Novembre: «mese del clima»

cop21 (Eiffel) Un mese dedicato al clima: è l’iniziativa promossa dal Movimento mondiale cattolico, fondato nel gennaio 2015, con l’obiettivo di rispondere all’imperativo morale suscitato dal cambiamento climatico (Gccm). Un «mese del clima», dall’1 al 29 novembre, in vista della 21ª Conferenza Internazionale delle Parti della Convenzione Quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (Cop21), che avrà luogo a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre.

Francesco e il creatoIn questo modo – si legge in un comunicato del Gccm – le organizzazioni cattoliche appartenenti al Movimento (ca. 230) intendono rispondere all’appello di cardinali, patriarchi, vescovi e rappresentanti delle Conferenze episcopali continentali, rivolto il 26 ottobre al «summit» di Parigi: il documento, ispirato all’Enciclica Laudato si’ e suddiviso in 10 punti, invoca una leadership coraggiosa e creativa che sappia anteporre agli interessi nazionali il bene comune, con speciale attenzione ai poveri, e chiede un accordo vincolante che tenga a mente oltre alle dimensioni tecniche anche quelle etiche e morali dei cambiamenti climatici e riconosca il clima e l’atmosfera come beni comuni globali: un’intesa generatrice di un vero cambiamento che indichi come bene la necessità di vivere in armonia con la natura nel rispetto dei diritti umani, che garantisca a tutti l’accesso all’acqua potabile, che limiti l’aumento della temperatura globale, che fissi un obiettivo per la completa decarbonizzazione entro metà secolo, che ponga fine all’era dei combustibili fossili fornendo a tutti l’accesso alle energie rinnovabili a prezzi accessibili, in un approccio di adattamento che risponda ai bisogni delle popolazioni più vulnerabili e con una «roadmap» che indichi come fronteggiare gli impegni finanziari prevedibili.

Dalla Conferenza di Parigi «ci aspettiamo e chiediamo azioni appropriate – scrive il Gccm. – Uniti in preghiera con i cattolici di tutto il mondo, insistiamo affinché la Cop21 stabilisca politiche climatiche che incoraggino uno stile di vita radicato nella solidarietà, nella carità e nella giustizia, secondo i limiti naturali della nostra terra, ‘casa comune’, ed in base al riconoscimento della necessità di proteggere le risorse essenziali per la vita». Esprimendo gratitudine ai firmatari dell’appello, il Gccm informa di volere procedere, durante il «mese del clima», con tre iniziative.

cop21La prima è la petizione cattolica sul clima, già siglata da 200 mila persone, e che mira all’adozione di politiche internazionali per impedire l’innalzamento del riscaldamento globale. Il documento sarà consegnato alle autorità francesi, che presiederanno la Cop21, ed ai rappresentanti delle Nazioni Unite, nell’ambito di un evento interconfessionale che si terrà a Parigi il 28 novembre.

La seconda iniziativa è la «Marcia per il clima», in programma nella capitale francese il 29 novembre: «Questo straordinario evento globale – spiega il Gccm – offrirà alle persone la possibilità di dare voce ai poveri ed al pianeta». Per i cattolici, inoltre, esso «sarà un’occasione per incoraggiare tutti gli uomini e le donne di buona volontà a costruire buoni rapporti con Dio, con gli altri e con il creato».

La terza iniziativa, invece, ha un carattere più «social»: si tratta, infatti, di una catena ininterrotta di preghiera che si potrà seguire su Twitter tramite l’hashtag #Pray4Cop21.

«Incoraggiamo tutti – scrive il Movimento – a far sentire la propria voce ed a riflettere sul proprio stile di vita in questo momento vitale della storia umana». «La nostra fede cattolica – continua Tomás Insua, coordinatore di Gccm – è la base per il nostro lavoro di protezione di tute le persone e di tutte le vite. Crediamo, come ha detto Papa Francesco, che il cambiamento climatico sia un tema morale e per questo vogliamo sollecitare tutte le persone a creare legami tra loro, con il creato e con Dio».

