Concerto natalizio: una star con il sassofono

Sabato 19 dicembre abbiamo vissuto un evento di grande pathos, musicale e conviviale: nella chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, alle ore 19, il Concerto natalizioassoli di sassofono e in seguito, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», lo scambio di auguri di Natale e di Capodanno. È stato un evento molto intenso, promosso dall’Associazione «Circolo Culturale San Francesco» e patrocinato dal parroco della Parrocchia «Sacro Cuore», p. Ilari Scali, offerto in omaggio alla cittadinanza dei valori e della solidarietà, ormai in clima natalizio.

Assoli di sassofono (p. 1)Dopo un caloroso benvenuto rivolto dal presidente a coloro che hanno generosamente accolto l’invito a questa straordinaria serata, la dott.ssa Teresa Cona, segretaria del Circolo, ha brevemente ricordato gli ideali del Circolo e le sue attività. “Il Circolo – ha detto – è un’associazione nata il 15 febbraio 2012, come dono dei francescani – e in particolare del trio: p. Ilario Scali, p. Piotr Anzulewicz, che ne è ideatore e presidente, e p. Giorgio Tassone – alla comunità parrocchiale e civile in occasione della chiusura del giubileo d’oro della Parrocchia ‘Sacro Cuore’. Attualmente ne sono consiglieri: il maestro Luigi Cimino e l’avv. Peppino Frontera [e la segretaria]. Nel suo percorso, difficile e nello stesso tempo bello, il Circolo ha subito uno stato di ‘coma indotto’, ma, con il recupero dello Statuto originale, è ritornato alla vita il 27 ottobre 2013, a 27 anni dallo storico meeting di Assisi convocato da s. Giovanni Paolo II. Non è un’Onlus per cui sopravvive con le quote associative e piccole donazioni. Non è un gruppo parrocchiale, ma l’opera parrocchiale per eccellenza, e come tale reca la benedizione di mons. Vincenzo Bertolone, attraverso una pergamena. «L’esistenza del Circolo Culturale – scrive l’Arcivescovo – è un’occasione da non perdere e chi ha care le sorti della Parrocchia e della collettività civile non potrà lasciar cadere nel vuoto l’essenziale opportunità di impegno – pastorale e culturale – che questa iniziativa potrà dare». Ci auguriamo davvero che essa sia sostenuta con entusiasmo da molti parrocchiani e coloro che credono che la cultura, anche in piena recessione, sia uno importante ‘media’ nella promozione della società e appannaggio di tutti. Il Circolo, nel suo curriculum, ha diversi eventi, tra cui Conversazioni sanfrancescane e sacro-profane e Laboratorio di musica. Ogni venerdì alle ore 19.15, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», si tengono due iniziative rivolte a tutti: CineCircolo, cioè le proiezioni dei film con cinedibattito, e WikiCircolo, cioè le Serate conviviali con aperitivo. In cantiere sono nuove edizioni delle Serate conviviali e cinematografiche. Il Circolo gestisce il proprio Sito Internet: https://circoloculturalesanfrancesco.org/site, e la pagina di Facebook: www.facebook.com/circoloculturalesanfrancescocatanzaro/. Questa sera, in prossimità del Natale, insieme al Parroco, offre un concerto unico nella sua natura: uno strumento a fiato, «sassofono tenore», magistralmente suonato dal maestro Cimino che ci trascinerà, toccando i nostri cuori, verso il più intimo pensiero degli autori dei brani eseguiti in due parti”.

IMG_20151219_194819IMG_1405DSCF8328IMG_1401L’avv. Peppino Frontera ha presentato, quindi, il protagonista di questa serata e il suo repertorio, pubblicato da tempo sul Sito Web e riportato anche sulla brochure a disposizione dei presenti. Il maestro Luigi Cimino è sassofonista, arrangiatore-compositore, direttore del complesso bandistico «Giuseppe Cimino» di Cropani, docente di musica nelle scuole statali, allievo prediletto dei maestri: John LaPorta († 2004) – jazz clarinettista e sassofonista americano, Gil Evans († 1988) – arrangiatore, direttore d’orchestra, pianista, compositore e innovatore canadese nei campi del cool jazz, jazz modale e jazz elettrico, ed anche di Giorgio Gaslini († 2014) – compositore, direttore d’orchestra, pianista, uno tra i più prolifici jazzisti italiani, Franco Donatoni († 2000) – compositore e docente, Salvatore Caroleo (n. 1916) – rinomato maestro galianese, Giancarlo Gazzani (n. 1941) – arrangiatore, direttore di orchestre sinfoniche, presidente di esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Torino.

Assoli di sassofono (p. 2)Accompagnato dai commoventi filmati musicali, proiettati da Ghenadi Cimino con aiuto del suo amico Gabriele, sul grande schermo collocato nel presbiterio, ha eseguito, nella prima parte, le celebri opere: l’Adagio di Tomaso Albinoni († 1751), la Vergine degli angeli di Giuseppe Verdi († 1901) e l’Ave Maria di Charles Gounod († 1893), e, nella seconda parte, le note Christmas Carols: Stille Nacht, White Christmas, Jingle Bells, Happy Christmas, Tu scendi dalle stelle. Tutti i brani erano stati previamente rielaborati e riarmonizzati nella loro struttura ed eseguiti egregiamente, in maniera improvvisata, destando un’estatica ammirazione e suscitando un meritato applauso. Il Parroco ha espresso verso il Maestro un particolare apprezzamento, a nome di tutti i presenti, tra cui addirittura alcuni di Palmi.

IMG_1506IMG_1518IMG_1458IMG_1411La festa musicale però non si è esaurita qui. In seguito, durante lo scambio di auguri e un rinfresco nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», il Maestro ha eseguito canti natalizi tipici della terra calabrese, alcuni inediti. Grazie agli amici e ai soci del Circolo, sui tavoli c’erano vari tipi di dolci natalizi e di pietanze squisite per tutti. Un rinfresco raffinato e delizioso, con il brindisi in segno di un affettuoso augurio per il Natale e il nuovo Anno.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Serata conviviale: tradizioni natalizie…

Venerdì 18 dicembre, a Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» presso la chiesa «Sacro Cuore», si è tenuta la 9ª Serata conviviale con aperitivo dal tema «Catanzaro-città di Dio: sagre, folclore, tradizioni natalizie», la penultima della 1ª edizione del WikiCircolo dedicata ai mille volti di Catanzaro, ai suoi bisogni e alle sue potenzialità – il WikiCircolo è la sezione del Circolo Culturale San Francesco che mira a condividere in modo “veloce” i valori alti, umanistici e francescani, grazie alla collaborazione dei suoi associati, sostenitori ed amici – un’iniziativa all’insegna dell’aggregazione, dell’incontro, del dialogo, della riflessione su temi del sociale e dell’attualità, indirizzata a tutti.

IMG_4235IMG_4239La Serata del venerdì ha suscitato un vivo interesse e una struggente nostalgia dei tempi ormai lontani, ma per fortuna ricorrenti ancora nell’immaginario di varie collettività. La conversazione dell’avv. Peppino Frontera, intercalata anche da poesie in vernacolo e costellata di termini come “ritorno”, “rinascita”, “risorgimento” e simili, ha alimentato la speranza dei partecipanti nelle capacità redentrici della collettività. I tempi andati non vanno visti come un “lutto” o un “commiato”, ma come una mobilitazione o una spinta, a custodirli e trasmetterli alle nuove generazioni: è un terreno ricco e fecondo, stimolante e mobilizzante. L’«aperitivo» speciale ha reso speciale tutta la Serata. Maria Luisa, Ada, Rosa e Pina hanno preparato varie delizie catanzaresi. C’erano un dolce tipico… e lo spumante, offerto dal Circolo. Grazie e auguri per la “riscossa”… Non vogliamo sentirci senza casa, senza appartenenza, senza paese, senza identità. (pa/tc)

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È il tempo del grande perdono

Il 13 dicembre, con l’apertura della Porta Santa [o Porta della Misericordia] nella cattedrale di Catanzaro da parte dell’arcivescovo Vincenzo Bertolone, siamo entrati anche noi, soci e amici del Circolo Culturale San Francesco, nel clima che appartiene a tutta la Chiesa: Giubileo Straordinario della Misericordia.

Porta - dalla morte alla vita«La gioia di attraversare la Porta della Misericordia – ha affermato Papa Francesco lo stesso giorno, alla Messa per l’apertura della Porta Santa della basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma, la terza aperta dal Papa dopo quella di Bangui, capitale martoriata della Repubblica Centrafricana, il 29 novembre, e quella di S. Pietro, l’8 dicembre – si accompagna all’impegno di accogliere e testimoniare un amore che va oltre la giustizia, un amore che non conosce confini. E’ di quest’amore infinito che siamo responsabili, nonostante le nostre contraddizioni», soprattutto dove regnano violenza, sopruso, odio e ingiustizia. In un mondo in guerra, segnato dalla povertà e dalle migrazioni di massa, l’amore «premunisce contro la tentazione della vendetta e la spirale delle rappresaglie senza fine». La sua potenza «non arretra davanti a nulla». È più forte di tutto, anche di fronte alle forze del male. «L’ultima parola sarà sempre d’amore». È fondamentale tuttavia non rinfacciarsi l’un l’altro i torti e le ingiustizie. Senza la misericordia e il perdono non si potrà nemmeno parlare di giustizia.

Porta (Messico)«Davanti alla Porta Santa, che siamo chiamati a varcare, ci viene chiesto – ha proseguito il Papa – di essere strumenti di misericordia, consapevoli che saremo giudicati su questo. Chi è stato battezzato sa di avere un impegno più grande», perché «la fede in Cristo provoca ad un cammino che dura per tutta la vita: quello di essere misericordiosi come il Padre». Il «semplice segno», dell’apertura della Porta Santa in tutte le cattedrali del mondo, «è un invito alla gioia»: «È il Giubileo della Misericordia. È il tempo del grande perdono. E’ il momento per riscoprire la presenza di Dio e la sua tenerezza di Padre. Dio non ama le rigidità, lui è Padre, è tenero. Tutto fa con tenerezza di Padre»: ricrea, trasforma e riforma la vita.

L’Anno giubilare è l’opportunità per aiutare anzitutto noi stessi a recuperare uno sguardo diverso sull’altro: più libero, più amorevole e più misericordioso. Vogliamo vedere noi stessi come persone bisognose di misericordia, sia da parte di Dio sia da parte degli altri, e, nello stesso tempo, vogliamo vedere l’altro a cui deve essere usata misericordia. E’ l’unica cosa positiva che possiamo fare nelle situazioni che sembrano laceranti, conflittuali, incancrenite o irreversibili. C’è bisogno di misericordia dall’uomo all’uomo, dal fratello al fratello, dalla sorella alla sorella. C’è bisogno di entrare in un’ottica di sincera ricerca della riconciliazione.

Sfollati di MalakalA noi viene chiesto un impegno più radicale, un impegno che vorremmo esprimere in un patto di prossimità e di collaborazione: prossimità per farci vicini anche a coloro che non ci vogliono bene e condividere con loro i progetti e la vita nella pace; collaborazione per servire quelle che sono le periferie e le esigenze degli uomini e formare nuove generazioni al vivere sociale fondato sul rispetto e sul dialogo. Il nostro convivere nella società plurale è occasione di bene per ciascuno di noi, affinché la logica dell’esclusione e dello scarto lasci lo spazio alla logica del dono e alla cultura dell’incontro.


Schede della settimana (14-20 dicembre 2015)


◊ Lunedì 14 dicembre

Policoro# In Vaticano, nell’Aula Paolo VI, udienza di Papa Francesco ai gruppi del «Progetto Policoro», nato il 14 dicembre 1995 per iniziativa di don Mario Operti, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e attivo in 13 regioni italiane, il cui scopo è quello di aiutare i giovani del Sud dell’Italia disoccupati o sottoccupati a migliorare la propria condizione lavorativa sia tramite la formazione e l’informazione personale sia con la fondazione di cooperative o piccole imprese (ore 11.45-), e, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione del documento sull’«Identità e missione del fratello religioso nella Chiesa», in vista della chiusura dell’Anno della Vita consacrata, che in termini ideali passa il testimone al Giubileo della Misericordia (11.30-).

# S. Giovanni della Croce († 1591), presbitero e poeta spagnolo, fondatore dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi assieme a s. Teresa d’Avila, autore delle opere: «La salita al monte Carmelo», «La notte oscura dell’anima», «Il cantico spirituale» e «La fiamma viva di amore», mistico «del nulla e del tutto», dottore della Chiesa.


◊ Martedì 15 dicembre

Pace# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione del Messaggio per la 49ª Giornata Mondiale della Pace (1.01.2016) dal tema scelto da Papa Francesco: «Vinci l’indifferenza e conquista la pace».

[L’indifferenza del 21° secolo – si legge nel comunicato del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace – «è spesso legata a diverse forme di individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e disimpegno». E «l’aumento delle informazioni non significa di per sé aumento di attenzione ai problemi se non è accompagnato da una apertura delle coscienze in senso solidale». Una sfida collettiva, dunque, che può essere vinta – si afferma – con il contributo «indispensabile» di famiglie, insegnanti, formatori, operatori culturali e dei media, di intellettuali e artisti.]

# A Brescia, s. Maria Crocifissa (Paola) Di Rosa († 1855), fondatrice della congregazione delle Ancelle della Carità, dichiarata santa da Pio XII nel 1954, insieme ai beati Pietro Chanel, Gaspare del Bufalo, Giuseppe Pignatelli e Domenico Savio (caratteristiche della sua spiritualità: un ascetismo permeato di amore alla sofferenza, un ardente culto eucaristico per cui l’adorazione fu introdotta come pratica diurna nell’Istituto, e una profonda devozione a Maria Immacolata e Addolorata).


◊ Mercoledì 16 dicembre

Kozminski# A Nowe Miasto, in Polonia, b. Onorato da Biała Podlaska Koźmiński († 1916), sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che nel clima di pesante ostilità, creato dagli occupanti russi nei confronti della Chiesa latina, svolse segretamente il suo apostolato dando vita a ben 25 istituti religiosi, di cui 18 esistono tutt’oggi, scrittore, direttore spirituale e confessore ricercato, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1988.

# In Vaticano, incontro del Papa con i gruppi di fedeli e i pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.30-11).

# A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», 1° giorno della novena di Natale (ore 5.45), seguita dalla Messa delle ore 6: è un tempo di grazia che ci vuole più sensibili, attenti e docili alla volontà di Dio che viene a cercarci…


◊ Giovedì 17 dicembre

# Ss. Abdenago, Misach e Sidrach, chiamati anche Anania, Misaele e Azaria, tre giovani ebrei vetero-testamentari, che, divenuti governatori di Babilonia, essendosi rifiutati di adorare la statua del re, vennero gettati in una fornace ardente per essere bruciati vivi, ma il Signore intervenne e ne uscirono illesi (cfr. Dn 1-3).

