Occhio sulla settimana (7-14 settembre)
Amici, le letture bibliche della 23ª domenica del tempo ordinario (Ez 33,1.7-9; Sal 94; Rm 13,8-10; Mt 18,15-20) mettono in risalto la stupenda bellezza della fraternità cristiana, ma anche la sua drammatica serietà e responsabilità. La fraternità è il “luogo” dove s’impara ad appartenere ad altro (Evangelii gaudium, n. 66), dove ci si abilita al dialogo, dove ci “si corregge” e ci si reintegra nella società, con discrezione, umiltà e delicatezza. Tutto inizia dalla più piccola fraternità: io-tu, nel cuore della vita. «Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello» (Mt 18,15). Verbo stupendo: “guadagnare” un fratello. Il fratello è un guadagno, un dono, un tesoro. Investire in fraternità è dunque l’unica politica economica che produce vera crescita… davvero
Accogliamo perciò l’invito di Papa Francesco che venerdì scorso ha lanciato un nuovo tweet, accompagnato da una foto della Caritas statunitense (Catholic Relief Service) in cui si vedono due bambini iracheni in un campo di fortuna situato sotto un ponte. «Prego ogni giorno per quanti soffrono in Iraq – scrive il Papa – Pregate con me». Preghiamo allora per le famiglie della Siria, dell’Irak, della Striscia di Gaza, dell’Ucraina e del Lesotho, stremate dal conflitto armato, per i bambini che muoiono ogni giorno per l’odio e la fame, per i governanti chiamati a trovare soluzioni non violente…
- Domenica 7 settembre: 1° anniversario della Giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel Medio Oriente, in Siria, e nel mondo intero, con il motto: «Scoppi la pace! Mai più la guerra!». Papa Francesco, facendosi interprete del «grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità», ci ha rivolto l’appello alla preghiera e al digiuno per scongiurare il drammatico scenario bellico che poteva scatenarsi nel Medio Oriente a partire dalla Siria, martoriata da un sanguinoso e interminabile conflitto, estendendosi al mondo intero. – Ad Assisi, conclusione del 2° Happening nazionale organizzato dal Forum degli Oratori Italiani sul tema: “LabOratori di Comunità”, con momenti di scambio, di formazione e di programmazione d’iniziative future
- Lunedì 8 settembre: Natività di Maria, Madre di Gesù: festa, nata in Oriente e introdotta nella Chiesa d’Occidente da papa Sergio I († 687), palermitano, di famiglia oriunda di Antiochia di Siria (a lui si deve, inoltre, l’introduzione dell’Agnus Dei nel rito della Messa), si sviluppò in particolare nella diocesi ambrosiana – il duomo di Milano, consacrato da s. Carlo Borromeo nel 1572 e dedicato a Maria Nascente (Mariae Nascenti, come appare scritto sulla facciata), ne è splendida espressione. A questa festa si affianca un’antica devozione popolare a Maria Bambina, diffusa specialmente in area lombarda, dove fino agli anni ‘60 del sec. XX molti genitori imponevano alle loro figlie il singolare nome di Bambina. – Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione, incentrata quest’anno sul tema “istruzione e sviluppo sostenibile” (la ricorrenza chiude il decennio proclamato dall’Assemblea generale dell’Onu dedicato all’Educazione allo Sviluppo Sostenibile); particolarmente impegnata su questo fronte è l’Opam, Opera di promozione dell’alfabetizzazione nel mondo, fondata 40 anni fa da mons. Carlo Muratore. – Ad Antwerpen (Anversa), incontro internazionale dei rappresentanti delle Chiese cristiane e delle Comunità ecclesiali, capi delle religioni mondiali e uomini e donne di diverso credo, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, in un “pellegrinaggio di preghiera e di dialogo”, per la pace (8-9 settembre)
- Martedì 9 settembre: s. Pietro Claver († 1654), sacerdote della Compagnia di Gesù, che, a Cartagena in Colombia si adoperò per oltre quarant’anni con mirabile abnegazione e insigne carità per i neri ridotti in schiavitù, pronunciando il voto di essere «sempre schiavo degli Etiopi» (all’epoca si chiamavano «etiopi» tutti i neri) e rigenerando di sua mano nel battesimo di Cristo circa 300 mila di loro; canonizzato nel 1888, insieme con Alfonso Rodriguez, suo fratello gesuita e amico, è stato proclamato patrono delle missioni per i neri. – Laboratorio musicale promosso dal Circolo Culturale San Francesco, a cura del M° Luigi Cimino, nel Salone S. Elisabetta d’Ungheria, al lato destro della chiesa (ore 18.15)
