “l’ecumenismo del sangue”. Questo ci deve spingere a fare quello che oggi stiamo facendo: parlare tra noi, accorciare le distanze, affratellarci sempre di più».
Così Papa Francesco nel videomessaggio per la Giornata per l’Unità Cristiana celebrata il 23 maggio scorso a Phoenix, in Texas. L’evento, promosso dal «Movimento John 17» in collaborazione con la diocesi di Phoenix e in occasione della solennità di Pentecoste, è stato incentrato sul tema: «Padre, che siano in noi una cosa sola perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,21). Il Papa sollecita quindi i cristiani a cercare «insieme la grazia dell’unità», che «sta germogliando tra noi»: quell’unità «del lavoro comune nell’aiutare i fratelli».
25-31 maggio 2015
► Lunedì 25 maggio
# S. Beda detto il Venerabile († 735), monaco benedettino, dottore della Chiesa, uno dei più grandi comunicatori di conoscenza dell’alto Medioevo, autore di opere esegetiche, ascetiche, scientifiche e storiche (tra le quali l’Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum, un monumento letterario universalmente riconosciuto, da cui emerge la romanità-universalità della Chiesa), studioso di tempra eccezionale, maestro di probità, con il suo costante desiderio di edificare senza mai venire meno alla verità e con il suo alto rispetto per chi ascoltava la sua voce o leggeva i suoi libri; s. Gregorio VII († 1085), uno dei più grandi papi della storia, noto per la riforma detta “gregoriana” e per la sua vicenda con l’imperatore tedesco Enrico IV e la sua Canossa nel 1077, morto in esilio a Salerno; s. Maria Maddalena de’ Pazzi († 1607), mistica carmelitana, che a Firenze in Cristo condusse una vita nascosta di preghiera e di abnegazione, pregò ardentemente per la riforma della Chiesa e, arricchita di doni straordinari, fu per le consorelle l’insigne guida verso la pienezza umana – una donna da capogiro, con lunghe e ripetute estasi, quasi “intraducibili” oggi, come lo scambio del suo cuore con quello di Gesù, le stigmate invisibili, i colloqui con la Santissima Trinità… scene vertiginose di familiarità divino-umana, descritte in 5 volumi di manoscritti, opera di consorelle che registravano sue parole e suoi gesti, finalizzati alla riforma della Chiesa, iniziata dal Concilio di Trento e in relazione con l’opera di rinnovamento promossa dal servo di Dio Girolamo Savonarola († 1498).
# 32ª Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi, nata per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e celebrata nell’ambito della Rete Globale per i Bambini Scomparsi – un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati – che opera per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esigenza di sviluppare nuove e più efficaci forme di collaborazione e di coordinamento per proteggerli ed evitare scomparse, rapimenti, sfruttamento e criminalità, lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro figli (Secondo stime recenti, almeno 8 milioni di bambini scompaiono ogni anno, vale a dire 22 mila al giorno, e solo in Europa scompare 1 bambino al minuto e il 50% dei minori stranieri sparisce entro le 48 ore dall’arrivo nel Paese ospitante).
► Martedì 26 maggio
# A Roma, s. Filippo Neri († 1595), fiorentino di nascita e romano di adozione, sacerdote, prodigio di carità apostolica, chiamato apostolo di Roma, fondatore dell’Oratorio e patrono della gioventù.
# A Gimigliano, nel santuario diocesano elevato l’1 maggio 2013 a Basilica Minore, festa della Madonna di Porto, venerata nel “miracoloso quadro” della Madonna di Costantinopoli come patrona della Provincia di Catanzaro, una ricorrenza annuale coincidente con il martedì di Pentecoste.
# 2° anniversario della beatificazione di don Giuseppe Puglisi († 1993), detto Padre Pino, educatore dei bambini e dei ragazzi di strada, fondatore del «Centro Padre Nostro», noto per il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre del 1993, il giorno del suo 56° compleanno, a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale, beatificato come il 1° martire della mafia il 26 maggio 2013 a Palermo, in una terra bisognosa di coraggiosi testimoni e tenaci “costruttori” di una comunità più umana, giusta e solidale.
► Mercoledì 27 maggio
# S. Agostino di Canterbury († 604), benedettino romano e primo arcivescovo di Canterbury, conosciuto anche come l’apostolo d’Inghilterra (la Scuola reale di Canterbury gli attribuisce la propria fondazione, il che ne farebbe la scuola più antica del mondo).