[Le loro reliquie furono traslate da Babilonia a Costantinopoli, nella chiesa di S. Daniele lo Stilita – (Daniele [† ca. 490] è il più noto degli stiliti siriani, cioè degli eremiti che vissero su una colonna, il cui stile di vita divenne una delle caratteristiche della Chiesa orientale nel V sec.; gli stiliti vivevano in uno stato d’ascetismo estremo, cercando di condividere le stesse sofferenze di Cristo e allo stesso tempo testimoniare al massimo la fede) – e da là, nel 1156, portate nell’abbazia territoriale di S. Maria di Montevergine, situata a quasi 1300 metri di altezza, nella catena del Partenio, nell’Appennino irpino (il più famoso santuario dell’Italia meridionale, sorto sul posto che ai tempi del poeta romano Publio Virgilio Marone [† 19 a. C.], chiamato Omero latino, sorgeva un tempietto dedicato a Cibele, dea della natura e della fecondità)].

Papa Francesco - auguri di compleanno# 79° compleanno di Papa Francesco (17 dicembre 1936), festeggiato l’anno scorso in Piazza Risorgimento, nei dintorni di S. Pietro, con una milonga (una danza popolare della regione del Rio de la Plata, tipica dell’Argentina e dell’Uruguay), eseguita da circa 3 mila ballerini provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo.

# Adorazione eucaristica del 3° giovedì del mese e # 2° giorno della novena di Natale.


◊ Venerdì 18 dicembre

Migrante (18 dicembre)# Giornata Internazionale del Migrante, istituita nel 2000 dalle Nazioni Unite (la data scelta per richiamare la Convenzione internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle Loro Famiglie, adottata il 18 dicembre 1990 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite).

[E’ un’occasione importante • per riconoscere il contributo di milioni di migranti allo sviluppo e al benessere di molti paesi del mondo, • per porre fine a tutte le forme di abuso e violenza contro i migranti e le loro famiglie e promuovere il rispetto dei loro diritti umani fondamentali, • per invitare i governi di tutto il mondo a ratificare la Convenzione ONU sui lavoratori migranti, • per richiamare i politici ad una presa di responsabilità rispetto ai diritti dei migranti.]

# A Roma, alla Caritas di Via Marsala presso la Stazione Termini, alle ore 16.30-18.30, apertura della Porta Santa della Carità, nel Giubileo della Misericordia, e Messa presieduta da Papa Francesco per i poveri, i rifugiati e i senzatetto della città che vengono accolti in questa struttura composta di una mensa serale «S. Giovanni Paolo II» e di un Ostello «Don Luigi Liegro» con i circa 200 posti di letto (l’Ostello è il più grande centro d’accoglienza italiano gestito dalla Caritas – e la scritta nella sala mensa spiega il suo compito e dovere: «Una città in cui un uomo solo soffre meno è una città migliore»).

Lorenzo Bergamin# Ad Amantea, presso la chiesa conventuale «San Bernardino da Siena», esequie di P. Lorenzo Guerrino Bergamin, sacerdote francescano, membro della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, affiliato ad tempus alla Custodia Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Calabria (ore 11).

Catanzaro-città di Dio: sagre...

# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» presso la chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15, 9ª Serata conviviale con aperitivo dal tema «Catanzaro-città di Dio: sagre, folclore, tradizioni natalizie», la penultima della 1ª edizione del WikiCircolo dedicata ai mille volti di Catanzaro, ai suoi bisogni e alle sue potenzialità – sezione del Circolo Culturale San Francesco che mira a condividere in modo “veloce” i valori alti, umanistici e francescani, grazie alla collaborazione dei suoi associati, sostenitori ed amici – un’iniziativa organizzata dal Circolo all’insegna dell’aggregazione, dell’incontro, del dialogo, della riflessione su temi del sociale e dell’attualità, patrocinata dal parroco, p. Ilario Scali, e indirizzata a tutti.

# Nella liturgia, s. Malachia, profeta ebreo, l’ultimo dei dodici profeti minori, chiamato il “Sigillo dei Profeti”, che, dopo il ritorno dall’esilio babilonese (538 a. C.), preannunciò il grande giorno del Signore e la sua venuta nel tempio (le sue profezie sono riportate nell’omonimo libro biblico), e # 3° giorno della novena di Natale.


◊ Sabato 19 dicembre

# A Catanzaro, incontro di mons. Vincenzo Bertolone con il Clero dell’arcidiocesi Catanzaro-Squillace e scambio degli auguri natalizi e, a Squillace, nella concattedrale di S. Maria Assunta, apertura della Porta Santa.

Assoli di sassofono (p. 1)Assoli di sassofono (p. 2)# A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19, Assoli di sassofono e canzoni di Natale nell’interpretazione del M° Luigi Cimino e, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», lo scambio di auguri di Natale e di Capodanno – un evento straordinario promosso dall’Associazione «Circolo Culturale San Francesco» e patrocinato dal parroco della Parrocchia «Sacro Cuore», p. Ilari Scali. È vivamente gradita presenza di tutti.

# Nella liturgia, ad Avignone, che è sede dei pontefici dal 1308 al 1377, nella Provenza in Francia, b. Urbano V († 1370), papa, studiosissimo nobile francese, uomo di penitenza, che, dopo essere stato abate benedettino e nunzio apostolico a Napoli, fu elevato alla cattedra di Pietro e si adoperò per riportare quanto prima la Sede Apostolica a Roma e ristabilire l’unità tra la Chiesa greca e quella latina, # 4° giorno della novena di Natale; # incontro di mons. Vincenzo Bertolone con il Clero dell’arcidiocesi Catanzaro-Squillace e scambio degli auguri natalizi (ore 10).


◊ Domenica 20 dicembre – 4ª Domenica di Avvento (Mi 5,1-4; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45)

solidarieta# Giornata Internazionale della Solidarietà Umana, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005, identificando la solidarietà come uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbero essere alla base delle relazioni tra i popoli nel 21° secolo, un’occasione per celebrare la nostra unità nella diversità, ricordare ai governi i loro impegni per gli accordi internazionali, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della solidarietà per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio, inclusa l’eliminazione della povertà.

# Apertura dell’Anno Santo nelle chiese giubilari e nei santuari (nell’arcidiocesi Catanzaro-Squillace: Immacolata a Catanzaro, Madonna di Porto a Gimigliano, Madonna delle Grazie a Torre Ruggiero, S. Maria del Bosco a Serra San Bruno, Madonna della Misericordia a Davoli).

# A Roma, deposizione di s. Zefirino († 217), conosciuto anche come Zefferino o Severino, il 15° papa della Chiesa cattolica e il primo ad essere tumulato nelle catacombe di S. Callisto, chiamate anche  “la cripta dei papi”, e, in Piazza S. Pietro, preghiera mariana dell’Angelus guidata da Papa Francesco (ore 12-12.30).

Canto di luce (Catanzaro) 1# A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», benedizione dei bambinelli (ore 10) e a Catanzaro, nel duomo, concerto natalizio multietnico «Canto di Luce, dove nessuno è straniero», nel segno della speranza e dell’integrazione, un’iniziativa voluta dall’arcivescovo Vincenzo Bertolone, dall’Agenzia per Stranieri e dall’ Associazione Lavoratori Stranieri MCL (ore 18.30).

# 5° giorno della novena di Natale.


Amici, «nel mese della solennità del Natale (Dio-con-noi) adoperiamoci particolarmente per condividere con gli altri la misericordia, la pace e la carità» (Mons. V. Bertolone).

Piotr Anzulewicz OFMConv




Aprirsi alla misericordia

Presepe di Assisi 1Nella seconda domenica di Avvento, alle 18.20, in video-collegamento con Assisi, Papa Francesco ha acceso dal Vaticano, attraverso un dispositivo remotato via web, con una candela, le luci dei due emblemi natalizi: l’albero di Natale e il presepe della piazza inferiore della basilica di S. Francesco, realizzato in un barcone di 7 metri che ha viaggiato nel Mar Mediterraneo e ha portato 9 tunisini, fortunatamente vivi, fino all’isola di Lampedusa nel marzo 2014. L’imbarcazione – una delle tante, stracolme di persone colpevoli solo di essere nate nella parte sfortunata del mondo – è stata trasportata dall’isola siciliana ad Assisi dagli uomini della Guardia Costiera, definiti «strumenti» e «seminatori di speranza di Gesù». Un gesto simbolico, quello del Papa, che serva a tenere sempre alta l’attenzione verso coloro che ogni giorno scappano da guerre, dittature e carestie, mettendo a repentaglio la loro vita per cercare accoglienza in Europa.

Ricordando i tanti morti annegati in mare, il Pontefice ha ringraziato quanti «in questa terra italiana hanno generosamente accolto i migranti. Il Sud Italia è stato un esempio di solidarietà per tutto il mondo. A tutti loro auguro che, quando guardano il presepe, possano dire a Gesù: ‘Anche io ho dato una mano perché Tu sia un segno di speranza!’».

Alla cerimonia erano presenti anche 31 rifugiati provenienti da Afghanistan, Camerun, Nigeria e Siria, sostenuti dalla Caritas di Assisi. A loro il Papa si è rivolto direttamente: «A tutti i rifugiati, vi dico una parola, quella del Profeta [Isaia]: “Alzate la testa, il Signore è vicino”, e con Lui la forza, la salvezza, la speranza. Il cuore, forse, è addolorato, ma la testa è alta nella speranza del Signore». Lui è venuto per dirci che è più forte della morte e di ogni malvagità. Un Dio che vede la miseria dell’uomo, lo ascolta, lo accoglie, lo abbraccia. È immensamente simpatico, cioè compassionevole e misericordioso, liberante e giustificante. «In questo Natale – ha detto Papa Francesco – vi invito ad aprire il cuore alla misericordia e al perdono», anche se «non è facile perdonare queste stragi». Una sfida fondamentale, oggi, nella società spietata dei forti, dei sani, dei coronati dal successo.

Schede della settimana (7-13 dicembre 2015)

▪ Lunedì 7 dicembre

Atenagora e Paolo VI# 50 anniversario di un «memorabile evento» tra cattolici e ortodossi: il 7 dicembre 1965, vigilia della conclusione del Concilio Vaticano II, con una Dichiarazione comune di Papa Paolo VI († 1978) e del Patriarca ecumenico Atenagora († 1972), venivano cancellate dalla memoria le sentenze di scomunica scambiate tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli nel 1054: «E’ davvero provvidenziale – ha affermato Papa Francesco all’«Angelus» del 6 dicembre – che quello storico gesto di riconciliazione, che ha creato le condizioni per un nuovo dialogo tra ortodossi e cattolici nell’amore e nella verità, sia ricordato proprio all’inizio del Giubileo della Misericordia. Non c’è autentico cammino verso l’unità senza richiesta di perdono a Dio e tra di noi per il peccato della divisione. Ricordiamo nella nostra preghiera il caro Patriarca ecumenico Bartolomeo e gli altri capi delle Chiese ortodosse, e chiediamo al Signore che le relazioni tra cattolici e ortodossi siano sempre ispirate dall’amore fraterno».

Ambrogio# Nella liturgia, s. Ambrogio († 397), vescovo di Milano, dottore, difensore e organizzatore della Chiesa, maestro di s. Agostino, autore di celebri testi liturgici, padre della liturgia ambrosiana, patrono dei vescovi e degli apicoltori, di Lombardia, Milano e Vigevano, e # 9° giorno della novena in preparazione alla solennità dell’Immacolata.

  Martedì 8 dicembre 

Immacolata in Piazza di SpagnaGiubileo della Misericordia - logo# Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria e, nel solco del 50° anniversario della conclusione del Concilio ecumenico vaticano II, inizio dell’Anno Santo della Misericordia per consentire a tutti di sentire l’amore di Dio: a Roma, nella mattinata (ore 9-30-), il rito dell’apertura della Porta Santa – con la presenza, nell’atrio della basilica, di Papa emerito Benedetto XVI – e la Messa nella basilica presieduta da Papa Francesco (dall’8 dicembre tutti i giorni nei pressi della statua di s. Pietro sarà recitato il Rosario, animato da diverse realtà), e, nel pomeriggio (ore 16-), in Piazza di Spagna, tradizionale omaggio floreale alla Madre Immacolata di Cristo assisa sulla colonna più alta della città (dalle 11 alle 13 è prevista l’animazione dei frati studenti del Seraphicum con canti e balli per coinvolgere i presenti in questo momento di duplice festa per la Chiesa: l’Immacolata Concezione e l’avvio dell’Anno della Misericordia), e, a partire dalle ore 19, “un evento unico e suggestivo”, ovvero la proiezione architettonica di opere di rinomati fotografi e cineasti internazionali sulla facciata e la cupola della basilica di S. Pietro, dal titolo «Fiat lux: illuminare la nostra casa comune», lo spettacolo di illuminazione scenografica ispirato al cambiamento climatico, alla dignità umana e alle creature presenti sulla terra – temi contenuti nell’Enciclica di Papa Francesco «Laudato si’» – e proiettato in contemporanea anche alla 21ª Conferenza delle Nazioni Unite sul clima in corso a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre, per sensibilizzare i cittadini alla protezione sempre più attenta della nostra casa comune raccontando attraverso una storia visiva la bellezza e la tenerezza del creato e la dipendenza reciproca degli uomini e della vita con il pianeta.

Francesco Papa - Auguri# 1000 giorni del pontificato di Papa Francesco: 1000 giorni di misericordia, di amore e di una paternità infinita. Grazie, Papa, e tanti auguri!

(A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», alla conclusione della Messa vespertina, la Milizia dell’Immacolata organizza, in onore della Madre del Signore, la consueta processione aux flambeaux con canti e preghiere, e invita tutti a parteciparvi).

  Mercoledì 9 dicembre

# Nella liturgia, s. Juan Diego Cuauhtlatoatzin († 1548), indigeno del Messico, al quale apparve la Madonna, detta di Guadalupe, sul colle del Tepeyac presso Città del Messico (1531), nel 1990 dichiarato beato e nel 2000 proclamato santo da Giovanni Paolo II, e # inizio del triduo di preghiera a s. Lucia da Siracusa († 304), vergine e martire, patrona della vista (A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», durante la Messa delle ore 18, invochiamo la sua intercessione per tutti coloro che soffrono di disturbi visivi: i non vedenti, i miopi, gli astigmatici e chi è affetto da cataratta).

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro del Papa con i gruppi di fedeli e i pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

Giovedì 10 dicembre

Diritti umani# Giornata Internazionale dei Diritti Umani, per commemorare la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani, firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, e per difendere e far ascoltare i diritti propri e altrui: fondamenta di libertà, di sviluppo, di pace. «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza» (Art. 1).

# Nella liturgia, memoria della Beata Vergine Maria di Loreto, detta anche Vergine Lauretana, la cui statua è venerata nella Santa Casa trasportata da Nazareth (1296), patrona principale dell’Aeronautica militare, degli aviatori e dei viaggiatori in aereo, # 2° giorno del triduo di preghiera a s. Lucia da Siracusa e # adorazione eucaristica del 2° giovedì del mese.

