In mezzo alle tragedie…

Pistola e coltelli«Tanta barbarie ci lascia sgomenti – ha affermato Papa Francesco all’«Angelus» del 15 novembre. – Ci si chiede come possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili (…). La strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità! E utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia!».

Riferendosi al Vangelo (Mc 13,24-32) incentrato sugli avvenimenti ultimi della storia umana, con elementi apocalittici come guerre, carestie e catastrofi cosmiche, il Papa ci richiama alla speranza e vigilanza che escludono sia l’impazienza sia l’assopimento. E’ necessario guardare Gesù. Il suo trionfo «alla fine dei tempi sarà il trionfo della Croce: la dimostrazione che il dono di se stessi per amore del prossimo (…) è l’unica potenza vittoriosa e l’unico punto fermo in mezzo agli sconvolgimenti e alle tragedie del mondo».

Schede della settimana (16-22 novembre 2015)

♦ Lunedì 16 novembre

Tolleranza# 20ª Giornata Internazionale a favore della Tolleranza, istituita dagli Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), riuniti a Parigi dal 25 ottobre al 16 novembre 1995, un’occasione per ricordare che la tolleranza va insegnata, comunicata, appresa e nutrita, dentro e fuori la scuola, come «il vincolo che ci mantiene uniti nel viaggio comune verso un futuro pacifico e sostenibile» (Ban Ki-moon), abbandonando ogni pregiudizio, indifferenza, odio, disprezzo, ingiustizia, violenza, terrorismo, estremismo, emarginazione e discriminazione delle minoranze e dei migranti, creando una rete di solidarietà globale in grado di affrontare le sfide comuni e rinnovando l’impegno al dialogo interculturale, alla comprensione tra tutti i popoli e le comunità, al rispetto reciproco per la ricchezza della diversità umana.

(Il mondo di oggi si confronta quotidianamente con il terrorismo, la guerra, i crimini, la discriminazione delle minoranze e dei migranti… La stessa globalizzazione, pur avvicinando gli abitanti del mondo, provoca un’involuzione e innesca maggiori paure. Con le minacce alla vita del Pianeta, che vanno aggravandosi, aumentano le tensioni che conducono all’intolleranza. Per contrastare queste tensioni, i nostri strumenti migliori sono: una vigorosa società civile, attenta ai diritti umani, i media liberi e responsabili, la diversità culturale, l’impegno per uno sviluppo sostenibile e un’educazione alla pace)

Moscati# A Napoli, s. Giuseppe Moscati († 1927), medico, ricercatore, professore universitario, che ha dedicato la sua vita ai più bisognosi e ai più fragili, «che ha fatto della professione una palestra di apostolato, una missione di carità, uno strumento di elevazione di sé», «che ha lasciato tra i suoi alunni una scia di profonda ammirazione non solo per l’altissima dottrina, ma anche e specialmente per l’esempio di dirittura morale, di limpidezza interiore, di dedizione assoluta data dalla cattedra, scienziato d’alta scuola, noto per i suoi contributi scientifici di livello internazionale, per le pubblicazioni, diagnosi illuminanti e sicure, gli interventi arditi e precorritori» (Paolo VI), canonizzato da Giovanni Paolo II al termine del Sinodo dei Vescovi «sulla vocazione e missione dei laici nella Chiesa» (1987) come straordinaria figura di laico cristiano.

(Al Policlinico «Gemelli» di Roma, alle ore 15, nella hall dell’Ospedale, appuntamento promosso assieme al Centro per la Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma e all’associazione «Medici Cattolici Italiani», con una testimonianza dell’attore Beppe Fiorello, protagonista del film per la tv dedicato a Moscati «L’amore che guarisce», e gli interventi di Filippo Crea, coordinatore del Polo Apparato Cardiovascolare e Torace del «Gemelli», e di mons. Andrea Manto, direttore del Centro della Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma)

IMG_0051# A Vilnius, in Lituania, s. Maria della Porta dell’Aurora (Aušros Vartai) o Madre della Misericordia; in Scozia, s. Margherita († 1093), regina e madre di tre re di Scozia e di una regina d’Inghilterra, «modello di ottima moglie, madre e regina» (Martirologio Romano), elevata agli onori degli altari nel 1250 da Papa Innocenzo IV in virtù della sua carità, la fedeltà alla Chiesa e le riforme religiose; in Germania, s. Geltrude (Gertrude), detta la Grande († 1302), cistercense di Helfta, donna di profonda cultura anche profana, mistica, tenera devota dell’umanità di Cristo; ad Assisi, s. Agnese († 1253), sorella minore di s. Chiara, fondatrice del monastero a Firenze.

♦ Martedì 17 novembre

Elisabetta d'Ungheria

Elisabetta d’Ungheria

# Nella liturgia, s. Elisabetta di Turingia o d’Ungheria († 1231), regina, sposa, madre e vedova, che in soli 24 anni di vita è diventata uno dei più grandi esempi del francescanesimo secolare del Medioevo e di tutti i tempi, «regina dei poveri», «Madre Teresa del 1200», elevata agli onori degli altari nel 1235 da Papa Gregorio IX (lo stesso Papa che aveva canonizzato Francesco d’Assisi e Antonio di Padova, completando la «Santa Terna», a cui più tardi si unirà pure Chiara d’Assisi [ancora viva all’epoca, +1253] e s. Luigi IX [† 1270], re di Francia), modello e patrona di coloro che seguono le orme di frate Francesco senza abbandonare il mondo, e in particolare del Terz’Ordine Regolare di S. Francesco (TOR), dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) e della Fraternità secolare presso la chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido.

# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione della 30ª Conferenza internazionale su «La cultura della “salus” e dell’accoglienza al servizio dell’uomo e del pianeta», promossa dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (ore 11.30-).

Giornata internazionale degli studenti - logo# 74ª Giornata Internazionale degli Studenti, nel 76° anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista (1939), una ricorrenza per far sentire la voce delle studentesse e degli studenti di tutto il mondo e per portare l’attenzione su temi come l’Istruzione di qualità, i diritti e la democrazia,.

Prematurity Day# Giornata Mondiale del Neonato Pretermine (World Prematurity Day), per migliorare l’assistenza e consentire agli operatori sanitari di disporre di tutti i dati necessari alla cura ed eventuali terapie sui nati pretermine (Per maggiori informazioni si veda: http://www.paginemamma.it/it/573/ gravidanza/speciale-parto-e-nascita/detail_165576_giornata-internazionale-del-neonato-pretermine.aspx?c1=60&c3=8485).

