Riscoprire di essere umani
Amici, vogliamo vivere quest’anno le 5 settimane di ottobre e la 88ª Giornata Missionaria Mondiale con questo slogan: «Periferie cuore della missione», uniti a Gesù, «cercando quello che lui cerca e amare quello che lui ama» (Evangelii gaudium, n. 67). Gesù cosa ha cercato ed amato? I poveri, gli emarginati, i delusi, gli stranieri, gli ammalati, i prigionieri del male, i non credenti: essi sono diventati la vigna della sua sollecitudine. Siamo spronati con convinzione e generosità ad ascoltare il grido di questa gente e farci carico delle loro esistenze, affinché non ci siano periferie: dimenticati, esclusi, stranieri, coloro che sono ai “margini” della nostra vita.
Siamo invitati a vivere con particolare impegno alcuni eventi significativi: il Sinodo straordinario dei Vescovi dedicato a «Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione» (5-19 ottobre), l’inizio di un nuovo anno pastorale guidato dal volume che ha preparato l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Vincenzo Bertolone, «I care humanum. Passare la fiaccola della nuova umanità» (Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2014), che ci aiuterà a riscoprire come l’uomo, grande mistero dell’amore di Dio, sia chiamato a lavorare con impegno e testimonianza alla costruzione della civiltà dell’amore, e la Giornata Missionaria Mondiale, il prossimo 19 ottobre, nella felice coincidenza con l’evento della beatificazione di Papa Paolo VI, un pontefice che ha posto in primo piano la natura evangelizzatrice della Comunità ecclesiale per «rendere visibile – per mezzo delle diocesi, delle parrocchie, delle varie iniziative a favore delle Chiese missionarie più giovani, povere e perseguitate – l’amore invisibile del Padre che è nei cieli». Il cuore paterno di Dio vuole abitare tra gli ultimi. Per questo ci spinge a uscire da noi stessi per incontrare nel loro volto il suo stesso volto: «Ciò che avete fatto a uno di questi piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40).
Il Signore ci assista, affinché questi eventi aiutino ciascuno di noi a riscoprire di essere attenti e generosi nel rilanciare nell’impegno sociale, culturale ed ecclesiale l’«umano» che chiama in causa valori da preservare: vita, famiglia, educazione, giustizia, solidarietà, lavoro.
Ecco alcuni eventi della settimana
- Lunedì 6 ottobre: S. Bruno († 1101), professore di teologia, fondatore della Grande Chartreuse (Grenoble), promotore della vita monastica, eremitica e cenobitica. – Nella cattedrale di Catanzaro, alle ore 17.30, inaugurazione dell’anno pastorale 2014-2015 con la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal nostro Arcivescovo, alla presenza del clero della comunità diocesana, con il conferimento del mandato ai catechisti delle 123 Parrocchie (tutti siamo invitati).
- Martedì 7 ottobre: Memoria della Madonna del Rosario: preghiera comunitaria per far rivivere i misteri della vita di Cristo e di Maria, in sintonia con le gioie, le speranze e i problemi missionari del mondo. – Laboratorio musicale promosso dal Circolo Culturale San Francesco, a cura del M° Luigi Cimino, alle ore 18.15, nel Salone di S. Elisabetta d’Ungheria, al lato destro della chiesa «Sacro Cuore». La presidenza dell’Associazione chiede di dar voce al Circolo e ricorda che esso è un’opera parrocchiale che ha preso il via, con il recupero dello Statuto originale, il 27 ottobre 2013. Dei vari programmi, per disinteresse e disimpegno, solo alcuni per il momento hanno visto la luce. Perché il Circolo sia luogo propulsore della «cultura dell’incontro», di fratellanza e di solidarietà, nell’ambito della Parrocchia «Sacro Cuore», ma anche spazio di crescita umana, spirituale e sociale, ha bisogno di soci ordinari, sostenitori, amici, uomini e donne di buona volontà, che vorranno collaborare a tenerlo in vita, con ardore e gioia. Le iscrizioni si possono effettuare online, sul Sito del Circolo, oppure nella sua sede, al lato destro della chiesa, tutti i giorni della settimana dopo la s. Messa vespertina. Riguadagniamo il ritardo e senza tentennamenti iscriviamoci al Circolo, perché possa attivare i suoi diversi progetti a beneficio di tutti.
