Se vuoi un’umanità nuova…

Amici, siamo invitati a vivere nell’ottobre missionario, con particolare impegno, alcuni eventi salienti: il Sinodo ordinario dei Vescovi su «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo», con la partecipazione di 270 padri sinodali (presenti anche 24 esperti e 51 uditori, tra cui 18 coppie di sposi, genitori e capi famiglia, e 14 delegati fraterni, rappresentanti di altre Chiese e comunità ecclesiali, che condividono con la Chiesa cattolica la sollecitudine per l’evangelizzazione e la cura pastorale delle famiglie nel mondo odierno), per «trovare soluzioni concrete a tante difficoltà e innumerevoli sfide che le famiglie devono affrontare» (Papa Francesco); l’inizio del nuovo Anno pastorale 2015-2016 tenendo conto della Lettera «Lasciamoci sorprendere dalla misericordia di Dio!» di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace; la 89ª Giornata Missionaria Mondiale sullo sfondo dell’Anno della Vita Consacrata (Papa Francesco, nel suo Messaggio per questa Giornata, rivolgendosi ai «giovani, che sono ancora capaci di testimonianze coraggiose e di imprese generose e a volte controcorrente», esorta: «Non lasciatevi rubare il sogno di una missione vera, di una sequela di Gesù che implichi il dono totale di sé»: https://w2.vatican.va/content/francesco/it /messages/missions/ documents/ papa-francesco_20150524_giornata-missionaria2015.html).

Niente è difficile per chi “sogna” e tutto è possibile per chi crede ed ama!

Un appello, dunque, a quanti amano l’ideale del Circolo, «cuore creativo della Parrocchia », «laboratorio di approfondimenti», luogo di propulsione di una vita culturale e sociale: «la cultura e la cura dell’altro» (cfr. http://circoloculturale sanfrancesco.org/il-nostro-ideale/).

Sostenete il Circolo, mettetevi al suo fianco, iscrivetevi, fatevi soci e sostenitori, promotori e protagonisti!

Questa è una straordinaria opportunità!

Il Circolo conta su di voi.

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Qui sotto, in sintesi, alcuni eventi ecclesiali e sociali della settimana

4-11 ottobre 2015

Domenica 4 ottobre

Preghiera di Francesco# Festa di s. Francesco d’Assisi († 1226), amante di Cristo povero e crocifisso, fondatore della famiglia francescana, patrono primario d’Italia proclamato da Pio XII nel 1939, 76 anni fa, insieme a s. Caterina da Siena [a Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», supplica alla Madonna di Pompei (ore 12), Vespri con s. Francesco (ore 18), omaggio floreale, accensione della lampada votiva, Messa e Cantico delle creature (ore 18.30)].

## 2° anniversario della visita pastorale di Papa Francesco ad Assisi, città natale di s. Francesco.

### 11ª Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, riconosciuta dallo Stato italiano con la legge n. 24/05 del 10 febbraio 2005.

#### A Roma, nella basilica vaticana, Messa presieduta da Papa Francesco per l’apertura della 14ª Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia (ore 10).

► Lunedì 5 ottobre

Sinodo# In Vaticano, nell’Aula del Sinodo, alle ore 9, inizio dei lavori della 14ª Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia (ogni giorno, alle ore 15.30, per tutta la durata dell’Assise sinodale, il canale italiano della Radio Vaticana trasmette in differita – dalla Sala Stampa Vaticana – il Briefing o la Conferenza Stampa sui lavori dei Padri sinodali; la trasmissione può essere seguita a Roma sulla frequenza di 105 fm, nel Lazio su onda media 585, in Italia sul DAB+, la Radio digitale e in streaming sul Sito it.radiovaticana.va).

## Nella liturgia, s. Faustina Kowalska († 1938), mistica e veggente, appartenente alla Congregazione delle Suore della Beata Maria Vergine della Misericordia, destinataria di visioni e rivelazioni che parlano della misericordia divina, della fiducia nel Signore (espressa con la formula: «Gesù, confido in te») e della volontà di farsi personalmente misericordiosi, beatificata nel 1993 e proclamata santa nel 2000 da Giovanni Paolo II.

Insegnante### 22ª Giornata Mondiale degli Insegnanti (UNESCO, 1994), aperta con il motivo conduttore: «Gli insegnanti sono la chiave per la formazione e creazione di società basate sulla conoscenza, i valori e l’etica», e dedicata al tema della parità uomo-donna, vista l’alta presenza femminile.

(Come emerge dai dati pubblicati dall’Istituto UNESCO per la Statistica a livello mondiale, le donne rappresentano il 62% degli insegnanti della scuola primaria; mentre molti Paesi, soprattutto nell’Europa orientale, registrano picchi di oltre 98% di insegnanti donna, ci sono intere regioni, come l’Africa sub-sahariana, dove la componente femminile è molto scarsa e dove le condizioni di lavoro sono in via di peggioramento. Il rapporto UNESCO mette, inoltre, in evidenza alcune preoccupanti carenze su scala globale: mancano all’appello almeno 2 milioni di insegnanti per raggiungere l’obiettivo internazionale di garantire a tutti l’accesso all’istruzione primaria entro l’anno 2015, definito dagli accordi «Education for All» e dai «Millennium Development Goals». L’insufficienza di insegnanti non riguarda peraltro solo i Paesi in via di sviluppo. Nonostante l’Africa sub-sahariana sia la regione più carente, anche gli Stati Uniti, la Spagna, l’Irlanda, la Svezia, ed anche l’Italia, rientrano nella lista dei 112 Stati che sono colpiti da questo problema).

Cattedrale di Catanzaro (fumetto)► Martedì 6 ottobre

# Nella liturgia, a Catanzaro, dedicazione della cattedrale di S. Maria Assunta e degli Apostoli Pietro e Paolo, chiesa madre dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace (see more at: http://www.diocesi catanzarosquillace.it/arcidiocesi/ duomo_catanzaro.htm), e, a Serra San Bruno, s. Bruno († 1101), professore di teologia, fondatore della Grande Chartreuse (Grenoble), promotore della vita monastica, eremitica e cenobitica.

► Mercoledì 7 ottobre

# Nella liturgia, Madonna del Rosario, inizialmente chiamata «S. Maria della Vittoria» e in seguito, prima della riforma del calendario del 1960, «festa del santissimo Rosario», istituita da s. Pio V per commemorare la vittoria riportata nel 1571 a Lepanto contro la flotta turca; preghiera comunitaria per far rivivere i misteri della vita di Cristo e di Maria, in sintonia con le gioie, le speranze e i problemi missionari del mondo.

Migranti-e-rifugiati-ci-interpellano.-La-risposta-del-Vangelo-della-misericordia-618x304## A Palermo, città di immigrazione e di emigrazione, dal 7 all’11 ottobre, 1° Festival delle Letterature Migranti il cui leitmotiv è: «Letterature, antidoto a paura e intolleranza»: scrittori e protagonisti delle migrazioni, per spaziare dalla narrativa al reportage, dal cinema ai blog, dal teatro al racconto orale, tra arte e testimonianze di vita.

► Giovedì 8 ottobre

# A Catanzaro, nell’Auditorium del Seminario Regionale «S. Pio X», Convegno sul tema: «Nuove frontiere dell’etica economica. Quali prospettive?» (per il programma si veda: http://www.diocesicatanzarosquillace.it/download/locandina_rotundo_ott_2015.pdf).

## A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», adorazione eucaristica parrocchiale del 2° giovedì del mese (ore 17.30-18.30).

### Nella liturgia, a Genova, s. Ugo Canefri († 1233), originario di Alessandria (e il suo primo fiore, che ci ricorda, col giuramento di Pontida e la vittoria di Legnano, una delle più belle pagine dell’Italia medioevale), crociato in Terra Santa, che dopo aver entrato nell’Ordine di Malta, abbandonò l’armatura e per oltre cinquant’anni prestò servizio di infermiere nell’Ospedale della Commenda di S. Giovanni di Pré, a Genova, davanti al porto, e, ad Antiochia, in Siria, s. Pelagia († III sec.), famosa per essere “la prima delle attrici di Antiochia (una delle metropoli del mondo antico) ed anche la prima delle danzatrici mimiche”, vittima della persecuzione di Diocleziano, che, quindicenne, testimoniò in modo insolito la sua fedeltà a Cristo, patrona degli attori, mimi, musicisti.

► Venerdì 9 ottobre

# Nella lMontmartreiturgia, s. Dionigi († ca. 250), il primo vescovo di Parigi, inviato in Gallia dal Papa Fabiano, martire, insieme al sacerdote Rustico e al diacono Eleuterio, a Montmartre (che vuol dire appunto “Monte del martirio”), patrono di Parigi e della Senna-Saint-Denis (le sue reliquie sono custodite nella basilica che s. Genoveffa fece erigere nel 495; accanto ad essa sorse nel sec. VII la celebre abbazia che da lui prese il nome: Saint-Denis), e, a Roma, s. Giovanni Leonardi († 1609), sacerdote, originario di Lucca, fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari (detto poi della Madre di Dio) per l’insegnamento della dottrina cristiana ai bambini, il rinnovamento della vita apostolica del clero e la diffusione della fede cristiana in tutto il mondo; ideatore e cofondatore della congregazione di preti che avessero come scopo precipuo la propaganda cristiana tra gli infedeli: così nel 1603 nacque quello che poi sarebbe diventato il Collegio Urbano di Propaganda Fide.

4ª Serata conviviale## A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», 4ª Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città di Dio: un itinerario tra l’arcivescovado e le chiese note e meno note» (ore 19.15-20.30); curatori, insieme al Parroco, invitano tutti a questa Serata, anche solo per un veloce saluto, una buona parola, un semplice gesto di benevolenza e di amicizia (per il programma delle Serate si veda il pieghevole sulle bacheche della chiesa o sul Sito Web del Circolo: https://circoloculturalesanfrancesco.org/site /serate-conviviali-mille-volti-di-catanzaro/).

► Sabato 10 ottobre

Pena di morte# 13ª Giornata Internazionale contro la Pena di Morte: è una punizione crudele, inumana e degradante, che viola il diritto alla vita e continua a essere utilizzata come strumento della cosiddetta “guerra alla droga”, con un allarmante numero di Stati in tutto il mondo, tra cui Cina, Pakistan, Indonesia, Malesia, Iran e Arabia Saudita ( nel 2014 sono state registrate 3 576 esecuzioni capitali, 2 229 nei primi sei mesi del 2015. Cina, Iran, Arabia Saudita e Pakistan gli Stati col più alto numero di condanne a morte).

## Nella liturgia, ss. Daniele di Belvedere e sei Compagni dell’Ordine francescano (Angelo, Samuele e Donnolo [fratello laico] da Castrovillari, Leone e Nicola da Corigliano, Ugolino da Cerisano), missionari del Vangelo tra i maomettani, decapitati nel 1227 a Ceuta nel Marocco, protettori della francescana Custodia provinciale di Calabria, e nella città di Khartum in Sudan, e s. Daniele Comboni († 1881), vescovo e vicario apostolico dell’Africa centrale, fondatore di diversi istituti maschili e femminili, chiamati oggi Comboniani, e della rivista «Nigrizia», canonizzato nel 2003 da Giovanni Paolo II che lo definì un «insigne evangelizzatore e protettore del Continente Nero».

• Domenica 11 ottobre

Giovane ricco del Vangelo28ª Domenica del tempo ordinario (B), detta del giovane ricco (Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30), in compagnia dei santi: Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli, † 1963), il “papa buono”, che convocò (1959) e inaugurò il Concilio Vaticano II l’11 ottobre 1962, e Meinardo († 1196), proto-vescovo e patrono della Lettonia.

# Nell’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace, pellegrinaggio a Lourdes (11-14 ottobre).

mamma-bambine2_412x435# 4ª Giornata Internazionale delle Bambine (International Day of the Girl Child) dal tema: «Il potere delle adolescenti: visione per il 2030», ricorrenza – proclamata dall’ONU nel 2011 – che punta i riflettori sull’importanza dell’investimento nel sostegno alle bambine per le sfide che devono affrontare durante l’adolescenza (investimento comprende il raggiungimento di un’istruzione di qualità, la fine dei matrimoni precoci, la garanzia di informazioni e servizi relativi alla pubertà e alla salute riproduttiva e la protezione contro le gravidanze non volute, le malattie a trasmissione sessuale e la violenza di genere).

L’augurio di una settimana intensa e colma di pace, vivendo «quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode» (Fil 4,8).

Piotr Anzulewicz OFMConv




«Laudato si’, mi’ Signore», per la nostra terra

Al termine dell’Enciclica «Laudato si’», Papa Francesco propone due preghiere: «una che possiamo condividere tutti quanti crediamo in un Dio Creatore onnipotente e un’altra affinché noi cristiani sappiamo assumere gli impegni verso il creato che il Vangelo di Gesù ci propone».

  1. Preghiera per la nostra terra

Francesco con un uccelloDio onnipotente,
che sei presente in tutto l’universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’amore e la pace.

Francesco - SolePreghiera cristiana con il creato

Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.
Sono tue, e sono colme della tua presenza
e della tua tenerezza.
Laudato si’!

Figlio di Dio, Gesù,
da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria,
ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura
con la tua gloria di risorto.
Laudato si’!

Spirito Santo, che con la tua luce
orienti questo mondo verso l’amore del Padre
e accompagni il gemito della creazione,
tu pure vivi nei nostri cuori
per spingerci al bene.
Laudato si’!

Signore Dio, uno e trino,
comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti
nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine
per ogni essere che hai creato.
Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti
con tutto ciò che esiste.
Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo
come strumenti del tuo affetto
per tutti gli esseri di questa terra,
perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te.
Illumina i padroni del potere e del denaro
perché non cadano nel peccato dell’indifferenza,
amino il bene comune, promuovano i deboli,
e abbiano cura di questo mondo che abitiamo.
I poveri e la terra stanno gridando:
Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce,
per proteggere ogni vita,
per preparare un futuro migliore,
affinché venga il tuo Regno
di giustizia, di pace, di amore e di bellezza.
Laudato si’!
Amen.




Serate conviviali: «Mille volti di Catanzaro»

Le Serate conviviali del WikiCircolo, con un aperitivo a conclusione,  mirano, nell’essenza, alla creazione di un nuovo mezzo con cui fare leva: esso s’identifica non più nella creazione di ricchezza economica, ma nella costruzione e condivisione di conoscenze e di valori. Ci pensiamo un attimo che in questa visione s’inseriscono tutte le pratiche, i movimenti, le culture, dalla social innovation ai fablab, dagli haker space alle open università, che si stanno muovendo dal basso? Speriamo che queste Serate siano un’esperienza stimolante, ricca e non usuale, per costruire insieme un futuro di armonia, in una città più giusta e più solidale, nella diversità, nella convivenza pacifica delle diverse componenti, nella scia di quello che ci chiede Papa Francesco.

Nella prima edizione del WikiCircolo San Francesco – nuova sezione del Circolo Culturale San Francesco che mira a condividere in modo “veloce” i valori alti, evangelico-umanistico-francescani, grazie alla collaborazione dei suoi associati, sostenitori ed amici – intendiamo non solo scoprire i misteri, i segreti e le particolarità sacro-profane della nostra città Catanzaro, ma sviluppare anche la cultura della prossimità/accoglienza/ospitalità, mettendo al centro la persona, nella sua individualità e irripetibilità. Porre la persona al centro significa creare un ambiente affidabile e favorevole alla realizzazione d’interazioni, commerci e scambi, affermare il principio che anche il turista è un cittadino temporaneo nella pienezza dei diritti e dei doveri, superare gli stereotipi e i focolai di rifiuto o di razzismo che stiamo vedendo in diverse parti d’Europa, eliminare le discriminazioni sul lavoro che distinguono i lavoratori stranieri dagli autoctoni, alimentare il senso di tolleranza e l’autoeducazione.