♦ Mercoledì 18 novembre

# A Roma, Congresso mondiale «Educare oggi e domani. Una passione che si rinnova», organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, che culmina il 21 novembre nell’Aula Paolo VI con l’incontro con il Papa, in occasione dei 50 anni dalla Dichiarazione «Gravissimum Educationis» e a 25 anni dalla Costituzione apostolica sulle Università cattoliche «Ex Corde Ecclesiae» (tra le sfide delineate dalle risposte contenute nei 149 questionari dell’«Instrumentum laboris», raccolti in 62 Paesi del mondo, vi sono: l’educazione integrale, la formazione, la fede, la secolarizzazione, il pluralismo e il dialogo, la testimonianza anche in situazioni limite di scarsa libertà religiosa, il coraggio di dire cose scomode e controcorrente, l‘inclusione delle periferie e dei poveri, l’educazione intesa come servizio e l’identità vissuta in senso creativo).

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro del Papa con i gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11) e, in Vaticano, inaugurazione della Biblioteca «Joseph Ratzinger – Benedetto XVI», dedicata alla vita e al pensiero del Papa emerito come studioso e come Pontefice, con sede all’interno della biblioteca del Collegio Teutonico e dell’Istituto Romano della Società di Görres (in programma: una «lectio magistralis» del card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, sul tema «Dalla Bibbia alla Biblioteca – Benedetto XVI e la cultura della parola» presso l’Aula Magna dell’Istituto Patristico «Augustinianum» (Via Paolo VI, 25) e una visita alla Biblioteca «Joseph Ratzinger» nei locali del Pontificio Collegio Teutonico (Per ulteriori informazioni si veda: www.fondazioneratzinger.va).

# Nella liturgia, in Vaticano, dedicazione delle basiliche dei Ss. Pietro e Paolo, segno dell’unità e dell’apostolicità della Chiesa, un’occasione – la quarta nel corso dell’anno – per riflettere sulla figura e sull’opera dei due apostoli, e, in Polonia, b. Karolina Kózka († 1914), chiamata anche la «Maria Goretti polacca», beatificata nel 1987 da Papa Giovanni Paolo II, patrona della gioventù cattolica polacca.

Giornata internazoinale dell'uomo♦ Giovedì 19 novembre

# Giornata Internazionale dell’Uomo (o Festa dell’uomo), inaugurata nel 1999 in Trinidad e Tobago, per • promuovere modelli positivi di ruolo maschile, • celebrare il contributo degli uomini alla società, alla famiglia, alla cura dei bambini e all’ambiente, • mettere a fuoco la salute dell’uomo e il benessere sociale, emotivo, fisico e spirituale, • evidenziare la discriminazione contro gli uomini, nelle aree dei servizi sociali, gli atteggiamenti e aspettative sociali, • migliorare le relazioni di genere e promuovere la parità di genere, • creare un mondo migliore, dove le persone possono crescere fino a raggiungere il loro pieno potenziale.

# Nel monastero di Hackeborn (o di Helfta) nella Sassonia in Germania, s. Mectilde o Matilde († 1298), monaca, donna di squisita dottrina e umiltà, che, con sorella maggiore s. Geltrude la Grande, è gloria dei monachesimo germanico e una delle maggiori scrittrici spirituali e mistiche del cristianesimo, autrice di uno dei libri più noti della mistica medievale: Libro della grazia speciale.

♦ Venerdì 20 novembre

Bambini 1# 26ª Giornata Universale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia venne approvata nel 1989 dall’ONU e ratificata da 193 Stati, ad esclusione di Somalia e Stati Uniti, per sradicare l’idea del bambino come oggetto dedito esclusivamente a tutela e protezione, garantire ad esso il diritto al nome, alla sopravvivenza, alla salute e all’educazione, alla dignità e alla libertà di espressione, promuovere il benessere dei bambini di tutto il mondo: i bambini hanno tanto da imparare da noi, ma anche noi abbiamo tanto da imparare da loro.

# A Catanzaro, nella Sala del Tricolore della Prefettura, alle ore 17.30, Convegno sul tema: «Il buono dell’economia. Dal lavoro a una politica economica basata sull’etica e il rispetto delle regole» (introduzione: mons. Vincenzo Bertolone – presidente della Conferenza Episcopale Calabra; relatori: Pippo Corigliano – autore di «Siamo in missione per conto di Dio», Nicola Rotundo – autore di «Verso una nuova politica economica per l’uomo», Roberto Lorusso – imprenditore, Pasquale Giustiniani – docente di filosofia teoretica e bioetica dell’Università «Suor Orsola Benincasa» di Napoli, Martin McKeever – docente all’Accademia Alfonsiana di Roma, moderatore: Antonio Viscomi – docente di diritto del lavoro all’Università «Magna Graecia» di Catanzaro).

«Magna Graecia» - Volantino# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15,  Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città degli studi: Magna Graecia», con la relazione di Rocco Reina, economista, ricercatore e docente presso la cattedra di «organizzazione aziendale» – la serata promossa dal «Circolo Culturale San Francesco» e patrocinata dal parroco, p. Ilario Scali.

Dona con gioia

   Dona con gioia

Da sabato 14 fino a sabato 21 novembre è attiva la sommessa campagna di raccolta fondi «Dai voce al Circolo Culturale San Francesco!», una seconda occasione per offrire un piccolo contributo alla realizzazione dei programmi già in corso e alla «creazione di una cultura dell’incontro, della solidarietà e della pace», soccorrendo anche in questo modo – con l’elemosina e la carità – i nostri cari defunti. Grazie infinite a quei pochi che hanno risposto alla prima campagna con una donazione fatta con gioia e amicizia. Agli occhi di Gesù conta non tanto la “quantità” quanto la “qualità” del gesto.

# A Torino, ss. Ottavio, Solutore e Avventore († fine III sec.), appartenenti alla leggendaria legione tebea (originaria dell’Oriente), trucidati sotto l’imperatore Massimiano, ritenuti i primi martiri della città, e, in Inghilterra, s. Edmondo († 870), re dell’Estanglia, ossia dell’Inghilterra orientale, in tempi durissimi per tutta l’Inghilterra, aggredita continuamente dai danesi, martire, patrono d’Inghilterra, sepolto a Bury St. Edmund, a circa 50 km da Cambridge. un santo più vivo nella memoria popolare inglese: già durante il suo regno una moneta coniata viene chiamata “Penny di Sant’Edmondo”; al suo nome si è intitolata una congregazione di sacerdoti inglesi: «Preti di Sant’Edmondo»).

♦ Sabato 21 novembre 

# Presentazione della B. Vergine Maria al Tempio di Gerusalemme, memoria mariana attestata da uno dei vangeli apocrifi, cioè del Protovangelo di Giacomo, dove nel cap. VI si racconta che all’età di un anno Maria viene presentata ai sacerdoti del Tempio dai suoi due genitori, Anna e Gioacchino, e pochi anni dopo fatta accedere all’interno, prendendo parte alla vita sacerdotale, fino al momento dell’incontro con Giuseppe; ricorrenza di origine devozionale, risalente al VI sec. in Oriente e al XIV sec. in Occidente, che dà risalto alla prima donazione totale che Maria fece di sé, divenendo modello di ogni credente che si consacra al Signore.

