«Marija Judina – la pianista che commosse Stalin»: 8ª Serata cinematografica con «cocktail» [232]

Feb

03

Ora: 18.45-21.00
Luogo: Parrocchia «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido

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L’8ª Serata cinematografica, con la proiezione del film «Marija Judina – la pianista che commosse Stalin» di Jakov Nazarov e con il cinedibattito «Donna che con la musica di Dio illumina di speranza le pagine buie dell’ateismo di Stato», ideata nell’ambito della 10ª edizione del CineCircolo 2022-23 dal «file rouge»: «Donne, ‹sorelle tutte›, che ‹fanno bello il mondo›, per immagini», nel solco della fase narrativa del cammino sinodale, ispirata ai grandi testi dell’autorità educativa della Chiesa

[1. «Messaggio alle donne» di Paolo VI (8.12.1965); 2. Lettera apostolica «Mulieris dignitatem» sulla dignità e vocazione della donna (15.08.1988) e «Lettera alle donne» di Giovanni Paolo II (29.06.1995); 3. Esortazione apostolica «Evangelii gaudium» sull’annuncio del Vangelo nel mondo attuale (24.11.2013) ed Enciclica «Fratelli tutti» sulla fraternità universale e l’amicizia sociale di Francesco (3.10.2020); 4. «I cantieri di Betania›: prospettive per il secondo anno del cammino sinodale» (5.07.2022) e «Sintesi nazionale della fase diocesana» del Sinodo 2021-2023 «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione» della CEI (15.08.2022)],

promossa dal Circolo Culturale San Francesco ed aperta gratuitamente a tutti: credenti e «laici», vicini e lontani – la 232ª di seguito, con decorrenza dal 10 gennaio 2014.

In presenza e online @circoloculturalesanfrancescocatanzaro

 Marija Judina

La pianista che commosse Stalin

Regia: Jakov Nazarov. Genere: Documentario. Paese: Italia. Anno: 2011. Durata: 45′

Sinossi: E’ un documentario a cura della redazione del Tg5 che ripercorre la vita di Marija Judina († 1970), una musicista di talento eccezionale, una donna anticonformista e radicale, coraggiosa testimone della verità e della bellezza nella Russia sovietica, protagonista di numerose battaglie per la libertà della Chiesa e dell’arte, unanimemente riconosciuta come la più grande pianista russa di tutti i tempi. A causa della sua fede ortodossa e per il suo amore verso compositori contemporanei considerati non graditi al regime, fu licenziata dal Conservatorio di Mosca dove insegnava e fu molto limitata nella sua attività di musicista. Il suo enorme talento fu però apprezzato anche da Stalin e questo le evitò il confino e i Gulag. «La sua arte nasceva dal cuore di Dio – dice di lei l’autore del documentario, il nipote Jakov Nazarov – non le interessava il potere o la notorietà. Per lei l’arte, la vita e la musica erano una cosa sola, legati in modo inscindibile alla bellezza suprema che è quella di Dio».

Cinedibattito

«Donna che con la musica di Dio illumina di speranza le pagine buie dell’ateismo di Stato»

Programma

  1. Music video «Bella così» di Chadia Rodriguez e Federica Carta (3:41′)
  2. Occhio sulla Serata precedente «Maria Montessori – una vita per i bambini» (1:00′) e sinossi del «Marija Judina. La pianista che commosse Stalin» (1:00′)
  3. Proiezione (45:00′)
  4. Cinedibattito: Interventi/Video/Musica

[4.1. Piotr Anzulewicz OFMConv: «La ‘sovrana libertà’ della pianista» (10:00′); 4.2. Marija Judina: «L’uomo è fatto per ardere» (10:45′); 4.3. Luigi Cimino: «Il pianismo e il metodo didattico di Judina» (5:00′); 4.4. «Marija Judina plays Toccata in C Minor, BWV 911 Live 1950, Moscow» di Johann Sebastian Bach (9:18′); 4.5. Marialuisa Mauro: «Musiciste convertite al cristianesimo: Judina dall’ebraismo e le altre tre dall’ateismo» (10:00′); 4.6. Marija Judina: «Concierto Piano Nº 23 in A Major, K488 Adagio» di Wolfgang Amadeus Mozart (7:28′); 4.7. Piotr Anzulewicz OFMConv: «Romanzi e saggi per conoscere l’anima russa di Judina» (8:00′); 4.8. Marija Judina: Sonata No.2 in B Minor Op. 61 (1943) di Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič (24:07′)]

5. Comunicazioni relative al Circolo (Laboratorio musicale…), annuncio del prossimo evento (venerdì 10 febbraio: 9ª Serata conviviale con il focus sul tema: «Etty Hillesum († 1943), il rifugio aperto a tutti gli afflitti e a Dio, il più afflitto di tutti»), foto di gruppo e momento conviviale con «cocktail» e augurio di felice compleanno a Iolanda De Luca (In sottofondo il video music «Marija Judina Live at Kiev Philharmonic Hall – A Legendary Concert» [10:08′])