WikiCircolo (p. 1)

WikiCircolo (p. 2)

Serate conviviali (Catanzaro: mille volti)

 

 

 

 




Appello per chi crede ed ama…

Venerdì 26 giugno, il Circolo Culturale San Francesco, con la proiezione del film La lettera del regista Luciano Cannito e il cinedibattito sulla giustizia, condanna a morte ed amicizia, ha sospeso la sua attività per la pausa estiva, fino a venerdì 4 settembre. Per costruire un «noi», è indispensabile un minimo di reciprocità, corrispondenza, coinvolgimento, interazione. Quando manca una tale interazione, una persona ha comunque opportunità per modificarla. Per esempio, se i suoi inviti/appelli, espressi a voce e per iscritto, pubblicati sul Sito, appesi nelle bacheche e inviati per posta elettronica, vengono sistematicamente ignorati o rifiutati, essa può smettere, ritirarsi, sentirsi delusa e ferita…

Amici, queste erano le parole che spesso accompagnavano gli eventi del Circolo, pubblicati sul Sito e appesi nelle bacheche: «Il Direttivo del Circolo chiede di promuovere questo evento tra gli innamorati della Calabria e sostenere il Circolo stesso con i programmi già elaborati e quelli da elaborare ed attivare. Non manchiamo, portando almeno un saluto veloce, una parola amichevole, un grazie sincero, per tanta fatica e tanto cuore…».

targa-Cona

Francesco al tavoloLibri volano

FotografiGiornalismo

Note musicali con fiori e farfalle

Cinecircolo (Edizione I) 2

La Passione di Cristo

1ª serata conviviale - Catanzaro

Niente è difficile per chi ama e tutto è possibile per chi crede!

Facciamo un pressante appello a quanti amano l’ideale del Circolo: la cultura e la cura dell’altro, e ne vogliono essere sostenitori, soci, promotori e protagonisti, nel Circolo, cuore creativo della Parrocchia e della città, “luogo di aggregazione”, fucina di idee e di approfondimenti (cfr. https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/il-nostro-ideale/).

Questa è una straordinaria opportunità!

Il Circolo conta davvero su di voi!

Piotr Anzulewicz OFMConv




Una generosità senza frontiere (22.06-12.07.2015)

Bambino e recintoTutti siamo chiamati a vivere «il servizio della carità», «diffondendo la cultura della solidarietà», la generosità e l’accoglienza, senza frontiere e senza muri, dappertutto, nelle realtà ordinarie, in famiglia, in parrocchia e al lavoro, nei confronti dei profughi, dei rifugiati, degli sfollati, soprattutto in questo periodo di emergenza umanitaria, di acuta crisi economica, di precarietà, di disoccupazione. E’ uno dei passaggi forti delle omelie di Papa Francesco. Il nostro tempo ha tanto bisogno di prossimità che sorregge, rialza, «infonde nella società quello ‘supplemento d’anima’ che consente di guardare oltre e di sperare. (…) È necessario porre la dignità della persona umana al centro di ogni prospettiva, di ogni azione, di ogni sviluppo. Gli altri interessi, anche se legittimi, sono secondari». «La priorità – ha ribadito Papa Francesco – non è all’economico, ma all’umano, al gratuito, alle relazioni non commerciali, ma familiari, amicali, per i credenti alla relazione con Dio e con la comunità». Non abbattiamoci allora nel vedere tanto male e tanto dolore nel mondo, ma lasciamoci pervadere dalla speranza che ci arriva dalle parole di Papa Francesco (cfr. http://circoloculturale sanfrancesco.org/diffondendo-cultura-solidarieta/).

«In unMuro di Berlino quadro internazionale particolarmente drammatico – leggiamo su http://centroastalli.it/giornata-mondiale-del-rifugiato-2015/ – la violenza del terrorismo colpisce civili inermi, anche con l’obiettivo di farci sentire tutti sotto assedio, in balia di un nemico che sembra assumere le sembianze di un fantasma. La paura e il sospetto moltiplicano i muri, materiali e immateriali, che sempre più spesso tagliano fuori proprio i rifugiati, che di quelle violenze sono le principali vittime. Mai come in questo momento decine di milioni di persone sono costrette alla fuga da crisi umanitarie gravissime, da nuovi conflitti e da guerre decennali mai risolte.

Rifugiati - esodo dal Burundi verso la TanzaniaPer rompere questa spirale di violenza è necessario riportare al centro dei ragionamenti l’uomo, la sua dignità e la sua inviolabilità e riscoprire il valore del bene comune. Dalla paura, come dalla crisi, non si esce da soli. Chiediamo all’Europa di renderci cittadini di un’Unione capace di ascoltare il grido di un’umanità ferita e di attivarsi fattivamente per promuovere con urgenza la pace a tutti i livelli. Un’Europa che trovi il coraggio di creare canali umanitari sicuri che sottraggano i rifugiati alla guerra, alle stragi in mare e nel deserto e alla cupidigia di chi trasforma in profitto la loro disperazione. Un’Europa che non sia la somma degli interessi dei singoli Stati, ma un progetto comune di sviluppo umano, solidamente fondato su valori condivisi.

Anche in Italia si sente il bisogno di uno sforzo ulteriore per fare fronte alle sfide complesse del nostro tempo, con uno sguardo capace di sollevarsi dalla logica dell’emergenza. Resta urgente un sistema di accoglienza adeguato, diffuso, proporzionato ai bisogni reali di chi arriva per chiedere protezione. Ancora più necessaria è una pianificazione partecipata e innovativa per offrire soluzioni d’integrazione sostenibili e capaci di valorizzare il contributo che ciascuno può dare. Accogliere i rifugiati può diventare un’occasione per immaginare insieme nuovi percorsi per costruire una società più giusta, una democrazia più compiuta, un Paese migliore».

22 giugno – 12 luglio 2015

► Lunedì 22 giugno

Torino - Papa Francesco# A Torino, nel tempio valdese, incontro di Papa Francesco con la Chiesa evangelica valdese (ore 8.55-10).

## Ss. Tommaso Moro († 1535), padre affettuoso di 4 figli (ci ha lasciato delle tenerissime lettere dirette alla figlia Margaret), scrittore, umanista, amico di Erasmo da Rotterdam, diplomatico e cancelliere del regno inglese, martire, patrono degli statisti, dei governanti e dei politici; Giovanni Fisher († 1535), umanista e teologo, cancelliere dell’Università di Cambridge, vescovo di Rochester e cardinale, martire; Paolino di Nola († 431), vescovo, pastore della carità, cantore della bellezza del Dio incarnato («Per me l’unica arte è la fede, e Cristo la mia poesia»: Carme XX 32), patrono dei suonatori di campane.

► Martedì 23 giugno

Famiglia (malowidlo) 2# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione ai giornalisti dell’«Instrumentum laboris» della prossima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che si svolgerà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre (ore 12-13.30: http://player. rv.va/rv.player01.asp? language=it &visual=Vatican Tic& Tic=VA_W627 MFUI).

## A Torino, s. Giuseppe Cafasso († 1860), sacerdote, formatore dei futuri sacerdoti, amico di don Giovanni Bosco, patrono dei carcerati e dei condannati a morte.

► Mercoledì 24 giugno

Giovanni Battista# Solennità della Natività di s. Giovanni Battista, precursore del Messia: ne annunciò la venuta pubblica e ne preparò il cammino, dandone testimonianza fino al martirio, al tempo di Erode Antipa († dopo il 39).

## A Roma, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv. va/rv.player01. asp?language=it& visual= VaticanTic &Tic= VA_W627MFUI).

### Ad Amantea, inizio della 2ª parte del Capitolo custodiale ordinario della Custodia provinciale «Ss. Daniele e Compagni Martiri» dei Frati Minori Conventuali di Calabria.

► Giovedì 25 giugno

# 5a Giornata Mondiale del Marittimo con il tema: «Volti del mare da accogliere e rispettare», indetta dalle Nazioni Unite, per evidenziare il ruolo strategico svolto da tutti i marinai (oltre un milione e mezzo) che con il loro lavoro contribuiscono a fornire all’intera umanità il 90 per cento dei beni distribuiti nel mondo, spesso invisibili nel loro sacrificio in prima linea, lontani dalle loro case e dai loro affetti.

Festa della Mamma## A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, conferenza stampa sui preparativi dell’Incontro Mondiale delle Famiglie di Philadelphia, dal 22 al 27 settembre 2015, sul tema: «L’amore è la nostra missione. La famiglia pienamente viva» (ore 11.30-12.30: http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it &visual=VaticanTic &Tic=VA_W627MFUI).

### A Torino, s. Massimo († ca. 423), fondatore e primo vescovo della diocesi, discepolo di s. Ambrogio e di s. Eusebio di Vercelli.

#### Adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17.30-18.30) per le intenzioni del Papa, per la Chiesa, per il mondo, per il clero e per le vocazioni sacerdotali.

(Si porta a conoscenza che a partire dal 21 giugno l’orario domenicale e festivo delle Messe, per i mesi estivi [luglio-metà settembre], è il seguente: 8, 18.30 e 21 [le Messe delle ore 10 e 11.30 vengono sospese e viene introdotta quella delle ore 21])

► Venerdì 26 giugno

# 19ª Giornata Internazionale contro il Consumo di Droga: sono circa 200 milioni le persone che almeno una volta l’anno utilizzano droghe illegali e di questi 25 milioni sono considerati tossicodipendenti, generando un commercio illegale di miliardi di Euro: 24 solo in Italia (200 mila le vittime di overdose evitabili ogni anno).

Tortura no!## 17ª Giornata Internazionale a Sostegno delle Vittime di Tortura (ONU, 1997), una data tristemente attuale se si considera che, nonostante la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ancora metà della popolazione mondiale vive sotto governi che continuano ad applicare la tortura come mezzo di coercizione, interrogatorio e manipolazione.

La lettera - Copia### A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», proiezione del film La lettera del regista Luciano Cannito, a cura del Cinecircolo (sezione del Circolo Culturale San Francesco), nell’ambito dell’edizione «Calabria mio amore» dedicata alle pellicole con i temi-storie ambientate sul territorio calabrese, per meglio comprendere e apprezzare la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni e favorire – durante un breve cinedibattito che segue ogni proiezione – uno sguardo d’insieme, «riducendo le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi» (Messaggio di Papa Francesco per la 49ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2015: «Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore»). Temi per il cinedibattito: tangentopoli, giustizia, condanna a morte, amicizia (https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/?p=1937).

(Il Direttivo del Circolo chiede di promuovere questo evento tra gli innamorati della Calabria e sostenere il Circolo stesso con i programmi già elaborati e quelli da elaborare ed attivare. Non manchiamo, portando almeno un saluto veloce, una parola amichevole, un grazie sincero, per tanta fatica e tanto cuore…)

#### S. Josemaría Escrivá de Balaguer († 1975), presbitero spagnolo, fondatore della Società sacerdotale della Santa Croce e dell’Opus Dei, un’istituzione della Chiesa che promuove fra cristiani di tutte le condizioni sociali una vita coerente con la fede in mezzo al mondo attraverso la santificazione delle opere quotidiane: il lavoro, la cultura, la vita familiare.

► Sabato 27 giugno

# A Catanzaro, nella chiesa cattedrale, ordinazione presbiterale dei diaconi: Antonio Gatto, Rosario Greto e Diego Menniti, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace (ore 17.30-).

# In Vaticano, udienza di Papa Francesco alla delegazione del Patriarcato di Costantinopoli, giunta a Roma per la celebrazione della prossima festa dei ss. Pietro e Paolo (ore 9-), e Concistoro ordinario pubblico, presieduto dal Pontefice, per il voto su alcune cause di canonizzazione (ore 10-:  http://player.rv.va/rv.player01.asp?languag e=it&visual=VaticanTic &Tic=VA_C9GHG2KI).

## S. Cirillo d’Alessandria († 444), vescovo greco, 15° Papa della Chiesa copta (massima carica del patriarcato di Alessandria d’Egitto), «dottore dell’Incarnazione», considerato il più importante padre della Chiesa orientale dopo s. Atanasio d’Alessandria († 373).

► Domenica 28 giugno 

13ª Domenica del tempo ordinario, detta della figlia di Giairo e dell’emorroissa (Sap 1,13-15; 2,23-24 / Sal 29 / 2 Cor 8,7.9.13-15 / Mc 5,21-43).

Carità del Papa# Giornata Mondiale per la Carità del Papa, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con i soci del Circolo di S. Pietro, storica associazione di laici cattolici fondata nel 1869, un appuntamento di grande significato, dal valore non soltanto pratico, ma anche fortemente simbolico: aiutare Pietro ad aiutare è un atto di amore verso il Papa e verso le “periferie”, i poveri, gli ultimi, i più fragili.

Una Terra. Una famiglia umana## A Roma, marcia «Una Terra. Una famiglia umana», organizzata dalla federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario (Focsiv) e promossa da GreenFaith e Conservation Foundation, con il corteo da Piazza Farnese a P.zza S. Pietro per l’Angelus, una festosa manifestazione per sottolineare i temi dell’Enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco e invitare i potenti della Terra ad atti concreti di salvaguardia dell’ambiente e della giustizia sociale, uno sguardo su quelle periferie del mondo che subiscono, ancor più dei Paesi economicamente ricchi, le conseguenze dei disastri ambientali, ma anche un momento di condivisione di intenti con comunità di differenti ispirazioni religiose e numerose organizzazioni ambientaliste (ore 9-). 

### S. Ireneo († 202 ca.), vescovo di Lione e martire, discepolo di s. Policarpo di Smirne († 155), evangelizzatore della Gallia e delle popolazioni celtiche e germaniche, autore dell’opera in cinque libri intitolata Contro le eresie, considerato il migliore espositore della dogmatica cattolica basata sulla Sacra Scrittura (Il centro di tutto il suo pensiero teologico è costituito dalla dottrina della ricapitolazione degli esseri umani e della totalità del mondo materiale nel Cristo, prototipo dell’umanità e incarnazione del Figlio di Dio).

► Lunedì 29 giugno 

Pietro e Paolo# Solennità di due uomini pienamente umanizzati che si tengono per mano, nell’immenso pellegrinaggio verso il Dio umanato, il Cristo, la pienezza di vita: s. Pietro e s. Paolo, apostoli, colonne fondanti della Chiesa di Roma, uniti nella stessa fede e nello stesso amore di Gesù Cristo, martirizzati durante le persecuzioni anticristiane ordinate dall’imperatore Nerone (+64-67 ca.): il primo crocifisso a testa in giù nel Circolo neroniano e sepolto presso la Via Trionfale (colle Vaticano) e il secondo decapitato con la spada alle Acque Salvie e sepolto sulla Via Ostiense.

(Simone, detto Pietro, nativo a Betsaida in Galilea, fratello di Andrea, pescatore ebreo di Cafarnao, primo tra i discepoli che professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale venne nominato capo dei dodici apostoli e promotore di quel movimento che poi divenne la prima Chiesa cristiana. Paolo o Saulo, originario di Tarso, fariseo osservante, per lungo tempo persecutore della Chiesa nascente ritenuta una setta da devastare, fino al momento della sua conversione, avvenuta sulla via tra Gerusalemme e Damasco, scrittore e teologo cristiano, «apostolo dei gentili» (non ebrei), ovvero il principale evangelizzatore dei popoli pagani, greci e romani, nel Mediterraneo; il centro del suo messaggio è Cristo: vita, luce, sapienza, salvezza, norma di vita, «acqua viva», fonte di grazia e di giustificazione, asse della comunicazione divina con gli uomini, principio creatore dell’universo, cardine di sussistenza, centro di attrazione e di convergenza di tutte le creature, principio di unificazione e di riconciliazione di tutti gli uomini, archetipo dell’umanità futura, germe interiore di vita nuova e sovranità sulla storia, oggetto delle promesse date ai padri e dell’attesa escatologica)

## A Roma, nella basilica vaticana, Messa presieduta da Papa Francesco con l’imposizione del pallio ai nuovi 34 arcivescovi metropoliti (ore 9.30-11.30: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic&Tic=VA_W627MFUI) e, in P.zza S. Pietro, preghiera mariana dell’«Angelus» con una breve riflessione (ore 12-12.20).

► Martedì 30 giugno

# Protomartiri della Chiesa di Roma, discepoli degli apostoli Pietro e Paolo, rimasti senza nome, uccisi atrocemente a causa della persecuzione scatenata dall’imperatore Nerone (54-68), a partire dal 19 luglio 64, in seguito all’incendio di Roma, e protrattasi fino al 67.