  Venerdì 11 dicembre

0001 (5) - Copia# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», proiezione del film «Il pranzo di Babette» sceneggiato e diretto da Gabriel Axel, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero, con cinedibattito sulla convivialità familiare, condivisione fraterna, inclusione umana, attenzione alla vera fame del corpo e dell’anima, l’ultimo film nell’ambito della 1ª edizione del Cinecircolo promosso dal «Circolo Culturale San Francesco» e patrocinato dal parroco, p. Ilario Scali, con l’invito rivolto a tutti (ore 19.15-: https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/event/proiezione-del-film-il-pranzo-di-babette-sceneggiato-e-diretto-da-gabriel-axel-vincitore-delloscar-al-miglior-film-straniero/).

# A Parigi, chiusura della 21ª Conferenza delle Parti (COP21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma dal 30 novembre con l’obiettivo dei 195 Paesi partecipanti di raggiungere un accordo condiviso che possa ridurre le emissioni di gas serra e arginare o limitare il riscaldamento globale: quasi due settimane di negoziati, eventi e dibattiti in una corsa contro il tempo.

Montagna# Giornata Internazionale della Montagna dal titolo «Leggere le montagne», indetta nel 2003 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza delle aree montane, per la vita sulla Terra e per lo sviluppo sostenibile, un’iniziativa promossa in Italia dalla Convenzione delle Alpi che coinvolge tutti i paesi alpini e prevede l’organizzazione, in varie località alpine, di eventi dedicati alla lettura di testi appartenenti alla letteratura alpina, per promuovere la cultura alpina e incoraggiare le persone a leggere e conoscere così più da vicino il patrimonio letterario dedicato alla montagna.

# Nella liturgia, s. Damaso († 384), il 37° papa della Chiesa, mecenate e letterato, difensore della fede contro gli scismi e le eresie, protettore degli archeologi, e # 3° giorno del triduo di preghiera a s. Lucia da Siracusa.

Sabato 12 dicembre

Guadalupe# Nella liturgia, Nostra Signora di Guadalupe, detta «Morenita», apparsa sul colle del Tepeyac presso Città del Messico (1531) a s. Juan Diego Cuauhtlatoatzin, ed invocata come stella dell’evangelizzazione dei popoli e sostegno degli indigeni e dei poveri, patrona dell’America Latina, e # s. Lucia († 304), vergine e martire, patrona di Siracusa e compatrona di Venezia, protettrice degli occhi, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini (nell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, la sua festa viene anticipata di un giorno per dare risalto all’apertura del Giubileo straordinario della misericordia che ricorre domenica 13 dicembre).

 Domenica 13 dicembre

# A Roma, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco (ore 9.30) e, per la prima volta nella storia del Giubileo, in tutte le cattedrali del mondo (eccetto quella di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, già aperta il 29 novembre scorso e diventata capitale mondiale della pace e strumento di misericordia).

Giubileo della Misericordia - Catanzaro# A Catanzaro, avvio del Giubileo della Misericordia con l’apertura della Porta della Misericordia nella chiesa cattedrale (ore 16: 1. «Statio» nella chiesa del Rosario con la lettura della bolla «Misericordiae vultus», 2. Cammino processionale, 3. Apertura della Porta Santa e ingresso in cattedrale, 4. Memoria del battesimo, 5. Celebrazione dell’Eucaristia presieduta dall’arcivescovo Vincenzo Bertolone).

# 46° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Papa Francesco (13 dicembre 1969): auguri infiniti e gratitudine immensa per il suo amore e servizio – due parole presenti da sempre nella sua formazione spirituale e teologica.

 Storia d'amore in tempo di guerraAmici, ci avviciniamo al giorno più importante della storia umana: la nascita sulla terra del Figlio di Dio. Per questa ragione l’Avvento è il tempo della gioia che nessuna sofferenza può cancellare. Questa gioia, invisibilmente presente in noi, ci incoraggia a camminare fiduciosi. Modello e sostegno di tale gioia è Maria di Nazareth. Ci ottenga lei, fedele discepola di suo Figlio, la grazia di vivere questo tempo vigilanti e operosi nella carità. L’augurio vivissimo…

Piotr Anzulewicz OFMConv




In mezzo alle tragedie…

Pistola e coltelli«Tanta barbarie ci lascia sgomenti – ha affermato Papa Francesco all’«Angelus» del 15 novembre. – Ci si chiede come possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili (…). La strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità! E utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia!».

Riferendosi al Vangelo (Mc 13,24-32) incentrato sugli avvenimenti ultimi della storia umana, con elementi apocalittici come guerre, carestie e catastrofi cosmiche, il Papa ci richiama alla speranza e vigilanza che escludono sia l’impazienza sia l’assopimento. E’ necessario guardare Gesù. Il suo trionfo «alla fine dei tempi sarà il trionfo della Croce: la dimostrazione che il dono di se stessi per amore del prossimo (…) è l’unica potenza vittoriosa e l’unico punto fermo in mezzo agli sconvolgimenti e alle tragedie del mondo».

Schede della settimana (16-22 novembre 2015)

♦ Lunedì 16 novembre

Tolleranza# 20ª Giornata Internazionale a favore della Tolleranza, istituita dagli Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), riuniti a Parigi dal 25 ottobre al 16 novembre 1995, un’occasione per ricordare che la tolleranza va insegnata, comunicata, appresa e nutrita, dentro e fuori la scuola, come «il vincolo che ci mantiene uniti nel viaggio comune verso un futuro pacifico e sostenibile» (Ban Ki-moon), abbandonando ogni pregiudizio, indifferenza, odio, disprezzo, ingiustizia, violenza, terrorismo, estremismo, emarginazione e discriminazione delle minoranze e dei migranti, creando una rete di solidarietà globale in grado di affrontare le sfide comuni e rinnovando l’impegno al dialogo interculturale, alla comprensione tra tutti i popoli e le comunità, al rispetto reciproco per la ricchezza della diversità umana.

(Il mondo di oggi si confronta quotidianamente con il terrorismo, la guerra, i crimini, la discriminazione delle minoranze e dei migranti… La stessa globalizzazione, pur avvicinando gli abitanti del mondo, provoca un’involuzione e innesca maggiori paure. Con le minacce alla vita del Pianeta, che vanno aggravandosi, aumentano le tensioni che conducono all’intolleranza. Per contrastare queste tensioni, i nostri strumenti migliori sono: una vigorosa società civile, attenta ai diritti umani, i media liberi e responsabili, la diversità culturale, l’impegno per uno sviluppo sostenibile e un’educazione alla pace)

Moscati# A Napoli, s. Giuseppe Moscati († 1927), medico, ricercatore, professore universitario, che ha dedicato la sua vita ai più bisognosi e ai più fragili, «che ha fatto della professione una palestra di apostolato, una missione di carità, uno strumento di elevazione di sé», «che ha lasciato tra i suoi alunni una scia di profonda ammirazione non solo per l’altissima dottrina, ma anche e specialmente per l’esempio di dirittura morale, di limpidezza interiore, di dedizione assoluta data dalla cattedra, scienziato d’alta scuola, noto per i suoi contributi scientifici di livello internazionale, per le pubblicazioni, diagnosi illuminanti e sicure, gli interventi arditi e precorritori» (Paolo VI), canonizzato da Giovanni Paolo II al termine del Sinodo dei Vescovi «sulla vocazione e missione dei laici nella Chiesa» (1987) come straordinaria figura di laico cristiano.

(Al Policlinico «Gemelli» di Roma, alle ore 15, nella hall dell’Ospedale, appuntamento promosso assieme al Centro per la Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma e all’associazione «Medici Cattolici Italiani», con una testimonianza dell’attore Beppe Fiorello, protagonista del film per la tv dedicato a Moscati «L’amore che guarisce», e gli interventi di Filippo Crea, coordinatore del Polo Apparato Cardiovascolare e Torace del «Gemelli», e di mons. Andrea Manto, direttore del Centro della Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma)

IMG_0051# A Vilnius, in Lituania, s. Maria della Porta dell’Aurora (Aušros Vartai) o Madre della Misericordia; in Scozia, s. Margherita († 1093), regina e madre di tre re di Scozia e di una regina d’Inghilterra, «modello di ottima moglie, madre e regina» (Martirologio Romano), elevata agli onori degli altari nel 1250 da Papa Innocenzo IV in virtù della sua carità, la fedeltà alla Chiesa e le riforme religiose; in Germania, s. Geltrude (Gertrude), detta la Grande († 1302), cistercense di Helfta, donna di profonda cultura anche profana, mistica, tenera devota dell’umanità di Cristo; ad Assisi, s. Agnese († 1253), sorella minore di s. Chiara, fondatrice del monastero a Firenze.

♦ Martedì 17 novembre

Elisabetta d'Ungheria

Elisabetta d’Ungheria

# Nella liturgia, s. Elisabetta di Turingia o d’Ungheria († 1231), regina, sposa, madre e vedova, che in soli 24 anni di vita è diventata uno dei più grandi esempi del francescanesimo secolare del Medioevo e di tutti i tempi, «regina dei poveri», «Madre Teresa del 1200», elevata agli onori degli altari nel 1235 da Papa Gregorio IX (lo stesso Papa che aveva canonizzato Francesco d’Assisi e Antonio di Padova, completando la «Santa Terna», a cui più tardi si unirà pure Chiara d’Assisi [ancora viva all’epoca, +1253] e s. Luigi IX [† 1270], re di Francia), modello e patrona di coloro che seguono le orme di frate Francesco senza abbandonare il mondo, e in particolare del Terz’Ordine Regolare di S. Francesco (TOR), dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) e della Fraternità secolare presso la chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido.

# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione della 30ª Conferenza internazionale su «La cultura della “salus” e dell’accoglienza al servizio dell’uomo e del pianeta», promossa dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (ore 11.30-).

Giornata internazionale degli studenti - logo# 74ª Giornata Internazionale degli Studenti, nel 76° anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista (1939), una ricorrenza per far sentire la voce delle studentesse e degli studenti di tutto il mondo e per portare l’attenzione su temi come l’Istruzione di qualità, i diritti e la democrazia,.

Prematurity Day# Giornata Mondiale del Neonato Pretermine (World Prematurity Day), per migliorare l’assistenza e consentire agli operatori sanitari di disporre di tutti i dati necessari alla cura ed eventuali terapie sui nati pretermine (Per maggiori informazioni si veda: http://www.paginemamma.it/it/573/ gravidanza/speciale-parto-e-nascita/detail_165576_giornata-internazionale-del-neonato-pretermine.aspx?c1=60&c3=8485).

♦ Mercoledì 18 novembre

# A Roma, Congresso mondiale «Educare oggi e domani. Una passione che si rinnova», organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, che culmina il 21 novembre nell’Aula Paolo VI con l’incontro con il Papa, in occasione dei 50 anni dalla Dichiarazione «Gravissimum Educationis» e a 25 anni dalla Costituzione apostolica sulle Università cattoliche «Ex Corde Ecclesiae» (tra le sfide delineate dalle risposte contenute nei 149 questionari dell’«Instrumentum laboris», raccolti in 62 Paesi del mondo, vi sono: l’educazione integrale, la formazione, la fede, la secolarizzazione, il pluralismo e il dialogo, la testimonianza anche in situazioni limite di scarsa libertà religiosa, il coraggio di dire cose scomode e controcorrente, l‘inclusione delle periferie e dei poveri, l’educazione intesa come servizio e l’identità vissuta in senso creativo).

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro del Papa con i gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11) e, in Vaticano, inaugurazione della Biblioteca «Joseph Ratzinger – Benedetto XVI», dedicata alla vita e al pensiero del Papa emerito come studioso e come Pontefice, con sede all’interno della biblioteca del Collegio Teutonico e dell’Istituto Romano della Società di Görres (in programma: una «lectio magistralis» del card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, sul tema «Dalla Bibbia alla Biblioteca – Benedetto XVI e la cultura della parola» presso l’Aula Magna dell’Istituto Patristico «Augustinianum» (Via Paolo VI, 25) e una visita alla Biblioteca «Joseph Ratzinger» nei locali del Pontificio Collegio Teutonico (Per ulteriori informazioni si veda: www.fondazioneratzinger.va).

# Nella liturgia, in Vaticano, dedicazione delle basiliche dei Ss. Pietro e Paolo, segno dell’unità e dell’apostolicità della Chiesa, un’occasione – la quarta nel corso dell’anno – per riflettere sulla figura e sull’opera dei due apostoli, e, in Polonia, b. Karolina Kózka († 1914), chiamata anche la «Maria Goretti polacca», beatificata nel 1987 da Papa Giovanni Paolo II, patrona della gioventù cattolica polacca.

Giornata internazoinale dell'uomo♦ Giovedì 19 novembre

# Giornata Internazionale dell’Uomo (o Festa dell’uomo), inaugurata nel 1999 in Trinidad e Tobago, per • promuovere modelli positivi di ruolo maschile, • celebrare il contributo degli uomini alla società, alla famiglia, alla cura dei bambini e all’ambiente, • mettere a fuoco la salute dell’uomo e il benessere sociale, emotivo, fisico e spirituale, • evidenziare la discriminazione contro gli uomini, nelle aree dei servizi sociali, gli atteggiamenti e aspettative sociali, • migliorare le relazioni di genere e promuovere la parità di genere, • creare un mondo migliore, dove le persone possono crescere fino a raggiungere il loro pieno potenziale.

# Nel monastero di Hackeborn (o di Helfta) nella Sassonia in Germania, s. Mectilde o Matilde († 1298), monaca, donna di squisita dottrina e umiltà, che, con sorella maggiore s. Geltrude la Grande, è gloria dei monachesimo germanico e una delle maggiori scrittrici spirituali e mistiche del cristianesimo, autrice di uno dei libri più noti della mistica medievale: Libro della grazia speciale.

♦ Venerdì 20 novembre

Bambini 1# 26ª Giornata Universale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia venne approvata nel 1989 dall’ONU e ratificata da 193 Stati, ad esclusione di Somalia e Stati Uniti, per sradicare l’idea del bambino come oggetto dedito esclusivamente a tutela e protezione, garantire ad esso il diritto al nome, alla sopravvivenza, alla salute e all’educazione, alla dignità e alla libertà di espressione, promuovere il benessere dei bambini di tutto il mondo: i bambini hanno tanto da imparare da noi, ma anche noi abbiamo tanto da imparare da loro.

# A Catanzaro, nella Sala del Tricolore della Prefettura, alle ore 17.30, Convegno sul tema: «Il buono dell’economia. Dal lavoro a una politica economica basata sull’etica e il rispetto delle regole» (introduzione: mons. Vincenzo Bertolone – presidente della Conferenza Episcopale Calabra; relatori: Pippo Corigliano – autore di «Siamo in missione per conto di Dio», Nicola Rotundo – autore di «Verso una nuova politica economica per l’uomo», Roberto Lorusso – imprenditore, Pasquale Giustiniani – docente di filosofia teoretica e bioetica dell’Università «Suor Orsola Benincasa» di Napoli, Martin McKeever – docente all’Accademia Alfonsiana di Roma, moderatore: Antonio Viscomi – docente di diritto del lavoro all’Università «Magna Graecia» di Catanzaro).