# In Vaticano, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it&visual =VaticanTic &Tic= VA_DU9 TS52A.
# A Roma, all’Auditorium Conciliazione, 7° Convegno Nazionale del Movimento Apostolico sul tema: «La gioia del Vangelo, sorgente del nuovo umanesimo» (in programma, tra l’altro, l’intervento di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, diocesi in cui è nata la spiritualità del Movimento [tramite Maria Marino, che ne è l’ispiratrice], e di mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, la rappresentazione sacra «Ester il musical» della presidente Cettina Marraffa, autrice di numerose opere sacre e teatrali).
# 6ª Giornata Mondiale contro la Sclerosi Multipla (SM), promossa dalla Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (fondata nel 1967), per aumentare la consapevolezza generale su questa malattia invalidante, infiammatoria, cronica e spesso progressiva, neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale (in genere insorge tra i 20 e 40 anni e con una frequenza due volte superiore nelle donne; a soffrirne sono circa 3 milioni di persone in tutto il pianeta, di cui 600 mila in Europa e circa 70 mila solo in Italia), per migliorare la qualità della vita delle persone con la SM, per sostenere la ricerca e trovare migliori e nuovi trattamenti (il Sito della campagna è disponibile su www.worldmsday.org).
► Giovedì 28 maggio
# A Parigi, s. Germano († 576), abate benedettino, vescovo, protettore della capitale francese (il suo nome porta uno dei più suggestivi e pittoreschi quartieri parigini: Saint-Germain-des-Prés), patrono dell’arcidiocesi di Rimouski, in Canada, e b. Antoni Julian Nowowiejski, arcivescovo, uomo di profonda spiritualità e tenace promotore di ricerche teologiche, martire del nazismo, insieme ad altri 107 Compagni, decapitati, fucilati, impiccati, gasati o massacrati di botte dalle guardie dei campi di concentramento di Dachau, Auschwitz, Stutthof, Ravensbrück, Sachsenhausen, dal 1939 al 1945, beatificati da Giovanni Paolo II nel 1999 a Varsavia, durante il suo 7° viaggio apostolico in Polonia.
# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, Briefing per illustrare il programma del viaggio apostolico di Papa Francesco a Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) il 6 giugno prossimo (ore 12.30-14: http://player.rv.va /rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic &Tic=VA_DU9TS52A).
# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17.30-18-30).
► Venerdì 29 maggio
# A Roma, s. Urszula (Orsola) Ledóchowska († 1939), che, nata a Loosdorf, in Austria, da una nobile famiglia di origini polacche, spese la sua vita a favore del prossimo affrontando faticosi viaggi attraverso la Polonia, la Russia, la Svezia e la Finlandia e fondò l’Istituto delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, proclamata santa nel 2003 da Giovanni Paolo II come «un’anima eucaristica che ha fatto diventare straordinario l’ordinario, perenne il quotidiano, santo il banale».
# In Vaticano, nella Casina Pio IV, Seminario Internazionale su «La Chiesa di fronte alla condizione delle donne oggi» (fino al 31 maggio), organizzato dal mensile «Donne Chiesa Mondo», allegato da tre anni a «L’Osservatore Romano». Le questioni d’attualità al femminile vengono inquadrate in tre grandi sezioni: la violenza sessuale, che è aumentata molto negli ultimi decenni; la famiglia, di cui le donne sono state sempre il massimo sostegno, ma anche al tempo stesso, con l’emancipazione, quelle che l’hanno in parte rovesciata; e l’identità, perché i cambiamenti storici impongono una revisione della definizione dell’identità maschile e femminile. Tre sezioni nella quali la Chiesa si fa soggetto di frontiera.
# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15, proiezione del film In Calabria di Vittorio De Seta, a cura del Cinecircolo (sezione del Circolo Culturale San Francesco), nell’ambito dell’edizione «Calabria Mio Amore» dedicata alle pellicole con i temi-storie ambientate sul territorio calabrese, per meglio comprendere e apprezzare la nostra storia, la cultura e le tradizioni e favorire – durante un amichevole cinedibattito che seguirà ogni proiezione – uno sguardo d’insieme, «riducendo le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi» (Messaggio del Papa per la 49ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2015: «Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore»).