(Numerosi cristiani, presso i giardini del colle Oppio, vennero cosparsi di pece e venne appiccato loro fuoco affinché fornissero luce nella notte; bambini e donne vennero ricoperti della pelle di alcuni animali e offerti in pasto alle bestie feroci; altri cristiani vennero invece crocifissi o ancora decapitati)

## A Vilnius, in Lituania, da ieri fino al 2 luglio, incontro dei responsabili nazionali per la pastorale dei migranti e rifugiati delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) su come fronteggiare le emergenze migratorie più recenti, come combattere la tratta degli esseri umani, qual è lo spazio dei sacramenti nella pastorale dei migranti… (a concludere  l’incontro, un pellegrinaggio alla «Collina delle Croci», luogo simbolico in cui migliaia di croci, piantate nel corso dei secoli, ricordano le tante vittime di persecuzioni e di guerre nel mondo).

### Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, processione eucaristica dopo la Messa delle ore 18.30 sul piazzale della chiesa, a coronamento del mese dedicato al Sacro Cuore.

► Mercoledì 1 luglio

# S. Aronne († XIII sec. prima di C.), fratello maggiore di Mosè e suo collaboratore privilegiato, modello di collaborazione con Dio per l’attualizzazione del suo disegno d’amore, considerato progenitore di tutti i sommi sacerdoti ebrei; b. Raimondo Llull († 1315), terziario francescano, filosofo, teologo, mistico e missionario spagnolo di lingua e di cultura catalana, tra i più celebri Rosminidell’Europa del tempo, detto doctor illuminatus, beatificato come martire da papa Pio IX; b. Antonio Rosmini († 1855), teologo, filosofo, fondatore dell’Istituto della Carità e della Congregazione delle Suore della Provvidenza (“maestri” e “maestre” rosminiane), beatificato a Novara nel 2007.

## A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione della Conferenza su «Le persone e il Pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta», a cui partecipa la CISDE, rete internazionale di Ong cattoliche per lo sviluppo (ore 11.30-12.30).

### In Vaticano, sospese le Udienze generali del mercoledì e tutte le altre Udienze di Papa Francesco per tutto il mese di luglio, con l’eccezione della già prevista udienza del 3 luglio pomeriggio al movimento del Rinnovamento nello Spirito in P.zza S. Pietro (riprenderanno in agosto nell’Aula Paolo VI), e sospese nei mesi di luglio e agosto le Messe mattutine del Papa con gruppi di fedeli a S. Marta (riprenderanno all’inizio di settembre).

► Giovedì 2 luglio

Loreto e Cricifisso (Papa-Francesco-benedice-Madonna)# Dal 2 al 4 luglio, «lungo le strade» dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, il Crocifisso di S. Damiano e la Madonna di Loreto – due segni dei due misteri centrali della nostra fede: il mistero dell’incarnazione e il mistero pasquale, dietro ai quali ci stanno due giovani: Maria di Nazareth con il suo “sì”, che ha permesso a Dio di legarsi all’umanità indissolubilmente, e Francesco di Assisi con il “sì”, che ha permesso alla Chiesa di essere riparata con la santità; due immagini che fin dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Buenos Aires del 1987 hanno accompagnato i giovani italiani ad incontrare i giovani di tutto il mondo e dal 29 marzo 2015, giorno della Domenica delle Palme, viaggiano in tutte le Diocesi d’Italia prima di arrivare a Cracovia ed essere donati alla Chiesa polacca durante la 31ª GMG nel 2016.

(Si veda il Programma preparato dal Servizio Diocesano della Pastorale Giovanile e appeso nella bacheca della chiesa – giovedì 2 luglio: alle ore 10 arrivo delle immagini dalla Diocesi di Crotone, accoglienza da parte dell’Arcivescovo e della Comunità diocesana presso la Parrocchia «S. Marco Evangelista» a Cropani Marina; ore 18: partenza delle immagini in barca verso Catanzaro Lido; ore 18.45 arrivo a Catanzaro Lido, in spiaggia nei pressi di P.zza Brindisi, accoglienza da parte dei Frati Minori Conventuali e della Gioventù Francescana [Gi.Fra.], trasferimento delle immagini presso la chiesa «Sacro Cuore» per la preghiera e la riflessione, animate dalla fraternità conventuale e giovanile, fino a mezzanotte; venerdì 3 luglio: alle ore 8 Messa e alle ore 10 trasferimento presso l’Istituto Penitenziario per Minori di Catanzaro…).

CISDE## A Roma, oggi e domani, Conferenza su «Le persone e il Pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta», organizzata dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace insieme alla rete CISDE (International Alliance of Catholic Development Organisation), associazioni di Ong cattoliche: l’unico grande ostacolo all’imperativo di invertire il trend del riscaldamento globale e di eliminare la povertà e l’ineguaglianza, non è economico, scientifico o tecnologico, ma piuttosto interno alle nostre menti e ai nostri cuori; è necessario lavorare insieme, mettendo in campo soluzioni che possono partire dal basso, dai nostri stili di vita e dal far sentire la nostra voce facendo pressioni sui governi.

Venerdì 3 luglio

Convocazione del RnS 2015# A Roma, 38ª Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito, «tutta nuova», profetica e carismatica per dire il “sì” alla «Chiesa in uscita» [in P.zza S. Pietro, alle ore 16: Voci in preghiera per un “ecumenismo spirituale”, di cui il motto è: «Il mio cuore canti al Signore!» (cfr. Sal 13,6), con la partecipazione di Andrea Bocelli, Noa (nome d’arte di Achinoam Nini, celebre cantante israeliana, profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla drammatica questione mediorientale), Darlene Zschech (Australia), Don Moen (USA), e con l’intervento di card. Angelo Bagnasco – presidente CEI e Arcivescovo di Genova, e alle ore 18 Udienza speciale con Papa Francesco, con la partecipazione di tutti gli ammalati, i poveri, gli emarginati, gli ex carcerati, le persone sole e desiderose di consolazione].

Monte Lussari## A Tarvisio, città in Friuli Venezia Giulia, perla turistica ai confine tra tre Stati nel panorama delle Alpi, il cosiddetto «pellegrinaggio dei tre popoli» che dal 1982 conduce i fedeli friulani, sloveni e carinziani al Santuario della Madonna del Monte dei Lussari, che accoglie i pellegrini con la sua testimonianza di fede e spiritualità (il tema dell’edizione 2015 è: «Con Maria incontro a Gesù, volto della Misericordia», in preparazione al Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco per «contemplare il mistero della Misericordia, fonte di gioia, serenità e pace, condizione della nostra salvezza»).

## Nella liturgia venerdì 3 luglio,  s. Tommaso († ca. 72 dell’èra cristiana), uno dei Dodici chiamati da Gesù e il primo degli apostoli che, per così dire, entra nel Vangelo inosservato; la sua uscita più clamorosa, che gli resterà appiccicata per sempre, e troppo severamente, è nel Vangelo di oggi (Gv 20,24-29); dopo la Pentecoste anche lui diventa pellegrino del mondo; secondo una tradizione abbastanza concorde predicò il Vangelo ai parti, ai persiani e poi agli indiani; avanzatesi sempre più verso Oriente, sarebbe stato ucciso a colpi di lancia, per ordine del re Misdai, a Calamina, nei pressi forse di Mailapur; i cosiddetti cristiani di s. Tommaso, i “Tommaso-cristiani”, della costa del Malabar, nella parte sud-occidentale dell’India, fanno risalire la propria evangelizzazione a questo apostolo; le presunte reliquie di s. Tommaso sono conservate dal 1258 a Ortona (Chieti), sull’Adriatico; la leggenda ha fatto di lui un architetto e l’arte del secolo XIII gli ha messo in mano una squadra, ma secondo un cenno di s. Giovanni è certo che egli esercitò il mestiere del pescatore; patrono degli architetti, geometri, agrimensori e dell’India.

► Sabato 4 luglio

RnS con il Papa# A Roma, allo Stadio Olimpico, dalle ore 9 alle 19: Raduno del Rinnovamento nello Spirito: «Popolo di Dio: proclama le sue opere meravigliose!» (cfr. 1 Pt 2, 9), con le relazioni (p. Ermes Ronchi – predicatore e scrittore, José H. Prado Flores – fondatore della Scuola di Evangelizzazione S. Andrea in Messico, Salvatore Martinez – presidente del RnS), con la celebrazione eucaristica presieduta da card. Angelo Comastri – Vicario del Papa per la Città del Vaticano, con il Roveto Ardente d’intercessione per i sofferenti guidato da Madre Verónica Berzosa – fondatrice dell’Istituto «Iesu Communio» in Spagna, con gli interventi di mons. Nunzio Galantino – segretario generale della CEI, e Gilberto Gomes Barbosa – presidente della CFCCCF…, e ancora con il Meeting per Bambini e Ragazzi (3-14 anni).

Coop## Giornata Internazionale delle Cooperative dal tema: «Scegli cooperativo, scegli l’ugualianza», con l’intento di sottolineare il contributo del movimento cooperativo e delle Nazioni Unite per risolvere i problemi globali, primo tra tutti quello dell’iniqua distribuzione della ricchezza (l’1% della popolazione mondiale possiede quasi la metà della ricchezza mondiale; la disuguaglianza ci riguarda tutti: ha conseguenze negative socio-economiche e di sicurezza, crea disoccupazione, violenza, criminalità, l’umiliazione e il deterioramento del capitale umano e l’esclusione sociale, incide negativamente sulla partecipazione democratica e favorisce la corruzione e il conflitto civile).

## Nella liturgia, a Coimbra, s. Elisabetta († 1336), regina del Portogallo, terziaria francescana, e a Santa Marinella (Roma), b. Maria Crocifissa Curcio († 1957), religiosa siciliana, fondatrice delle Carmelitane Missionarie di S. Teresa di Gesù Bambino, beatificata in S. Pietro nel 2005 sotto il pontificato di Benedetto XVI.

Domenica 5 luglio

Visita in America Latina# Inizio del viaggio di Papa Francesco, che si concluderà il 13 luglio, in Ecuador, Bolivia e Paraguay (ore 9: Partenza dall’aeroporto romano di Fiumicino; ore 22: Arrivo a Quito, capitale dell’Ecuador), tre Paesi definiti «periferia emergente», in linea con la logica pastorale cara a lui, con l’orizzonte di ciò che egli ama chiamare «la patria grande latinoamericana», con gli accenti sulla fraternità, sulla cooperazione e sull’integrazione tra i Paesi latinoamericani, con la visita ai santuari mariani a Nuestra Señora de Quince (patrona dell’Ecuador) e a Nuestra Señora de Caacupé (patrona del Paraguay), al carcere penale di Santa Cruz de la Sierra (uno dei più violenti dell’America Latina) e all’ospedale tra Asunción e Caacupé, che raccoglie bambini, malati e disabili, il cui nome ricorda l’iniqua guerra della Triplice Alleanza, che ha provocato quasi un genocidio in Paraguay.

## A Cremona, s. Antonio M. Zaccaria († 1539), sacerdote e medico, fondatore di tre congregazioni-strumenti di risveglio religioso e morale, in particolare contro la “tiepidità” e l'”indifferenza”: Chierici Regolari di S. Paolo, noti col nome di Barnabiti dalla chiesa milanese di S. Barnaba (uomini della riconquista attraverso il sapere e la Parola di Dio riportata a tutti nei luoghi più diversi), Angeliche di Paolo Converso (suore) e Maritati di S. Paolo (laici sposati); a lui si devono anche le Quarantore pubbliche, con esposizione del Santissimo Sacramento, e i tocchi di campana ogni venerdì alle 15, che ricordano l’ora della morte di Cristo.

Lunedì 6 luglio

Ecuador# Papa Francesco in Ecuador: visita al santuario nazionale della Divina Misericordia di Guayaquil (ore 17.30); Messa con i fedeli e i pellegrini nel Parque de Los Samanes di Guayaquil (ore 18.30-20.45: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic& Tic=VA_AINK8WSK).

images## A Nettuno, nel santuario della Madonna delle Grazie, s. Maria Goretti († 1902), che trascorse una difficile fanciullezza, aiutando la madre nelle faccende domestiche, e a 12 anni, per difendere la sua castità da un aggressore, fu uccisa a colpi di pugnale, canonizzata da Pio XII nel 1950, e a Roma, b. Maria Teresa Ledóchowska († 1922), nata a Loosdorf (Austria), di origine polacca, sorella della b. Orsola († 1939), fondatrice della rivista missionaria «Eco dell’Africa» e del Sodalizio di S. Pietro Claver per le Missioni Africane, chiamata «madre delle missioni africane», beatificata da Paolo VI nel 1975.

Martedì 7 luglio

Divina Misericordia a Guayaquil (Ecuador)# Papa Francesco in Ecuador: Messa nel Parco del Bicentenario di Quito (ore 17-19.30) e incontro con il mondo della Scuola e dell’Università (23.15-0.40: http://player.rv.va /rv.player01.asp? language=it&visual=VaticanTic&Tic=VA_CDYJ8Z13).

## A Praga, da ieri fino al 9 luglio, annuale Congresso vocazionale europeo – giornate di studio e dibattito – promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, sul tema dell’accompagnamento dei giovani al sacerdozio e alla vita consacrata nel contesto culturale della famiglia oggi, con 72 partecipanti, di cui 9 vescovi, assieme ai responsabili per la pastorale vocazionale e ai delegati delle Conferenze episcopali in Europa e delle Congregazioni religiose, provenienti da 20 Paesi europei e dalla Commissione per la Vita consacrata degli Stati Uniti [«Lo scopo prioritario di questo Convegno è di rimettere al centro dell’attenzione e della prassi pastorale una essenziale priorità della Chiesa e della stessa pastorale familiare e vocazionale: creare, cioè, le condizioni per una cultura vocazionale della famiglia, affinché la famiglia possa essere realmente un grembo fecondo di vocazioni. (…) La famiglia – chiarisce mons. Domenico dal Molin, direttore dell’Ufficio vocazioni della CEI e coordinatore della Commissione Ccee per le vocazioni – non è solo il luogo dove emerge con forza la crisi educativa di questo tempo, ma può, in sinergia con tutte le altre vocazioni, divenire gradualmente il cuore pulsante di una rinascita dei percorsi vocazionali. (…) In questi giorni vorremmo quindi creare un focus particolare e mirato sul senso straordinario che le voci dei genitori possono avere, o potrebbero avere, se troppo spesso non abdicassero al compito loro affidato, in nome di altre agenzie educatrici, soprattutto quelle mediatiche sempre così invasive e straripanti»].

### A Perugia, transito del b. Benedetto XI (Niccolò Boccasini) († 1304), Papa, dell’Ordine dei Predicatori, che, benevolo e mite, nemico delle contese e amante della pace, nel breve tempo del suo pontificato promosse la concordia nella Chiesa, il rinnovamento della disciplina e la crescita della devozione religiosa (tra gli atti del suo breve pontificato: 22 ottobre 1303 — 7 luglio 1304, c’è il decreto che fa obbligo a ogni cristiano di confessarsi almeno una volta all’anno).

Mercoledì 8 luglio

http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it& visual=VaticanTic&Tic=VA_PDOIR7PB) .

Giovedì 9 luglio

Bolivia# Papa Francesco in Bolivia: «Come ospite e pellegrino, vengo per confermare la fede dei credenti in Gesù Cristo risorto, perché quanti crediamo in Lui, mentre siamo pellegrini in questa vita, siamo testimoni del suo amore e collaboriamo alla costruzione di una società più giusta e solidale».

## Martiri cinesi: Agostino Zhao Rong e 119 Compagni, tra cui domenicano Francesco Fernández de Capillas, ucciso nel 1648, considerato il protomartire della Cina, al quale, nei tre secoli successivi, si aggiunsero non solo missionari occidentali, ma anche uomini e donne autoctoni, di ogni età e stato di vita, compresi alcuni seminaristi, contro i quali, nel 1811, era stato emanato un editto apposito, giunti alla beatificazione in momenti diversi, ma nel 2000 sono stati iscritti fra i santi da Giovanni Paolo II.