Schede della settimana

2-8 novembre 2015

♦ Lunedì 2 ottobre 

Cimitero - croci# Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Siamo invitati a pregare per tutti i morti: quelli del passato, come dell’oggi, di ogni cultura, popolo, religione e nazione, quelli di tutte le guerre e di tutte le violenze, morti sulle strade, negli ospedali, nelle case, nelle piccole e grandi città, nel Mediterraneo o nel deserto di Sahara…, senza esclusione di nessuno, affinché il Signore della vita doni loro la vita in pienezza, senza più fatica e dolore, senza più croci e calvari, senza il «pungiglione della morte» (1 Cor 15,56). Siamo spronati a fare anche memoria di ciò che siamo e di ciò che saremo, quando, «tutti riuniti in Cristo», finalmente potremo dire con le parole del biblico Giobbe, uomo di mirabile pazienza e santità, «retto e timorato di Dio» (Gb 1,1; 2,3): «Con la mia pelle vedrò Dio» (cfr. Gb 19,26-27), felicità senza limiti, vita nella sua massima concentrazione, amore nella sua abissale intensità.

CimiteroDurante la Messa delle ore 18 inizia l’Ottavario dei defunti: invitiamo tutti coloro che ne hanno la possibilità di parteciparvi. Ogni sera, alle ore 20.30, durante l’Ottavario, nelle nostre case accendiamo un lumino in ricordo dei nostri cari defunti. Ricordare e pregare per loro – e per tutti i defunti – è atto di misericordia che ci consente di aiutarli a raggiungere la piena pace con Dio e con tutta l’umanità, passata e presente. Inoltre, dall’1 all’8 novembre, chi visita il cimitero e prega per i defunti può ricevere una volta al giorno l’indulgenza plenaria.

Alla tomba di Paolo VI# A Roma, nelle Grotte Vaticane, un momento di preghiera silenziosa di Papa Francesco per i sommi pontefici defunti (ore 18-).

# Ad Assisi, conclusione del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (organizzazione autonoma da parte delle singole Regioni).

♦ Martedì 3 novembre

Martino de Porres# Nella liturgia, s. Martino de Porres († 1639), noto anche come Martin de la Carité,  peruviano, figlio di un “conquistatore” spagnolo e di una donna nera, fratello cooperatore dell’Ordine dei Predicatori, fondatore di un collegio per istruire i bambini poveri, canonizzato nel 1962 da Giovanni XXIII come il primo santo di colore della Chiesa cattolica e proclamato nel 1966 da Paolo VI patrono dei barbieri e dei parrucchieri e, in Perù, della giustizia sociale.

# A Roma, nella basilica di S. Pietro, Messa celebrata da Papa Francesco in suffragio dei cardinali e vescovi scomparsi nel corso dell’anno (ore 11.30-).

♦ Mercoledì 4 novembre

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro di Papa Francesco con gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

Carlo Borromeo 1# Nella liturgia, s. Carlo Borromeo († 1584), arcivescovo di Milano, uno dei massimi riformatori della Chiesa nel sec. XVI assieme a s. Ignazio di Loyola ed a s. Filippo Neri, uomo della preghiera, delle lacrime e della penitenza intesa come appassionata partecipazione alle sofferenze di Cristo, al suo entrare nel peccato del mondo: disobbedienza, ribellione, rifiuto, logica del tornaconto…, patrono dei seminaristi, direttori e capi spirituali, considerato protettore dei frutteti di mele ed invocato contro le ulcere, i disordini intestinali e le malattie dello stomaco, patrono della Lombardia, del Canton Ticino, di Monterey in California, di Salò, di Portomaggiore (Ferrara), di Rocca di Papa (Roma), Nizza Monferrato (Piemonte) e compatrono di Francavilla Fontana in Puglia.

♦ Giovedì 5 novembre

# Nella liturgia, commemorazione di tutti i defunti dell’Ordine serafico – una giornata di particolare preghiera per il suffragio di tutti i confratelli (frati e terziari), consorelle (monache, suore e terziarie), parenti, amici e benefattori defunti, scomparsi nel corso dell’anno (Sono i defunti “di famiglia”: a tutti ci lega un vincolo di carità, di ricordo e di affetto e a tutti – e non solo a quelli di loro che abbiamo conosciuto e amato – ci rendiamo vicini con il nostro pensiero).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° giovedì del mese (ore 17-18).