# Giornata «Pro Orantibus», istituita da Pio XII, con la quale la Chiesa vuole far conoscere le comunità monastiche/claustrali/contemplative sparse in tutto il mondo come il cuore pulsante di Dio per gli uomini e invitare a pregare per quelle con particolari necessità.

Tv# Giornata Mondiale della Televisione, una ricorrenza istituita dall’ONU durante il 1° Forum mondiale della televisione, nel 1996, al fine di sottolineare l’importanza di quello che ormai è divenuto il mezzo di comunicazione di massa più diffuso al mondo e incoraggiare una programmazione incentrata su temi quali la pace, la sicurezza, lo sviluppo economico e sociale ed il potenziamento degli scambi culturali.

# In Polonia, b. Franciszka Siedliska († 1902), religiosa polacca, fondatrice della Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Nazareth per provvedere agli emigrati dalla sua Patria, proclamata beata da Giovanni Paolo II nel 1989 (La sua tomba si trova nella Cappella della Casa Generalizia della Congregazione a Roma).

♦ Domenica 22 novembre – Regalità universale di Cristo

# Giornata Internazionale dei Sopravvissuti al Suicidio, così come viene definita la popolazione di quelle persone che hanno perso una persona cara a causa di un suicidio, un’occasione di condivisione e di ritrovo, in un’atmosfera di ascolto reciproco e di piena accettazione, tra persone che vivono lo stesso dramma e sperimentano gli stessi vissuti di angoscia, dolore e senso di colpa, per creare nuovi percorsi di “guarigione” o ripercorrere sentieri ormai abbandonati.

Bambini# 13ª Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole, creata nel 2002 dall’associazione «Cittadinanzattiva», dopo il crollo della scuola Jovine di S. Giuliano di Puglia, e intitolata a tutte le vittime innocenti della scuola, per contribuire al radicamento della cultura della sicurezza e della salute tra i più giovani e creare collegamenti stabili tra le scuole e il territorio.

# Giornata della Musica, nella festa di s. Cecilia (sec. II-III), patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, un’opportunità per festeggiare tutte le forme d’arte legate all’ambiente musicale, ricordare i nomi dei migliori artisti e compositori della storia e promuovere gli ideali di pace e fratellanza tra popoli di diverse culture.

Buona settimana, Amici!

Piotr Anzulewicz OFMConv




Novembre: «mese del clima»

cop21 (Eiffel) Un mese dedicato al clima: è l’iniziativa promossa dal Movimento mondiale cattolico, fondato nel gennaio 2015, con l’obiettivo di rispondere all’imperativo morale suscitato dal cambiamento climatico (Gccm). Un «mese del clima», dall’1 al 29 novembre, in vista della 21ª Conferenza Internazionale delle Parti della Convenzione Quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (Cop21), che avrà luogo a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre.

Francesco e il creatoIn questo modo – si legge in un comunicato del Gccm – le organizzazioni cattoliche appartenenti al Movimento (ca. 230) intendono rispondere all’appello di cardinali, patriarchi, vescovi e rappresentanti delle Conferenze episcopali continentali, rivolto il 26 ottobre al «summit» di Parigi: il documento, ispirato all’Enciclica Laudato si’ e suddiviso in 10 punti, invoca una leadership coraggiosa e creativa che sappia anteporre agli interessi nazionali il bene comune, con speciale attenzione ai poveri, e chiede un accordo vincolante che tenga a mente oltre alle dimensioni tecniche anche quelle etiche e morali dei cambiamenti climatici e riconosca il clima e l’atmosfera come beni comuni globali: un’intesa generatrice di un vero cambiamento che indichi come bene la necessità di vivere in armonia con la natura nel rispetto dei diritti umani, che garantisca a tutti l’accesso all’acqua potabile, che limiti l’aumento della temperatura globale, che fissi un obiettivo per la completa decarbonizzazione entro metà secolo, che ponga fine all’era dei combustibili fossili fornendo a tutti l’accesso alle energie rinnovabili a prezzi accessibili, in un approccio di adattamento che risponda ai bisogni delle popolazioni più vulnerabili e con una «roadmap» che indichi come fronteggiare gli impegni finanziari prevedibili.

Dalla Conferenza di Parigi «ci aspettiamo e chiediamo azioni appropriate – scrive il Gccm. – Uniti in preghiera con i cattolici di tutto il mondo, insistiamo affinché la Cop21 stabilisca politiche climatiche che incoraggino uno stile di vita radicato nella solidarietà, nella carità e nella giustizia, secondo i limiti naturali della nostra terra, ‘casa comune’, ed in base al riconoscimento della necessità di proteggere le risorse essenziali per la vita». Esprimendo gratitudine ai firmatari dell’appello, il Gccm informa di volere procedere, durante il «mese del clima», con tre iniziative.

cop21La prima è la petizione cattolica sul clima, già siglata da 200 mila persone, e che mira all’adozione di politiche internazionali per impedire l’innalzamento del riscaldamento globale. Il documento sarà consegnato alle autorità francesi, che presiederanno la Cop21, ed ai rappresentanti delle Nazioni Unite, nell’ambito di un evento interconfessionale che si terrà a Parigi il 28 novembre.

La seconda iniziativa è la «Marcia per il clima», in programma nella capitale francese il 29 novembre: «Questo straordinario evento globale – spiega il Gccm – offrirà alle persone la possibilità di dare voce ai poveri ed al pianeta». Per i cattolici, inoltre, esso «sarà un’occasione per incoraggiare tutti gli uomini e le donne di buona volontà a costruire buoni rapporti con Dio, con gli altri e con il creato».

La terza iniziativa, invece, ha un carattere più «social»: si tratta, infatti, di una catena ininterrotta di preghiera che si potrà seguire su Twitter tramite l’hashtag #Pray4Cop21.

«Incoraggiamo tutti – scrive il Movimento – a far sentire la propria voce ed a riflettere sul proprio stile di vita in questo momento vitale della storia umana». «La nostra fede cattolica – continua Tomás Insua, coordinatore di Gccm – è la base per il nostro lavoro di protezione di tute le persone e di tutte le vite. Crediamo, come ha detto Papa Francesco, che il cambiamento climatico sia un tema morale e per questo vogliamo sollecitare tutte le persone a creare legami tra loro, con il creato e con Dio».