Veronica Giuliani### A Città di Castello, s. Veronica Giuliani († 1727), badessa dell’Ordine delle Clarisse Cappuccine, portatrice della stigmate, autrice del diario «Il tesoro nascosto», considerata fra le più grandi contemplative-penitenti del mondo occidentale, in continuità con la spiritualità francescana rappresentata oltre che da s. Francesco d’Assisi anche da clarisse come Camilla da Varano.

Venerdì 10 luglio

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, predicatore in molte città e regioni, vicino al Santo durante la sua ultima malattia e al momento della morte.

### A Damasco in Siria, Emanuele Ruíz e Compagni († 1860), uccisi dai drusi in odio alla fede, conosciuti come Beati Martiri di Damasco (6 sacerdoti francescani, 2 fratelli professi francescani e 3 cristiani laici della Chiesa maronita).

‣ Sabato 11 luglio

Popolazione# 26 Giornata Mondiale della Popolazione dal tema: «Le popolazioni vulnerabili in situazioni di emergenza»: sono 60 milioni i profughi e gli sfollati nel mondo a causa delle guerre e delle persecuzioni, il numero più alto mai registrato dalle Nazioni Unite.

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Domenica 12 luglio

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Via crucis alla sesta Stazione. Il lungo itinerario iconografico che la ricorda con il celebre Santo Sudario, primo ed unico ritratto del Volto Santo, ebbe il suo culmine con la grande statua della Veronica, opera dello scultore Francesco Mocchi del sec. XVII, posta nella basilica di S. Pietro in Vaticano. Dal sec. XIII si venerò in S. Pietro a Roma una immagine del volto di Cristo, detto ‘velo della Veronica’ (che anche Dante cita nel Par. XXXI, 104), che gli studiosi identificarono per lo più con l’icona tardo bizantina attualmente lì conservata. A queste devozioni è connessa l’origine del culto del Volto Santo].

Amici, auguri di ogni bene, con la consolante consapevolezza che «la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù e come lui, pane spezzato per la vita degli altri».

Solidarietà (ragazza seduta - prato, lago)

Buona estate a tutti!

Piotr Anzulewicz OFMConv




Continuare a seminare…

Seminatore 1È difficile non cedere alla tentazione di monitorare continuamente tutto e di fare dei business plan, oppure al contrario: cadere in atteggiamenti di pigrizia, superficialità, indifferenza, irresponsabilità. Gesù invita noi, la sua Chiesa, a entrare nella logica dei piccoli gesti, consapevoli che lui non ci molla facilmente, ma non si sostituisce a noi. La fede non è la consegna della propria vita nella speranza che sia lui a toglierci dai guai in cui ci siamo (o ci hanno) infilati. La fede non intende farci diventare dei dipendenti o degli infanti, risolverci i problemi, metterci al riparo dalla sofferenza e dal dolore. Ci aiuta a diventare più uomini e più donne.

La parabola del seme (Mc 4,26-34), che cresce spontaneamente, ci ricorda che il nostro ruolo di comunità, fucina di intelligenze, di formazione e di cultura, deve concentrarsi sul «continuare a seminare», annunciare i valori condivisi, alti, evangelici, aprirsi a nuove iniziative, ma poi ricordarsi – ed è qui il grande messaggio di fiducia e speranza – che non siamo soli.

Albero di senapeTutto comincia da un seme, con l’accogliere e il dare spazio, in maniera umile, alla Parola di Dio. Ogni piccolo passo verso il bene, il vero e il bello può riaprire la nostra vita a frutti insperati e gratuiti! Sia il bene che il male cominciano sempre da un «granello di senape». La parabola evangelica ci mette di fronte alla grande occasione e responsabilità che ci offrono i piccoli gesti di bene, continuamente profusi, con fiducia e passione, pazienza e perseveranza, sapendo che un domani possono diventare grandi alberi per la vita degli altri. Nello stesso tempo dobbiamo stare attenti a non lasciare che piccoli semi di male vengano seminati nella nostra vita, nei luoghi comuni, nella società: all’inizio sembrano insignificanti e gestibili, ma poi anche loro possono diventare grandi alberi. Continuiamo a seminare il bene, il vero e il bello. Non ci paralizzi, Amici, nessuna avversità o indifferenza.

15-21 giugno 2015

► Lunedì 15 giugno

Anziana benedetta da Papa Francesco# Giornata Mondiale contro gli Abusi sugli Anziani (Awareness Day Elder Abuse), un fenomeno che si sta diffondendo in tutti i Paesi, sia in quelli che hanno più problemi di sviluppo, sia in quelli altamente sviluppati. Tra gli abusi più diffusi, che ogni anno portano a circa 2500 omicidi in Europa, sono: il non considerare gli anziani come persone attive e utili (o utili soli per sottrarre loro quella ricchezza che hanno prodotto in anni di vita lavorativa) e come risorse che detengono una ricchezza umana enorme all’interno delle famiglie (lo ha ricordato ieri Papa Francesco, aprendo il Convegno della Diocesi di Roma), l’abbandono alla solitudine (in Italia più del 30% degli anziani vive da sola), le finte residenze o case di riposo che sono dei veri e propri lager dove l’anziano viene visto come un soggetto da cui trarre lucro e non come una persona fragile da tutelare, e le truffe agli anziani (in Italia, ogni anno vengono denunciate oltre 150 mila truffe). «Il maltrattamento delle persone anziane, questo crimine odioso, avviene spesso nel segreto degli spazi privati – scrive Ban Ki-moon nel suo messaggio – e questo rende ancor più necessaria una forte denuncia pubblica del fenomeno». Molte le iniziative in programma a livello mondiale. Segnaliamo in particolare le attività di HelpAge International (A global movement for the rights of older people), impegnata nell’aiutare le persone anziane ad affermare i propri diritti, sfidare la discriminazione e superare la povertà. Per approfondire il tema si segnala la ricerca di HelpAge del 2013, ancora attuale. Sul tema, importante ricordare anche la Carta europea dei diritti e delle responsabilità delle persone anziane bisognose di cure ed assistenza a lungo termine (http://www.age-platform.eu/images/stories/22204 _AGE_charte _europeenne_IT_v2.pdf), lanciata nel 2010 da Age, piattaforma europea di ong della terza età.

# S. Vito († 303), siciliano, martire adolescente, uno dei 14 santi ausiliatori molto venerati nel Medioevo (tra cui Barbara, Biagio, Caterina d’Alessandria, Giorgio, Margherita, Pantaleone), invocato contro la letargia (eccessivo bisogno di sonno), l’insonnia, i morsi dei cani, l’epilessia e la corea (detta anche «ballo di s. Vito», perché dà movimenti incontrollabili), protettore dei muti, dei sordi ed singolarmente anche dei ballerini, per la somiglianza nella gestualità agli epilettici, patrono di 11 Comuni italiani (che portano il suo nome) e compatrono – da tempi immemori – di Catanzaro Marina, insieme con la Madonna di Porto Salvo.

IMG_1799# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 35° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Andrea Buzor, vicario parrocchiale. Auguri affettuosi…

► Martedì 16 giugno

Bambini burundesi rifugiati in Tanzania# 24ª Giornata Mondiale del Bambino Africano (Day of African Child), l’evento che dal 1991 commemora le centinaia di scolari massacrati nel 1976 a Soweto, in Sudafrica, durante la loro marcia di protesta contro la scarsa qualità dell’insegnamento per i neri sotto il regime dell’apartheid; l’edizione 2015 è dedicata all’intensificazione dell’impegno per mettere fine ai matrimoni precoci, ai quali sono costrette, in vari Paesi dell’Africa subsahariana, circa 58 milioni di ragazze. Occhi e capelli scuri come l’ebano, sguardo profondo, denti bianchissimi e sorrisi dolci, a cui non si può fare a meno di rispondere con un sorriso altrettanto aperto…

Tra le altre emergenze vi sono: la riabilitazione di ex bambini soldato e di bambini vittime di tante violenze, a partire dal rapimento o dal sequestro; l’acceso all’istruzione scolastica: si parla di circa 45 o forse 50 milioni di bambini; la malnutrizione: si dice che, ogni anno, circa 4,5 milioni di bambini africani sotto i 5 anni muoiono per malattie legate alla malnutrizione, oppure malattie che possono essere prevenute; le mutilazioni genitali femminili: una pratica diffusa che riguarda circa 40 milioni di bambine dai dieci anni in su; il lavoro minorile: si parla di circa 60 milioni di bambini abusati e impiegati in tale lavoro (ad esempio nel Kivu – nella zona orientale del Congo – i bambini vengono utilizzati in miniere illegali, nei tunnel scavati sotto terra, per estrarre l’oro, il coltan e altri minerali preziosi, perché sono più piccoli e possono raggiungere anche maggiori profondità grazie alla loro piccola statura, correndo maggiori pericoli degli adulti).

# A Tarso in Cilicia (Turchia), s. Giulitta (o Giuditta, Giuletta, Giulia) e s. Quirico (ca † 304), giovane madre e suo figlio di tre anni, appartenenti alla ‘gens Julia’, illustre famiglia romana, martiri durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, patroni di 33 Comuni italiani (il loro culto è radicato e diffuso anche in Oriente).

«Nel giorno in cui la Chiesa festeggia i ss. Quirico e Giulitta, figlio e madre, che, sotto Diocleziano, lasciarono i loro beni andando incontro al martirio – ha detto Papa Francesco il 16 giugno 2014, durante l’udienza ai partecipanti al Convegno sugli investimenti per combattere la povertà e l’economia dell’esclusione e dello scarto – vorrei chiedere con voi al Signore di aiutarci a non dimenticare mai la fugacità dei beni terreni e ad impegnarci per il bene comune, con amore di preferenza per i più poveri e deboli».

Lampedusa# A Roma, nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana, colloquio sulle migrazioni «L’approdo che non c’è. Proteggiamo i rifugiati più delle frontiere», organizzato dal Centro Astalli con la partecipazione del prof. Stefano Rodotà, mons. Giancarlo Perego – direttore generale della Fondazione «Migrantes», p. Camillo Ripamonti SJ presidente del Centro Astalli, e Giorgio Zanchini moderatore, giornalista RAI (ore 18-).

► Mercoledì 17 giugno

# In Vaticano, 2° giorno di lavori dell’88ª Plenaria della Roaco (Riunione delle Opere di Aiuto per le Chiese Orientali), nel segno della carità e della solidarietà, per sollecitare lo spirito di amore nell’andare incontro ai cristiani perseguitati e ai profughi, organizzare il sostegno economico e spirituale ai profughi, aggiornare i progetti e le attività di carattere sociale in Irak e Siria, ma anche in Armenia, Etiopia ed Eritrea.

# A Roma, in P.zza S. Pietro, udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

# A Pisa, s. Ranieri († 1161), laico, penitente, patrono principale della diocesi, della città e della dinastia monegasca dei Grimaldi, ricordato ogni anno la «Luminara di S. Ranieri» e la «Regata di S. Ranieri» sull’Arno.

Children_Tree_Planting# 20ª Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccità (istituita nel 1994 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite), per promuovere, rafforzare e coinvolgere tutti nei modelli di agricoltura globalmente sostenibili per lo sviluppo del Pianeta, dopo Expo 2015.

La desertificazione spesso deriva dalla siccità e dalla carenza di acqua, ma le cause più significative sono rappresentate dalle attività umane: le coltivazioni intensive che esauriscono il suolo, la gestione scorretta delle risorse idriche, il sovrapascolamento del bestiame che elimina la vegetazione, l’abbattimento degli alberi che trattengono il manto superficiale del terreno. Le conseguenze della degradazione del suolo si riflettono sia sull’ecosistema che direttamente sulle condizioni di vita umana, accrescendo l’incidenza di povertà, carestie, esodi migratori, tensioni politiche, economiche e sociali. Per celebrare questa giornata a livello globale sono previsti eventi, esibizioni, concorsi e la realizzazione di video e infografiche.

► Giovedì 18 giugno

Enciclica Laudato sì# In Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo, presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco «Laudato si’, sulla cura della casa comune» (ore 11: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic&Tic=VA_9TLOO2QY).

# A Roma, nella Basilica di S. Maria in Trastevere, veglia ecumenica «Morire di speranza», in memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa, promossa dal Centro Astalli con la Comunità di S. Egidio, la federazione delle Chiese evangeliche, le ACLI, la Caritas italiana e la Fondazione «Migrantes» (ore 18.30-).

# In Sicilia, in particolare sul Monte Cronios (Sciacca), s. Calogero († 561 ca.), eremita, onorato e venerato in tutta la Sicilia, con suggestive processioni e celebrazioni, tipiche della religiosità intensa dei siciliani, e a Padova s. Gregorio Giovanni Barbarigo († 1697), vescovo di Bergamo e di Padova, che, prendendo a modello s. Carlo Borromeo, con un appassionato accento personale, diede slancio all’istruzione religiosa, tenne colloqui con il suo clero, insegnò il catechismo ai fanciulli nel loro dialetto, celebrò un sinodo, aprì molte scuole, gettò ponti culturali tra Europa e Asia, da Giovanni XXIII proclamato santo nel 1960.

# Adorazione eucaristica del 3° giovedì del mese (17.30-18.30).

► Venerdì 19 giugno

Giovani Torino_2015# A Torino, incontro nazionale dei giovani in occasione dell’Ostensione della Sindone e dei 200 anni della nascita di s. Giovanni Bosco (dal 19 al 21 giugno, pellegrinaggio dei ragazzi e dei giovani dai 16 anni in su a Torino, organizzato dal Servizio Diocesano per la Pastorale dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace).

# A Ravenna e Fabriano, s. Romualdo († 1027), monaco e poi abate, fondatore dell’eremo di Camaldoli e promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell’Ordine benedettino, contitolare della basilica cattedrale di Sansepolcro.

1ª serata conviviale - Catanzaro# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa, alle ore 19.30, 1ª serata conviviale di WikiCircolo, aperta a tutti, sul tema: «Alla scoperta delle curiosità sacre e profane di Catanzaro, nostra città», svolto dall’avv. Giuseppe Frontera, con la visione di un breve DVD e un aperitivo a conclusione.

(Il Direttivo del Circolo chiede di promuovere questo evento tra gli innamorati della «Città tra due mari», detta anche «Città dei tre colli» o «delle tre V», e sostenere il Circolo stesso con i programmi già elaborati e quelli da elaborare ed attivare. Non manchiamo, portando almeno un saluto veloce, una parola amichevole, un grazie sincero, per tanta fatica e tanto cuore…)

► Sabato 20 giugno

Gender no# A Roma, in P.zza S. Giovanni in Laterano, manifestazione nazionale, promossa dal Comitato «Difendiamo i nostri figli», per dire «no» a quella che Papa Francesco ha definito «colonizzazione ideologica»: l’ideologia «gender», finalizzata a decostruire la differenza sessuale, l’umano e la famiglia, attraverso dei percorsi e dei progetti di educazione all’affettività, alla sessualità, che in realtà Fermiamo la strage subito logo 20 giugno_1sono dei veicoli attraverso i quali passa l’idea dell’indifferentismo sessuale, e, a Colosseo, mobilitazione nazionale «Fermiamo la strage subito!» con corteo, promossa dal Centro Astalli con un gruppo di organizzazioni e associazioni, in seguito alle tante stragi avvenute nel Mediterraneo, per chiedere alle istituzioni europee di intervenire per fermare le stragi e individuare una strategia condivisa e permanente per la gestione dei flussi migratori (ore 15-).

# A Torino, s. Maria della Consolata, la “Consolà”, la Consolata da Dio, che è più che mai Consolatrice nostra, Consolata degli Afflitti, patrona del capoluogo della regione Piemonte, venerata in particolare nel suo santuario torinese, meta di numerosi santi: s. Carlo Borromeo e s. Francesco di Sales, s. Giuseppe Benedetto Cottolengo, s. Giovanni Bosco che portava qui i suoi ragazzi dal vicino Valdocco, s. Giuseppe Cafasso (qui sono venerate le sue spoglie), s. Leonardo Murialdo, s. Ignazio da Santhià e b. Pier Giorgio Frassati, s. Giuseppe Marello e b. Enrichetta Dominici, venerabile Pio Brunone Lanteri, fondatore degli Oblati di Maria Vergine che nell’800 ressero il santuario, b. Giuseppe Allamano, rettore del santuario per 46 anni.

