«Il viaggio della speranza»: 9ª Serata con cinedibattito sull’immigrazione clandestina
Mag
20
Ora: 19
Luogo: Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» presso la chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido

Ve 20 mag 2016
La 9ª Serata – la 57ª di seguito, a partire dal 10 gennaio 2014 – con il cinedibattito nell’ambito della 2ª edizione del CineCircolo «sui sentieri della misericordia» promossa dal Circolo Culturale San Francesco, patrocinata dal Parroco e aperta a tutti
Genere: Drammatico
Durata: 109’
Produzione: Svizzera, Turchia, UK
Uscita: 1992
Regia: Xavier Koller
Cast: Necmettin Çobanoglu, Emin Sivas, Erdinç Akbas, Yaman Okay, Francesco Migliaccio, Dietmar Schönherr, Mathias Gnädinger, Nur Sürer, Yasar Gűner, Hüseyin Mete, Yaman Tarcan, Jűrgen Cziesla, Teco Celio
Trama: Potrà mai qualcuno raggiungere la terra promessa? Questo è l’interrogativo che il film si pone narrando la storia di una famiglia alevita turca, che, ridotta in povertà, è costretta ad emigrare illegalmente in Svizzera. Sono i racconti di guadagni sicuri a convincere Haydar che occorre partire. Convinta sua moglie Meryem e venduto il suo pezzo di terra, l’uomo prende però una decisione: quella di lasciare in patria, alle cure dei suoi genitori, i suoi sette figli. Suo padre lo convince però a portare con sé almeno uno dei suoi figli, Mehmet Ali. I tre partono, così, cercando di raggiungere una terra che conoscono unicamente dalle cartoline; l’idea è quella di iniziare a raggiungere il suolo elvetico, per poi far giungere successivamente gli altri sei figli. In Italia vengono aiutati dal camionista Ramser, al quale versano 300 marchi in cambio di un passaggio sino al confine, dove però, a causa della mancanza del visto di entrata, viene loro negato l’accesso. Alla stazione di Milano i tre vengono in contatto con dei passatori, che indicano loro la via per entrare in Svizzera dalle montagne. Varie vicende portano padre e figlio a separarsi da Meryem. Il viaggio si rivela fatale: in una tempesta di neve sul passo dello Spluga il figlio Mehmet Ali, sfinito dalla fatica, muore tra le braccia del padre. Un film che ognuno dovrebbe vedere, almeno una volta.
Nota: L’Oscar al miglior film straniero
Tema per il cinedibattito: Immigrazione clandestina e le speranze di una vita migliore contrapposte ai mille rischi, avversità, indifferenza, burocrazia e sfruttamento da parte di coloro che senza scrupoli approfittano della disperazione altrui per arricchirsi, mettendo a repentaglio le vite di persone di ogni età