Schede della settimana

2-8 novembre 2015

♦ Lunedì 2 ottobre 

Cimitero - croci# Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Siamo invitati a pregare per tutti i morti: quelli del passato, come dell’oggi, di ogni cultura, popolo, religione e nazione, quelli di tutte le guerre e di tutte le violenze, morti sulle strade, negli ospedali, nelle case, nelle piccole e grandi città, nel Mediterraneo o nel deserto di Sahara…, senza esclusione di nessuno, affinché il Signore della vita doni loro la vita in pienezza, senza più fatica e dolore, senza più croci e calvari, senza il «pungiglione della morte» (1 Cor 15,56). Siamo spronati a fare anche memoria di ciò che siamo e di ciò che saremo, quando, «tutti riuniti in Cristo», finalmente potremo dire con le parole del biblico Giobbe, uomo di mirabile pazienza e santità, «retto e timorato di Dio» (Gb 1,1; 2,3): «Con la mia pelle vedrò Dio» (cfr. Gb 19,26-27), felicità senza limiti, vita nella sua massima concentrazione, amore nella sua abissale intensità.

CimiteroDurante la Messa delle ore 18 inizia l’Ottavario dei defunti: invitiamo tutti coloro che ne hanno la possibilità di parteciparvi. Ogni sera, alle ore 20.30, durante l’Ottavario, nelle nostre case accendiamo un lumino in ricordo dei nostri cari defunti. Ricordare e pregare per loro – e per tutti i defunti – è atto di misericordia che ci consente di aiutarli a raggiungere la piena pace con Dio e con tutta l’umanità, passata e presente. Inoltre, dall’1 all’8 novembre, chi visita il cimitero e prega per i defunti può ricevere una volta al giorno l’indulgenza plenaria.

Alla tomba di Paolo VI# A Roma, nelle Grotte Vaticane, un momento di preghiera silenziosa di Papa Francesco per i sommi pontefici defunti (ore 18-).

# Ad Assisi, conclusione del 36° Convegno nazionale Giovani verso Assisi, dal titolo: «Mi fido di Te» (organizzazione autonoma da parte delle singole Regioni).

♦ Martedì 3 novembre

Martino de Porres# Nella liturgia, s. Martino de Porres († 1639), noto anche come Martin de la Carité,  peruviano, figlio di un “conquistatore” spagnolo e di una donna nera, fratello cooperatore dell’Ordine dei Predicatori, fondatore di un collegio per istruire i bambini poveri, canonizzato nel 1962 da Giovanni XXIII come il primo santo di colore della Chiesa cattolica e proclamato nel 1966 da Paolo VI patrono dei barbieri e dei parrucchieri e, in Perù, della giustizia sociale.

# A Roma, nella basilica di S. Pietro, Messa celebrata da Papa Francesco in suffragio dei cardinali e vescovi scomparsi nel corso dell’anno (ore 11.30-).

♦ Mercoledì 4 novembre

# A Roma, in Piazza S. Pietro, incontro di Papa Francesco con gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

Carlo Borromeo 1# Nella liturgia, s. Carlo Borromeo († 1584), arcivescovo di Milano, uno dei massimi riformatori della Chiesa nel sec. XVI assieme a s. Ignazio di Loyola ed a s. Filippo Neri, uomo della preghiera, delle lacrime e della penitenza intesa come appassionata partecipazione alle sofferenze di Cristo, al suo entrare nel peccato del mondo: disobbedienza, ribellione, rifiuto, logica del tornaconto…, patrono dei seminaristi, direttori e capi spirituali, considerato protettore dei frutteti di mele ed invocato contro le ulcere, i disordini intestinali e le malattie dello stomaco, patrono della Lombardia, del Canton Ticino, di Monterey in California, di Salò, di Portomaggiore (Ferrara), di Rocca di Papa (Roma), Nizza Monferrato (Piemonte) e compatrono di Francavilla Fontana in Puglia.

♦ Giovedì 5 novembre

# Nella liturgia, commemorazione di tutti i defunti dell’Ordine serafico – una giornata di particolare preghiera per il suffragio di tutti i confratelli (frati e terziari), consorelle (monache, suore e terziarie), parenti, amici e benefattori defunti, scomparsi nel corso dell’anno (Sono i defunti “di famiglia”: a tutti ci lega un vincolo di carità, di ricordo e di affetto e a tutti – e non solo a quelli di loro che abbiamo conosciuto e amato – ci rendiamo vicini con il nostro pensiero).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° giovedì del mese (ore 17-18).

♦ Venerdì 6 novembre

6ª Serata conviviale (pa)# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», 6ª Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città della giustizia e legalità», promossa dal «Circolo Culturale San Francesco», con l’invito rivolto a tutti (ore 19.15-). Inoltre, da domenica 25 ottobre a lunedì 2 novembre e da sabato 14 novembre a sabato 21 novembre è attiva la campagna di raccolta fondi «Dai voce al Circolo Culturale San Francesco!», un’occasione per offrire un piccolo contributo per realizzare i programmi già in corso e diffondere parole di solidarietà e di speranza, soccorrendo i nostri cari defunti anche in questo modo, con l’elemosina e la carità. Ci sostiene la speranza di trovare persone generose e capaci di impegnarsi nell’ambito del volontariato, affinché i vari programmi, attualmente accantonati, in attesa di ricevere un aiuto, possano finalmente prendere il via. Sarebbe davvero desolante dover arrendersi per mancanza di sensibilità ed apprezzamento… «Serve un impegno comune di tutti per favorire una cultura dell’incontro, perché solo chi è in grado di andare verso gli altri è capace di portare frutto, di plasmare vincoli, di creare comunione, di irradiare gioia, di edificare la pace» (Papa Francesco).

# Nella liturgia, s. Leonardo di Limoges († ca. 545), abate francese, eremita, uno dei santi più venerati in Europa, soprattutto all’epoca della 1ª Crociata (indetta il 27 novembre 1095 dal papa Urbano II per liberare la Terrasanta e la città di Gerusalemme sotto il dominio dei Turchi), molto raffigurato nell’arte, patrono dei carcerati, fabbricanti di catene, di fermagli, fibbie ecc., invocato per i parti difficili, mali di testa e malattie dei bambini, contro la grandine ed i banditi (a lui si rivolgono anche gli obesi).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° venerdì del mese (ore 17-18), a cui segue la Messa di riparazione e di rinnovo della consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore (Sentiamo la meraviglia e la commozione per la presenza reale di Gesù tra noi: non un vacuo rituale, ma un evento che ci lascia senza fiato).

♦ Sabato 7 novembre

Tutti i santi dell’Ordine dei Predicatori sulle orme di s. Domenico di Guzmán († 1221), una festa istituita da Papa Clemente X nel 1674, un riflesso “locale” e “familiare” della solennità di tutti i santi dell’1 novembre, tra i quali i santi sociali come Bartolomé de Las Casas († 1566), Martino de Porres († 1639) e Giovanni Macías († 1645) che ci invitano a “rinverdire” oggi la passione per la giustizia sociale e l’attenzione ai poveri.

# A Echternach, nel territorio dell’odierno Lussemburgo, deposizione di s. Villibrordo († 739), di origine inglese, vescovo di Utrecht, apostolo della Frisia (i Paesi Bassi, compresi Lussemburgo e Fiandre), fondatore di numerose sedi episcopali e monasteri, e, a Padova, s. Prosdocimo (II sec.), protovescovo e patrono di questa città euganea, probabile evangelizzatore di tutta la Venezia occidentale, inviato dallo stesso s. Pietro (la più bella immagine del Santo venne dipinta da un padovano, il grande quattrocentista Andrea Mantegna).