«Magna Graecia» - Volantino# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15,  Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città degli studi: Magna Graecia», con la relazione di Rocco Reina, economista, ricercatore e docente presso la cattedra di «organizzazione aziendale» – la serata promossa dal «Circolo Culturale San Francesco» e patrocinata dal parroco, p. Ilario Scali.

Dona con gioia

   Dona con gioia

Da sabato 14 fino a sabato 21 novembre è attiva la sommessa campagna di raccolta fondi «Dai voce al Circolo Culturale San Francesco!», una seconda occasione per offrire un piccolo contributo alla realizzazione dei programmi già in corso e alla «creazione di una cultura dell’incontro, della solidarietà e della pace», soccorrendo anche in questo modo – con l’elemosina e la carità – i nostri cari defunti. Grazie infinite a quei pochi che hanno risposto alla prima campagna con una donazione fatta con gioia e amicizia. Agli occhi di Gesù conta non tanto la “quantità” quanto la “qualità” del gesto.

# A Torino, ss. Ottavio, Solutore e Avventore († fine III sec.), appartenenti alla leggendaria legione tebea (originaria dell’Oriente), trucidati sotto l’imperatore Massimiano, ritenuti i primi martiri della città, e, in Inghilterra, s. Edmondo († 870), re dell’Estanglia, ossia dell’Inghilterra orientale, in tempi durissimi per tutta l’Inghilterra, aggredita continuamente dai danesi, martire, patrono d’Inghilterra, sepolto a Bury St. Edmund, a circa 50 km da Cambridge. un santo più vivo nella memoria popolare inglese: già durante il suo regno una moneta coniata viene chiamata “Penny di Sant’Edmondo”; al suo nome si è intitolata una congregazione di sacerdoti inglesi: «Preti di Sant’Edmondo»).

♦ Sabato 21 novembre 

# Presentazione della B. Vergine Maria al Tempio di Gerusalemme, memoria mariana attestata da uno dei vangeli apocrifi, cioè del Protovangelo di Giacomo, dove nel cap. VI si racconta che all’età di un anno Maria viene presentata ai sacerdoti del Tempio dai suoi due genitori, Anna e Gioacchino, e pochi anni dopo fatta accedere all’interno, prendendo parte alla vita sacerdotale, fino al momento dell’incontro con Giuseppe; ricorrenza di origine devozionale, risalente al VI sec. in Oriente e al XIV sec. in Occidente, che dà risalto alla prima donazione totale che Maria fece di sé, divenendo modello di ogni credente che si consacra al Signore.

# Giornata «Pro Orantibus», istituita da Pio XII, con la quale la Chiesa vuole far conoscere le comunità monastiche/claustrali/contemplative sparse in tutto il mondo come il cuore pulsante di Dio per gli uomini e invitare a pregare per quelle con particolari necessità.

Tv# Giornata Mondiale della Televisione, una ricorrenza istituita dall’ONU durante il 1° Forum mondiale della televisione, nel 1996, al fine di sottolineare l’importanza di quello che ormai è divenuto il mezzo di comunicazione di massa più diffuso al mondo e incoraggiare una programmazione incentrata su temi quali la pace, la sicurezza, lo sviluppo economico e sociale ed il potenziamento degli scambi culturali.

# In Polonia, b. Franciszka Siedliska († 1902), religiosa polacca, fondatrice della Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Nazareth per provvedere agli emigrati dalla sua Patria, proclamata beata da Giovanni Paolo II nel 1989 (La sua tomba si trova nella Cappella della Casa Generalizia della Congregazione a Roma).

♦ Domenica 22 novembre – Regalità universale di Cristo

# Giornata Internazionale dei Sopravvissuti al Suicidio, così come viene definita la popolazione di quelle persone che hanno perso una persona cara a causa di un suicidio, un’occasione di condivisione e di ritrovo, in un’atmosfera di ascolto reciproco e di piena accettazione, tra persone che vivono lo stesso dramma e sperimentano gli stessi vissuti di angoscia, dolore e senso di colpa, per creare nuovi percorsi di “guarigione” o ripercorrere sentieri ormai abbandonati.

Bambini# 13ª Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole, creata nel 2002 dall’associazione «Cittadinanzattiva», dopo il crollo della scuola Jovine di S. Giuliano di Puglia, e intitolata a tutte le vittime innocenti della scuola, per contribuire al radicamento della cultura della sicurezza e della salute tra i più giovani e creare collegamenti stabili tra le scuole e il territorio.

# Giornata della Musica, nella festa di s. Cecilia (sec. II-III), patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, un’opportunità per festeggiare tutte le forme d’arte legate all’ambiente musicale, ricordare i nomi dei migliori artisti e compositori della storia e promuovere gli ideali di pace e fratellanza tra popoli di diverse culture.

Buona settimana, Amici!

Piotr Anzulewicz OFMConv




Per un nuovo umanesimo

Convegno ecclesiale nazionale - logo«In Gesù Cristo il nuovo umanesimo»: è il tema del 5° Convegno ecclesiale nazionale, che si svolge da lunedì 9 a venerdì 13 novembre a Firenze, con la presenza dei vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, per un totale di oltre 2 mila delegati delle Diocesi e delle altre realtà ecclesiali italiane. Martedì 10 novembre Papa Francesco fa dono ai convegnisti della sua presenza e della sua parola. Il sito http://www.firenze2015.it/ racconta momento per momento i lavori, proponendo in diretta tutti i momenti in sessione plenaria e le celebrazioni con il Santo Padre.

5 vieUn incontro che si ripropone all’incirca ogni 10 anni – l’ultima volta è stato a Verona nel 2006 – e che rappresenta un’occasione per riflettere sui problemi e le opportunità che coinvolgono i credenti e l’intero paese. Quest’anno al «focus» dell’attenzione sono le 5 parole di matrice ‘bergogliana’: «uscire», «annunciare», «abitare», «educare», «trasfigurare». I cinque gruppi approfondiscono questi temi, mettendoli nero su bianco in cinque documenti che poi confluiranno, probabilmente, in un documento finale.

L’attesa è grande per le conclusioni, come grande è stato il coinvolgimento e l’impegno che hanno accompagnato la ricezione dell’evento attraverso la Traccia, un testo aperto che ha voluto stimolare la partecipazione di operatori pastorali – dai sacerdoti, diaconi, consacrati e consacrate ai formatori e responsabili di movimenti, associazioni e gruppi – e di tutte quelle persone che nelle comunità cristiane svolgono un compito educativo e formativo nei diversi ambiti della pastorale.

Il tutto è avvenuto a partire dal vasto mondo del Web. «Il Convegno di Firenze, rispetto a quello di 10 anni fa, cade in un momento – ha spiegato don Ivan Maffeis, portavoce della Conferenza Episcopale Italiana – in cui la diffusione del digitale, in particolare dei social network, inizia a cambiare il modo di comunicare della Chiesa. Per questo, in questa lunga preparazione che c’è stata nelle diocesi, si è cercato di valorizzare la piattaforma, il sito, il Web, come occasione per far partecipare le diocesi locali, sia facendoci raccontare dal territorio quelle che sono le esperienze concrete di umanesimo, sia mettendo in dialogo le esperienze tra di loro».

La risposta è stata ampiamente “positiva”. «Sul sito si trova tanto materiale – ha affermato don Ivan –, tanti commenti postati liberamente dalle persone circa la Traccia che ha fatto da filo conduttore per la preparazione al Convengo. Soprattutto tanti giovani sono intervenuti su questo o quell’aspetto, per criticare, suggerire, proporre, segnalare«. Tutto questo è “significativo”, perché «il nostro augurio è che questo nuovo approccio aiuti anche noi Chiesa a comunicare in maniera diversa, come il digitale ci sta provocando, quindi, a metterci di più in ascolto, ad essere una Chiesa che non dice cosa fare, ma lo matura insieme in un confronto dove la voce dell’altro è importante». Ed è significativo anche perché mostra che esiste un’attenzione alla Chiesa che va ben oltre gli scoop e i libri scandalistici. «Credo che chi è a Firenze – ha concluso il portavoce della CEI – è qui anche con la speranza che l’esperienza cristiana, al di là della cronaca di questi giorni che ci obbliga a confrontarci con scandali, torni a dare speranza e significatività alla vita di ciascuno di noi: al lavoro, agli affetti, alle relazioni».

Schede della settimana (9-15.11.2015)

♦ Lunedì 9 novembre

Firenze - cattedrale# A Firenze, apertura del 5° Convegno ecclesiale nazionale con l’avvio dei cortei dei partecipanti (ore 15.30) nelle quattro basiliche fiorentine (Santa Croce, Santa Maria Novella, Santo Spirito, Santissima Annunziata) per l’ingresso nella cattedrale di Santa Maria del Fiore

(Ore 17: saluto del card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, seguito da quello del sindaco fiorentino, Dario Nardella; ore 17.30: celebrazione dei Vespri; ore 18: prolusione di mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio del Convegno).

# A Roma, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, cattedrale del Papa, chiesa “madre e capo di tutte le chiese dell’Urbe e dell’orbe”, pubblicamente consacrata da Papa Silvestro il 9 novembre 324, col nome di basilica del Santo Salvatore, Messa presieduta da Papa Francesco con la consacrazione episcopale di mons. Angelo De Donatis, in concomitanza con la festa della dedicazione della stessa basilica.

(Nel corso del sec. XII, la basilica, per via del suo battistero che è il più antico di Roma, fu dedicata a s. Giovanni Battista; donde la sua corrente denominazione di basilica di S. Giovanni in Laterano; per più di 10 secoli, i papi ebbero la loro residenza nelle sue vicinanze e fra le sue mura si tennero 250 Concili, di cui 5 ecumenici; semidistrutta dagli incendi, dalle guerre e dall’abbandono, venne ricostruita sotto il pontificato di Benedetto XIII [† 1730] e di nuovo consacrata nel 1726; per tutti i cristiani, reduci dalle “catacombe”, essa fu il luogo dove finalmente potevano adorare e onorare pubblicamente Cristo Salvatore del mondo)

Muro di Berlino 1# 26° anniversario della caduta del «Muro di Berlino» (8-9.11.1989), «simbolo della divisione ideologica dell’Europa e del mondo intero.

♦ Martedì 10 novembre

# A Firenze, momento clou del 5° Convegno ecclesiale nazionale: visita di Papa Francesco, preceduta dall’incontro con il mondo del lavoro in Piazza della Cattedrale di Prato (ore 8.15).

Prato e Firenze - logo della visita del PapaPapa Francesco na tle kopuly Brunelleschi(Ore 9.15: atterraggio nello stadio d’atletica «Luigi Ridolfi» di Firenze; ore 9.45: visita al Battistero; ore 10: incontro con i rappresentanti del Convegno nella cattedrale di Santa Maria del Fiore [saluto del card. Angelo Bagnasco – arcivescovo di Genova e presidente della CEI, alcune testimonianze e discorso del Papa indirizzato ai partecipanti al Convegno]; ore 12: preghiera dell’Angelus con 30 giovani disabili davanti all’immagine della Madonna e saluto agli ammalati nella basilica della Santissima Annunziata; 12.30: pranzo con i poveri nella Mensa di S. Francesco Poverino; ore 14: breve sosta in Arcivescovado; ore 15.15: Messa nello stadio comunale «Artemio Franchi» con 5 mila fedeli e tanti altri di fronte ai maxischermi collocati in Piazza Signoria, Piazza Santa Croce con la grande basilica francescana e nell’attiguo stadio d’atletica «Luigi Ridolfi»; ore 16.45: congedo dalle autorità; ore 17: decollo in elicottero da Firenze alla volta di Roma; ore 18.45, alla Fortezza da Basso, inizio dei lavori dei convegnisti con le testimonianze sulle «5 vie» del Convegno: «uscire», «annunciare», «abitare», «educare», «trasfigurare»)

# Nella liturgia, s. Leone I, detto Magno († 461), papa e dottore della Chiesa, che affermò con fede luminosa la divinità di Cristo e la sua umanità: Cristo, Figlio del Dio vivente e figlio di Maria, uomo come noi.

(Il Concilio di Calcedonia presso Bisanzio [451], quarto ecumenico, approvò solennemente la dottrina delle due nature: Dio si è rivelato a noi nel Figlio, e il Figlio è un uomo che è vissuto in mezzo a noi, ha sofferto, è morto, è risorto. Questo Figlio è l’inizio e la fine, l’alfa e l’omega, l’erede di tutto, colui che realizza tutte le promesse di Dio, colui per mezzo del quale Dio aveva creato l’universo, il Figlio del Dio vivente, “irradiazione della gloria del Padre”, espressione del suo essere, “impronta della sua sostanza”, sorgente incessante di vita eterna)

♦ Mercoledì 11 novembre

Convegno - deposizione dalla croce# A Firenze, giornata dedicata al «nuovo umanesimo – fede concreta».

(Dopo la grande giornata trascorsa con Papa Francesco, il Convegno riprende con l’avvio vero e proprio del lavoro di riflessione dei delegati; ore 9.30: preghiera d’inizio presieduta da mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e vicepresidente della CEI, seguita da una riflessione spirituale di p. Giulio Michelini, docente di Nuovo Testamento presso l’Istituto Teologico di Assisi; ore 10.20: relazioni introduttive, affidate a Mauro Magatti, ordinario di sociologia all’Università Cattolica e a mons. Giuseppe Lorizio, ordinario di teologia fondamentale alla Pontificia Università Lateranense; in serata, spazio per alcuni eventi spirituali e culturali, ecumenici e interreligiosi)

Niepodleglosc polski# In Polonia, festa nazionale del Giorno dell’Indipendenza, in cui si commemora l’anniversario della seconda Repubblica, 123 anni dopo la spartizione nel 1795 da parte di Russia, Prussia e Austria (Il programma delle celebrazioni prevede l’alzabandiera, il discorso del presidente e una parata militare a Varsavia).

Martino da Tours 2# Nella liturgia, s. Martino di Tours († 397), santo più popolare che la Francia abbia avuto nell’antichità e nel Medio Evo, padre del monachesimo occidentale e grande apostolo delle Gallie, primo confessore non martire ad essere venerato con rito liturgico, patrono dei mendicanti, dell’Arma di Fanteria, dell’Esercito e di tanti comuni italiani.