♦ Venerdì 6 novembre

6ª Serata conviviale (pa)# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», 6ª Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città della giustizia e legalità», promossa dal «Circolo Culturale San Francesco», con l’invito rivolto a tutti (ore 19.15-). Inoltre, da domenica 25 ottobre a lunedì 2 novembre e da sabato 14 novembre a sabato 21 novembre è attiva la campagna di raccolta fondi «Dai voce al Circolo Culturale San Francesco!», un’occasione per offrire un piccolo contributo per realizzare i programmi già in corso e diffondere parole di solidarietà e di speranza, soccorrendo i nostri cari defunti anche in questo modo, con l’elemosina e la carità. Ci sostiene la speranza di trovare persone generose e capaci di impegnarsi nell’ambito del volontariato, affinché i vari programmi, attualmente accantonati, in attesa di ricevere un aiuto, possano finalmente prendere il via. Sarebbe davvero desolante dover arrendersi per mancanza di sensibilità ed apprezzamento… «Serve un impegno comune di tutti per favorire una cultura dell’incontro, perché solo chi è in grado di andare verso gli altri è capace di portare frutto, di plasmare vincoli, di creare comunione, di irradiare gioia, di edificare la pace» (Papa Francesco).

# Nella liturgia, s. Leonardo di Limoges († ca. 545), abate francese, eremita, uno dei santi più venerati in Europa, soprattutto all’epoca della 1ª Crociata (indetta il 27 novembre 1095 dal papa Urbano II per liberare la Terrasanta e la città di Gerusalemme sotto il dominio dei Turchi), molto raffigurato nell’arte, patrono dei carcerati, fabbricanti di catene, di fermagli, fibbie ecc., invocato per i parti difficili, mali di testa e malattie dei bambini, contro la grandine ed i banditi (a lui si rivolgono anche gli obesi).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° venerdì del mese (ore 17-18), a cui segue la Messa di riparazione e di rinnovo della consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore (Sentiamo la meraviglia e la commozione per la presenza reale di Gesù tra noi: non un vacuo rituale, ma un evento che ci lascia senza fiato).

♦ Sabato 7 novembre

Tutti i santi dell’Ordine dei Predicatori sulle orme di s. Domenico di Guzmán († 1221), una festa istituita da Papa Clemente X nel 1674, un riflesso “locale” e “familiare” della solennità di tutti i santi dell’1 novembre, tra i quali i santi sociali come Bartolomé de Las Casas († 1566), Martino de Porres († 1639) e Giovanni Macías († 1645) che ci invitano a “rinverdire” oggi la passione per la giustizia sociale e l’attenzione ai poveri.

# A Echternach, nel territorio dell’odierno Lussemburgo, deposizione di s. Villibrordo († 739), di origine inglese, vescovo di Utrecht, apostolo della Frisia (i Paesi Bassi, compresi Lussemburgo e Fiandre), fondatore di numerose sedi episcopali e monasteri, e, a Padova, s. Prosdocimo (II sec.), protovescovo e patrono di questa città euganea, probabile evangelizzatore di tutta la Venezia occidentale, inviato dallo stesso s. Pietro (la più bella immagine del Santo venne dipinta da un padovano, il grande quattrocentista Andrea Mantegna).

# A Roma, in Piazza S. Pietro, udienza di Papa Francesco ai dirigenti e dipendenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (ore 12-).

Pellegrinaggio universitari ad Assisi-2015# Ad Assisi, 13ª edizione del pellegrinaggio degli universitari e accoglienza delle matricole, l’appuntamento organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria di Roma con la partecipazione di oltre 3 mila giovani provenienti da cappellanie universitarie, parrocchie e collegi, con 41 pullman e un treno speciale, a un mese dall’inizio del Giubileo della Misericordia («L’esperienza di Francesco, santo tanto caro a tutti i nostri giovani – spiega il vescovo Lorenzo Leuzzi –, è quella di chi nella propria vita ha toccato per mano la presenza del Signore risorto, che è il vero volto della Misericordia»).

# A Bari, chiusura della 55ª assemblea generale della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM) dal tema: «Il denaro deve servire e non governare», facendo il punto sull’importanza della trasparenza nella gestione delle opere sulla scia di quanto afferma Papa Francesco secondo il quale «non possiamo restare spettatori passivi di una cultura che promuove un’economia dello scarto e dell’indifferenza in un sistema dove non c’è più l’uomo, ma l’imperialismo del denaro».