Giornata rifugiati# 15ª Giornata Mondiale del Rifugiato 2015 (istituita nel 2000 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite), il cui tema è: «L’approdo che non c’è. Proteggiamo rifugiati più delle frontiere».

«In un quadro internazionale particolarmente drammatico – leggiamo su http://centroastalli.it/ giornata-mondiale-del-rifugiato-2015/ – la violenza del terrorismo colpisce civili inermi, anche con l’obiettivo di farci sentire tutti sotto assedio, in balia di un nemico che sembra assumere le sembianze di un fantasma. La paura e il sospetto moltiplicano i muri, materiali e immateriali, che sempre più spesso tagliano fuori proprio i rifugiati, che di quelle violenze sono le principali vittime. Mai come in questo momento decine di milioni di persone sono costrette alla fuga da crisi umanitarie gravissime, da nuovi conflitti e da guerre decennali mai risolte.

Per rompere questa spirale di violenza è necessario riportare al centro dei ragionamenti l’uomo, la sua dignità e la sua inviolabilità riscoprire il valore del bene comune. Dalla paura, come dalla crisi, non si esce da soli. Chiediamo all’Europa di renderci cittadini di un’Unione capace di ascoltare il grido di un’umanità ferita e di attivarsi fattivamente per promuovere con urgenza la pace a tutti i livelli. Un’Europa che trovi il coraggio di creare canali umanitari sicuri che sottraggano i rifugiati alla guerra, alle stragi in mare e nel deserto e alla cupidigia di chi trasforma in profitto la loro disperazione. Un’Europa che non sia la somma degli interessi dei singoli Stati, ma un progetto comune di sviluppo umano, solidamente fondato su valori condivisi.

Anche in Italia si sente il bisogno di uno sforzo ulteriore per fare fronte alle sfide complesse del nostro tempo, con uno sguardo capace di sollevarsi dalla logica dell’emergenza. Resta urgente un sistema di accoglienza adeguato, diffuso, proporzionato ai bisogni reali di chi arriva per chiedere protezione. Ancora più necessaria è una pianificazione partecipata e innovativa per offrire soluzioni di integrazione sostenibili e capaci di valorizzare il contributo che ciascuno può dare. Accogliere i rifugiati può diventare un’occasione per immaginare insieme nuovi percorsi per costruire una società più giusta, una democrazia più compiuta, un Paese migliore» (Si legga anche il comunicato stampa del Centro Astalli: http://centroastalli.it/wp-content/uploads/2015/06/Comunicato-stampa-GMR-2015.pdf).

► Domenica 21 giugno

Torino con Papa# A Torino, visita pastorale di Papa Francesco, dedicata in particolare ai giovani e ai sofferenti, in occasione dell’Ostensione della Sindone e del bicentenario della nascita di s. Giovanni Bosco (nella Piazzetta Reale, incontro con il mondo del lavoro e, nella Cattedrale, sosta in preghiera davanti alla Sindone: ore 8.15-9.45; in P.zza Vittorio, concelebrazione eucaristica con la partecipazione della cittadinanza di Torino: ore 10.35-12.30; nel Piazzale della basilica di Maria Ausiliatrice, incontro con i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice: ore 14.50-13.45; in P.zza Vittorio, incontro con i ragazzi e i giovani di Torino: ore 17.55-19.30).

# A Roma, s. Luigi Gonzaga († 1591), gesuita, morto all’età di 23 anni assistendo gli appestati, patrono della gioventù studentesca.

ASCI# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, promessa scout degli esploratori e delle guide del gruppo ASCI Esploratori e Guide d’Italia Catanzaro 3 (Il programma prevede: sabato 20 giugno alle ore 20 veglia d’armi e domenica 21 giugno alle ore 10 Messa celebrata dall’assistente ecclesiastico, p. Ilario Scali, nel cortile parrocchiale, e, al termine, cerimonia della promessa ed investitura dei capi squadriglia).

Attratti dalla bellezza dell’amore di Cristo, ci sforziamo di essere cristiani non a parole, ma nella semina

Piotr Anzulewicz OFMConv




Pane spezzato…

EucaristiaLe letture bibliche del «Corpus Domini» sono attraversate, come un filo rosso, da una parola: «cibo». Non si tratta delle cipolle degli egiziani né di zeppole di s. Giuseppe. Ovvio, abbiamo bisogno di nutrirci di cibo, ma anche di senso, di amicizia, di amore. E questo “cibo” manca: quante persone muoiono per inedia spirituale o si spengono interiormente! È Dio che ci dona il pane del cammino verso la pienezza di vita, non bocconi qui e là. Di più, si fa pane. Un pane in grado di renderci fruttuosi, uniti e solidali. È soltanto nella solidarietà – «parola malvista dallo spirito mondano», come ha sottolineato Papa Francesco nell’omelia pronunciata giovedì 30 maggio 2013 sul sagrato delle basilica di S. Giovanni a Laterano, prima della processione eucaristica, ed articolata su tre concetti: sequela, comunione, condivisione – che «la nostra vita sarà feconda e porterà frutto». Donando il suo Corpo e il suo Sangue per mezzo dell’Eucaristia, il Signore ci fa partecipi della «solidarietà di Dio», una solidarietà che «mai si esaurisce» e «non finisce di stupirci.

Di qui il primo interrogativo: Quante volte noi cristiani non ci facciamo carico delle necessità degli altri, congedandoli con un pietoso: “Che Dio ti aiuti!” o con un non tanto pietoso: “Felice sorte… e se non ti vedo più…”? È la tentazione frequentissima tra noi. Abbiamo tanto da imparare o da reimparare per dare le cose semplici ed elementari… ciò che abbiamo e ciò che siamo. Per farlo, bisogna lasciarci formare umanamente, evangelicamente, francescanamente – formare alla solidarietà, gratuità, prossimità, co-responsabilità, gratitudine.

Mani che chiedono e che dannoPapa Francesco ha concluso la sua omelia con l’invito ad uscire dal proprio “piccolo recinto” e a vincere la paura di donare, di condividere, di impegnarsi per la causa della condivisione del pane materiale e culturale, espressione della fraternità reale tra gli uomini. Quel Gesù che dispensa il Pane eucaristico è lo stesso Gesù che ci comanda di soccorrere tutti coloro che stanno peggio di noi: gli affamati, gli assetati, gli indigenti, esclusi dai beni della natura e della cultura. Si può forse onorare il Corpo di Cristo sulla mensa eucaristica e poi ignorarlo o disprezzarlo nelle relazioni interpersonali di ogni giorno? Il suo corpo è non solo sull’«altare» dell’Eucaristia, ma anche sull’«altare» dei poveri, immigrati, forestieri, ammalati, anziani, disabili. «Davvero la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù, pane spezzato per la vita del mondo» (Benedetto XVI, Sacramentum caritatis, n. 88). Lui ci coinvolge nel dinamismo della sua donazione.

8-14 giugno 2015

►Lunedì 8 giugno

# A Soissons in Francia, s. Medardo († ca. 560), vescovo di Saint-Quentin, che profuse ogni cura nel convertire il popolo dalle superstizioni pagane alla dottrina di Cristo, protettore contro il mal di denti (il suo nome è stato associato per secoli anche alla meteorologia, secondo un detto popolare: «Se piove nel giorno di s. Medardo, pioverà ancora per altri 40 giorni»).

# 9° giorno della Tredicina in preparazione alla festa di s. Antonio di Padova.

►Martedì 9 giugno

Efrem# S. Efrem il Siro († 373), nativo di Nisibis (Turchia sud orientale), diacono, teologo e scrittore di moltissimi inni, poesie e omelie in versi e commentari biblici in prosa che testimoniano una fede cristiana ancora primitiva, ma vibrante, poco influenzata dal pensiero occidentale e più vicina al modo di pensare orientale, riconosciuto nel 1920 come «dottore della Chiesa cattolica» e onorato dalla tradizione cristiana con il titolo di «cetra [o l’arpa] dello Spirito Santo».

Madonna che scioglie i nodi 2# 1° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi» (Virgen Maria Knotenlöserin), cioè quei problemi che ci trasciniamo da anni senza soluzione, nodi di liti in famiglia, di incomprensioni tra genitori e figli, di risentimenti tra gli sposi, di rancori, di ferite fisiche o morali, di malattie, di disoccupazione (l’immagine di «Maria che scioglie i nodi» è un dipinto a olio su stoffa realizzato intorno al 1700, che si trova a St. Peter am Perlach ad Augusta [Augsburg], nel Sud della Baviera: un angelo porge alla Vergine un nastro annodato che passando per le sue mani viene sciolto e raccolto dalle mani di un altro angelo), e # 10° giorno della Tredicina.

# A Catanzaro Lido, nella Parrocchia «Sacro Cuore», Giornata della Fratellanza con il gruppo Apostolato della Preghiera di Lamezia Terme (ore 16.30: Accoglienza; 17.30: Preghiere al Sacro Cuore; 18.30: Messa; 19.30: Condivisione nel Salone parrocchiale).

►Mercoledì 10 giugno

# A Roma, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it& visual=VaticanTic& Tic=VA_CEI 2QYRY) e, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, 3° Ritiro Mondiale dei Sacerdoti (10-14.06), dal tema: «Chiamati alla santità per la nuova evangelizzazione», organizzato dal Rinnovamento Carismatico Cattolico Internazionale e dalla Catholic Fraternity, con la partecipazione di oltre 1000 sacerdoti provenienti da 90 Paesi.

# A Dobrowo in Polonia, s. Bogumilo († 1189), arcivescovo di Gniezno, che, dopo aver rinunciato alla dignità episcopale ed appresa dai discepoli di s. Romualdo la Regola camaldolese del vivere eremitico, ritornò alla solitudine non uscendone più se non per confessare, apostolo del silenzio e della parola.

# In Italia, Giornata della Marina Militare, istituita nel 1939 e dedicata a una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda del 10 giugno 1918, quando il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (Costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, Giornata dell’affidamento al Cuore di Gesù, 2° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi» e 11° giorno della Tredicina.

► Giovedì 11 giugno

Barnaba# S. Barnaba († ca. 61), giudeo di famiglia levitica emigrata a Cipro, chiamato anche «apostolo» (pur non appartenendo ai Dodici – sarebbe stato uno dei 72 discepoli di cui parla il Vangelo), compagno di s. Paolo nel suo primo viaggio per l’evangelizzazione dell’Asia e nel primo Concilio di Gerusalemme, considerato il primo vescovo di Milano, lapidato dai giudei sull’isola Salamina, nel Mar Egeo (Negli Atti degli Apostoli ci è presentato come un modello di vita cristiana, soprattutto con quello straordinario nome che significa «figlio dell’esortazione, figlio della consolazione» [At 4,36], uno che infonde coraggio, che sempre guarda il positivo nelle situazioni, mai indugiando sui limiti e sui difetti, valorizzando le qualità dei fratelli presenti nelle comunità).

anno-vita-consacrata_logo# A Paola, nel santuario di S. Francesco di Paola, Giornata Sacerdotale e della Vita consacrata (nel programma, tra l’altro, la relazione La vita consacrata oggi nella Chiesa e nella società: quale profezia? di mons. Paolo Martinelli OFMCap, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Milano, e la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano).

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 3° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi» e # 12° giorno della Tredicina.

►Venerdì 12 giugno

Cuore di Gesù# Solennità del Santissimo Cuore di Gesù, che «pulsa di amore per ogni persona, per ogni bambino progettato e voluto dai genitori, per ogni fanciullo, ragazzo, giovane, adulto, anziano; che soprattutto pulsa per ammalati, sofferenti, emarginati, senza lavoro, poveri… della nostra terra meridionale», festa di un «cuore che ha amato tanto», «festa dell’amore», di un amore che «governa il sole e gli astri» e in tutto rappresenta l’amore di Dio (Questo Cuore divino, che si fa vicino per amore, «chiama il nostro cuore e ci invita ad uscire da noi stessi» per «fidarci di lui e, seguendo il suo esempio, a fare di noi stessi un dono d’amore al prossimo).

# Giornata di santificazione sacerdotale, un richiamo che porta i sacerdoti all’essenziale: a donarsi a tutte le persone, a non rischiare mai di essere funzionari, a non cercare il proprio bene, il proprio interesse, il carrierismo, ma ad essere persone con un’appassionata donazione.

# A Roma, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, Raduno Mondiale dei Sacerdoti, con la partecipazione di Papa Francesco che guida la meditazione del pomeriggio e presiede la celebrazione della Messa (ore 15.55-18.30: http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it&visual= VaticanTic& Tic=VA_ CEI2QYRY).

# A Verona, s. Gaspare Luigi Bertoni († 1853), canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1989, fondatore, presso la chiesa delle Stimmate di S. Francesco, dell’istituto religioso dei «Missionari Apostolici», detti poi «Stimmatini», come forza evangelizzatrice a disposizione dei vescovi (Questa forza è viva anche oggi, in Italia e nel mondo, dove c’è «urgenza di curare la gioventù», «in balia di se stessa, priva di formazione», come dirà Paolo VI, dando il profilo del Santo che, nella povertà e umiltà più assoluta, raccoglieva ragazzi e giovani nel suo primo Oratorio, col nome di «Corte mariana»; l’Oratorio, e poi la scuola gratuita: nuovi strumenti formativi, di cui il regime napoleonico presto ha intuito la forza innovativa, decidendo di sopprimerlo, anche se poi la storia ha soppresso il regime napoleonico, mentre gli Oratori si sono moltiplicati, dappertutto).

Lavoro minorile# Giornata Mondiale contro lo Sfruttamento del Lavoro Minorile: «Questo è un deprecabile fenomeno in costante aumento, specialmente nei Paesi poveri. Sono milioni i minori, per lo più bambine – ha affermato Papa Francesco nel corso dell’Udienza generale dell’11 giugno 2013 –, vittime di questa forma nascosta di sfruttamento che comporta spesso anche abusi, maltrattamenti e discriminazioni. E’ una vera schiavitù questa. (…) Tutti i bambini devono poter giocare, studiare, pregare e crescere, nelle proprie famiglie. (…) Una fanciullezza serena permette ai bambini di guardare con fiducia verso la vita e il domani. Guai a chi soffoca in loro lo slancio gioioso della speranza!». «Auspico – ha detto il 7 giugno 2015, all’Angelus – l’impegno sollecito e costante della Comunità internazionale per la promozione del riconoscimento fattivo dei diritti dell’infanzia». Secondo i dati dell’UNICEF, sono 150 milioni i bambini tra i 5 e i 14 anni coinvolti nelle varie forme di lavoro minorile. Per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, 15,5 milioni sono impiegati come domestici).

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17.30-18.30), 4° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi», 13° giorno della Tredicina e 31° anniversario della morte di p. Giovanni Zanini, primo parroco del «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido.

►Sabato 13 giugno

Cuore di Maria# Cuore Immacolato della B. V. Maria, festa di un «cuore che si fa vicino e tenero», di origine devozionale istituita da Pio XII nel 1944 e riconducibile a s. Giovanni Eudes († 1680), il quale nei suoi scritti non separò mai i due Cuori di Gesù e di Maria e rilevò l’unione profonda della Madre col Figlio di Dio, la cui vita pulsò per nove mesi ritmicamente con quella del cuore di Maria (La celebrazione ci invita a meditare sul mistero di Cristo e di Maria nella sua interiorità e profondità: Maria, che custodisce le parole ed i fatti del Signore meditandoli nel suo cuore [Lc 2,19], è immagine e modello della Chiesa che ascolta e testimonia il messaggio del Signore. «Il suo cuore immacolato, cuore di madre – ha spiegato Papa Francesco il 9 giugno 2013, all’Angelus in Piazza S. Pietro – ha condiviso al massimo la ‘compassione’ di Dio, specialmente nell’ora della passione e della morte di Gesù. Ci aiuti Maria ad essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli»).