[Ancora soldato e catecumeno, egli rivelò la sua carità evangelica dando metà del suo mantello militare a un povero assiderato dal freddo. Quella stessa notte vide in sogno Gesù che, rivestito del suo mantello, diceva ai suoi angeli: «Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato: egli mi ha vestito!». Quando Martino si risvegliò, trovò il suo mantello integro. Dopo il battesimo, all’età di 22 o 23 anni, si mise sotto la guida di s. Ilario (339) e fondò a Ligugè, presso Poitiers, un monastero (360), il primo in Occidente. Ordinato sacerdote e vescovo di Tours (372), si fece apostolo delle popolazioni rurali con l’aiuto dei monaci del grande monastero di Marmoutiers (Tours). Unì alla comunicazione del Vangelo un’incessante opera di elevazione sociale dei contadini e dei pastori. La sua figura ha fondamentale rilievo nella storia della Chiesa in Gallia]

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro di Papa Francesco con gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

♦ Giovedì 12 novembre

# A Firenze, giornata nel segno dell’incontro fra le confessioni cristiane e le altre fedi.

Bagnasco(Ore 9.30: preghiera ecumenica presieduta da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, con le meditazioni di p. Georgij Blatinskij, arciprete della Chiesa ortodossa russa di Firenze, e della pastora Letizia Tomassone della Chiesa valdese di Firenze; ore 10.20: dialogo con Joseph Levi, rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze, e Izzeddin Elzir, imam di Firenze e presidente dell’Unione Comunità Islamiche d’Italia, e, a conclusione, prospettive per la Chiesa italiana presentate dal card. Angelo Bagnasco)

Kuncewicz# S. Giosafat Kuncewicz († 1623), monaco basiliano, priore, abate e arcivescovo di Vitebsk e di Polock in Polonia-Bielorussia, simbolo di una Russia ferita dalle lotte tra ortodossi e uniati, gloria e sostegno degli slavi orientali, «rapitore delle anime», protomartire dell’unione della Chiesa greco-ortodossa con quella cattolica romana o latina, «apostolo della riconciliazione» (Giovanni Paolo II), patrono degli ecumenismi.

(A causa del suo operato, nel 1623 un gruppo di ortodossi lo assalì e lo uccise a colpi di spada e di moschetto, a soli 43 anni di età. Il suo corpo, dopo la seconda guerra mondiale, venne traslato a S. Pietro in Vaticano dove, dal 25 novembre 1963, è collocato nell’urna in vetro posta sotto l’altare dedicato a s. Basilio Magno)

Diego di Alcalà# Ad Acalà de Henares in Spagna, s. Diego [lat. Didacus] d’Alcalà († 1463), frate minore osservante, uno dei santi più popolari in Spagna e nell’America Latina, dove portano il suo nome numerose località (ad es. San Diego in California), fiumi, canali e baie, portinaio e cuoco di conventi, che sia nelle isole Canarie sia a Roma, nel convento di S. Maria in Ara Coeli, rifulse per umiltà e carità nella cura degli infermi durante la peste.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 61° compleanno di p. Andrea Buzor, viceparroco, e adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17-18).

♦ Venerdì 13 novembre

# A Firenze, alla Fortezza da Basso, giornata conclusiva del Convegno, contrassegnata dalla sintesi dei lavori sulle «5 vie».

Uscire Firenze 2015(Ore 9.30: inizio dei lavori con la preghiera presieduta da mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa e vice-presidente della CEI, e con la riflessione della biblista sr. Rosanna Gerbino; ore 10.20: sintesi dei lavori sulle «5 vie» [il teologo don Duilio Albarello illustra le proposte sul verbo “uscire”, la filosofa Flavia Marcacci su “annunciare”, il filosofo Adriano Fabris su “abitare”, la preside della Pontificia Facoltà «Auxilium» sr. Pina Del Core su “educare” e il monaco di Bose Goffredo Boselli su “trasfigurare”]; ore 12: preghiera conclusiva e “prospettive” del Convegno indicate dal card. Angelo Bagnasco)

# A Roma, presso S. Pietro, s. Niccolò I († 867), papa, detto Magno (il titolo attribuito, oltre a lui, soltanto ai pontefici Leone I e Gregorio I), che si impegnò con vigore apostolico a rafforzare l’autorità del Romano Pontefice, davanti alle rivendicazioni autonomiste di diverse Chiese nazionali e provinciali, e davanti all’imperatore di Bisanzio e alla Chiesa greca, sepolto in S. Pietro (Secondo Niccolò, il papato era l’unica istituzione che poteva reggere in quell’epoca di barbarie e di indebolimento dell’autorità civile e, di conseguenza, anche sociale).

Ladro dei bambini - Manifesto

[clicca sul volantino]

# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», proiezione del film «Il ladro di bambini» con cinedibattito sullo sradicamento e disagio giovanile, nell’ambito della 1ª edizione del Cinecircolo promosso dal «Circolo Culturale San Francesco» e patrocinato dal parroco, p. Ilario Scali, con l’invito rivolto a tutti (ore 19.15-).

Dona con gioia

[clicca sul testo]

Da sabato 14 novembre a sabato 21 novembre è attiva la sommessa campagna di raccolta fondi «Dai voce al Circolo Culturale San Francesco!», una seconda occasione per offrire un piccolo contributo alla realizzazione dei programmi già in corso e alla «creazione di una cultura dell’incontro, della solidarietà e della pace», soccorrendo anche in questo modo – con l’elemosina e la carità – i nostri cari defunti. Grazie infinite a chi ha risposto alla prima campagna.

[Ci sostiene la speranza di trovare persone generose e capaci di impegnarsi nell’ambito del volontariato, affinché i vari programmi, attualmente accantonati, in attesa di ricevere un aiuto, possano finalmente prendere il via. Sarebbe davvero desolante dover arrendersi per mancanza di sensibilità ed apprezzamento… «Serve un impegno comune di tutti per favorire una cultura dell’incontro, perché solo chi è in grado di andare verso gli altri è capace di portare frutto, di plasmare vincoli, di creare comunione, di irradiare gioia, di edificare la pace» (Papa Francesco)]

♦ Sabato 14 novembre

# Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (In Italia colpisce circa 3 milioni e 700 mila persone, ma sono tante quelle che ne sono affette e che non ne sono consapevoli).

# A Gerusalemme, ss. Nicola Tavelić da Sebenico, in Dalmazia (Croazia), e Compagni: il catalano Deodato da Ruticinio, l’italiano Stefano da Cuneo e il provenzale Pietro da Narbona, i quattro frati francescani del convento di Monte Sion, protagonisti della tragica avventura missionaria, che furono fatti a pezzi e bruciati (1391) per non aver ritrattato quanto avevano affermato dinanzi al cadì (magistrato musulmano) di Gerusalemme e alla presenza di molti musulmani, professando con fermezza Cristo Figlio di Dio, proclamati santi nel 1970 da papa Paolo VI come i primi martiri della Custodia francescana di Terra Santa.

Elisabetta d'Ungheria 5# Presso la chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, inizio del triduo in preparazione alla festa di s. Elisabetta d’Ungheria († 1231), principessa ungherese, terziaria francescana e patrona principale del Terz’Ordine Regolare di S. Francesco (TOR), dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) e della Fraternità secolare.

♦ Domenica 15 novembre – 33ª Domenica del tempo ordinario (Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18;Mc 13,24-32)

# 10ª Giornata Mondiale in ricordo delle Vittime del Traffico Stradale, istituita dall’ONU nel 2005 per sensibilizzare cittadini al problema della sicurezza e ricordare che sulle strade di tutto il mondo ogni giorno muoiono 3 mila persone, per un totale di 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno (In Italia si contano annualmente più di 4 mila morti e 300 mila feriti).

# A Colonia, in Germania, s. Alberto Magno († 1280), conosciuto anche come Alberto il Grande, domenicano, vescovo, considerato il più grande filosofo e teologo tedesco del medioevo sia per la sua erudizione che per il suo impegno nel tenere distinto l’ambito filosofico da quello teologico, «dottore universale» della Chiesa, maestro di s. Tommaso d’Aquino, dichiarato nel 1941 da Pio XII patrono dei cultori di scienze naturali.

# A Roma, in Piazza S. Pietro, a mezzogiorno, preghiera mariana dell’Angelus Domini e breve riflessione e, in via Sicilia, alle ore 16, visita del Papa alla Chiesa evangelica luterana, già visitata da Benedetto XVI il 14 marzo 2010 e da Giovanni Paolo II l’11 dicembre 1983, con un dialogo, la preghiera serale, la lettura del Vangelo della domenica e l’omelia: un incontro di gioia e di amicizia con una comunità piccola, di circa 500 persone, ma molto vivace, con tanti gruppi: dai bambini agli anziani, e con tante attività a sostegno dei poveri, dei senzatetto e anche dei rifugiati.

Auguriamoci una settimana intessuta di gratitudine, di riconoscenza, di accettazione e di accoglienza dell’altro, cercando insieme vie nuove per affrontare le sfide e coltivare la pienezza della nostra umanità.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Novembre: «mese del clima»

cop21 (Eiffel) Un mese dedicato al clima: è l’iniziativa promossa dal Movimento mondiale cattolico, fondato nel gennaio 2015, con l’obiettivo di rispondere all’imperativo morale suscitato dal cambiamento climatico (Gccm). Un «mese del clima», dall’1 al 29 novembre, in vista della 21ª Conferenza Internazionale delle Parti della Convenzione Quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (Cop21), che avrà luogo a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre.

Francesco e il creatoIn questo modo – si legge in un comunicato del Gccm – le organizzazioni cattoliche appartenenti al Movimento (ca. 230) intendono rispondere all’appello di cardinali, patriarchi, vescovi e rappresentanti delle Conferenze episcopali continentali, rivolto il 26 ottobre al «summit» di Parigi: il documento, ispirato all’Enciclica Laudato si’ e suddiviso in 10 punti, invoca una leadership coraggiosa e creativa che sappia anteporre agli interessi nazionali il bene comune, con speciale attenzione ai poveri, e chiede un accordo vincolante che tenga a mente oltre alle dimensioni tecniche anche quelle etiche e morali dei cambiamenti climatici e riconosca il clima e l’atmosfera come beni comuni globali: un’intesa generatrice di un vero cambiamento che indichi come bene la necessità di vivere in armonia con la natura nel rispetto dei diritti umani, che garantisca a tutti l’accesso all’acqua potabile, che limiti l’aumento della temperatura globale, che fissi un obiettivo per la completa decarbonizzazione entro metà secolo, che ponga fine all’era dei combustibili fossili fornendo a tutti l’accesso alle energie rinnovabili a prezzi accessibili, in un approccio di adattamento che risponda ai bisogni delle popolazioni più vulnerabili e con una «roadmap» che indichi come fronteggiare gli impegni finanziari prevedibili.

Dalla Conferenza di Parigi «ci aspettiamo e chiediamo azioni appropriate – scrive il Gccm. – Uniti in preghiera con i cattolici di tutto il mondo, insistiamo affinché la Cop21 stabilisca politiche climatiche che incoraggino uno stile di vita radicato nella solidarietà, nella carità e nella giustizia, secondo i limiti naturali della nostra terra, ‘casa comune’, ed in base al riconoscimento della necessità di proteggere le risorse essenziali per la vita». Esprimendo gratitudine ai firmatari dell’appello, il Gccm informa di volere procedere, durante il «mese del clima», con tre iniziative.

cop21La prima è la petizione cattolica sul clima, già siglata da 200 mila persone, e che mira all’adozione di politiche internazionali per impedire l’innalzamento del riscaldamento globale. Il documento sarà consegnato alle autorità francesi, che presiederanno la Cop21, ed ai rappresentanti delle Nazioni Unite, nell’ambito di un evento interconfessionale che si terrà a Parigi il 28 novembre.

La seconda iniziativa è la «Marcia per il clima», in programma nella capitale francese il 29 novembre: «Questo straordinario evento globale – spiega il Gccm – offrirà alle persone la possibilità di dare voce ai poveri ed al pianeta». Per i cattolici, inoltre, esso «sarà un’occasione per incoraggiare tutti gli uomini e le donne di buona volontà a costruire buoni rapporti con Dio, con gli altri e con il creato».

La terza iniziativa, invece, ha un carattere più «social»: si tratta, infatti, di una catena ininterrotta di preghiera che si potrà seguire su Twitter tramite l’hashtag #Pray4Cop21.

«Incoraggiamo tutti – scrive il Movimento – a far sentire la propria voce ed a riflettere sul proprio stile di vita in questo momento vitale della storia umana». «La nostra fede cattolica – continua Tomás Insua, coordinatore di Gccm – è la base per il nostro lavoro di protezione di tute le persone e di tutte le vite. Crediamo, come ha detto Papa Francesco, che il cambiamento climatico sia un tema morale e per questo vogliamo sollecitare tutte le persone a creare legami tra loro, con il creato e con Dio».

Schede della settimana

2-8 novembre 2015

♦ Lunedì 2 ottobre 

Cimitero - croci# Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Siamo invitati a pregare per tutti i morti: quelli del passato, come dell’oggi, di ogni cultura, popolo, religione e nazione, quelli di tutte le guerre e di tutte le violenze, morti sulle strade, negli ospedali, nelle case, nelle piccole e grandi città, nel Mediterraneo o nel deserto di Sahara…, senza esclusione di nessuno, affinché il Signore della vita doni loro la vita in pienezza, senza più fatica e dolore, senza più croci e calvari, senza il «pungiglione della morte» (1 Cor 15,56). Siamo spronati a fare anche memoria di ciò che siamo e di ciò che saremo, quando, «tutti riuniti in Cristo», finalmente potremo dire con le parole del biblico Giobbe, uomo di mirabile pazienza e santità, «retto e timorato di Dio» (Gb 1,1; 2,3): «Con la mia pelle vedrò Dio» (cfr. Gb 19,26-27), felicità senza limiti, vita nella sua massima concentrazione, amore nella sua abissale intensità.

CimiteroDurante la Messa delle ore 18 inizia l’Ottavario dei defunti: invitiamo tutti coloro che ne hanno la possibilità di parteciparvi. Ogni sera, alle ore 20.30, durante l’Ottavario, nelle nostre case accendiamo un lumino in ricordo dei nostri cari defunti. Ricordare e pregare per loro – e per tutti i defunti – è atto di misericordia che ci consente di aiutarli a raggiungere la piena pace con Dio e con tutta l’umanità, passata e presente. Inoltre, dall’1 all’8 novembre, chi visita il cimitero e prega per i defunti può ricevere una volta al giorno l’indulgenza plenaria.

Alla tomba di Paolo VI# A Roma, nelle Grotte Vaticane, un momento di preghiera silenziosa di Papa Francesco per i sommi pontefici defunti (ore 18-).

# Ad Assisi, conclusione del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (organizzazione autonoma da parte delle singole Regioni).

♦ Martedì 3 novembre

Martino de Porres# Nella liturgia, s. Martino de Porres († 1639), noto anche come Martin de la Carité,  peruviano, figlio di un “conquistatore” spagnolo e di una donna nera, fratello cooperatore dell’Ordine dei Predicatori, fondatore di un collegio per istruire i bambini poveri, canonizzato nel 1962 da Giovanni XXIII come il primo santo di colore della Chiesa cattolica e proclamato nel 1966 da Paolo VI patrono dei barbieri e dei parrucchieri e, in Perù, della giustizia sociale.

# A Roma, nella basilica di S. Pietro, Messa celebrata da Papa Francesco in suffragio dei cardinali e vescovi scomparsi nel corso dell’anno (ore 11.30-).