- Giovedì 9 ottobre: S. Dionigi († ca. 250), il primo vescovo di Parigi, inviato in Gallia dal Papa Fabiano, martire, insieme al sacerdote Rustico e al diacono Eleuterio, a Montmartre (che vuol dire appunto “Monte del martirio”), patrono di Parigi e della Senna-Saint-Denis (le sue reliquie sono custodite nella basilica che s. Genoveffa fece erigere nel 495; accanto ad essa sorse nel sec. VII la celebre abbazia che da lui prese il nome: Saint-Denis). – A Roma, s. Giovanni Leonardi († 1609), sacerdote, originario di Lucca, fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari (detto poi della Madre di Dio) per l’insegnamento della dottrina cristiana ai bambini, il rinnovamento della vita apostolica del clero e la diffusione della fede cristiana in tutto il mondo; ideatore e cofondatore (insieme al prelato spagnolo Giovanni Battista Vives e il gesuita Martin de Funes) della congregazione di preti che avessero come scopo precipuo la propaganda cristiana tra gli infedeli: così nel 1603 nacque quello che poi sarebbe diventato il Collegio Urbano di Propaganda Fide; autore del celebre Memoriale, di portata profetica, a Pio V per la riforma generale di tutta la Chiesa (in esso rivolge al Pontefice un caldo invito a promuovere una serie di interventi quali, ad esempio, la celebrazione di Sinodi nazionali, che consentano un’attenta diagnosi dei mali che travagliano la Chiesa, il potenziamento della catechesi dei fanciulli perché “fin dai primi anni siano educati nella purezza della fede cristiania nei santi costumi”, il rinnovamento del clero che, a suo avviso, “è la necessaria premessa per la riforma anche dei laici”); canonizzato da Pio XI nel 1938. – Adorazione eucaristica del 2° giovedì del mese (ore 17.30-18.30).
- Venerdì 10 ottobre: Ss. Daniele di Belvedere e sei Compagni dell’Ordine francescano (Angelo, Samuele e Donnolo [fratello laico] da Castrovillari, Leone e Nicola da Corigliano, Ugolino da Cerisano), missionari del Vangelo tra i maomettani, decapitati nel 1227 a Ceuta nel Marocco, protettori della francescana Custodia provinciale di Calabria, e nella città di Khartum in Sudan, s. Daniele Comboni († 1881), vescovo e vicario apostolico dell’Africa centrale, fondatore di diversi istituti maschili e femminili, chiamati oggi Comboniani, e della rivista «Nigrizia», canonizzato nel 2003 da Giovanni Paolo II che lo definì un «insigne evangelizzatore e protettore del Continente Nero». – Adorazione eucaristica, a cura del Gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo, per assicurare la vicinanza a Papa Francesco, sostenere la causa della famiglia e innalzare la preghiera d’intercessione per la migliore riuscita del Sinodo straordinario dei Vescovi sulla famiglia; vogliamo inserirci anche noi nella proposta del Rinnovamento, chiamata «Muro di Fuoco per il Sinodo», che vedrà coinvolti tutti i Gruppi e le Comunità del RnS lungo le due settimane previste dalla durata del Sinodo, e tenere levate le braccia nella preghiera incessante, 24 ore su 24, rendendoci presenti anche a questo momento di adorazione, assegnato alla Regione Calabria, con gioia e con forte senso di comunione e responsabilità (ore 17.30-18.30).
- Sabato 11 ottobre:S. Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli, † 1963), il “papa buono”, che convocò (1959) e inaugurò il Concilio Vaticano II l’11 ottobre 1962, e s. Meinardo († 1196), proto-vescovo e patrono della Lettonia.
L’augurio di una settimana intensa e colma di pace, vivendo «quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode» (Fil 4,8).
La Madonna di Pompei, che invochiamo fiduciosi in ottobre con la recita quotidiana del Rosario, ci protegga sempre e ci sostenga nel realizzare tutti i propositi di bene che portiamo nel cuore! Dal cielo ci assistano anche i servi di Dio: s. Giovanni XXIII e s. Giovanni Paolo II (tante sue forze egli ha dedicato alla nuova evangelizzazione), servo di Dio Giovanni Paolo I (il 17 ottobre celebreremo l’anniversario della sua nascita: 101) e s. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, che abbiamo celebrato il 4 ottobre scorso.
«Guardiamo avanti» e «puntiamo in alto, con fiducia, coraggio e fantasia», non dimenticando una raccomandazione di rilievo: «Niente mediocrità» – è il messaggio di Papa Francesco per tutti, lanciato ieri nel videomessaggio, in occasione dei 50 anni dalla fondazione della Cittadella del Movimento dei Focolari nei pressi di Firenze, definita «scuola di vita per far ri-sperare il mondo».
Piotr Anzulewicz OFMConv
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