Antonio di Padova (lettore)# Nelle chiese francescane, festa di Antonio di Padova († 1231), francescano portoghese, chiamato «il Santo», evangelizzatore, «taumaturgo», dottore della Chiesa, protettore del Portogallo (dove è chiamato «Santo António de Lisboa», essendo nato a Lisbona), che ci invita a riconoscere nell’altro, sia eretico incallito o guelfo ambizioso e sanguinario, ricco o povero, credente o ateo, terra sacra, unicità irripetibile, dono di cui siamo responsabili e verso cui non possiamo camminare che a piedi nudi…; benedizione dei pani, e dei gigli, e la consacrazione o, meglio, l’affidamento dei bambini).

# 39° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Ilario, parroco del «Sacro Cuore di Gesù» (A lui rinnoviamo i nostri auguri per il suo servizio di parroco, che in questa Parrocchia svolge dal 2007, e lo affidiamo al Signore Gesù durante la Messa delle ore 18.30 e durante la processione con la statuetta del Santo, perché possa annunziare e condividere, con i suoi gesti e le sue parole, la sua felice sorpresa di essere chiamato, toccato e amato da Gesù, Dio umanato, passionato e risorto).

►Domenica 14 giugno

# 11ª del tempo ordinario, detta del seme e del granello di senape, e # 6° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi».

# A Samarìa o Sebaste in Palestina, commemorazione di s. Eliseo († 790 a. C.), discepolo di Elia, profeta non scrittore, il più taumaturgico dei profeti (la Bibbia ricorda una lunga serie di prodigi da lui operati: stendendo il mantello di Elia divise le acque del Giordano; con una manciata di sale rese potabile l’acqua di Gerico; rese inesauribile l’olio d’oliva di una vedova; risuscitò il figlio della sunamita che lo ospitava; moltiplicò i pani sfamando un centinaio di persone; guarì dalla lebbra Naaman, generale del re di Damasco; operando prodigi a vantaggio degli stranieri, preannunciò la futura salvezza per tutti gli uomini).

# A Roma, in P.zza di S. Pietro, incontro di Papa Francesco con i partecipanti al Convegno della Diocesi di Roma sul tema: «Noi genitori testimoni della bellezza della vita» (ore 17.55-19.15: http://player.rv.va/rv.player01.asp?language=it&visual= VaticanTic& Tic=VA_9TLOO2QY).

# Giornata del Donatore di Sangue, istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cui slogan è: «Grazie per avermi salvato la vita»(Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue e quasi il 50% di queste avviene nei Paesi sviluppati).

Amici, auguri di serena settimana, con l’esaltante e consolante consapevolezza che Gesù il Cristo è in mezzo a noi, ogni giorno.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Vivere nella comunione…

TrifoglioSolennità della SS. Trinità – un solo Dio che è una trinità di persone: Amante (Padre), Amato (Figlio) e Amore (Spirito Santo), un unico amore originario che si effonde e circola ininterrottamente in tutti e tre e non finisce mai, e vuole circolare anche in noi, ed essere perennemente comunicato. Infatti, creati per amore e nati amati, siamo invitati ad uscire dalla nostra solitudine ed entrare nella circolarità di questo Amore, a farlo circolare/fluire/condividere tra noi e a “gridare” al mondo che l’unico Dio è una comunità di amore, il “luogo” dove in modo indicibile si concentra tutta la capacità di donazione, tutta la misericordia, tutta la bellezza, la gloria… Il “luogo”, il circuito, il flusso che riversa amore fuori di sé e oltre sé.

TrinitàSe la Bibbia ripete che dobbiamo vivere nell’amore, nella comunione, nel dialogo, è perché siamo «immagine di Dio». Incontrare Dio, fare esperienza di Dio, parlare di Dio, dar gloria a Dio, tutto questo significa – per un cristiano che sa che Dio è Padre e Figlio, e Spirito – vivere costantemente in una dimensione di comunione, di dialogo e di dono: «non gli uni senza altri, sopra o contro gli altri, ma gli uni con gli altri, per gli altri, e negli altri. Questo significa accogliere e testimoniare concordi la bellezza del Vangelo; vivere l’amore reciproco e verso tutti, condividendo gioie e sofferenze, imparando a chiedere e concedere il perdono, valorizzando i diversi carismi» (Papa Francesco all’Angelus, 31 maggio 2015).

La Trinità è un mistero davvero luminoso: rivelandoci Dio, rivela chi siamo noi: creati per amore, nati amati e chiamati ad amorizzarci, cioè vivere per amare veramente e amare per vivere pienamente, facendo circolare le cose belle, vere e buone, e, così, prepararci a vivere eternamente.

1-7 giugno 2015

Lunedì 1 giugno

# S. Giustino († ca. 165), nativo di Nablus (Samaria), di origine romana, uno dei primi padri apologisti ed il primo “filosofo cristiano” (fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante di filosofia), autore tra l’altro della Prima apologia dei cristiani, della Seconda apologia dei cristiani e del Dialogo con l’ebreo Trifone, martirizzato a Roma con 6 compagni di fede al tempo dell’imperatore Marco Aurelio.

Martedì 2 giugno

Tre colori# Festa della Repubblica, a ricordo della 69° anniversario della sua proclamazione (il 2 e il 3 giugno 1946, in seguito alla caduta del fascismo, si tenne il referendum istituzionale, in cui il popolo italiano venne chiamato a scegliere, con suffragio universale, la forma di governo dello Stato tra Monarchia e Repubblica e ad eleggere i rappresentati dell’Assemblea costituente che scriveranno la Costituzione). È un giorno significativo nel quale il Paese esprime un debito d’amore verso la famiglia militare. A Roma, in Via dei Fori Imperiali, la tradizionale Rivista militare alla presenza del Capo dello Stato, dei rappresentanti del Parlamento e del Governo, del Corpo diplomatico e delle massime Autorità civili, religiose e militari (ore 10). «Noi oggi – ha detto Papa Francesco due anni fa – siamo venuti a pregare per i nostri morti, per i nostri feriti, per le vittime di quella pazzia che è la guerra! E’ il suicidio dell’umanità, perché uccide il cuore, uccide proprio dov’è il messaggio del Signore: uccide l’amore! Perché la guerra viene dall’odio, dall’invidia, dalla voglia di potere, anche – tante volte lo vediamo – da quell’affanno di più potere». «Il nostro Dio – ha aggiunto – è così: sente la preghiera di tutti e di ciascuno. (…). Il nostro Dio è il Dio del grande e il Dio del piccolo; il nostro Dio è personale», ascolta tutti con il cuore e «ama con il cuore».

# Ss. Marcellino, sacerdote, e Pietro, esorcista, martiri († 304), che, come riporta Papa Damaso, furono condannati a morte durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano; condotti tra i rovi sul luogo del supplizio, ebbero l’ordine di scavarsi il sepolcro con le proprie mani, perché i corpi rimanessero nascosti a tutti, ma la pia donna Lucilla diede degna sepoltura alle loro membra a Roma sulla Via Labicana nel cimitero ad Duas Lauros; nelle catacombe da loro denominate (IV e V sec.), un affresco li presenta contraddistinti dal nome, senza aureola, con breve barba, accanto all’Agnello.

# A Catanzaro, nella basilica dell’Immacolata, alle ore 16.30, Messa esequiale per il compianto P. Adolfo Della Torre († 31.05.2015), presieduta da mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.

► Mercoledì 3 giugno

# Ss. Carlo Lwanga e 12 Compagni Martiri di origine ugandese († 1886), neofiti o fervidi seguaci della fede cattolica, i primi sub-sahariani (dell’«Africa nera») ad essere beatificati (da Benedetto XV nel 1920) e canonizzati (da Paolo VI nel 1964), proclamati patroni della gioventù africana, e a Sotto il Monte Giovanni XXIII, nella Provincia di Bergamo in Lombardia, 52° anniversario della morte di s. Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli, † 1963), papa (260° successore di Pietro), ricordato con l’appellativo di “Papa buono”, terziario francescano, beatificato da Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000 e canonizzato da Papa Francesco il 27 aprile 2014 insieme a Giovanni Paolo II: uomo dotato di straordinaria umanità, con la sua vita, le sue opere e il suo sommo zelo pastorale in meno di cinque anni di pontificato riuscì a convocare il Concilio Ecumenico Vaticano II, ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa e a promuovere la fraterna unione tra i popoli

# In Vaticano, in Piazza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va/rv.player01.asp?language=it& visual=VaticanTic &Tic=VA_UZ6O9B W3).

► Giovedì 4 giugno

Bambini vittime di aggressione# 32ª Giornata Internazionale per i Bambini Innocenti Vittime di Aggressione, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1982, in occasione della sessione speciale d’emergenza sulla questione della Palestina per manifestare l’indignazione per tutti i bambini innocenti, palestinesi e libanesi, vittime di aggressioni e di violenza di ogni genere (Sul Sito ONU leggiamo: «Lo scopo della Giornata è quello di riconoscere il dolore sofferto dai bambini in tutto il mondo, vittime di abusi fisici, psicologici ed emotivi).

# Ad Agnone in Molise, s. Francesco Caracciolo († 1608), sacerdote, fondatore dei Chierici Regolari Minori, chiamato “il cacciatore delle anime”, “il padre dei poveri”, “l’uomo di bronzo”. «I santi nella Chiesa, quelli che obbediscono al Signore – ha detto il 3 giugno 2013 Papa Francesco durante la s. Messa nella Casa S. Marta in Vaticano –, quelli che adorano il Signore, quelli che non hanno perso la memoria dell’amore, con il quale il Signore ha fatto la vigna (…), fanno tanto bene, sono luce nella Chiesa».

# A Roma, Messa sul sagrato della basilica di S. Giovanni in Laterano, presieduta da Papa Francesco, e processione eucaristica, in concomitanza con la solennità del Corpo e Sangue di Cristo, da Piazza S. Giovanni in Laterano a S. Maria Maggiore (ore 18.55-21.40: http://player.rv.va/rv. player01.asp? language=it &visual=VaticanTic&Tic=VA_UZ6O9BW3).

# A Catanzaro, nel duomo di Santa Maria Assunta, chiesa madre dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, alle ore 17, Messa del Corpus Domini e processione, presieduta da mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita, per le vie della città.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, adorazione eucaristica parrocchiale del 1° giovedì del mese (ore 17.30-18.30).

Venerdì 5 giugno

Giornata Mondiale dell'Ambiente (2015)# 43ª Giornata Mondiale dell’Ambiente con il tema-filo conduttore: «Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con cautela», evento proclamato nel 1972 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite e ufficialmente celebrato, quest’anno, ad Expo Milano 2015, per stimolare, in tutto il mondo, consapevolezza sui problemi ambientali e promuovere azioni politiche che migliorino la qualità della vita senza compromettere quella delle generazioni future (Molti degli ecosistemi della Terra si stanno avvicinando a dei punti critici di esaurimento o di cambiamento irreversibile, spinti da una forte crescita della popolazione e dallo sviluppo economico. Entro il 2050, se il consumo e la produzione attuali rimangono gli stessi e con una popolazione in crescita che dovrebbe raggiungere 9,6 miliardi, avremo bisogno di tre pianeti per sostenere i nostri stili di vita e di consumo. Vivere all’interno dei limiti imposti dal nostro pianeta, in modo sostenibile, è la strategia più promettente per garantire un futuro sano).

# A Catanzaro, presso l’Auditorium S. Petri a Catanzaro (Via dell’Arcivescovado, 13), alle ore 17. 30, incontro sul tema «Il ruolo del beato don Pino Puglisi nel rapporto Chiesa – mafia», promosso dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, Associazione «Libera» e Associazione «Mons. Oscar Romero», con le relazioni dell’arcivescovo Vincenzo Bertolone – postulatore della causa di beatificazione di don Pino, e della prof.ssa Rosaria Cascio – alunna di don Pino (moderatore: Antonio Viscomi, professore ordinario di diritto del lavoro preso l’Università Magna Graecia).

Un ragazzo di Calabria (5.06.2015)# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15, proiezione del film Un ragazzo in Calabria di Luigi Comencini, a cura del Cinecircolo (sezione del Circolo Culturale San Francesco), nell’ambito dell’edizione «Calabria mio amore» dedicata alle pellicole con i temi-storie ambientate sul territorio calabrese, per meglio comprendere e apprezzare la nostra storia, la cultura e le tradizioni e favorire – durante un breve cinedibattito che segue ogni proiezione – uno sguardo d’insieme, «riducendo le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi» (Messaggio del Papa per la 49ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2015: «Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore»). Temi per il cinedibattito: passione, padre-padrone, ignoranza-pazzia e cultura-normalità.

# S. Bonifacio († 754), vescovo e martire, evangelizzatore delle popolazioni germaniche, fondatore dell’abbazia di Fulda, il centro propulsore della spiritualità e della cultura religiosa della Germania, paragonabile per attività e prestigio alla benedettina Montecassino (A Bonifacio si fa risalire uno dei simboli natalizi: albero di Natale, da lui utilizzato per primo nel 724, quando ebbe l’idea di addobbare un abete appoggiando delle candele accese sui suoi rami; le candele simboleggiavano la discesa dello Spirito Santo sulla terra con la venuta del “bambino Gesù”).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° venerdì del mese.

Sabato 6 giugno

Bertolone# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, amministrazione del Sacramento della Confermazione da parte dell’arcivescovo Vincenzo Bertolone (ore 18.30).

# A Sarajevo, capitale della Bosnia ed Erzegovina, visita apostolica di Papa Francesco «per confermare nella fede i fedeli cattolici, per sostenere il dialogo ecumenico e interreligioso e soprattutto per incoraggiare la convivenza pacifica nel Paese» (Il motto della visita: «La pace sia con voi»).

# S. Norberto di Xanten († 1134), arcivescovo di Magdeburgo, predicatore ambulante, fondatore dell’abbazia di Fürstenberg (Germania) e di Prémontré (Francia), e dell’Ordine dei Canonici Regolari Premostratensi, «angelo della pace» in un tempo di gravi lotte politiche e civili, patrono delle partorienti.

Domenica 7 giugno

Eucaristia# SS. Corpo (spezzato) e Sangue (versato) di Cristo (Corpus Domini) – Gesù il Cristo è in mezzo a noi, ogni giorno, ogni istante, col suo corpo glorioso e trasfigurato in carne non più deperibile: nostra futura inimmaginabile condizione esistenziale. Il suo corpo è non solo sull’«altare» dell’Eucaristia, ma anche sull’«altare» dei poveri, immigrati, forestieri, ammalati, anziani, disabili. [«Davvero la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù, pane spezzato per la vita del mondo» (Benedetto XVI, Sacramentum caritatis, n. 88). Lui ci coinvolge nel dinamismo della sua donazione. Il senso compiuto della nostra esistenza è costituito dal dono totale di noi stessi.]

# S. Antonio Maria Gianelli († 1846), vescovo di Bobbio, fondatore delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto (Suore Gianelline) e degli Oblati di S. Alfonso M. de’ Liguori, per la predicazione al popolo e l’organizzazione del clero.

Eucaristia 2Giugno è il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Con gioia accogliamo l’invito ad onorare quel Cuore che è segno dell’amore di Dio, della sua tenerezza, della sua misericordia, della sua benevolenza… Egli, con amore invincibile, ci vuole suoi. Non lo abbiamo scelto noi, è stato Lui a chiamarci e a costituirci per portare un frutto che rimanga, anche fuori stagione, segno dell’impossibile divino reso possibile nella carne umana. Siamo stati chiamati ad essere il cibo per la sua opera, quella salvifica.

Un augurio di un’intensa settimana, consapevoli di essere amati e chiamati ad amare.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Sono fratelli

Ecumenismo«Colui che perseguita oggi i cristiani, che ci unge con il martirio, sa che i cristiani sono discepoli di Cristo, che sono uno, che sono fratelli! Non gli importa se sono evangelici, ortodossi, luterani, cattolici, apostolici… non gli importa! Sono cristiani. E quel sangue si unisce. Oggi stiamo vivendo “l’ecumenismo del sangue”. Questo ci deve spingere a fare quello che oggi stiamo facendo: parlare tra noi, accorciare le distanze, affratellarci sempre di più».

