Piccolo e prossimo si fece per noi…
A Natale, nel Bambino di Betlemme, a tutti viene offerta una inversione di logica, di prospettiva, di marcia. Accogliendo anche noi questa inversione − la pista natalizia della piccolezza e prossimità, umiltà e gratuità −, potremo essere il segno della potenza dell’amore, la presenza di solidarietà, l’esordio di un avvenire della fratellanza, universale e cosmica, e saremo capaci di osare la nuova avventura: narrare con il linguaggio della nostra civiltà euro-atlantica, in vertiginoso mutamento, la «buona notizia» che riguarda tutta l’umanità: la nascita di Gesù è l’incontro tra divino e umano, l’abbraccio tra giustizia e pace, la profezia di vita in pienezza e interezza.
Buon Natale, Amici e Soci, pensando anche a chi lo ‘festeggia’ nella solitudine, pianto, sofferenza, persecuzione, fuga…
Consiglio direttivo del Circolo
Commenti recenti