# 12ª Giornata Mondiale dei Peacekeepers, meglio note come forze di pace delle Nazioni Unite [detti anche Caschi blu], nata l’11 dicembre 2002 per iniziativa dell’assemblea generale delle Nazioni Unite che proclamò il 29 maggio (data della prima missione di pace avvenuta nel 1948 delle 63 effettuate fino al 2011), per rendere omaggio alla memoria e al servizio di tutti quegli uomini e quelle donne che, nel nome della pace, hanno prestato la propria assistenza e in innumerevoli circostanze anche la vita (calamità naturali, incidenti, malattie, violenze di ogni genere ecc.), mentre continuano, in giro per il mondo, su tutti questi fronti, ad essere impiegati nelle operazioni di peacekeeping, sotto l’egida della bandiera blu dell’ONU, con il fine di riparare le ingiustizie e ripristinare lo stato di diritto (credere in una Giornata del genere significa credere nella giustizia, aver fiducia nelle forze dell’ordine, nelle forze di pace all’estero, nell’amministrazione penitenziaria).
► Sabato 30 maggio
# A Rouen in Normandia, in Francia, s. Jeanne d’Arc († 1431), detta Pulzella d’Orléans (nata a Domrémy-la-Pucelle), che, investita a 13 anni da s. Michele Arcangelo e dalle voci di alcuni santi per una missione religiosa e politica di alta responsabilità: liberare la Francia dalla prepotenza inglese in nome di Dio, dopo aver combattuto in difesa della patria, tenendo in mano lo stendardo sul quale venne dipinto Cristo Re, affiancato da due angeli, con le parole «Jesus-Maria», fu consegnata nelle mani dei nemici, condannata con processo iniquo e a 19 anni bruciata viva sul rogo nel 1431, riabilitata nel 1456, beatificata da s. Pio X nel 1910 e canonizzata da Benedetto XV nel 1920, patrona di Francia, dei radiofonisti e telegrafisti.
# In Vaticano, nella Casina Pio IV, 2° giorno del Seminario Internazionale su «La Chiesa di fronte alla condizione delle donne oggi» (fino a domani mattina), e alla Stazione della Città del Vaticano, arrivo del «Treno dei Bambini», con circa 200 piccoli viaggiatori, figli di detenuti e di detenute, e 150 familiari e accompagnatori, cappellani delle carceri, operatori e animatori, per incontrare Papa Francesco in Aula Paolo VI (ore 12) – un’iniziativa promossa dal ‘Cortile dei gentili’, struttura del Pontificio Consiglio della Cultura, dedicata ai minori in situazione di disagio, e organizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con l’apporto fondamentale delle Case circondariali di Bari, Trani e di quella romana di Rebibbia (il convoglio, per la terza volta messo a disposizione dal Gruppo FS Italiane, è ispirato al tema del «Volo»: un’immagine di libertà e possibilità di ‘evasione’ per bambini che vivono la sofferenza della quotidianità del carcere o la separazione dalla madre o dal padre).
# A Roma, 3° incontro mondiale delle “nuove forme di vita consacrata”, dedicato al tema delle «strutture di comunione e di governo» – appuntamento cioè delle comunità fiorite nella Chiesa postconciliare che da poco hanno ricevuto il riconoscimento diocesano o pontificio oppure sono in cammino verso il riconoscimento sotto la denominazione della “vita consacrata”, in una forma che ancora non è stabilita nel Codice di diritto canonico, per trovare elementi comuni e condividere la propria originalità nel vivere il Vangelo nel mondo (nel 1° incontro, celebrato, nel 2011, c’erano 80 rappresentati di 22 istituzioni diverse, provenienti da un 11 Paesi).
► Domenica 31 maggio
# Solennità della SS. Trinità: un solo Dio che è Amante (Padre), Amato (Figlio) e Amore (Spirito Santo), un sogno per noi e per l’umanità: creati per amore e nati amati, siamo chiamati ad amorizzarci, cioè vivere per amare veramente e amare per vivere pienamente, facendo circolare le cose belle, vere e buone, e, così, prepararci a vivere eternamente.