# A Roma, in Piazza S. Pietro, udienza di Papa Francesco ai dirigenti e dipendenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (ore 12-).

Pellegrinaggio universitari ad Assisi-2015# Ad Assisi, 13ª edizione del pellegrinaggio degli universitari e accoglienza delle matricole, l’appuntamento organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria di Roma con la partecipazione di oltre 3 mila giovani provenienti da cappellanie universitarie, parrocchie e collegi, con 41 pullman e un treno speciale, a un mese dall’inizio del Giubileo della Misericordia («L’esperienza di Francesco, santo tanto caro a tutti i nostri giovani – spiega il vescovo Lorenzo Leuzzi –, è quella di chi nella propria vita ha toccato per mano la presenza del Signore risorto, che è il vero volto della Misericordia»).

# A Bari, chiusura della 55ª assemblea generale della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (CISM) dal tema: «Il denaro deve servire e non governare», facendo il punto sull’importanza della trasparenza nella gestione delle opere sulla scia di quanto afferma Papa Francesco secondo il quale «non possiamo restare spettatori passivi di una cultura che promuove un’economia dello scarto e dell’indifferenza in un sistema dove non c’è più l’uomo, ma l’imperialismo del denaro».

♦ Domenica 8 novembre – 32ª Domenica del tempo ordinario (B), detta dell’obolo della vedova

Francesco - Sole# 65ª Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti del lavoro umano dal tema: «Il suolo – bene comune», con l’invito dei vescovi a custodire la fertilità del suolo, prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra, arginare il fenomeno del land grabbing – l’accaparramento di terra da parte dei soggetti con maggior disponibilità economica –, garantire il diritto di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali (si legga il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace: http://www.chiesacattolica.it/ chiesa_cattolica_italiana/ news_e_mediacenter/ 00074351_Il_suolo__bene_comune.html). «Compito specifico delle comunità ecclesiali – si legge al termine del Messaggio – è l’attenzione per la dimensione educativa e formativa. Celebriamo, dunque, con gratitudine e speranza la festa del ringraziamento, come abitatori e custodi responsabili della terra affidataci».

Marcia per la terra Roma# A Roma, «Marcia per la Terra», un’iniziativa legata ai due giorni (7 e 8 novembre) che il Vicariato dell’Urbe dedica alla Giornata Diocesana per la Custodia del Creato, nel segno dell’enciclica «Laudato si’» e a 20 giorni dalla Conferenza dell’ONU sul clima a Parigi (oltre 70 associazioni italiane e internazionali che hanno aderito alla Marcia per la Terra attraverseranno il centro di Roma: alle ore 9.30 appuntamento al Colosseo per raggiungere Piazza Ss. Apostoli, dove alle ore 10.45 il card. Agostino Vallini celebrerà la Messa per la custodia del creato; nella Piazza, grazie al contributo dei francescani della Basilica omonima e del Vicariato di Roma, sarà allestito il Villaggio «Laudato si’» e si svolgerà la festa per promuovere nuovi stili di vita e chiedere cibo per tutti con mercatini solidali e a chilometri zero, stand enogastronomici, laboratori didattici per grandi e bambini tra i quali il Planetario gonfiabile dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, musica dal vivo e danze di gruppi etnici; alle ore 12 si potrà partecipare all’Angelus del Papa attraverso un maxi-schermo; la Giornata si concluderà alle 17, con il concerto per la Terra «The Reggae Circus» di Adriano Bono).

# Nella Chiesa in Polonia, 7a Giornata di Solidarietà con le Chiese perseguitate, l’iniziativa ricordata mercoledì scorso da Papa Francesco, dedicata anche quest’anno alla Chiesa siriana, promossa dalla Fondazione «Aiuto alla Chiesa che Soffre» insieme alla Conferenza episcopale polacca («La dimensione sociale del male e del peccato che sfocia in persecuzioni dei cristiani – scrivono i vescovi polacchi nel messaggio –, richiede una risposta da parte di tutti i fedeli»).

# Nella liturgia, b. Giovanni Duns Scoto († 1308), francescano scozzese, famoso per acume, sottigliezza d’ingegno e di pietà nelle scuole di Canterbury, Oxford, Parigi e Colonia, chiamato «Dottore sottile», beatificato nel 1993 da Giovanni Paolo II e definito da lui «cantore del Verbo incarnato e difensore dell’immacolata concezione di Maria» (Scoto avanzò un pensiero “sorprendente”: Cristo – disse – «si sarebbe fatto uomo anche se l’umanità non avesse peccato», e asserì che per Maria agì la «redenzione preventiva»: la Madre, cioè, fu il «capolavoro» della redenzione operata dal Figlio e per questo fu «preservata dal peccato originale»).

Amici, il nostro stile di vita sia sempre più radicato nella solidarietà, carità e giustizia.

Piotr Anzulewicz OFMConv




«Scatta l’ora X anti-gender»

Così l’associazione Manif Pour Tous Italia il movimento di straordinario successo in difesa della famiglia, nato nel luglio 2013 sulla scia di altre esperienze simili in tutta Europa ha definito la manifestazione Contro il totalitarismo dell’ideologia gender – Generazione Famiglia, che si è tenuta il 17 ottobre presso il Teatro Adriano a Roma. L’associazione ha varato una «ri-costituente antropologica della famiglia», annunciando il più importante «piano europeo anti-gender» che sia mai stato realizzato.

Manif (17.10.2015)Si legge nel Comunicato che «l’atto di forza del governo – che ha deciso di imporre un nuovo testo sulle unioni civili direttamente all’esame dell’Aula del Senato che ripropone un matrimonio mascherato con la possibilità di adozione – rende ancora più necessaria l’organizzazione di un D-Day del popolo delle famiglie, l’ora X, la data cerchiata di rosso, per rilanciare il movimento dal basso, nato in Piazza S. Giovanni a Roma il 20 giugno scorso con un milione di presenze, che troverà riferimenti culturali, organizzativi e operativi ancora più solidi e diffusi nella nuova realtà di Generazione Famiglia».

Si è partito, quindi, dai contributi di uomini e donne del mondo della cultura, della scienza, delle medicina, della ricerca sociale e dell’economia sulle tematiche di famiglia, matrimonio e filiazione, per andare ad alimentare e rinnovare la chiamata alla mobilitazione per tutte le famiglie e le persone, credenti e non credenti, che vogliono pubblicamente ribadire il diritto dei genitori di educare e istruire i figli e quello dei bambini ad avere un padre e una madre.