♦ Domenica 8 novembre – 32ª Domenica del tempo ordinario (B), detta dell’obolo della vedova

Francesco - Sole# 65ª Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti del lavoro umano dal tema: «Il suolo – bene comune», con l’invito dei vescovi a custodire la fertilità del suolo, prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra, arginare il fenomeno del land grabbing – l’accaparramento di terra da parte dei soggetti con maggior disponibilità economica –, garantire il diritto di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali (si legga il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace: http://www.chiesacattolica.it/ chiesa_cattolica_italiana/ news_e_mediacenter/ 00074351_Il_suolo__bene_comune.html). «Compito specifico delle comunità ecclesiali – si legge al termine del Messaggio – è l’attenzione per la dimensione educativa e formativa. Celebriamo, dunque, con gratitudine e speranza la festa del ringraziamento, come abitatori e custodi responsabili della terra affidataci».

Marcia per la terra Roma# A Roma, «Marcia per la Terra», un’iniziativa legata ai due giorni (7 e 8 novembre) che il Vicariato dell’Urbe dedica alla Giornata Diocesana per la Custodia del Creato, nel segno dell’enciclica «Laudato si’» e a 20 giorni dalla Conferenza dell’ONU sul clima a Parigi (oltre 70 associazioni italiane e internazionali che hanno aderito alla Marcia per la Terra attraverseranno il centro di Roma: alle ore 9.30 appuntamento al Colosseo per raggiungere Piazza Ss. Apostoli, dove alle ore 10.45 il card. Agostino Vallini celebrerà la Messa per la custodia del creato; nella Piazza, grazie al contributo dei francescani della Basilica omonima e del Vicariato di Roma, sarà allestito il Villaggio «Laudato si’» e si svolgerà la festa per promuovere nuovi stili di vita e chiedere cibo per tutti con mercatini solidali e a chilometri zero, stand enogastronomici, laboratori didattici per grandi e bambini tra i quali il Planetario gonfiabile dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, musica dal vivo e danze di gruppi etnici; alle ore 12 si potrà partecipare all’Angelus del Papa attraverso un maxi-schermo; la Giornata si concluderà alle 17, con il concerto per la Terra «The Reggae Circus» di Adriano Bono).

# Nella Chiesa in Polonia, 7a Giornata di Solidarietà con le Chiese perseguitate, l’iniziativa ricordata mercoledì scorso da Papa Francesco, dedicata anche quest’anno alla Chiesa siriana, promossa dalla Fondazione «Aiuto alla Chiesa che Soffre» insieme alla Conferenza episcopale polacca («La dimensione sociale del male e del peccato che sfocia in persecuzioni dei cristiani – scrivono i vescovi polacchi nel messaggio –, richiede una risposta da parte di tutti i fedeli»).

# Nella liturgia, b. Giovanni Duns Scoto († 1308), francescano scozzese, famoso per acume, sottigliezza d’ingegno e di pietà nelle scuole di Canterbury, Oxford, Parigi e Colonia, chiamato «Dottore sottile», beatificato nel 1993 da Giovanni Paolo II e definito da lui «cantore del Verbo incarnato e difensore dell’immacolata concezione di Maria» (Scoto avanzò un pensiero “sorprendente”: Cristo – disse – «si sarebbe fatto uomo anche se l’umanità non avesse peccato», e asserì che per Maria agì la «redenzione preventiva»: la Madre, cioè, fu il «capolavoro» della redenzione operata dal Figlio e per questo fu «preservata dal peccato originale»).

Amici, il nostro stile di vita sia sempre più radicato nella solidarietà, carità e giustizia.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Bellezza della famiglia

«Chiesa domestica» e «cellula prima e vitale della società»

famiglia2 (1) famiglia2Ci auguriamo che il frutto del lavoro del Sinodo dei Vescovi consegnato il 24 ottobre nelle mani del Successore di Pietro – Relazione finale in 94 paragrafi votati singolarmente dai Padri sinodali e tutti approvati a maggioranza qualificata pari a 177 voti su 265 (http://www. news.va/it/news/approvata-la-relazione-finale- del-sinodo-testo-int) – dia speranza e gioia a tante famiglie nel mondo, orientamento ai pastori e agli operatori pastorali e stimolo all’opera dell’evangelizzazione. La Relazione termina con la Preghiera alla Sacra Famiglia. Leggiamola, affinché in ogni famiglia – «Chiesa domestica» e «cellula prima e vitale della società» – risplenda sempre più Cristo, «Luce del mondo».

Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo.

Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche.

Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione.

Santa Famiglia di Nazareth, ridesta in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. (…)

Schede della settimana

26 ottobre – 2 novembre 2015

♦ Lunedì 26 ottobre

Papa Francesco con i gitani# In Vaticano, nell’Aula Paolo VI, Udienza di Papa Francesco in occasione del pellegrinaggio mondiale del popolo gitano (ore 11.30-), promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in occasione del 50° anniversario della storica visita di Paolo VI al campo nomadi di Pomezia, avvenuta il 26 settembre 1965, e, in seguito (ore 13-), nella Sala Stampa della Santa Sede, conferenza stampa per la presentazione dell’appello dei leader della Chiesa cattolica alla COP 21 di Parigi (30 novembre – 11 dicembre).

# A Loppiano (Firenze), nell’Auditorium del Centro internazionale dei Focolari presso l’Istituto universitario «Sophia», il giovane Centro accademico fondato da Chiara Lubich († 2008) per affrontare con pertinenza e incisività la transizione culturale in atto, conferimento del dottorato honoris causa in cultura dell’unità a Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli, pioniere del dialogo ecumenico e costruttore di pace, leader spirituale del movimento cristiano per ambiente e figura di riferimento nel complesso panorama contemporaneo.

Francesco e Bartolomeo al Santo Sepolcro (387x250)(D’importanza storica alcune tappe recenti che l’hanno visto protagonista di un cammino d’unità su più fronti: la dichiarazione congiunta con Papa Francesco redatta a conclusione del pellegrinaggio a Gerusalemme, il 25 maggio 2014, in cui hanno sottoscritto l’impegno delle rispettive Chiese «verso l’unità per la quale Cristo Signore ha pregato il Padre, ‘perché siano una sola cosa’»; la sua presenza in Vaticano, l’8 giugno 2014, assieme al presidente Abu Mazen e al presidente Shimon Peres, per pregare con il Papa per la pace in Terra Santa. Il suo pensiero è stato riportato ampiamente nell’enciclica ‘Laudato si’’. Il 3 dicembre prossimo, a margine della conferenza ONU a Parigi sul cambiamento climatico, gli è stata affidata la predicazione nella celebrazione ecumenica per la salvaguardia del creato presso la cattedrale di Notre-Dame)

# A Ravello, presso Amalfi in Campania, b. Bonaventura da Potenza († 1711), sacerdote del 1o Ordine francescano, definito “il Santo dell’obbedienza”, assiduo nella predicazione della Parola di Dio, instancabile nel ministero delle confessioni e premuroso nel confortare i carcerati e i condannati a morte (la sua vita fu tutta un susseguirsi di episodi di premonizioni e miracoli).

♦ Martedì 27 ottobre

# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, conferenza stampa di presentazione del Congresso eucaristico internazionale che avrà luogo a Cebu (Filippine) dal 24 al 31 gennaio 2016 (ore 11.30-).

# A Catanzaro, nella chiesa Madonna di Pompei, presentazione della Lettera pastorale 2015-2016 (Lasciamoci sorprendere dalla misericordia di Dio! Se vuoi un’umanità nuova accogli e pratica la misericordia dell’Altissimo) di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo dell’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace (ore 16.30 – intervengono: p. Felice Scalia, dott. Emilio Ledonne, prof. Donatella Monteverdi, dott. Caterina Froio; modera: mons. Giuseppe Silvestre; conclude: mons. Vincenzo Bertolone).

Assisi 1986# 29° anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace ad Assisi, voluta da s. Giovanni Paolo II alla quale presero parte i rappresentanti di tutte le grandi religioni mondiali (27.10.1986): un anniversario importante per riaffermare l’impegno, assieme a papa Francesco, a cercare l’unità, non temendo, anzi, valorizzando la differenza, il dialogo e la cooperazione tra le religioni e tra di noi, anche per lo speciale rispetto da parte di tutti i credenti e i costruttori di pace per la figura di s. Francesco (‘spirito di Assisi’).

Circolo - Francesco# 2° anniversario dell’avvio del Circolo Culturale San Francesco a Catanzaro Lido, dopo il recupero dello Statuto originale (27.10.2013).