♦ Mercoledì 4 novembre

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro di Papa Francesco con gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

Carlo Borromeo 1# Nella liturgia, s. Carlo Borromeo († 1584), arcivescovo di Milano, uno dei massimi riformatori della Chiesa nel sec. XVI assieme a s. Ignazio di Loyola ed a s. Filippo Neri, uomo della preghiera, delle lacrime e della penitenza intesa come appassionata partecipazione alle sofferenze di Cristo, al suo entrare nel peccato del mondo: disobbedienza, ribellione, rifiuto, logica del tornaconto…, patrono dei seminaristi, direttori e capi spirituali, considerato protettore dei frutteti di mele ed invocato contro le ulcere, i disordini intestinali e le malattie dello stomaco, patrono della Lombardia, del Canton Ticino, di Monterey in California, di Salò, di Portomaggiore (Ferrara), di Rocca di Papa (Roma), Nizza Monferrato (Piemonte) e compatrono di Francavilla Fontana in Puglia.

♦ Giovedì 5 novembre

# Nella liturgia, commemorazione di tutti i defunti dell’Ordine serafico – una giornata di particolare preghiera per il suffragio di tutti i confratelli (frati e terziari), consorelle (monache, suore e terziarie), parenti, amici e benefattori defunti, scomparsi nel corso dell’anno (Sono i defunti “di famiglia”: a tutti ci lega un vincolo di carità, di ricordo e di affetto e a tutti – e non solo a quelli di loro che abbiamo conosciuto e amato – ci rendiamo vicini con il nostro pensiero).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° giovedì del mese (ore 17-18).

♦ Venerdì 6 novembre

6ª Serata conviviale (pa)# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», 6ª Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città della giustizia e legalità», promossa dal «Circolo Culturale San Francesco», con l’invito rivolto a tutti (ore 19.15-). Inoltre, da domenica 25 ottobre a lunedì 2 novembre e da sabato 14 novembre a sabato 21 novembre è attiva la campagna di raccolta fondi «Dai voce al Circolo Culturale San Francesco!», un’occasione per offrire un piccolo contributo per realizzare i programmi già in corso e diffondere parole di solidarietà e di speranza, soccorrendo i nostri cari defunti anche in questo modo, con l’elemosina e la carità. Ci sostiene la speranza di trovare persone generose e capaci di impegnarsi nell’ambito del volontariato, affinché i vari programmi, attualmente accantonati, in attesa di ricevere un aiuto, possano finalmente prendere il via. Sarebbe davvero desolante dover arrendersi per mancanza di sensibilità ed apprezzamento… «Serve un impegno comune di tutti per favorire una cultura dell’incontro, perché solo chi è in grado di andare verso gli altri è capace di portare frutto, di plasmare vincoli, di creare comunione, di irradiare gioia, di edificare la pace» (Papa Francesco).

# Nella liturgia, s. Leonardo di Limoges († ca. 545), abate francese, eremita, uno dei santi più venerati in Europa, soprattutto all’epoca della 1ª Crociata (indetta il 27 novembre 1095 dal papa Urbano II per liberare la Terrasanta e la città di Gerusalemme sotto il dominio dei Turchi), molto raffigurato nell’arte, patrono dei carcerati, fabbricanti di catene, di fermagli, fibbie ecc., invocato per i parti difficili, mali di testa e malattie dei bambini, contro la grandine ed i banditi (a lui si rivolgono anche gli obesi).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° venerdì del mese (ore 17-18), a cui segue la Messa di riparazione e di rinnovo della consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore (Sentiamo la meraviglia e la commozione per la presenza reale di Gesù tra noi: non un vacuo rituale, ma un evento che ci lascia senza fiato).

♦ Sabato 7 novembre

Tutti i santi dell’Ordine dei Predicatori sulle orme di s. Domenico di Guzmán († 1221), una festa istituita da Papa Clemente X nel 1674, un riflesso “locale” e “familiare” della solennità di tutti i santi dell’1 novembre, tra i quali i santi sociali come Bartolomé de Las Casas († 1566), Martino de Porres († 1639) e Giovanni Macías († 1645) che ci invitano a “rinverdire” oggi la passione per la giustizia sociale e l’attenzione ai poveri.

# A Echternach, nel territorio dell’odierno Lussemburgo, deposizione di s. Villibrordo († 739), di origine inglese, vescovo di Utrecht, apostolo della Frisia (i Paesi Bassi, compresi Lussemburgo e Fiandre), fondatore di numerose sedi episcopali e monasteri, e, a Padova, s. Prosdocimo (II sec.), protovescovo e patrono di questa città euganea, probabile evangelizzatore di tutta la Venezia occidentale, inviato dallo stesso s. Pietro (la più bella immagine del Santo venne dipinta da un padovano, il grande quattrocentista Andrea Mantegna).

# A Roma, in Piazza S. Pietro, udienza di Papa Francesco ai dirigenti e dipendenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (ore 12-).

Pellegrinaggio universitari ad Assisi-2015# Ad Assisi, 13ª edizione del pellegrinaggio degli universitari e accoglienza delle matricole, l’appuntamento organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria di Roma con la partecipazione di oltre 3 mila giovani provenienti da cappellanie universitarie, parrocchie e collegi, con 41 pullman e un treno speciale, a un mese dall’inizio del Giubileo della Misericordia («L’esperienza di Francesco, santo tanto caro a tutti i nostri giovani – spiega il vescovo Lorenzo Leuzzi –, è quella di chi nella propria vita ha toccato per mano la presenza del Signore risorto, che è il vero volto della Misericordia»).

# A Bari, chiusura della 55ª assemblea generale della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM) dal tema: «Il denaro deve servire e non governare», facendo il punto sull’importanza della trasparenza nella gestione delle opere sulla scia di quanto afferma Papa Francesco secondo il quale «non possiamo restare spettatori passivi di una cultura che promuove un’economia dello scarto e dell’indifferenza in un sistema dove non c’è più l’uomo, ma l’imperialismo del denaro».

♦ Domenica 8 novembre – 32ª Domenica del tempo ordinario (B), detta dell’obolo della vedova

Francesco - Sole# 65ª Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti del lavoro umano dal tema: «Il suolo – bene comune», con l’invito dei vescovi a custodire la fertilità del suolo, prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra, arginare il fenomeno del land grabbing – l’accaparramento di terra da parte dei soggetti con maggior disponibilità economica –, garantire il diritto di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali (si legga il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace: http://www.chiesacattolica.it/ chiesa_cattolica_italiana/ news_e_mediacenter/ 00074351_Il_suolo__bene_comune.html). «Compito specifico delle comunità ecclesiali – si legge al termine del Messaggio – è l’attenzione per la dimensione educativa e formativa. Celebriamo, dunque, con gratitudine e speranza la festa del ringraziamento, come abitatori e custodi responsabili della terra affidataci».

Marcia per la terra Roma# A Roma, «Marcia per la Terra», un’iniziativa legata ai due giorni (7 e 8 novembre) che il Vicariato dell’Urbe dedica alla Giornata Diocesana per la Custodia del Creato, nel segno dell’enciclica «Laudato si’» e a 20 giorni dalla Conferenza dell’ONU sul clima a Parigi (oltre 70 associazioni italiane e internazionali che hanno aderito alla Marcia per la Terra attraverseranno il centro di Roma: alle ore 9.30 appuntamento al Colosseo per raggiungere Piazza Ss. Apostoli, dove alle ore 10.45 il card. Agostino Vallini celebrerà la Messa per la custodia del creato; nella Piazza, grazie al contributo dei francescani della Basilica omonima e del Vicariato di Roma, sarà allestito il Villaggio «Laudato si’» e si svolgerà la festa per promuovere nuovi stili di vita e chiedere cibo per tutti con mercatini solidali e a chilometri zero, stand enogastronomici, laboratori didattici per grandi e bambini tra i quali il Planetario gonfiabile dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, musica dal vivo e danze di gruppi etnici; alle ore 12 si potrà partecipare all’Angelus del Papa attraverso un maxi-schermo; la Giornata si concluderà alle 17, con il concerto per la Terra «The Reggae Circus» di Adriano Bono).

# Nella Chiesa in Polonia, 7a Giornata di Solidarietà con le Chiese perseguitate, l’iniziativa ricordata mercoledì scorso da Papa Francesco, dedicata anche quest’anno alla Chiesa siriana, promossa dalla Fondazione «Aiuto alla Chiesa che Soffre» insieme alla Conferenza episcopale polacca («La dimensione sociale del male e del peccato che sfocia in persecuzioni dei cristiani – scrivono i vescovi polacchi nel messaggio –, richiede una risposta da parte di tutti i fedeli»).

# Nella liturgia, b. Giovanni Duns Scoto († 1308), francescano scozzese, famoso per acume, sottigliezza d’ingegno e di pietà nelle scuole di Canterbury, Oxford, Parigi e Colonia, chiamato «Dottore sottile», beatificato nel 1993 da Giovanni Paolo II e definito da lui «cantore del Verbo incarnato e difensore dell’immacolata concezione di Maria» (Scoto avanzò un pensiero “sorprendente”: Cristo – disse – «si sarebbe fatto uomo anche se l’umanità non avesse peccato», e asserì che per Maria agì la «redenzione preventiva»: la Madre, cioè, fu il «capolavoro» della redenzione operata dal Figlio e per questo fu «preservata dal peccato originale»).

Amici, il nostro stile di vita sia sempre più radicato nella solidarietà, carità e giustizia.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Bellezza della famiglia

«Chiesa domestica» e «cellula prima e vitale della società»

famiglia2 (1) famiglia2Ci auguriamo che il frutto del lavoro del Sinodo dei Vescovi consegnato il 24 ottobre nelle mani del Successore di Pietro – Relazione finale in 94 paragrafi votati singolarmente dai Padri sinodali e tutti approvati a maggioranza qualificata pari a 177 voti su 265 (http://www. news.va/it/news/approvata-la-relazione-finale- del-sinodo-testo-int) – dia speranza e gioia a tante famiglie nel mondo, orientamento ai pastori e agli operatori pastorali e stimolo all’opera dell’evangelizzazione. La Relazione termina con la Preghiera alla Sacra Famiglia. Leggiamola, affinché in ogni famiglia – «Chiesa domestica» e «cellula prima e vitale della società» – risplenda sempre più Cristo, «Luce del mondo».

Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo.

Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche.

Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione.

Santa Famiglia di Nazareth, ridesta in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. (…)

Schede della settimana

26 ottobre – 2 novembre 2015

♦ Lunedì 26 ottobre

Papa Francesco con i gitani# In Vaticano, nell’Aula Paolo VI, Udienza di Papa Francesco in occasione del pellegrinaggio mondiale del popolo gitano (ore 11.30-), promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in occasione del 50° anniversario della storica visita di Paolo VI al campo nomadi di Pomezia, avvenuta il 26 settembre 1965, e, in seguito (ore 13-), nella Sala Stampa della Santa Sede, conferenza stampa per la presentazione dell’appello dei leader della Chiesa cattolica alla COP 21 di Parigi (30 novembre – 11 dicembre).

# A Loppiano (Firenze), nell’Auditorium del Centro internazionale dei Focolari presso l’Istituto universitario «Sophia», il giovane Centro accademico fondato da Chiara Lubich († 2008) per affrontare con pertinenza e incisività la transizione culturale in atto, conferimento del dottorato honoris causa in cultura dell’unità a Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli, pioniere del dialogo ecumenico e costruttore di pace, leader spirituale del movimento cristiano per ambiente e figura di riferimento nel complesso panorama contemporaneo.

Francesco e Bartolomeo al Santo Sepolcro (387x250)(D’importanza storica alcune tappe recenti che l’hanno visto protagonista di un cammino d’unità su più fronti: la dichiarazione congiunta con Papa Francesco redatta a conclusione del pellegrinaggio a Gerusalemme, il 25 maggio 2014, in cui hanno sottoscritto l’impegno delle rispettive Chiese «verso l’unità per la quale Cristo Signore ha pregato il Padre, ‘perché siano una sola cosa’»; la sua presenza in Vaticano, l’8 giugno 2014, assieme al presidente Abu Mazen e al presidente Shimon Peres, per pregare con il Papa per la pace in Terra Santa. Il suo pensiero è stato riportato ampiamente nell’enciclica ‘Laudato si’’. Il 3 dicembre prossimo, a margine della conferenza ONU a Parigi sul cambiamento climatico, gli è stata affidata la predicazione nella celebrazione ecumenica per la salvaguardia del creato presso la cattedrale di Notre-Dame)

# A Ravello, presso Amalfi in Campania, b. Bonaventura da Potenza († 1711), sacerdote del 1o Ordine francescano, definito “il Santo dell’obbedienza”, assiduo nella predicazione della Parola di Dio, instancabile nel ministero delle confessioni e premuroso nel confortare i carcerati e i condannati a morte (la sua vita fu tutta un susseguirsi di episodi di premonizioni e miracoli).

♦ Martedì 27 ottobre

# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, conferenza stampa di presentazione del Congresso eucaristico internazionale che avrà luogo a Cebu (Filippine) dal 24 al 31 gennaio 2016 (ore 11.30-).

# A Catanzaro, nella chiesa Madonna di Pompei, presentazione della Lettera pastorale 2015-2016 (Lasciamoci sorprendere dalla misericordia di Dio! Se vuoi un’umanità nuova accogli e pratica la misericordia dell’Altissimo) di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo dell’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace (ore 16.30 – intervengono: p. Felice Scalia, dott. Emilio Ledonne, prof. Donatella Monteverdi, dott. Caterina Froio; modera: mons. Giuseppe Silvestre; conclude: mons. Vincenzo Bertolone).

Assisi 1986# 29° anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace ad Assisi, voluta da s. Giovanni Paolo II alla quale presero parte i rappresentanti di tutte le grandi religioni mondiali (27.10.1986): un anniversario importante per riaffermare l’impegno, assieme a papa Francesco, a cercare l’unità, non temendo, anzi, valorizzando la differenza, il dialogo e la cooperazione tra le religioni e tra di noi, anche per lo speciale rispetto da parte di tutti i credenti e i costruttori di pace per la figura di s. Francesco (‘spirito di Assisi’).

Circolo - Francesco# 2° anniversario dell’avvio del Circolo Culturale San Francesco a Catanzaro Lido, dopo il recupero dello Statuto originale (27.10.2013).

# Nella liturgia, s. Evaristo († 105), 5° vescovo di Roma, sotto l’imperatore Traiano, e papa della Chiesa cattolica, sepolto, con ogni probabilità, presso la tomba di s. Pietro, nella necropoli vaticana.

♦ Mercoledì 28 ottobre

# A Roma, in Piazza S. Pietro, Udienza generale interreligiosa di Papa Francesco in occasione del 50° anniversario della promulgazione della dichiarazione conciliare «Nostra aetate» (letteralmente: Nel nostro tempo; è uno dei documenti del Concilio Vaticano II, pubblicato il 28 ottobre 1965, sul senso religioso e sui rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane).