GenderÈ traversale anzitutto il consenso contro la teoria gender dell’indifferenziazione tra maschio e femmina e la sua introduzione nelle scuole. Ne è un esempio la testimonianza del filosofo e scrittore Diego Fusaro, studioso di Marx e Gramsci e professore all’Università S. Raffaele di Milano: «Le teorie gender sono le ideologie, nel senso marxiano, con cui si presenta come naturale ciò che invece naturale non è per nulla. In particolare, l’ideologia gender serve a negare l’identità di uomo e donna, presentandole come una scelta puramente culturale, rimuovendo l’elemento biologico a favore di quello puramente sociale. In questo modo neutralizza l’idea di natura umana e una possibile resistenza al mondo del tecnocapitalismo, perché se non c’è la natura umana non è nemmeno più possibile dire che essa sia offesa e mortificata. Camus ne L’uomo in rivolta  lo aveva scritto già in maniera molto chiara: “Ogni forma di dominio oggi tende a rimuovere l’idea di natura umana, perché essa costituisce la fonte di una possibile rivolta”».

Matrimonio distrutto (Manifestazione)«Lanceremo – ha annunciato Filippo Savarese, portavoce di Manif Pour Tous e Generazione Famigliatre grandi operazioni: il coordinamento nazionale anti-gender, cioè una rete sparsa su tutto il territorio italiano che metta in contatto le famiglie che vogliono proteggere i loro figli da questa ideologia antiscientifica [definita da Papa Francesco un errore della mente umana]; l’operazione ‘Caro ministro’, ovvero manderemo decine di migliaia di raccomandate al Ministero dell’Istruzione per chiedere che l’ideologia gender esca definitivamente, una volta per tutte, dalle scuole dei nostri figli e dei nostri nipoti; la Giornata nazionale per il diritto di priorità educativa della famiglia, invitando tutte le famiglie che si sono iscritte o accreditate al coordinamento nazionale anti-gender a non mandare i loro figli a scuola il prossimo 4 dicembre, non certo in polemica con la scuola, che è nostra alleata, ma come un simbolo per significare che sulla materia dell’affettività, della sessualità e su quello che riguarda l’ambito morale viene prima la famiglia».

Una sfida epocale, senza precedenti, per una risposta ai progetti educativi basati su teorie che incoraggiano la destrutturazione dell’identità sessuale delle persone al fine di mettere in discussione la stessa visione dell’uomo.

Schede della settimana

19-25 ottobre 2015

♦ Lunedì 19 ottobre

Pietro d'Alcantara# Nella liturgia, s. Paolo della Croce († 1775), sacerdote, fondatore della Congregazione della Passione di Gesù Cristo (Passionisti) e delle monache claustrali (Passioniste), promotore di missioni popolari incentrate sul messaggio della Passione di Cristo, e s. Pietro d’Alcantara († 1562), francescano scalzo, propugnatore della più rigida osservanza della Regola (i suoi seguaci, detti alcantarini, si propagarono presto in Spagna, Portogallo, nei possedimenti spagnoli e nel Regno di Napoli), predicatore, patrono del Brasile e dell’Estremadura, città ai confini con il Portogallo.

♦ Martedì 20 ottobre

# Nella liturgia, a Leopoli in Ucraina, b. Giacomo Strepa († 1409), francescano, vescovo di Halicz, proclamato «protettore del regno, difensore e custode della patria».

♦ Mercoledì 21 ottobre

# Nella liturgia, s. Orsola o Ursula, figlia di un re di Britannia (parte dell’attuale Gran Bretagna e la Bretagna francese allora dominata dagli inglesi), martirizzata a Colonia in Germania con un numero imprecisato di amiche (IV sec.), ritenuta la capofila di tutte le vergini martiri, famosa nel Medioevo in tutta Europa attraverso “leggende”, confraternite di devoti chiamate le Orsolashifflein, cioè le Navicelle di Orsola (fra le quali, probabilmente, il primo nucleo di quella che sarà la Misericordia di Pisa), composizioni letterarie e opere d’arte (fra le quali, celeberrime, quella di Hans Memling a Bruges ed il ciclo pittorico di Vittore Carpaccio conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia), patrona dei nubendi, dei bambini malati, degli educatori, delle Puglisi (foto e tomba)maestre e delle università (nel 1535 Angela Merici fondò a Brescia l’Ordine delle Orsoline che si dedicò all’istruzione delle fanciulle), e b. Giuseppe Puglisi († 1993), meglio conosciuto come Padre Pino, sacerdote, il primo martire della Chiesa, ucciso dalla mafia (Cosa nostra) il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale, proclamato beato dal card. Salvatore De Giorgi, delegato di Papa Francesco, sul prato del Foro Italico di Palermo il 25 maggio 2013 (il suo corpo, traslato dal cimitero monumentale di S. Orsola alla cattedrale di Palermo, è collocato ai piedi dell’altare nella cappella dell’Immacolata Concezione, in un monumento funebre che ricorda una spiga di grano: «Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» [Gv, 12,24]).

♦ Giovedì 22 ottobre

GP II (tomba)# Nella liturgia, s. Giovanni Paolo II († 2.04.2005), il 263° successore di Pietro eletto il 16 ottobre 1978, «papa pellegrino del mondo», «papa della nuova evangelizzazione», promotore di riconciliazione, dialogo e pace («spirito di Assisi»), autore di 14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche, «cantore della civiltà dell’amore», proclamato beato il 1 maggio 2011 dal suo immediato successore Benedetto XVI e canonizzato il 27 aprile 2014, nella Domenica della Divina Misericordia, insieme a Papa Giovanni XXIII, da Papa Francesco (Il suo grido lanciato all’inizio del pontificato (22.10.1978), 37 anni fa, in Piazza S. Pietro: «Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate, le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!», e il suo mandato, racchiuso nella creazione della festa della Divina Misericordia, sono raccolti nella prassi pastorale e operativa da parte di Papa Francesco, il quale ci sta invitando a tradurre nella concretezza del nostro vivere la Chiesa).

# Adorazione eucaristica (ore 17.30-18.30) impostata sui contenuti del messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale.

♦ Venerdì 23 ottobre

Cucina calabrese# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria», al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», Serata conviviale con aperitivo: «Catanzaro-città della gastronomia: ‘specialità’ della cucina», promossa dal «Circolo Culturale San Francesco» (ore 19.15-).

# Festa indù del Dipavali o Diwali, una delle più importanti feste indiane, chiamata “festa delle luci”, che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e il trionfo del bene sul male: in tale occasione siamo spronati dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso a promuovere e coltivare una «cultura dell’inclusione» per una società giusta e pacifica, nonostante le forze che perpetuano «la cultura dell’esclusione», in cui ai poveri, emarginati, vulnerabili, diversamente abili, malati, anziani, migranti e rifugiati sono negati i loro diritti, le opportunità e le risorse che sono invece disponibili per altri membri della società.