# 12ª Giornata Mondiale Senza Tabacco, un’iniziativa voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco, 2003), che vuole essere un importante momento di riflessione sull’impatto nocivo del fumo sulla salute e un’opportunità per le organizzazioni nazionali ed internazionali per far crescere la consapevolezza della sfida al tabagismo, per sensibilizzare i fumatori a smettere o rispettare la libertà dei non fumatori e per incrementare le conoscenze di tutti i cittadini, fumatori e non, sui rischi per la salute legati a questa cattiva abitudine (in Europa, dove il fumo è responsabile della morte di 1,6 milioni di persone l’anno, una recente indagine ha indicato che quasi il 30% dei giovani fuma e che le ragazze fumano più delle donne).
# 14ª Giornata Nazionale del Sollievo, per diffondere una cultura del sollievo della sofferenza fisica e morale, in favore dei malati che vivono il tratto finale del loro cammino terreno, promossa dal Ministero della Salute e da altre istituzioni, tra le quali la fondazione nazionale «Gigi Ghirotti», e con l’adesione dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute, dedicata a mantenere viva la solidarietà verso chi soffre a causa di malattie da cui non potrà guarire. I temi principali della Giornata: cure palliative, terapia del dolore, dignità del fine vita. Tra le nuove iniziative, un Manifesto del sollievo e «I treni del sollievo»: un viaggio alla riscoperta di luoghi dai quali, per paura, siamo soliti tenerci distanti – gli antichi ospedali romani dove bisognosi e malati, in varie epoche storiche hanno ricevuto cura e attenzione, dove sono stati alloggiati pellegrini e seppelliti morti, dove si è curato il corpo e lo spirito; il senso dell’iniziativa è quello di riscoprire l’ospedale come un luogo dove possiamo attuare una grande opera di carità; occorre riappropriasi dell’arte di prendersi cura di chi soffre, cercando di essere vicino al malato nel suo difficile percorso.
# Inizio della Tredicina in preparazione alla festa di s. Antonio di Padova (ore 18 [animazione della Tredicina e della Messa delle ore 18.30 a cura dall’OFS, Araldini e Gi.Fra., insieme ad altre realtà associative parrocchiali]).
Il mese mariano ci ha invitato «a guardare al di là delle apparenze e a credere fermamente che le difficoltà quotidiane preparano una primavera, già iniziata in Cristo risorto»: è quanto ha affermato Benedetto XVI, presso la Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, il 31 maggio 2012. «Al Cuore Immacolato di Maria – ha detto – vogliamo attingere (…) con rinnovata fiducia per lasciarci contagiare dalla sua gioia (…). La gioia, frutto dello Spirito Santo, è distintivo fondamentale del cristiano: essa si fonda sulla speranza in Dio, trae forza dalla preghiera incessante, permette di affrontare con serenità le tribolazioni. S. Paolo ci ricorda: “Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm 12, 12). Queste parole dell’Apostolo sono come un’eco al Magnificat di Maria e ci esortano a riprodurre in noi stessi, nella vita di tutti i giorni, i sentimenti di gioia nella fede, propri del cantico mariano». Il Papa ha augurato a tutti che «questa letizia spirituale, traboccata dal cuore ricolmo di gratitudine della Madre di Cristo e Madre nostra, sia alla fine di questo mese di maggio più consolidata nei nostri animi, nella nostra vita personale e familiare, in ogni ambiente».
Rivolti a lei, esempio di ascolto, decisione e azione, che ci accompagna nel cammino, la salutiamo con le parole di Papa Francesco, pronunciate il 31 maggio 2013, in Piazza S. Pietro, dopo la recita del Rosario guidata dal card. Angelo Comastri:
«Maria, donna dell’ascolto, rendi aperti i nostri orecchi; fa’ che sappiamo ascoltare la Parola del tuo Figlio Gesù tra le mille parole di questo mondo; fa’ che sappiamo ascoltare la realtà in cui viviamo, ogni persona che incontriamo, specialmente quella che è povera, bisognosa, in difficoltà.
Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo Figlio Gesù, senza tentennamenti; donaci il coraggio della decisione, di non lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra vita.
Maria, donna dell’azione, fa’ che le nostre mani e i nostri piedi si muovano “in fretta” verso gli altri, per portare la carità e l’amore del tuo Figlio Gesù, per portare, come te, nel mondo la luce del Vangelo».
Piotr Anzulewicz OFMConv
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