Simone Giuda Taddeo# Nella liturgia, ss. Simone e Giuda Taddeo, apostoli: il primo, soprannominato Cananeo o Zelota, è patrono dei pescatori; l’altro (da non confondere con l’Iscariota il traditore), fratello di Giacomo (Lc 16, 16; At 1, 13), detto Taddeo (Mt 10, 3; Mc 3, 18), che significa «magnanimo», è patrono dei casi disperati; tutti e due scelti da Cristo per condividere con lui i tre anni della sua vita pubblica per poi essere inviati nel mondo ad annunciare il suo Regno e testimoniare la sua risurrezione (in loro celebriamo l’assoluta gratuità dei doni divini e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte, con infinita sapienza e amore).

♦ Giovedì 29 ottobre

# Ad Assisi, inizio del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (29 ottobre — 2 novembre).

# A Catanzaro Lido, 12° anniversario della morte di p. Paolo Dusini (2003).

Chiara Luce Badano# Nella liturgia, b. Chiara Luce Badano († 1990), focolarina, definita una «ragazza moderna, sportiva, positiva» che «cambiò il suo dolore in gioia», la sua «passione» in un «canto nuziale», vivendo pienamente «l’amore a Gesù crocifisso e abbandonato» (card. A. Amato) e così diventando un «raggio di luce per tutti» (Benedetto XVI), proclamata beata nel 2010 presso il santuario del Divino Amore a Roma. Riconoscendo l’infinito amore del Signore per lei, per noi e per gli altri, in tutti i benefici, esigenze e prove della vita, rinnoviamo la nostra fede e speranza. Senza fede e speranza egli non può operare ciò che vuole nella nostra vita e in tutta la creazione, «sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» (Rom 8,20).

# Adorazione eucaristica parrocchiale, contemplando il volto del Signore nei fratelli emigrati e clandestini che scappano da guerre e violenze, negli adulti che chiedono l’elemosina fuori dalle nostre chiese, negli occhi dei bambini che non conoscono il calore di una famiglia, nelle persone che affollano la corsia di un ospedale, negli amici e parenti che a stento arrivano alla fine del mese, nei poveri che si accalcano ai nostri servizi di carità (ore 17-18).

♦ Venerdì 30 ottobre

Vento di terra# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», proiezione del film «Vento di terra» con cinedibattito sul dolore della migrazione, povertà e dignità, orgoglio e disonore, amore e paura, a cura del Circolo Culturale San Francesco (ore 19.15-20.30). [Per il programma delle proiezioni si veda il pieghevole sulle bacheche della chiesa o sul Sito Web del Circolo: https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/calabria-mon-amour/]

# Ad Acri, in provincia di Cosenza, b. Angelo († 1739), sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, soprannominato «angelo della pace» e «apostolo del Mezzogiorno» (predicatore più ricercato ed ascoltato dell’Italia meridionale, tanto che si diceva che, quando predicava, «nelle case non ci restavanu mancu li gatti»).

# Nella liturgia, dedicazione della propria chiesa (ad eccezione delle cattedrali e di quelle chiese che ricordano con solennità la data della dedicazione nel giorno proprio), luogo di preghiera, di accoglienza, di presenza e di attesa del Signore risorto; luogo in cui si narra e racconta la fede in lui, si trasmette tutta l’attrattiva di lui, si comunica la bellezza e la gioia del suo messaggio, si evangelizza e si è evangelizzati; luogo di irradiazione di senso e stella di orientamento nella storia.

Ognissanti - Haloween♦ Sabato 31 ottobre Vigilia di Ognissanti

# A Costantinopoli, s. Stachys (I sec.), 1° vescovo di Bisanzio o di Argiropoli, ordinato da s. Andrea, apostolo, nominato in Rom 16,9: «Salutate Urbano e il mio carissimo Stachys» (Stachys è nome greco, che significa «spiga, frutto»).

# Ad Assisi, 3° giorno del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (in programma: catechesi a due voci, laboratori di speranza, liturgia penitenziale).

# Vespri di ringraziamento, a conclusione del mese missionario (ore 17.30-).

♦ Domenica 1 novembre

beatitudini# Solennità di Tutti i Santi che ci invita ad assaporare la gioia degli uomini e delle donne pienamente realizzati, umanizzati e divinizzati dall’amore, ufficialmente riconosciuti – come Francesco d’Assisi († 1226), uno dei santi più amati dalla gente, canonizzato rapidamente, appena due anni dopo la sua morte, il 16 luglio 1228; Angela da Foligno († 1309), mistica francescana, proclamata santa dopo secoli di dibattiti, il 9 ottobre 2013; Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, due Papi canonizzati insieme il 27 aprile 2014, nella seconda domenica di Pasqua, festa della Divina Misericordia; Papa Paolo VI, beatificato il 19 ottobre scorso – o in procinto di essere riconosciuti, ma anche la gioia degli uomini e donne senza volti e nomi, di ogni epoca e nazione, la gioia di una folla senza numero, la gioia di ogni essere umano che nello spazio dell’amore, del bene e del bello, costantemente superando il proprio «io», matura e raggiunge “la radice di se stesso” e la sua pienezza – Gesù, Amore incarnato di Dio (verso questa folla, infinito raggio di luce divina, siamo esortati a levare lo sguardo e percorrere, nel seno della propria famiglia e della collettività religiosa e civile, la via tracciata e percorsa da Gesù, nella sua carne, prima di noi e davanti a noi: la via delle beatitudini).

# Giornata di santificazione universale, dal motto: «Tutti santi, tutti fratelli!», promossa dal movimento «Pro Sanctitate» fondato nel 1947 dal servo di Dio Guglielmo Giaquinta († 1994), teologo e vescovo di Tivoli (vivere la santità [=pienezza umana] significa riscoprirsi figli di uno stesso Padre e, quindi, fratelli, legati in un vincolo di amore, capace di superare le barriere dell’egoismo, della sopraffazione, dell’indifferenza e di ogni forma di rancore).

Verano e Papa# A Roma, in Piazza S. Pietro, preghiera dell’Angelus (ore 12) e, nel Cimitero del Verano, Messa celebrata da Papa Francesco con la preghiera di benedizione delle tombe (ore 16-).

[Ci sintonizziamo con il Papa su Tv 2000 (www.tv2000.it/live/)visibile sul canale digitale terrestre 28 o sul Vatican Player]

♦ Lunedì 2 ottobreCommemorazione di Tutti i Fedeli Defunti

Santi e defuntiSiamo invitati a pregare per tutti i morti: quelli del passato, come dell’oggi, di ogni cultura, popolo, religione e nazione, quelli di tutte le guerre e di tutte le violenze, morti sulle strade, negli ospedali, nelle case, nelle piccole e grandi città, nel Mediterraneo o nel deserto di Sahara…, senza esclusione di nessuno, affinché il Signore della vita doni loro la vita in pienezza, senza più fatica e dolore, senza più croci e calvari, senza il «pungiglione della morte» (1 Cor 15,56). Siamo invitati anche a fare memoria di ciò che siamo e di ciò che saremo, quando, «tutti riuniti in Cristo», finalmente potremo dire con le parole del biblico Giobbe, uomo di mirabile pazienza e santità, «retto e timorato di Dio» (Gb 1,1; 2,3): «Con la mia pelle vedrò Dio» (cfr. Gb 19,26-27), felicità senza limiti, vita nella sua massima concentrazione, amore nella sua abissale intensità.

# A Roma, nelle Grotte Vaticane, momento di preghiera di Papa Francesco per i sommi pontefici defunti (ore 18-).

Amici, tutto sia trasformato nella fornace dell’Amore di Dio e ogni istante di noi – immerso, istante dopo istante, nella sua misericordia – profumi di vita in pienezza.

Piotr Anzulewicz OFMConv




«Scatta l’ora X anti-gender»

Così l’associazione Manif Pour Tous Italia il movimento di straordinario successo in difesa della famiglia, nato nel luglio 2013 sulla scia di altre esperienze simili in tutta Europa ha definito la manifestazione Contro il totalitarismo dell’ideologia gender – Generazione Famiglia, che si è tenuta il 17 ottobre presso il Teatro Adriano a Roma. L’associazione ha varato una «ri-costituente antropologica della famiglia», annunciando il più importante «piano europeo anti-gender» che sia mai stato realizzato.

Manif (17.10.2015)Si legge nel Comunicato che «l’atto di forza del governo – che ha deciso di imporre un nuovo testo sulle unioni civili direttamente all’esame dell’Aula del Senato che ripropone un matrimonio mascherato con la possibilità di adozione – rende ancora più necessaria l’organizzazione di un D-Day del popolo delle famiglie, l’ora X, la data cerchiata di rosso, per rilanciare il movimento dal basso, nato in Piazza S. Giovanni a Roma il 20 giugno scorso con un milione di presenze, che troverà riferimenti culturali, organizzativi e operativi ancora più solidi e diffusi nella nuova realtà di Generazione Famiglia».

Si è partito, quindi, dai contributi di uomini e donne del mondo della cultura, della scienza, delle medicina, della ricerca sociale e dell’economia sulle tematiche di famiglia, matrimonio e filiazione, per andare ad alimentare e rinnovare la chiamata alla mobilitazione per tutte le famiglie e le persone, credenti e non credenti, che vogliono pubblicamente ribadire il diritto dei genitori di educare e istruire i figli e quello dei bambini ad avere un padre e una madre.

GenderÈ traversale anzitutto il consenso contro la teoria gender dell’indifferenziazione tra maschio e femmina e la sua introduzione nelle scuole. Ne è un esempio la testimonianza del filosofo e scrittore Diego Fusaro, studioso di Marx e Gramsci e professore all’Università S. Raffaele di Milano: «Le teorie gender sono le ideologie, nel senso marxiano, con cui si presenta come naturale ciò che invece naturale non è per nulla. In particolare, l’ideologia gender serve a negare l’identità di uomo e donna, presentandole come una scelta puramente culturale, rimuovendo l’elemento biologico a favore di quello puramente sociale. In questo modo neutralizza l’idea di natura umana e una possibile resistenza al mondo del tecnocapitalismo, perché se non c’è la natura umana non è nemmeno più possibile dire che essa sia offesa e mortificata. Camus ne L’uomo in rivolta  lo aveva scritto già in maniera molto chiara: “Ogni forma di dominio oggi tende a rimuovere l’idea di natura umana, perché essa costituisce la fonte di una possibile rivolta”».

Matrimonio distrutto (Manifestazione)«Lanceremo – ha annunciato Filippo Savarese, portavoce di Manif Pour Tous e Generazione Famigliatre grandi operazioni: il coordinamento nazionale anti-gender, cioè una rete sparsa su tutto il territorio italiano che metta in contatto le famiglie che vogliono proteggere i loro figli da questa ideologia antiscientifica [definita da Papa Francesco un errore della mente umana]; l’operazione ‘Caro ministro’, ovvero manderemo decine di migliaia di raccomandate al Ministero dell’Istruzione per chiedere che l’ideologia gender esca definitivamente, una volta per tutte, dalle scuole dei nostri figli e dei nostri nipoti; la Giornata nazionale per il diritto di priorità educativa della famiglia, invitando tutte le famiglie che si sono iscritte o accreditate al coordinamento nazionale anti-gender a non mandare i loro figli a scuola il prossimo 4 dicembre, non certo in polemica con la scuola, che è nostra alleata, ma come un simbolo per significare che sulla materia dell’affettività, della sessualità e su quello che riguarda l’ambito morale viene prima la famiglia».

Una sfida epocale, senza precedenti, per una risposta ai progetti educativi basati su teorie che incoraggiano la destrutturazione dell’identità sessuale delle persone al fine di mettere in discussione la stessa visione dell’uomo.

Schede della settimana

19-25 ottobre 2015

♦ Lunedì 19 ottobre

Pietro d'Alcantara# Nella liturgia, s. Paolo della Croce († 1775), sacerdote, fondatore della Congregazione della Passione di Gesù Cristo (Passionisti) e delle monache claustrali (Passioniste), promotore di missioni popolari incentrate sul messaggio della Passione di Cristo, e s. Pietro d’Alcantara († 1562), francescano scalzo, propugnatore della più rigida osservanza della Regola (i suoi seguaci, detti alcantarini, si propagarono presto in Spagna, Portogallo, nei possedimenti spagnoli e nel Regno di Napoli), predicatore, patrono del Brasile e dell’Estremadura, città ai confini con il Portogallo.

♦ Martedì 20 ottobre

# Nella liturgia, a Leopoli in Ucraina, b. Giacomo Strepa († 1409), francescano, vescovo di Halicz, proclamato «protettore del regno, difensore e custode della patria».

♦ Mercoledì 21 ottobre

# Nella liturgia, s. Orsola o Ursula, figlia di un re di Britannia (parte dell’attuale Gran Bretagna e la Bretagna francese allora dominata dagli inglesi), martirizzata a Colonia in Germania con un numero imprecisato di amiche (IV sec.), ritenuta la capofila di tutte le vergini martiri, famosa nel Medioevo in tutta Europa attraverso “leggende”, confraternite di devoti chiamate le Orsolashifflein, cioè le Navicelle di Orsola (fra le quali, probabilmente, il primo nucleo di quella che sarà la Misericordia di Pisa), composizioni letterarie e opere d’arte (fra le quali, celeberrime, quella di Hans Memling a Bruges ed il ciclo pittorico di Vittore Carpaccio conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia), patrona dei nubendi, dei bambini malati, degli educatori, delle Puglisi (foto e tomba)maestre e delle università (nel 1535 Angela Merici fondò a Brescia l’Ordine delle Orsoline che si dedicò all’istruzione delle fanciulle), e b. Giuseppe Puglisi († 1993), meglio conosciuto come Padre Pino, sacerdote, il primo martire della Chiesa, ucciso dalla mafia (Cosa nostra) il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale, proclamato beato dal card. Salvatore De Giorgi, delegato di Papa Francesco, sul prato del Foro Italico di Palermo il 25 maggio 2013 (il suo corpo, traslato dal cimitero monumentale di S. Orsola alla cattedrale di Palermo, è collocato ai piedi dell’altare nella cappella dell’Immacolata Concezione, in un monumento funebre che ricorda una spiga di grano: «Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» [Gv, 12,24]).

♦ Giovedì 22 ottobre

GP II (tomba)# Nella liturgia, s. Giovanni Paolo II († 2.04.2005), il 263° successore di Pietro eletto il 16 ottobre 1978, «papa pellegrino del mondo», «papa della nuova evangelizzazione», promotore di riconciliazione, dialogo e pace («spirito di Assisi»), autore di 14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche, «cantore della civiltà dell’amore», proclamato beato il 1 maggio 2011 dal suo immediato successore Benedetto XVI e canonizzato il 27 aprile 2014, nella Domenica della Divina Misericordia, insieme a Papa Giovanni XXIII, da Papa Francesco (Il suo grido lanciato all’inizio del pontificato (22.10.1978), 37 anni fa, in Piazza S. Pietro: «Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate, le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!», e il suo mandato, racchiuso nella creazione della festa della Divina Misericordia, sono raccolti nella prassi pastorale e operativa da parte di Papa Francesco, il quale ci sta invitando a tradurre nella concretezza del nostro vivere la Chiesa).

# Adorazione eucaristica (ore 17.30-18.30) impostata sui contenuti del messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale.