# Nella liturgia, s. Giovanni da Capestrano († 1456), sacerdote, promotore dell’osservanza nell’Ordine francescano, amico di s. Bernardino da Siena, legato pontificio in Austria, in Baviera e in Polonia, patrono dei giuristi.

♦ Sabato 24 ottobre

Nazioni Unite 24 ottobre# Giornata Mondiale delle Nazioni Unite: 70° compleanno dell’ONU, organizzazione creata nel 1945, per sostenere i diritti umani, battersi per l’istruzione e la sicurezza alimentare, promuovere il disarmo e impegna per prevenire i conflitti, combattere la povertà e il cambiamento climatico, assistere i rifugiati e tutti coloro che si trovano in situazioni di emergenza – un’occasione per riconoscere l’inestimabile contribuito che l’Organizzazione apporta alla pace e al progresso comune e per riflettere su cos’altro si possa fare affinché la nostra visione di un mondo migliore diventi realtà.

# Nella liturgia, s. Antonio Maria Claret († 1870), spagnolo, predicatore di missioni al popolo, fondatore delle congregazioni dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria e delle Religiose di Maria Immacolata, vescovo di Santiago di Cuba, e s. Luigi Guanella († 1915), sacerdote italiano, fondatore di due Istituti per l’assistenza dei poveri.

♦ Domenica 25 ottobre

Sinodo dei vesscovi (Messa)# A Roma, nella basilica vaticana, Messa presieduta da Papa Francesco per la conclusione del Sinodo dei Vescovi (ore 10-).

# Nella liturgia, b. Carlo Gnocchi († 1956), il “don Bosco” di Milano, chiamato anche l’apostolo dei mutilatini (vittime dei bombardamenti e degli ordigni bellici scoppiati fra le loro mani) e dei disabili, cappellano militare degli Alpini durante la campagna di Grecia e di Russia, fondatore dell’istituzione ‘Pro Juventute’, scrittore di spiritualità, di educazione e di pedagogia, uomo d’azione, beatificato il 25 ottobre 2009.

♦ Si ricorda che a partire dal 25 ottobre, con il passaggio dall’ora legale all’ora solare (la notte tra sabato 24 e domenica 25, portando un’ora indietro le lancette degli orologi), le Messe vespertine nella chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido vengono celebrate alle ore 18.

«Non dimentichiamolo mai – ha avvertito Papa Francesco nel suo appassionato discorso tenuto il 17 ottobre, in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi da parte del b. Montini – per i discepoli di Gesù, ieri, oggi e sempre, l’unica autorità è l’autorità del servizio e l’unico potere è il potere della Croce», cioè del dono totale di sé.

Coltiviamo dunque il sogno che «la riscoperta della funzione di servizio dell’autorità potranno aiutare anche la società civile a edificarsi nella giustizia e nella fraternità, generando un mondo più bello e più degno dell’uomo per le generazioni che verranno dopo di noi».

Piotr Anzulewicz OFMConv




Dai voce al Circolo!

Il Consiglio direttivo del Circolo ti chiede di dar voce al Circolo. È un’opera parrocchiale che ha preso il via, con il recupero dello Statuto originale, il 27 ottobre 2013. Perché essa possa essere luogo propulsore della «cultura dell’incontro», di fratellanza e di solidarietà, nell’ambito della Parrocchia «Sacro Cuore», ma anche spazio di crescita umana, spirituale e sociale, ha bisogno di soci ordinari, sostenitori, amici, uomini e donne di buona volontà, pronti a collaborare e fieri di tenerlo in vita, con ardore e gioia. Le iscrizioni si possono effettuare online, sul Sito del Circolo (https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/collabora/), oppure nella sua sede, a Catanzaro Lido, al lato destro della chiesa «Sacro Cuore». Riguadagniamo il ritardo e senza tentennamenti iscriviamoci, perché il Circolo possa attivare i suoi progetti e programmi a beneficio di tutti.

targa-Cona - Copia

Piotr Anzulewicz OFMConv, presidente




Serate conviviali: «Mille volti di Catanzaro»

Le Serate conviviali del WikiCircolo, con un aperitivo a conclusione,  mirano, nell’essenza, alla creazione di un nuovo mezzo con cui fare leva: esso s’identifica non più nella creazione di ricchezza economica, ma nella costruzione e condivisione di conoscenze e di valori. Ci pensiamo un attimo che in questa visione s’inseriscono tutte le pratiche, i movimenti, le culture, dalla social innovation ai fablab, dagli haker space alle open università, che si stanno muovendo dal basso? Speriamo che queste Serate siano un’esperienza stimolante, ricca e non usuale, per costruire insieme un futuro di armonia, in una città più giusta e più solidale, nella diversità, nella convivenza pacifica delle diverse componenti, nella scia di quello che ci chiede Papa Francesco.

Nella prima edizione del WikiCircolo San Francesco – nuova sezione del Circolo Culturale San Francesco che mira a condividere in modo “veloce” i valori alti, evangelico-umanistico-francescani, grazie alla collaborazione dei suoi associati, sostenitori ed amici – intendiamo non solo scoprire i misteri, i segreti e le particolarità sacro-profane della nostra città Catanzaro, ma sviluppare anche la cultura della prossimità/accoglienza/ospitalità, mettendo al centro la persona, nella sua individualità e irripetibilità. Porre la persona al centro significa creare un ambiente affidabile e favorevole alla realizzazione d’interazioni, commerci e scambi, affermare il principio che anche il turista è un cittadino temporaneo nella pienezza dei diritti e dei doveri, superare gli stereotipi e i focolai di rifiuto o di razzismo che stiamo vedendo in diverse parti d’Europa, eliminare le discriminazioni sul lavoro che distinguono i lavoratori stranieri dagli autoctoni, alimentare il senso di tolleranza e l’autoeducazione.

WikiCircolo (p. 1)

WikiCircolo (p. 2)

Serate conviviali (Catanzaro: mille volti)

 

 

 

 




Custodia del creato, Focolari, Circolo…

Custodia del creato: lunedì 1 settembre, capodanno ortodosso, si festeggia la 9ª Giornata per la custodia del creato dal tema: «Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle nostre città». È un’iniziativa voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee che consiste in una giornata annuale dedicata a riaffermare l’importanza, anche per la fede, dell’ambientalismo con tutte le sue implicazioni etiche e sociali. «Se viene spezzata l’armonia creata dall’alleanza con Dio – leggiamo nel Messagio della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e da quella per l’ecumenismo e il dialogo –, si spezza anche l’armonia con la terra che langue, si diventa nemici versando sangue su sangue e il nostro cuore si chiude in paura reciproca, con falsità e violenza  (cfr. Os 4,2-3). L’alleanza resta così la categoria fondamentale della nostra fede, come ci insegna tutto il cammino della Bibbia: la fedeltà a Dio garantisce la reciproca fraternità e si fa ancora più dolce la bellezza del creato, in luminosa armonia con tutti gli esseri viventi. È quel giardino in cui Dio ha collocato l’uomo, fin dall’inizio, perché lo custodisse e lo lavorasse». Il Messaggio riporta quindi l’appello di Papa Francesco: «Come esseri umani, non siamo meri beneficiari, ma custodi delle altre creature. Mediante la nostra realtà corporea, Dio ci ha tanto strettamente uniti al mondo che ci circonda che la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno e possiamo lamentare l’estinzione di una specie come fosse una mutilazione! Non lasciamo che al nostro passaggio rimangano segni di distruzione e di morte che colpiscono la nostra vita e le future generazioni» (Evangelii gaudium, 215).