# Nella liturgia, s. Evaristo († 105), 5° vescovo di Roma, sotto l’imperatore Traiano, e papa della Chiesa cattolica, sepolto, con ogni probabilità, presso la tomba di s. Pietro, nella necropoli vaticana.

♦ Mercoledì 28 ottobre

# A Roma, in Piazza S. Pietro, Udienza generale interreligiosa di Papa Francesco in occasione del 50° anniversario della promulgazione della dichiarazione conciliare «Nostra aetate» (letteralmente: Nel nostro tempo; è uno dei documenti del Concilio Vaticano II, pubblicato il 28 ottobre 1965, sul senso religioso e sui rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane).

Simone Giuda Taddeo# Nella liturgia, ss. Simone e Giuda Taddeo, apostoli: il primo, soprannominato Cananeo o Zelota, è patrono dei pescatori; l’altro (da non confondere con l’Iscariota il traditore), fratello di Giacomo (Lc 16, 16; At 1, 13), detto Taddeo (Mt 10, 3; Mc 3, 18), che significa «magnanimo», è patrono dei casi disperati; tutti e due scelti da Cristo per condividere con lui i tre anni della sua vita pubblica per poi essere inviati nel mondo ad annunciare il suo Regno e testimoniare la sua risurrezione (in loro celebriamo l’assoluta gratuità dei doni divini e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte, con infinita sapienza e amore).

♦ Giovedì 29 ottobre

# Ad Assisi, inizio del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (29 ottobre — 2 novembre).

# A Catanzaro Lido, 12° anniversario della morte di p. Paolo Dusini (2003).

Chiara Luce Badano# Nella liturgia, b. Chiara Luce Badano († 1990), focolarina, definita una «ragazza moderna, sportiva, positiva» che «cambiò il suo dolore in gioia», la sua «passione» in un «canto nuziale», vivendo pienamente «l’amore a Gesù crocifisso e abbandonato» (card. A. Amato) e così diventando un «raggio di luce per tutti» (Benedetto XVI), proclamata beata nel 2010 presso il santuario del Divino Amore a Roma. Riconoscendo l’infinito amore del Signore per lei, per noi e per gli altri, in tutti i benefici, esigenze e prove della vita, rinnoviamo la nostra fede e speranza. Senza fede e speranza egli non può operare ciò che vuole nella nostra vita e in tutta la creazione, «sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» (Rom 8,20).

# Adorazione eucaristica parrocchiale, contemplando il volto del Signore nei fratelli emigrati e clandestini che scappano da guerre e violenze, negli adulti che chiedono l’elemosina fuori dalle nostre chiese, negli occhi dei bambini che non conoscono il calore di una famiglia, nelle persone che affollano la corsia di un ospedale, negli amici e parenti che a stento arrivano alla fine del mese, nei poveri che si accalcano ai nostri servizi di carità (ore 17-18).

♦ Venerdì 30 ottobre

Vento di terra# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», proiezione del film «Vento di terra» con cinedibattito sul dolore della migrazione, povertà e dignità, orgoglio e disonore, amore e paura, a cura del Circolo Culturale San Francesco (ore 19.15-20.30). [Per il programma delle proiezioni si veda il pieghevole sulle bacheche della chiesa o sul Sito Web del Circolo: https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/calabria-mon-amour/]

# Ad Acri, in provincia di Cosenza, b. Angelo († 1739), sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, soprannominato «angelo della pace» e «apostolo del Mezzogiorno» (predicatore più ricercato ed ascoltato dell’Italia meridionale, tanto che si diceva che, quando predicava, «nelle case non ci restavanu mancu li gatti»).

# Nella liturgia, dedicazione della propria chiesa (ad eccezione delle cattedrali e di quelle chiese che ricordano con solennità la data della dedicazione nel giorno proprio), luogo di preghiera, di accoglienza, di presenza e di attesa del Signore risorto; luogo in cui si narra e racconta la fede in lui, si trasmette tutta l’attrattiva di lui, si comunica la bellezza e la gioia del suo messaggio, si evangelizza e si è evangelizzati; luogo di irradiazione di senso e stella di orientamento nella storia.