♦ Venerdì 23 ottobre

Cucina calabrese# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città della gastronomia: ‘specialità’ della cucina», promossa dal «Circolo Culturale San Francesco» (ore 19.15-).

# Festa indù del Dipavali o Diwali, una delle più importanti feste indiane, chiamata “festa delle luci”, che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e il trionfo del bene sul male: in tale occasione siamo spronati dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso a promuovere e coltivare una «cultura dell’inclusione» per una società giusta e pacifica, nonostante le forze che perpetuano «la cultura dell’esclusione», in cui ai poveri, emarginati, vulnerabili, diversamente abili, malati, anziani, migranti e rifugiati sono negati i loro diritti, le opportunità e le risorse che sono invece disponibili per altri membri della società.

# Nella liturgia, s. Giovanni da Capestrano († 1456), sacerdote, promotore dell’osservanza nell’Ordine francescano, amico di s. Bernardino da Siena, legato pontificio in Austria, in Baviera e in Polonia, patrono dei giuristi.

♦ Sabato 24 ottobre

Nazioni Unite 24 ottobre# Giornata Mondiale delle Nazioni Unite: 70° compleanno dell’ONU, organizzazione creata nel 1945, per sostenere i diritti umani, battersi per l’istruzione e la sicurezza alimentare, promuovere il disarmo e impegna per prevenire i conflitti, combattere la povertà e il cambiamento climatico, assistere i rifugiati e tutti coloro che si trovano in situazioni di emergenza – un’occasione per riconoscere l’inestimabile contribuito che l’Organizzazione apporta alla pace e al progresso comune e per riflettere su cos’altro si possa fare affinché la nostra visione di un mondo migliore diventi realtà.

# Nella liturgia, s. Antonio Maria Claret († 1870), spagnolo, predicatore di missioni al popolo, fondatore delle congregazioni dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria e delle Religiose di Maria Immacolata, vescovo di Santiago di Cuba, e s. Luigi Guanella († 1915), sacerdote italiano, fondatore di due Istituti per l’assistenza dei poveri.

♦ Domenica 25 ottobre

Sinodo dei vesscovi (Messa)# A Roma, nella basilica vaticana, Messa presieduta da Papa Francesco per la conclusione del Sinodo dei Vescovi (ore 10-).

# Nella liturgia, b. Carlo Gnocchi († 1956), il “don Bosco” di Milano, chiamato anche l’apostolo dei mutilatini (vittime dei bombardamenti e degli ordigni bellici scoppiati fra le loro mani) e dei disabili, cappellano militare degli Alpini durante la campagna di Grecia e di Russia, fondatore dell’istituzione ‘Pro Juventute’, scrittore di spiritualità, di educazione e di pedagogia, uomo d’azione, beatificato il 25 ottobre 2009.

♦ Si ricorda che a partire dal 25 ottobre, con il passaggio dall’ora legale all’ora solare (la notte tra sabato 24 e domenica 25, portando un’ora indietro le lancette degli orologi), le Messe vespertine nella chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido vengono celebrate alle ore 18.

«Non dimentichiamolo mai – ha avvertito Papa Francesco nel suo appassionato discorso tenuto il 17 ottobre, in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi da parte del b. Montini – per i discepoli di Gesù, ieri, oggi e sempre, l’unica autorità è l’autorità del servizio e l’unico potere è il potere della Croce», cioè del dono totale di sé.

Coltiviamo dunque il sogno che «la riscoperta della funzione di servizio dell’autorità potranno aiutare anche la società civile a edificarsi nella giustizia e nella fraternità, generando un mondo più bello e più degno dell’uomo per le generazioni che verranno dopo di noi».

Piotr Anzulewicz OFMConv




Accoglienza: ecco il Vademecum

Rifugiati con Papa FrancescoUn Vademecum per «accompagnare le diocesi e le parrocchie» nel «cammino» di accoglienza verso i richiedenti asilo e rifugiati: a pubblicarlo è la Conferenza Episcopale Italiana, come risultato del Consiglio episcopale permanente svoltosi dal 30 settembre al 2 ottobre a Firenze. L’appello lanciato da Papa Francesco nell’Angelus del 6 settembre, per rispondere al dramma dei profughi, «ha trovato già – scrivono i vescovi – le nostre Chiese in prima fila nel servizio, nella tutela, nell’accompagnamento dei richiedenti asilo e dei rifugiati»: su circa 95 mila persone migranti – ospitate nei diversi centri di accoglienza ordinari e straordinari e nel sistema nazionale di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati – diocesi e parrocchie, famiglie e comunità religiose accolgono in circa 1 600 strutture oltre 22 mila dei migranti.
L’obiettivo del Vademecum è di «aiutare a individuare forme e modalità per ampliare la rete ecclesiale dell’accoglienza a favore delle persone richiedenti asilo e rifugiate che giungono nel nostro Paese, nel rispetto della legislazione presente e in collaborazione con le Istituzioni. Si tratta di un gesto concreto e gratuito che si affianca ai molti altri a favore dei poveri (disoccupati, famiglie in difficoltà, anziani soli, minori non accompagnati, diversamente abili, vittime di tratta, senza dimora…) presenti nelle nostre Chiese: un supplemento di umanità, anche per vincere la paura e i pregiudizi».
MiseriaPer accogliere i migranti «è decisivo curare la preparazione della comunità» e, in seguito, «preparare chi accoglie (parrocchie, associazioni, famiglie) con strumenti adeguati». Tra le proposte, quella di «costruire una piccola équipe di operatori a livello diocesano e di volontari a livello parrocchiale e provvedere alla loro preparazione non solo sul piano sociale, legale e amministrativo, ma anche culturale e pastorale, con attenzione anche alle cause dell’immigrazione forzata».
Il Giubileo della Misericordia ci regala un’occasione per guardare a «quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce, perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell’indifferenza dei popoli ricchi», e per «riscoprire l’attualità delle opere di misericordia corporali e spirituali, così da costruire nuove strade e aprire nuove “porte” di giustizia e di solidarietà, vincendo “la barriera dell’indifferenza”», come ci esorta Papa Francesco (Misericordiae vultus, n. 15). Per il testo integrale del Vademecum si veda: http://www.chiesacattolica.it/ chiesa_cattolica_ italiana/news_e_mediacenter/ 00074308_ Accoglienza ___ecco_ il_Vademecum.html

Qui sotto, in sintesi, alcuni eventi ecclesiali e sociali della settimana

12-18 ottobre 2015

► Lunedì 12 ottobre
Aparecida-01-e1374758012874# Ad Aparecida, nello Stato brasiliano di San Paolo, Nostra Signora di Aparecida o Nostra Signora della Concezione di Aparecida, patrona del Brasile, venerata nel santuario nazionale (il più grande santuario mariano del mondo, la cui basilica è in grado di contenere fino a 45 mila persone ed è anche il 4° santuario più visitato del mondo, in modo speciale dai fedeli dell’America latina e dei Caraibi), e a Saragossa, nel più antico santuario della Spagna e forse dell’intera cristianità, Nostra Signora del Pilar, patrona della Spagna e della “hispanidad”;
## Nell’Ordine francescano, s. Serafino da Montegranaro († 1604), religioso dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, devoto al Crocifisso e al santo Rosario.

♦ Martedì 13 ottobre
# Nella liturgia, s. EDOARDO († 1016), penultimo re degli anglosassoni e primo re d’Inghilterra della dinastia anglosassone, canonizzato nel 1161 da Papa Alessandro III nella cattedrale di Anagni, patrono dei re, degli sposi e dei matrimoni difficili, e  triduo in preparazione alla memoria liturgia di s. Margherita Maria Alacoque.

♦ Mercoledì 14 ottobre
Calisto I# Nella liturgia, s. CALISTO I († 222), 16° vescovo di Roma e papa, martire, sepolto nella catacomba di Calepodio sulla via Aurelia e in seguito nella basilica di S. Maria in Trastevere a Roma (da diacono, dopo un lungo esilio in Sardegna, si prese cura del cimitero sulla via Appia noto sotto il suo nome, dove raccolse le vestigia dei martiri a futura venerazione dei posteri; eletto poi Papa promosse la retta dottrina e riconciliò con benevolenza i lapsi), patrono di coloro che lavorano nei cimiteri.
# A Roma, in Piazza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi di mercoledì (ore 9.50-11).

♦ Giovedì 15 ottobre
Teresa di Avila# Nella liturgia, s. TERESA DI GESÙ, o d’Ávila († 1582), mistica spagnola, riformatrice del Carmelo, madre e maestra delle Carmelitane Scalze e dei Carmelitani Scalzi, autrice di libri pervasi di alta dottrina spirituale (Cammino di perfezione, Castello interiore, Mansioni e Fondazioni), Dottore della Chiesa (1970): prima donna, insieme a s. Caterina da Siena, ad ottenere tale titolo [altre due sono: Teresa di Lisieux (1997) e Ildegarda di Bingen (2012)], patrona degli scrittori cattolici (1965), della Croazia e della Spagna, protettrice delle persone malate nel corpo, dei cordai, degli orfani e delle persone in cerca di grazia.
## A Catanzaro Lido, nella chiesa «Sacro Cuore», ADORAZIONE EUCARISTICA (ore 17.30-18.30).

♦ Venerdì 16 ottobre
# 35ª GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE, giorno in cui FAO compie il suo 70° anno, sul tema: «Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale», un tema che si collega a quello scelto dall’ONU per Expo 2015: «Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile», con le celebrazioni ufficiali a Milano, allo scopo di coinvolgere tutti i cittadini nella lotta alla sottonutrizione, alla malnutrizione e allo spreco, e contemporaneamente a promuovere la sostenibilità e la parità di accesso alle risorse naturali (Earth Day Italia rilancia il progetto «Tra campagne intelligenti e montagne all’avanguardia – le comunità rurali e montane insegnano come mangiare tutti e mangiare bene» come stimolo alla crescita sostenibile delle realtà rurali del pianeta).
Margherita alacoque## A Paray-le-Monial, nei pressi di Autun, s. MARGHERITA MARIA ALACOQUE († 1690), monaca e mistica francese, particolarmente devota al Sacro Cuore di Gesù (per sua ispirazione nacque la festa del Sacro Cuore ed ebbe origine la pratica dei primi nove venerdì del mese), canonizzata nel 1920 da Papa Benedetto XV.
Cinecircolo (16.10.2015)### A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15, proiezione del film «Il ladro di bambini» con il cinedibattito sullo sradicamento e disagio giovanile, a cura dell’associazione Circolo Culturale San Francesco.
(La presidenza dell’associazione chiede di dar voce al Circolo e ricorda che esso è un’opera parrocchiale che ha preso il via, con il recupero dello Statuto originale, il 27 ottobre 2013. Perché esso possa attivare suoi programmi ed essere luogo propulsore della «cultura dell’incontro», della solidarietà e della fraternità, nell’ambito della Parrocchia «Sacro Cuore», ma anche spazio di crescita umana, spirituale e sociale, ha bisogno di soci ordinari, sostenitori ed amici, uomini e donne di buona volontà, che vorranno collaborare a tenerlo in vita, con ardore e gioia. Un invito, quindi, a rinnovare le tessere associative o a iscriversi…).

#### 98° anniversario della nascita della Milizia dell’Immacolata (16 ottobre 1917) e 37° anniversario dell’elezione alla Sede di Pietro di s. Giovanni Paolo II (16 ottobre 1978), «Papa della Famiglia».

♦ Sabato 17 ottobre
# Nella liturgia, s. IGNAZIO D’ANTIOCHIA († 107), 3° vescovo di Antiochia in Siria (terza metropoli del mondo antico dopo Roma e Alessandria d’Egitto e di cui s. Pietro era stato il primo vescovo), autore di sette lettere pastorali, in cui raccomandava di fuggire il peccato, di guardarsi dagli errori degli gnostici, di mantenere l’unità della Chiesa; sbranato dalle belve nel Circo di Roma.
miseria## 23ª GIORNATA MONDIALE DEL RIFIUTO DELLA MISERIA sul tema: «Costruire un domani duraturo: uniamoci contro la miseria e la discriminazione» – Giornata nata nel 1987 sul sagrato della Libertà e dei Diritti dell’Uomo al Trocadéro, a Parigi, per iniziativa di p. Joseph Wresinski († 1988), servo di Dio, riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1992 (sul sagrato della basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma, alle ore 16, commemorazione delle vittime della miseria promossa dal movimento internazionale ATD Quarto Mondo, con le testimonianze e i messaggi di solidarietà, la partecipazione del “7 Hill Gospel Choir” diretto dal M° Gianluca Buratti, la celebrazione eucaristica nella basilica di S. Giovanni in Laterano presieduta da mons. Enrico Dal Covolo, rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense).
### 103 dalla nascita del servo di Dio GIOVANNI PAOLO I (17.10.1912).

♦ Domenica 18 ottobre
Giornata mondiale missionaria# 89ª GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE – «l’apice della festa della cattolicità e della solidarietà universale» (Giovanni Paolo II) – dal tema: «Dalla parte dei poveri»: un invito non solo a “schierarsi” a loro favore, ma anche a porsi al loro fianco, a farsi loro compagni di viaggio, ad incarnare lo «stile dell’inclusione» e non quello dell’esclusione (si veda il Messaggio di Papa Francesco: https://w2.vatican.va/content/francesco/it/ messages/missions/ documents/ papa-francesco_ 20150524_ giornata -missionaria2015.html), nella felice coincidenza con l’evento della canonizzazione di quattro beati: Vincenzo Grossi, Maria dell’Immacolata Concezione e i genitori di s. Teresa di Lisieux, Ludovico Martin e Maria Azelia Guérin, durane la Messa presieduta da Papa Francesco in Piazza S. Pietro a Roma (ore 10.15-).
## Nella liturgia, s. LUCA, autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli, «scriba della mansuetudine di Cristo» (Dante) per il predominio, nel suo Vangelo, di immagini di mitezza, di gioia e di amore, compagno di s. Paolo nella missione in Macedonia e in seguito altrove (At 16,10ss.), patrono dei medici-chirurghi, degli artisti, scultori e pittori, per la leggenda che egli avrebbe dipinto l’icona di Maria, sorta forse perché nel suo Vangelo ne ha tratteggiato meglio il profilo biografico.
Giornata contro la tratta### 10ª GIORNATA EUROPEA CONTRO LA TRATTA DI ESSERI UMANI: un’azione comune per sradicare questo fenomeno (secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, 880 mila persone, pari a 1,8 su mille abitanti, sono vittime di lavoro forzato, tra cui lo sfruttamento sessuale).

Auguri di serena settimana, affinché ognuno di noi si senta impegnato ad essere evangelizzatore nella propria famiglia e nel proprio ambiente, con discrezione e affabilità, consapevole che la testimonianza del generoso dono di sé può toccare i cuori. Non c’è frontiera umana, geografica o esistenziale che non posa accogliere l’amore, inteso come dono di sé, e viverlo nella gioia. È la Buona Novella che ci insegna ad aprire il cuore al mondo intero» (cfr. L’Animatore Missionario 2-3 [2014] 19).

Piotr Anzulewicz OFMConv