Le Commissioni episcopali suggeriscono alle Chiese italiane, anche in vista del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze 2015 attorno al nuovo umanesimo basato su Cristo, questi impegni: la coscienza di un impegno culturale, la denuncia davanti ai disastri e la rete di speranza nel futuro. «Chi ha tristemente inquinato – scrivono nel Messaggio – deve consapevolmente pagare riparando il male compiuto. In particolare va bloccata la criminalità che ha speculato sui rifiuti, seppellendoli e creando occasione di morte, distruggendo la salubrità dell’ambiente, ma anche le nostre piccole violazioni quotidiane vanno segnalate, quando siamo poco rispettosi delle regole ecologiche. (…) È importante che nessuno resti spettatore, ma tutti attori, vigilando con amore, pregando intensamente lo Spirito di Dio, che rinnova la faccia della terra e accrescendo la cultura ecologica. Matureremo così una vera cultura preventiva, trovando la forza per riparare le ferite in modo fecondo. Solo così, tramite questa rete, potremo andare alle radici profonde dei disastri sociali ed ecologici, superando la superficiale emozione del momento. Tanti nostri stili di vita vanno cambiati, per assumere la sobrietà come risposta autentica all’inquinamento e alla distruzione del creato. Del resto, una terra custodita è la prima fonte di lavoro per i giovani!» (per il testo integrale del Messaggio si veda http://www.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_cei/2014-06/17-3/Messaggio%20Giornata%20custodia%20creato%202014.pdf).

La celebrazione della Giornata è oggi una delle iniziative ecumeniche più diffuse in Italia, insieme con la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani e la Giornata Mondiale di Preghiera. In molte realtà il coinvolgimento non è limitato alle Chiese e alle rispettive associazioni laicali di indirizzo ambientale: spesso sono coinvolte anche autorità civili, forze di polizia (in primo luogo il Corpo Forestale dello Stato) e associazioni ambientaliste di ispirazione laica. A livello locale si tengono momenti di approfondimento, di festa, di preghiera (ad Assisi, tra tante le iniziative in occasione di questa ricorrenza, c’è la 6ª edizione de «Il Sentiero di Francesco», pellegrinaggio a piedi di tre giorni da Assisi a Gubbio che ripercorre l’itinerario compiuto dal Santo assisano nell’inverno tra il 1206 e il 1207, dopo la rinuncia all’autorità paterna e alle ricchezze di famiglia).

Focolari: lunedì 1 settembre, al Centro Mariapoli di Castelgandolfo, vicino Roma, inizia l’Assemblea generale del Movimento dei Focolari, fondato nel 1943 come Opera di Maria da Chiara Lubich († 2008), con la partecipazione di circa 500 delegati da tutto il mondo, per formulare gli indirizzi di vita e di azione per i prossimi sei anni; il Movimento che ha come obiettivo l’unità fra i popoli, la fraternità universale, si sente fortemente interpellato a guardare ancora di più al mondo con le sue contraddizioni, piaghe e difficoltà, a mantenere ed approfondire l’unità dell’Opera e valorizzare l’importanza della formazione spirituale e culturale, sulla linea della spiritualità di comunione, affinché sia Gesù stesso, presente fra coloro che sono uniti nel suo nome (cfr. Mt 18, 20), a camminare per le strade per incontrare gli uomini e le donne di oggi; “andare fuori, insieme, preparati”.

Altri eventi e ricorrenze:

▪ lunedì 1 settembre: 75° anniversario dello scoppio della 2ª guerra mondiale con l’invasione tedesca della Polonia l’1 settembre 1939 (le prime bombe sparate dalla corazzata tedesca Schleswig-Holstein alle 4.45 sulla penisola di Westerplatte sul Mar Baltico, davanti a Danzica): l’evento tragico che trascinò 61 Paesi e costò la vita a 60 milioni di persone

▪ martedì 2 settembre: Laboratorio musicale a cura del «Circolo Culturale San Francesco», nel Salone di S. Elisabetta d’Ungheria, a lato destro della chiesa «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido (ore 18.15)

▪ mercoledì 3 settembre: s. Gregorio Magno († 604), monaco, papa e dottore della Chiesa, organizzatore della vita monastica e liturgica, patrono dei musicisti, cantanti e papi; inviò s. Agostino († 604), monaco romano, ed altri 40 monaci ad evangelizzare l’Inghilterra (a. 597)

giovedì 4 settembre: s. Rosalia († 1160), chiamata ‘Santuzza’, vergine eremita sul Monte Pellegrino, patrona di Palermo, e s. Rosa da Viterbo († 1251/52), terziaria francescana, patrona della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, patrona della città e compatrona della diocesi

venerdì 5 settembre: b. Madre Teresa di Calcutta († 1997), religiosa macedone (Agnese Gonhxa B.), dedita all’assistenza ai più derelitti, in India e nel mondo, fondatrice delle Missionarie e dei Missionari della Carità, proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II nel 2003

▪ giovedì e venerdì 4-5 settembre: adorazione eucaristica (ore 18-19)

Papa Francesco: domenica 31 agosto, come ogni domenica e nelle principali festività liturgiche, Papa Francesco recita con i pellegrini, riuniti in Piazza S. Pietro in Vaticano, la preghiera mariana dell’Angelus Domini, e pronuncia, prima e dopo di questa preghiera, una breve riflessione (ore 12-12.30); lunedì 1 settembre riprende la celebrazione dell’Eucaristia alla presenza dei gruppi di fedeli nella cappella della Casa S. Marta in Vaticano (ore 7) e mercoledì 3 settembre incontra gruppi di fedeli e pellegrini in occasione dell’Udienza generale per la catechesi (ore 10.25-12.00).

Augurio: ci raggiunga il vivido augurio di giorni vissuti nella contemplazione delle verità che Cristo ci ha voluto rivelare nel brano di Vangelo: «Se qualcuno vuol venire con me, smetta di pensare a se stesso, prenda su di sé tutto l’amore di cui è capace e mi segua. Chi pensa soltanto a salvare la propria vita, scegliendo solo se stesso e quanto gli conviene nella vita presente, la perderà; chi invece è pronto a dare la propria vita per me, la ritroverà» (cfr. Mt 16,24-25).

Piotr Anzulewicz OFMConv