- Mercoledì 10 settembre: a Tolentino nelle Marche, s. Nicola († 1305), frate agostiniano, predicatore, esorcista e taumaturgo, venerato come patrono delle anime del purgatorio e protettore delle puerpere, appestati, naufraghi e carcerati; la basilica a luidedicata a Tolentino è uno dei santuari più importanti dell’Italia centrale
- Giovedì 11 settembre: 13° anniversario degli attacchi terroristici (2001) da parte dell’organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica al-Qãʿida che dirottò quattro aerei civili commerciali e li fece intenzionalmente schiantare: due sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini; il terzo di linea contro il Pentagono e il quarto, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington che si schiantò in un campo vicino a Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio tentarono, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Gli attacchi terroristici dell’11 settembre causarono circa 3 mila vittime (nell’attacco alle torri gemelle morirono 2752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti). – Adorazione eucaristica (ore 18-19)
- Venerdì 12 settembre: Santo Nome della Vergine Maria, Madre del Signore, in cui «Dio Padre ha radunato tutte le grazie – come affermava L. M. Grignon de Montfort († 1716, presbitero francese, fondatore della Compagnia di Maria e delle Figlie della Sapienza, promotore del culto mariano, autore del Trattato della vera devozione alla Santa Vergine) – e le ha chiamate Maria», «mare di grazie» (s. Bonaventura, † 1274, filosofo e teologo francescano) o «pioggia di grazia stessa» (S. Pagnini, † 1541, biblista domenicano, autore della prima traduzione latina della Bibbia dai testi originali, dopo quella di Girolamo). «Ecco perché il suo nome è soave per gli angeli e terribile per i demoni» (s. Brigida). Sia soave, luminoso, misericordioso e generoso anche per noi, come lo fu per il re Giovanni III Sobieski: il 12 settembre 1683, invocando il nome di Maria, le truppe del re hanno definitivamente vinto i Turchi che assediavano Vienna e minacciavano l’intera cristianità europea. Nei momenti di avversità invochiamo anche noi il nome di Maria e non pensiamo che solo economia e soldi possano risolvere i problemi della vita e della politica
- Sabato 13 sttembre: a Gumenek nel Ponto, nell’odierna Turchia, anniversario della morte di s. Giovanni di Antiochia († 407), vescovo di Costantinopoli e dottore della Chiesa, sopranominato Crisostomo, cioè bocca d’oro, per i suoi sermoni di fuoco con cui ammaestrava, correggeva, redarguiva e fustigava vizi e tiepidezze: ipocrisia, superbia, avarizia e concupiscenza; la sua predicazione nel campo morale e sociale gli procurò dure opposizioni e infine l’esilio, con la complicità dell’imperatrice Eudossia; dei numerosi scritti del Santo ricordiamo il volumetto Sul sacerdozio, un classico della spiritualità sacerdotale. – Visita di Papa Francesco al Cimitero Austro-Ungarico di Fogliano di Redipuglia (Gorizia), in occasione del centenario dell’inizio della prima guerra mondiale (ore 9.45-11.30: al Sacrario Militare, Messa e preghiera per i caduti di tutte le guerre)
- Domenica 14 settembre: festa dell’Esaltazione della Santa Croce, icona del Crocifisso-Risorto, simbolo del mistero pasquale per la salvezza di tutta l’umanità. Siamo invitati a chiedere la grazia del compatire, del “patire con”, del piangere, e a ricevere questa sapienza divina che Maria, Regina del Cielo, Stella Maris, Regina della Pace, ha vissuto pienamente presso la Croce: la sofferenza del mondo, follia e scandalo, diventa, nel sangue di Cristo, grido d’amore. – Presso la Croce, sulla “Collina Guerrisi”, s. Messa alle ore 16.30, come da tradizione
Buona settimana
Piotr Anzulewicz OFMConv