Unità dei cristianiCosì Papa Francesco nel videomessaggio per la Giornata per l’Unità Cristiana celebrata il 23 maggio scorso a Phoenix, in Texas. L’evento, promosso dal «Movimento John 17» in collaborazione con la diocesi di Phoenix e in occasione della solennità di Pentecoste, è stato incentrato sul tema: «Padre, che siano in noi una cosa sola perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,21). Il Papa sollecita quindi i cristiani a cercare «insieme la grazia dell’unità», che «sta germogliando tra noi»: quell’unità «del lavoro comune nell’aiutare i fratelli».

25-31 maggio 2015

Lunedì 25 maggio

# S. Beda detto il Venerabile († 735), monaco benedettino, dottore della Chiesa, uno dei più grandi comunicatori di conoscenza dell’alto Medioevo, autore di opere esegetiche, ascetiche, scientifiche e storiche (tra le quali l’Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum, un monumento letterario universalmente riconosciuto, da cui emerge la romanità-universalità della Chiesa), studioso di tempra eccezionale, maestro di probità, con il suo costante desiderio di edificare senza mai venire meno alla verità e con il suo alto rispetto per chi ascoltava la sua voce o leggeva i suoi libri; s.Gregorio VII (a) Gregorio VII († 1085), uno dei più grandi papi della storia, noto per la riforma detta “gregoriana” e per la sua vicenda con l’imperatore tedesco Enrico IV e la sua Canossa nel 1077, morto in esilio a Salerno; s. Maria Maddalena de’ Pazzi († 1607), mistica carmelitana, che a Firenze in Cristo condusse una vita nascosta di preghiera e di abnegazione, pregò ardentemente per la riforma della Chiesa e, arricchita di doni straordinari, fu per le consorelle l’insigne guida verso la pienezza umana – una donna da capogiro, con lunghe e ripetute estasi, quasi “intraducibili” oggi, come lo scambio del suo cuore con quello di Gesù, le stigmate invisibili, i colloqui con la Santissima Trinità… scene vertiginose di familiarità divino-umana, descritte in 5 volumi di manoscritti, opera di consorelle che registravano sue parole e suoi gesti, finalizzati alla riforma della Chiesa, iniziata dal Concilio di Trento e in relazione con l’opera di rinnovamento promossa dal servo di Dio Girolamo Savonarola († 1498).

Bambini scomparsi# 32ª Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi, nata per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e celebrata nell’ambito della Rete Globale per i Bambini Scomparsi – un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati – che opera per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esigenza di sviluppare nuove e più efficaci forme di collaborazione e di coordinamento per proteggerli ed evitare scomparse, rapimenti, sfruttamento e criminalità, lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro figli (Secondo stime recenti, almeno 8 milioni di bambini scompaiono ogni anno, vale a dire 22 mila al giorno, e solo  in Europa scompare 1 bambino al minuto e il 50% dei minori stranieri sparisce entro le 48 ore dall’arrivo nel Paese ospitante).

Martedì 26 maggio

# A Roma, s. Filippo Neri († 1595), fiorentino di nascita e romano di adozione, sacerdote, prodigio di carità apostolica, chiamato apostolo di Roma, fondatore dell’Oratorio e patrono della gioventù.

Madonna di Porto# A Gimigliano, nel santuario diocesano elevato l’1 maggio 2013 a Basilica Minore, festa della Madonna di Porto, venerata nel “miracoloso quadro” della Madonna di Costantinopoli come patrona della Provincia di Catanzaro, una ricorrenza annuale coincidente con il martedì di Pentecoste.

Pino Puglisi# 2° anniversario della beatificazione di don Giuseppe Puglisi († 1993), detto Padre Pino, educatore dei bambini e dei ragazzi di strada, fondatore del «Centro Padre Nostro», noto per il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre del 1993, il giorno del suo 56° compleanno, a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale, beatificato come il 1° martire della mafia il 26 maggio 2013 a Palermo, in una terra bisognosa di coraggiosi testimoni e tenaci “costruttori” di una comunità più umana, giusta e solidale.

► Mercoledì 27 maggio

# S. Agostino di Canterbury († 604), benedettino romano e primo arcivescovo di Canterbury, conosciuto anche come l’apostolo d’Inghilterra (la Scuola reale di Canterbury gli attribuisce la propria fondazione, il che ne farebbe la scuola più antica del mondo).

# In Vaticano, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it&visual =VaticanTic &Tic= VA_DU9 TS52A.

# A Roma, all’Auditorium Conciliazione, 7° Convegno Nazionale del Movimento Apostolico sul tema: «La gioia del Vangelo, sorgente del nuovo umanesimo» (in programma, tra l’altro, l’intervento di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, diocesi in cui è nata la spiritualità del Movimento [tramite Maria Marino, che ne è l’ispiratrice], e di mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, la rappresentazione sacra «Ester il musical» della presidente Cettina Marraffa, autrice di numerose opere sacre e teatrali).

Sclerosi multipla2015_w# 6ª Giornata Mondiale contro la Sclerosi Multipla (SM), promossa dalla Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (fondata nel 1967), per aumentare la consapevolezza generale su questa malattia invalidante, infiammatoria, cronica e spesso progressiva, neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale (in genere insorge tra i 20 e 40 anni e con una frequenza due volte superiore nelle donne; a soffrirne sono circa 3 milioni di persone in tutto il pianeta, di cui 600 mila in Europa e circa 70 mila solo in Italia), per migliorare la qualità della vita delle persone con la SM, per sostenere la ricerca e trovare migliori e nuovi trattamenti (il Sito della campagna è disponibile su www.worldmsday.org).

Giovedì 28 maggio

San Germano

# A Parigi, s. Germano († 576), abate benedettino, vescovo, protettore della capitale francese (il suo nome porta uno dei più suggestivi e pittoreschi quartieri parigini: Saint-Germain-des-Prés), patrono dell’arcidiocesi di Rimouski, in Canada, e b. Antoni Julian Nowowiejski, arcivescovo, uomo di profonda spiritualità e tenace promotore di ricerche teologiche, martire del nazismo, insieme ad altri 107 Compagni, decapitati, fucilati, impiccati, gasati o massacrati di botte dalle guardie dei campi di concentramento di Dachau, Auschwitz, Stutthof, Ravensbrück, Sachsenhausen, dal 1939 al 1945, beatificati da Giovanni Paolo II nel 1999 a Varsavia, durante il suo 7° viaggio apostolico in Polonia.

# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, Briefing per illustrare il programma del viaggio apostolico di Papa Francesco a Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) il 6 giugno prossimo (ore 12.30-14: http://player.rv.va /rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic &Tic=VA_DU9TS52A).

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17.30-18-30).

Venerdì 29 maggio

Urszula Ledochowska# A Roma, s. Urszula (Orsola) Ledóchowska († 1939), che, nata a Loosdorf, in Austria, da una nobile famiglia di origini polacche, spese la sua vita a favore del prossimo affrontando faticosi viaggi attraverso la Polonia, la Russia, la Svezia e la Finlandia e fondò l’Istituto delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, proclamata santa nel 2003 da Giovanni Paolo II come «un’anima eucaristica che ha fatto diventare straordinario l’ordinario, perenne il quotidiano, santo il banale».

# In Vaticano, nella Casina Pio IV, Seminario Internazionale su «La Chiesa di fronte alla condizione delle donne oggi» (fino al 31 maggio), organizzato dal mensile «Donne Chiesa Mondo», allegato da tre anni a «L’Osservatore Romano». Le questioni d’attualità al femminile vengono inquadrate in tre grandi sezioni: la violenza sessuale, che è aumentata molto negli ultimi decenni; la famiglia, di cui le donne sono state sempre il massimo sostegno, ma anche al tempo stesso, con l’emancipazione, quelle che l’hanno in parte rovesciata; e l’identità, perché i cambiamenti storici impongono una revisione della definizione dell’identità maschile e femminile. Tre sezioni nella quali la Chiesa si fa soggetto di frontiera.

In Calabria# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15, proiezione del film In Calabria di Vittorio De Seta, a cura del Cinecircolo (sezione del Circolo Culturale San Francesco), nell’ambito dell’edizione «Calabria Mio Amore» dedicata alle pellicole con i temi-storie ambientate sul territorio calabrese, per meglio comprendere e apprezzare la nostra storia, la cultura e le tradizioni e favorire – durante un amichevole cinedibattito che seguirà ogni proiezione – uno sguardo d’insieme, «riducendo le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi» (Messaggio del Papa per la 49ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2015: «Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore»).

peacekeepers_395-300x173 # 12ª Giornata Mondiale dei Peacekeepers, meglio note come forze di pace delle Nazioni Unite [detti anche Caschi blu], nata l’11 dicembre 2002 per iniziativa dell’assemblea generale delle Nazioni Unite che proclamò il 29 maggio (data della prima missione di pace avvenuta nel 1948 delle 63 effettuate fino al 2011), per rendere omaggio alla memoria e al servizio di tutti quegli uomini e quelle donne che, nel nome della pace, hanno prestato la propria assistenza e in innumerevoli circostanze anche la vita (calamità naturali, incidenti, malattie, violenze di ogni genere ecc.), mentre continuano, in giro per il mondo, su tutti questi fronti, ad essere impiegati nelle operazioni di peacekeeping, sotto l’egida della bandiera blu dell’ONU, con il fine di riparare le ingiustizie e ripristinare lo stato di diritto (credere in una Giornata del genere significa credere nella giustizia, aver fiducia nelle forze dell’ordine, nelle forze di pace all’estero, nell’amministrazione penitenziaria). 

Sabato 30 maggio

Joanna d'Arc 2# A Rouen in Normandia, in Francia, s. Jeanne d’Arc († 1431), detta Pulzella d’Orléans (nata a Domrémy-la-Pucelle), che, investita a 13 anni da s. Michele Arcangelo e dalle voci di alcuni santi per una missione religiosa e politica di alta responsabilità: liberare la Francia dalla prepotenza inglese in nome di Dio, dopo aver combattuto in difesa della patria, tenendo in mano lo stendardo sul quale venne dipinto Cristo Re, affiancato da due angeli, con le parole «Jesus-Maria», fu consegnata nelle mani dei nemici, condannata con processo iniquo e a 19 anni bruciata viva sul rogo nel 1431, riabilitata nel 1456, beatificata da s. Pio X nel 1910 e canonizzata da Benedetto XV nel 1920, patrona di Francia, dei radiofonisti e telegrafisti.

Treno dei bambini# In Vaticano, nella Casina Pio IV, 2° giorno del Seminario Internazionale su «La Chiesa di fronte alla condizione delle donne oggi» (fino a domani mattina), e alla Stazione della Città del Vaticano, arrivo del «Treno dei Bambini», con circa 200 piccoli viaggiatori, figli di detenuti e di detenute, e 150 familiari e accompagnatori, cappellani delle carceri, operatori e animatori, per incontrare Papa Francesco in Aula Paolo VI (ore 12) – un’iniziativa promossa dal ‘Cortile dei gentili’, struttura del Pontificio Consiglio della Cultura, dedicata ai minori in situazione di disagio, e organizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con l’apporto fondamentale delle Case circondariali di Bari, Trani e di quella romana di Rebibbia (il convoglio, per la terza volta messo a disposizione dal Gruppo FS Italiane, è ispirato al tema del «Volo»: un’immagine di libertà e possibilità di ‘evasione’ per bambini che vivono la sofferenza della quotidianità del carcere o la separazione dalla madre o dal padre).

# A Roma, 3° incontro mondiale delle “nuove forme di vita consacrata”, dedicato al tema delle «strutture di comunione e di governo» – appuntamento cioè delle comunità fiorite nella Chiesa postconciliare che da poco hanno ricevuto il riconoscimento diocesano o pontificio oppure sono in cammino verso il riconoscimento sotto la denominazione della “vita consacrata”, in una forma che ancora non è stabilita nel Codice di diritto canonico, per trovare elementi comuni e condividere la propria originalità nel vivere il Vangelo nel mondo (nel 1° incontro, celebrato, nel 2011, c’erano 80 rappresentati di 22 istituzioni diverse, provenienti da un 11 Paesi).

Domenica 31 maggio

# Solennità della SS. Trinità: un solo Dio che è Amante (Padre), Amato (Figlio) e Amore (Spirito Santo), un sogno per noi e per l’umanità: creati per amore e nati amati, siamo chiamati ad amorizzarci, cioè vivere per amare veramente e amare per vivere pienamente, facendo circolare le cose belle, vere e buone, e, così, prepararci a vivere eternamente.

lotta-al-fumo-300x210# 12ª Giornata Mondiale Senza Tabacco, un’iniziativa voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco, 2003), che vuole essere un importante momento di riflessione sull’impatto nocivo del fumo sulla salute e un’opportunità per le organizzazioni nazionali ed internazionali per far crescere la consapevolezza della sfida al tabagismo, per sensibilizzare i fumatori a smettere o rispettare la libertà dei non fumatori e per incrementare le conoscenze di tutti i cittadini, fumatori e non, sui rischi per la salute legati a questa cattiva abitudine (in Europa, dove il fumo è responsabile della morte di 1,6 milioni di persone l’anno, una recente indagine ha indicato che quasi il 30% dei giovani fuma e che le ragazze fumano più delle donne).

Sollievo# 14ª Giornata Nazionale del Sollievo, per diffondere una cultura del sollievo della sofferenza fisica e morale, in favore dei malati che vivono il tratto finale del loro cammino terreno, promossa dal Ministero della Salute e da altre istituzioni, tra le quali la fondazione nazionale «Gigi Ghirotti», e con l’adesione dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute, dedicata a mantenere viva la solidarietà verso chi soffre a causa di malattie da cui non potrà guarire. I temi principali della Giornata: cure palliative, terapia del dolore, dignità del fine vita. Tra le nuove iniziative, un Manifesto del sollievo e «I treni del sollievo»: un viaggio alla riscoperta di luoghi dai quali, per paura, siamo soliti tenerci distanti – gli antichi ospedali romani dove bisognosi e malati, in varie epoche storiche hanno ricevuto cura e attenzione, dove sono stati alloggiati pellegrini e seppelliti morti, dove si è curato il corpo e lo spirito; il senso dell’iniziativa è quello di riscoprire l’ospedale come un luogo dove possiamo attuare una grande opera di carità; occorre riappropriasi dell’arte di prendersi cura di chi soffre, cercando di essere vicino al malato nel suo difficile percorso.

# Inizio della Tredicina in preparazione alla festa di s. Antonio di Padova (ore 18 [animazione della Tredicina e della Messa delle ore 18.30 a cura dall’OFS, Araldini e Gi.Fra., insieme ad altre realtà associative parrocchiali]).

Assunta con Bambino (Gamba)Il mese mariano ci ha invitato «a guardare al di là delle apparenze e a credere fermamente che le difficoltà quotidiane preparano una primavera, già iniziata in Cristo risorto»: è quanto ha affermato Benedetto XVI, presso la Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, il 31 maggio 2012. «Al Cuore Immacolato di Maria – ha detto – vogliamo attingere (…) con rinnovata fiducia per lasciarci contagiare dalla sua gioia (…). La gioia, frutto dello Spirito Santo, è distintivo fondamentale del cristiano: essa si fonda sulla speranza in Dio, trae forza dalla preghiera incessante, permette di affrontare con serenità le tribolazioni. S. Paolo ci ricorda: “Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm 12, 12). Queste parole dell’Apostolo sono come un’eco al Magnificat di Maria e ci esortano a riprodurre in noi stessi, nella vita di tutti i giorni, i sentimenti di gioia nella fede, propri del cantico mariano». Il Papa ha augurato a tutti che «questa letizia spirituale, traboccata dal cuore ricolmo di gratitudine della Madre di Cristo e Madre nostra, sia alla fine di questo mese di maggio più consolidata nei nostri animi, nella nostra vita personale e familiare, in ogni ambiente».

Rivolti a lei, esempio di ascolto, decisione e azione, che ci accompagna nel cammino, la salutiamo con le parole di Papa Francesco, pronunciate il 31 maggio 2013, in Piazza S. Pietro, dopo la recita del Rosario guidata dal card. Angelo Comastri:

«Maria, donna dell’ascolto, rendi aperti i nostri orecchi; fa’ che sappiamo ascoltare la Parola del tuo Figlio Gesù tra le mille parole di questo mondo; fa’ che sappiamo ascoltare la realtà in cui viviamo, ogni persona che incontriamo, specialmente quella che è povera, bisognosa, in difficoltà.

Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo Figlio Gesù, senza tentennamenti; donaci il coraggio della decisione, di non lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra vita.

Maria, donna dell’azione, fa’ che le nostre mani e i nostri piedi si muovano “in fretta” verso gli altri, per portare la carità e l’amore del tuo Figlio Gesù, per portare, come te, nel mondo la luce del Vangelo».

Piotr Anzulewicz OFMConv




L’Asceso ci rinvia alla terra

Ascensione del Sitnore (Korazym)Con la solennità dell’Ascensione celebriamo la conclusione della vita terrestre del «Figlio di Dio e Figlio dell’uomo», come a sigillo della sua vicenda pasquale. Dalle altezze celesti Egli ha seguito la parabola discendente, fino ad inabissarsi nelle regioni più profonde del soffrire umano per riportare alle vette più alte coloro si trovavano nel baratro del dolore, del male e della morte. Con la parabola ascendente ha rapito la terra ed è entrato per sempre nell’intimità del Padre. In questo modo ha allargato gli orizzonti della Palestina ed è divenuto il “Cristo cosmico”. Liberandosi delle categorie spazio-temporali e sottraendosi allo sguardo fisico, si è reso presente al cuore dell’uomo di ogni spazio e di ogni tempo.

Oggi siamo spronati ad accogliere, con rinnovata passione, il suo comando: «Andate e fate discepoli tutti i popoli (…), insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,19-20). Solo se accogliamo questo comando e viviamo questa certezza, avremo il coraggio e la forza di dare a tutti la possibilità di entrare nella “novità” di vita.

L’Ascensione non è evasione dai tormenti vissuti dai nostri fratelli e neppure contemplazione dei panorami teologici fine a se stessi. Il “Cristo universale”, cosmico, è in noi, e chiede il nostro cuore e le nostre braccia per scardinare i poteri occulti e la malavita spicciola, coltivare la legalità, diventare testimoni e operatori di una promessa che fa nascere cose nuove nella storia; non nascerà niente di nuovo se non attraverso il nostro impegno temporale e politico in favore della giustizia, della fratellanza, della solidarietà e della pace (…). L’Ascensione ci rinvia, quasi brutalmente, alla terra e ai suoi urgenti bisogni.

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18-24 maggio 2015

▪ Lunedì 18 maggio

Assemblea-Cei# In Vaticano, nell’Aula del Sinodo, apertura della 68° assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana,con il discorso di Papa Francesco. Tra i temi in discussione: la verifica della ricezione dell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, il cammino di preparazione e il programma del 5° Convegno ecclesiale nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015), la presentazione di una griglia di lavoro sul tema centrale della scorsa assemblea generale (La vita e la formazione permanente dei presbiteri), l’appuntamento con il Giubileo straordinario della misericordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016) e una serie di adempimenti di carattere giuridico-amministrativo, legati tra l’altro all’approvazione del bilancio della CEI e alla ripartizione dei fondi dell’8xmille. L’assemblea è chiamata anche a eleggere un vicepresidente per l’Italia settentrionale, i presidenti delle Commissioni episcopali, i rappresentanti della CEI alla 16ª assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi (4-25 ottobre 2015) e i membri del Consiglio per gli affari economici (ore 16.30-18: in diretta su Tv2000 e su www.chiesacattolica.it).

Felice da Cantalice# A Roma, s. Felice da Cantalice († 1587), religioso dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, amico di s. Filippo Neri e di Sisto V, chiamato «frate Deo gratias» per il suo abituale saluto, di austerità e semplicità mirabili, per quarant’anni questuante per i suoi confratelli, disseminando intorno a sé pace e carità. È un giorno speciale per Cantalice (Provincia di Rieti, Regione Lazio), nel cinquecentenario dalla nascita del “suo” Santo (1515).

Martedì 19 maggio

# A Fumone vicino ad Alatri nel Lazio, anniversario della morte di s. Celestino V († 1296), eremita e papa, patrono di Isernia e compatrono de L’Aquila, di Urbino e del Molise, uomo di straordinaria fede e forza d’animo, esempio eroico di umiltà e di buon senso, che, dopo aver praticato vita eremitica in Abruzzo, celebre per fama di santità e di miracoli, ottuagenario fu eletto Romano Pontefice, ma nello stesso anno abdicò dal suo incarico preferendo ritirarsi in solitudine (le sue reliquie sono venerate a L’Aquila, nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio).

# In Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo, 2° giorno della 68ª assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 1° giorno del triduo di preparazione alla festa di s. Rita da Cascia.

Mercoledì 20 maggio

San Bernardino da Siena 1# S. Bernardino da Siena († 1444), sacerdote dell’Ordine francescano, uno dei principali propugnatori della riforma dei francescani osservanti, banditore della devozione al santo nome di Gesù (ne faceva incidere il monogramma «YHS» – le lettere del nome di Jesus in greco – su tavolette di legno, che dava a baciare al pubblico al termine delle prediche), invocato contro le emorragie, la raucedine, le malattie polmonari.

# In Vaticano, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it&visual =VaticanTic& Tic=VA_4EM41U5I) e, nell’Aula Nuova del Sinodo, 3° giorno della 68ª assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 2° giorno del triduo in preparazione alla festa di s. Rita.

Giovedì 21 maggio

Cristiada# Ss. Cristoforo Magallanes Jara, sacerdote, e 24 compagni, martiri messicani del XX sec., ai quali va aggiunto b. José Sánchez del Rio, ragazzo Cristeros che morì chiedendo perdono per i suoi carnefici e urlando: «Viva Cristo Re!», beatificato nel 2005 da Benedetto XVI, uno dei protagonisti del film hollywoodiano «Cristiada», commovente fino alle lacrime, proiettato dal Circolo Culturale San Francesco il 9 maggio 2014, nel Salone di S. Elisabetta d’Ungheria, e # s. Eugenio Mazenod († 1861), vescovo, fondatore della società dei missionari di Provenza, chiamati più tardi Oblati di Maria Immacolata, proclamato santo nel 1995 da Giovanni Paolo II.

Diversità culturale# 14ª Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2001 (l’anno degli attentati dell’11 settembre negli Usa, simbolo dell’odio ottuso tra i popoli) e volta ad incrementare la conoscenza del primario ruolo della cultura e delle diversità culturali come strumento di coesione e d’integrazione sociale, ad inventare nuove forme di azione per dissipare pregiudizi e, tramite l’istruzione e i mezzi di comunicazione, a promuovere una convivenza armoniosa tra i popoli e un mondo più pacifico (in Italia, le celebrazioni della Giornata si svolgono dal 2009 per impulso e sotto l’egida della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO).

# In Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo, 4° giorno della 68ª assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana;  nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione della conferenza internazionale «Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: Quali sfide dagli obiettivi di sviluppo sostenibile?», promossa e organizzata dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace insieme alla World Union of Women’s Catholic Organisations e alla World Women’s Alliance for Life and Family (ore 11.30-13: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it&visual= VaticanTic &Tic=VA_NQ6THO OC), e, nell’Aula Paolo VI, udienza di Papa Francesco ai familiari delle vittime e dei caduti in servizio della Polizia di Stato italiano (ore 12: http://player.rv.va/rv.player01.asp?language=it&visual=VaticanTic&Tic=VA_NBLERHAB).

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 1° giorno del triduo allo Spirito Santo e # 3° giorno del triduo in preparazione alla festa di s. Rita.

Venerdì 22 maggio

Rita da Cascia# S. Rita da Cascia († 1457), monaca agostiniana, santa della ‘Spina’ e della ‘Rosa’, avvocata dei casi impossibili e disperati, modello per i giovani, per gli sposati, per i genitori che hanno perso i loro figli, per le famiglie in crisi, per le vedove e per i consacrati alla vita religiosa, patrona delle donne maritate infelicemente (al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, alle ore 11.30, Messa, supplica a s. Rita e benedizione delle rose).

Donne nepalesi# A Roma, nel The Church Village (già Domus Pacis), 1° giorno della 2ª conferenza internazionale sulle «Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: Quali sfide dagli obiettivi di sviluppo sostenibile?», promossa e organizzata dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace insieme alle due associazioni femminili cattoliche: World Union of Women’s Catholic Organisations e World Women’s Alliance for Life and Family (tra le questioni emergenti, modernità e teoria cosiddetta “gender”, surrogazione della maternità, educazione e diritti, alleanza con l’uomo, dialogo interreligioso, vecchie e nuove forme di schiavitù, povertà, violenze e femminicidi, difesa della vita dal concepimento alla morte naturale quale primo diritto umano e difesa della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna quale soggetto sociale, civile, giuridico, educativo ed economico ed unico, vero baluardo della tenuta sociale; questioni fondamentali non solo per le donne, ma anche per la Chiesa e per la società, che tuttavia non trovano alcuna traccia nei 17 obiettivi che l’ONU pone per il nuovo millennio).

# A Lamezia Terme, presso l’Oasi Bartolomea, Seminario su «Il riutilizzo dei beni confiscati come forma d’impegno della comunità cristiana», nell’ambito dei Seminari «Carità e giustizia in Calabria» organizzati dalla Delegazione Regionale Caritas Calabria (ore 15.20-18.30).

Biodiversità# Giornata Mondiale della Biodiversità, una festività che richiama l’importanza di tutelare la straordinaria ricchezza costituita da tutte le specie viventi sulla Terra, proclamata nel 2000 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata nel giorno in cui, nel 1992, a Nairobi, è stata stilata la Convenzione sulla diversità biologica e poi sottoscritta da molti Paesi nella successiva Conferenza di Rio de Janeiro (l’edizione di quest’anno è dedicata alle isole e al loro tesoro naturale; la perdita di questo tesoro, con i suoi ecosistemi, oltre a creare un enorme danno economico mette a serio rischio quelli che gli scienziati chiamano i “servizi della natura”: la purezza dell’aria e dell’acqua, la regolazione del clima e delle maree, l’equilibrio della flora e della fauna).

Sabato 23 maggio

#Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, dopo la Messa delle ore 18, processione con la statua di s. Rita per le vie del quartiere Casciolino, allietata dalla banda musicale di Settingiano e, al rientro, pioggia dei petali di rosa.

Romero# A San Salvador, capitale di El Salvador, beatificazione di Óscar Arnulfo Romero y Galdámez, arcivescovo, che a causa del suo impegno nel denunciare le violenze della dittatura militare del suo paese fu ucciso il 24 marzo 1980 da un cecchino degli Squadroni della morte, mentre stava celebrando la Messa nella cappella di un ospedale. La sua testimonianza continua a generare vita e speranza nel popolo salvadoregno e soprattutto nelle parti più povere, emarginate, afflitte da nuovi problemi: non più la guerra civile, ma la violenza dovuta al narcotraffico e ai pandillas: «Nel sangue versato in nome dei poveri sta la nostra forza di continuare a lottare contro la povertà e l’ingiustizia».

Missione dei Giovani Soverato# A Soverato, sul Lungomare, inizio della Missione Diocesana dei Giovani, con lo slogan: «Al servizio della gioia!» (ore 17: Arrivi e accoglienza; ore 17.30: Festa dei giovani: incontri, musica, testimonianze; ore 20: Cena a sacco), e nel cortile dell’Istituto Maria Ausiliatrice (nei pressi del Lungomare), Veglia di Pentecoste presieduta dall’arcivescovo Vincenzo Bertolone e Mandato missionario ai rappresentanti di tutte le Parrocchie dell’arcidiocesi Catanzaro-Squillace (ore 21). La presidenza della CEI propone a tutte le comunità – non solo italiane – di dedicare la Veglia di Pentecoste ai martiri contemporanei, alla tragedia di tanti cristiani e di tante persone i cui diritti fondamentali alla vita e alla libertà religiosa vengono sistematicamente violati: «Questa situazione deve spingerci ad unirci in un grande gesto di preghiera a Dio e di vicinanza con questi fratelli».

# Giornata Nazionale della Legalità per ricordare tutte le vittime delle mafie, ripercorrendo alcuni tra i momenti più drammatici della nostra storia, nel 23° anniversario delle stragi di Capaci e in Via D’Amelio, in cui, nel 1992, persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e gli agenti delle loro scorte (tra le iniziative, manifestazione «Palermo chiama Italia»: see more at http://rumors.blog.rai.it/2015/05/22/la-giornata-della-legalita-sulle-reti-rai/#sthash.PYrvu4fs.dpuf).

Biblioteca# Giornata Nazionale delle Biblioteche: 5ª edizione della «Biblio-Pride», una manifestazione annuale che si svolge nelle biblioteche di tutta Italia sino al 6 giugno e rientra nelle iniziative di Milano «Città del Libro 2015», organizzata dall’Associazione Italiana Biblioteche, un’opportunità, per accendere l’attenzione sull’importanza delle biblioteche e sul ruolo fondamentale dei bibliotecari e chiedere più attenzione da parte delle istituzioni sulle biblioteche intese come luoghi in cui trova spazio la libertà di espressione e il confronto delle idee, per ribadire l’importanza del sistema nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese, per omaggiare e incentivare la lettura (See more at http://www.mole24.it/2015/05/22/torino-bibliopride-da-oggi-al-6-giugno-la-festa-nazionale-delle-biblioteche/#sthash.eFm5XGkB.dpuf).

Domenica 24 maggio

Pentecoste 1Pentecoste, una ricorrenza detta anche Festa dello Spirito Santo (l’effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa), nel 50° giorno dopo la Pasqua (nella tradizione ebraica, Festa di Ringraziamento).

# In Vaticano, nella basilica di S. Pietro, Messa di Pentecoste presieduta da Papa Francesco (ore 9.55-11.40: http://player.rv.va/rv.player01.asp?language= it&visual= Vatican Tic &Tic= VA_NQ6THOOC).

# Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina, giorno in cui i fedeli cinesi onorano la Vergine Maria nel santuario di Sheshan a Shanghai, con la sicurezza che la forza della preghiera può smuovere le montagne e aprire i cuori e le menti del governo cinese alla consapevolezza che la Chiesa cattolica e il Papa amano la Cina e tutti i loro abitanti senza esclusione alcuna (Maria Aiuto dei Cristiani, China - Maria-di-Sheshaninvocata come Nostra Signora di Sheshan, benedica la Chiesa cinese e la nostra Diocesi di Catanzaro-Squillace e ci protegga sotto il suo manto). Beata Vergine Maria Aiuto dei Cristiani viene ricordata in molte diocesi del mondo, ma in particolare nella cittadella salesiana di Valdocco-Torino, dove s. Giovanni Bosco († 1888), apostolo della gioventù, il più grande devoto e propagatore del culto a Maria Ausiliatrice, fece erigere, in soli tre anni, nel 1868, la basilica a lei dedicata e sotto la sua materna protezione pose gli Istituti religiosi e le opere assistenziali ed a favore della gioventù: Congregazione di S. Francesco di Sales (sacerdoti chiamati «Salesiani di Don Bosco»), ‘Figlie di Maria Ausiliatrice’ e ‘Cooperatori Salesiani’; celeste patrona dell’Australia cattolica, dell’Argentina, della Polonia.

# Ad Assisi, anniversario della dedicazione della basilica di S. Francesco, avvenuta ad opera di Papa Innocenzo IV, nella 4ª domenica di Pasqua 1253, con il titolo «caput et mater» di tutto l’Ordine francescano (nel 1754, il tempio fu elevato a basilica patriarcale e cappella papale da Benedetto XIV), nel giorno in cui, per ordine del papa Gregorio IX, il corpo del Santo, canonizzato dallo stesso Pontefice nel 1228, fu traslato dalla chiesa di S. Giorgio (25 maggio 1230), e, a Bologna, traslazione del corpo di s. Domenico di Guzmán († 1221), fondatore dell’Ordine dei Frati Predicatori proclamato santo da Gregorio IX nel 1234, ad opera del b. Giordano di Sassonia il 24 maggio 1233.

Piotr Anzulewicz OFMConv