Ognissanti - Haloween♦ Sabato 31 ottobre Vigilia di Ognissanti

# A Costantinopoli, s. Stachys (I sec.), 1° vescovo di Bisanzio o di Argiropoli, ordinato da s. Andrea, apostolo, nominato in Rom 16,9: «Salutate Urbano e il mio carissimo Stachys» (Stachys è nome greco, che significa «spiga, frutto»).

# Ad Assisi, 3° giorno del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (in programma: catechesi a due voci, laboratori di speranza, liturgia penitenziale).

# Vespri di ringraziamento, a conclusione del mese missionario (ore 17.30-).

♦ Domenica 1 novembre

beatitudini# Solennità di Tutti i Santi che ci invita ad assaporare la gioia degli uomini e delle donne pienamente realizzati, umanizzati e divinizzati dall’amore, ufficialmente riconosciuti – come Francesco d’Assisi († 1226), uno dei santi più amati dalla gente, canonizzato rapidamente, appena due anni dopo la sua morte, il 16 luglio 1228; Angela da Foligno († 1309), mistica francescana, proclamata santa dopo secoli di dibattiti, il 9 ottobre 2013; Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, due Papi canonizzati insieme il 27 aprile 2014, nella seconda domenica di Pasqua, festa della Divina Misericordia; Papa Paolo VI, beatificato il 19 ottobre scorso – o in procinto di essere riconosciuti, ma anche la gioia degli uomini e donne senza volti e nomi, di ogni epoca e nazione, la gioia di una folla senza numero, la gioia di ogni essere umano che nello spazio dell’amore, del bene e del bello, costantemente superando il proprio «io», matura e raggiunge “la radice di se stesso” e la sua pienezza – Gesù, Amore incarnato di Dio (verso questa folla, infinito raggio di luce divina, siamo esortati a levare lo sguardo e percorrere, nel seno della propria famiglia e della collettività religiosa e civile, la via tracciata e percorsa da Gesù, nella sua carne, prima di noi e davanti a noi: la via delle beatitudini).

# Giornata di santificazione universale, dal motto: «Tutti santi, tutti fratelli!», promossa dal movimento «Pro Sanctitate» fondato nel 1947 dal servo di Dio Guglielmo Giaquinta († 1994), teologo e vescovo di Tivoli (vivere la santità [=pienezza umana] significa riscoprirsi figli di uno stesso Padre e, quindi, fratelli, legati in un vincolo di amore, capace di superare le barriere dell’egoismo, della sopraffazione, dell’indifferenza e di ogni forma di rancore).

Verano e Papa# A Roma, in Piazza S. Pietro, preghiera dell’Angelus (ore 12) e, nel Cimitero del Verano, Messa celebrata da Papa Francesco con la preghiera di benedizione delle tombe (ore 16-).

[Ci sintonizziamo con il Papa su Tv 2000 (www.tv2000.it/live/)visibile sul canale digitale terrestre 28 o sul Vatican Player]

♦ Lunedì 2 ottobreCommemorazione di Tutti i Fedeli Defunti

Santi e defuntiSiamo invitati a pregare per tutti i morti: quelli del passato, come dell’oggi, di ogni cultura, popolo, religione e nazione, quelli di tutte le guerre e di tutte le violenze, morti sulle strade, negli ospedali, nelle case, nelle piccole e grandi città, nel Mediterraneo o nel deserto di Sahara…, senza esclusione di nessuno, affinché il Signore della vita doni loro la vita in pienezza, senza più fatica e dolore, senza più croci e calvari, senza il «pungiglione della morte» (1 Cor 15,56). Siamo invitati anche a fare memoria di ciò che siamo e di ciò che saremo, quando, «tutti riuniti in Cristo», finalmente potremo dire con le parole del biblico Giobbe, uomo di mirabile pazienza e santità, «retto e timorato di Dio» (Gb 1,1; 2,3): «Con la mia pelle vedrò Dio» (cfr. Gb 19,26-27), felicità senza limiti, vita nella sua massima concentrazione, amore nella sua abissale intensità.

# A Roma, nelle Grotte Vaticane, momento di preghiera di Papa Francesco per i sommi pontefici defunti (ore 18-).

Amici, tutto sia trasformato nella fornace dell’Amore di Dio e ogni istante di noi – immerso, istante dopo istante, nella sua misericordia – profumi di vita in pienezza.

Piotr Anzulewicz OFMConv