«Calabria mon amour»

Calendario delle proiezioni dei film

Maggio 2015

18.00' giorni fa8.05.2015 – 18 000 giorni fa. Durata: 100’. Regia: Gabriella Gabrielli. Trama: Un ebreo polacco fugge dal campo di sterminio di Treblinka, ma viene tradotto nel campo di concentramento calabrese di Ferramonti di Tarsia. Il malcapitato vive momenti terribili, sperando nella liberazione da parte delle truppe alleate. Girato a Ferramonti di Tarsia.

De Seta Vittorio29.05.2015 – In Calabria. Durata: 83′. Regia: Vittorio De Seta. Trama: In Calabria ci sono persone che vivono come all’origine dei tempi: i pastori versano il latte nei secchi e lo lavorano, gli uomini si costruiscono ogni utensile con le proprie mani, seminano con ampi gesti, lavorano insieme nel bosco raccogliendo castagne, preparano una carbonaia. Tutto un mondo di tradizioni è stato condannato a sparire con la morte violenta della cultura contadina. Girato in tutta la Calabria.

Giugno 2015

Un ragazzo di Calabria5.06.2015Un ragazzo di Calabria. Regia: Luigi Comencini. Trama: In un paesino della provincia di Reggio Calabria vive un ragazzo con la passione per la corsa. Il padre Nicola ostacola le aspirazioni sportive del figlio, Ad incoraggiare il ragazzo c’è Felice, l’autista della vecchia corriera del paese. Il padre padrone è sempre più irato contro il figlio per la sua ostinazione nel voler correre a tutti i costi, per cui lo porta a lavorare duramente da un cordaio. Girato a Palizzi, Motta San Giovanni, Melito Porto Salvo, Pentadattilo, Pellaro.

26.06.2015La lettera. Durata: 113′. Regia: Luciano Caminito. Trama: Margherita, reduce di una tragedia familiare, decide di isolarsi in un paesino dell’Aspromonte, Pandimele, a fare la maestra elementare. Un giorno, per insegnare ai suoi scolari un po’ di inglese, decide di aiutarli a scrivere una lettera in inglese per rispondere ad una richiesta di corrispondenza scelta a caso da un giornale americano. Girato a Bova Superiore, Pentadattilo, Reggio Calabria.

I_Prefer_the_Sound_of_the_Sea_FilmPosterLuglio e agosto 2015 – Pausa estiva

Settembre 2015

Tra Scilla e Cariddi4.09.2015Tra Scilla e Cariddi. Durata: 87’. Regia: Demetrio Casile. Trama: Una giovane ragazza calabrese in attesa di un bambino e  il suo fidanzato romano stanno trascorrendo una giornata al mare con gli amici. I giovani innamorati pescano un polipo che stringe tra i suoi tentacoli un riccio: sono avvertiti che, secondo una leggenda, l’evento è foriero di cattivi presagi. Girato a Scilla, Cannitello, Bova e Reggio Calabria.

18.09.2015La fine del gioco. Regia: Gianni Amelio. Trama: Dopo la visita in un riformatorio in Calabria, un giornalista televisivo fa un viaggio in treno con il dodicenne Leonardo, da lui scelto come rappresentante tipico di ragazzo succube della devianza minorile. Leonardo parla con sincerità, lontano dalle telecamere, ma trova nel giornalista un mero interesse professionale. Gli si ribella, ne mette in crisi il ruolo e se ne va. Girato a Catanzaro.

Ottobre 2015

Il dono - Locandina2.10.2015 – Il dono. Durata: 80’. Regia: Michelangelo Frammartino. Trama: Nel 1950 a Caulonia c’erano 15 000 abitanti. Oggi se ne contano poche centinaia a causa del fenomeno dell’emigrazione. Il “dono” è la storia di quanti sono partiti, raccontata attraverso le immagini e i volti di chi è rimasto. Girato a Caulonia.

16.10.2015Preferisco il rumore del mare. Durata: 88’. Regia: Mimmo Calopresti. Trama: Tornato a Torino dopo una vacanza nella natia Calabria, Luigi, affermato dirigente d’azienda, non riesce a togliersi dalla mente Rosario, un ragazzo conosciuto al cimitero del paese dove c’è sepolta la madre, vittima di una faida, mentre il padre è in carcere. Rosario, quindici anni, è silenzioso, composto, scontroso, solitario. Luigi, separato dalla moglie, ha un figlio coetaneo, Matteo, che è l’opposto, è svogliato, dispersivo, inconcludente e sfoga la sua insoddisfazione dipingendo ed ascoltando musica. Girato a Bagnara Calabra.

Il ladro dei bambini30.10.2015Il ladro di bambini. Durata: 112’. Regia di Gianni Amelio. Trama: I piccoli Luciano e Rosetta, di origine siciliana, vivono alla periferia di Milano. Dopo l’arresto della madre, accusata d’incitamento alla prostituzione nei confronti della figlia, i bambini sono affidati alle cure di due carabinieri con l’incarico di accompagnarli in un orfanotrofio di Civitavecchia. A metà strada uno dei carabinieri lascia il piccolo gruppo, mentre l’altro, Antonio, calabrese generoso e sensibile, prosegue nella sua missione. Egli tenta di stabilire un dialogo con i bambini. I tre si fermano in Calabria per una sosta dalla sorella del carabiniere, proprietaria di un ristorante: è in corso un banchetto di festeggiamento per una Prima Comunione. I bambini socializzano con i coetanei e sembrano trovare il piacere del gioco, ma il clima idilliaco dura poco perché, non appena Rosetta viene riconosciuta da una giovane invitata che ha letto di lei sul giornale,i  due bambini vengono isolati da tutti. I tre sono costretti a proseguire il viaggio. Girato in Provincia di Reggio Calabria.

Novembre 2015

De_reditu13.11.2015 De reditu-Il ritorno. Durata: 100’. Reggia: Claudio Bondì. Trama: Nel 415 d.C. Claudio Rutilio Namanziano, patrizio pagano, decide di tornare nella natìa Tolosa, in Gallia, per verificare le condizioni della sua patria e dei suoi possedimenti dopo il passaggio dei barbari, i Goti di Alarico, che 5 anni prima erano arrivati sino a Roma. Rutilio intraprende il viaggio per mare, poiché la via consolare è divenuta impraticabile a causa delle devastazioni subite… scrivendo in versi una cronaca del viaggio, che verrà ritrovata, incompleta, nel 1400 e chiamata “De reditu – Il ritorno”. Girato a Cirò e Le Castella.

Il canto dei uovi emigranti27.11.2015Il canto dei nuovi emigranti. Durata: 53’. Regia: Felice D’Agostino e Arturo Lavorato. Trama: Ispirato dalla poesia omonima di Franco Costabile, il film racconta la storia collettiva di un popolo attraverso la vita e l’opera del poeta. L’aspra realtà calabrese, la diaspora dell’emigrazione, l’estraneità radicale delle istituzioni e degli uomini politici, il dolore umano di una condizione senza scampo, sono i tratti dell’itinerario e della vicenda esistenziale di Franco Costabile, a 40 anni dalla sua morte. Film di montaggio sul poeta di Sambiase.

Il programma delle proiezioni potrà subire variazioni che saranno comunicate sul Sito del Circolo. Alcuni di questi film sono forniti dalla Cineteca della Calabria e al riguardo ringraziamo vivamente Eugenio Attanasio, regista e presidente della Cineteca, per la gentile concessione . Vediamoli insieme e confidiamoci le nostre impressioni.

Teresa Cona

Cinecircolo (DepliantI) 2