Appello per chi crede ed ama…

Venerdì 26 giugno, il Circolo Culturale San Francesco, con la proiezione del film La lettera del regista Luciano Cannito e il cinedibattito sulla giustizia, condanna a morte ed amicizia, ha sospeso la sua attività per la pausa estiva, fino a venerdì 4 settembre. Per costruire un «noi», è indispensabile un minimo di reciprocità, corrispondenza, coinvolgimento, interazione. Quando manca una tale interazione, una persona ha comunque opportunità per modificarla. Per esempio, se i suoi inviti/appelli, espressi a voce e per iscritto, pubblicati sul Sito, appesi nelle bacheche e inviati per posta elettronica, vengono sistematicamente ignorati o rifiutati, essa può smettere, ritirarsi, sentirsi delusa e ferita…

Amici, queste erano le parole che spesso accompagnavano gli eventi del Circolo, pubblicati sul Sito e appesi nelle bacheche: «Il Direttivo del Circolo chiede di promuovere questo evento tra gli innamorati della Calabria e sostenere il Circolo stesso con i programmi già elaborati e quelli da elaborare ed attivare. Non manchiamo, portando almeno un saluto veloce, una parola amichevole, un grazie sincero, per tanta fatica e tanto cuore…».

targa-Cona

Francesco al tavoloLibri volano

FotografiGiornalismo

Note musicali con fiori e farfalle

Cinecircolo (Edizione I) 2

La Passione di Cristo

1ª serata conviviale - Catanzaro

Niente è difficile per chi ama e tutto è possibile per chi crede!

Facciamo un pressante appello a quanti amano l’ideale del Circolo: la cultura e la cura dell’altro, e ne vogliono essere sostenitori, soci, promotori e protagonisti, nel Circolo, cuore creativo della Parrocchia e della città, “luogo di aggregazione”, fucina di idee e di approfondimenti (cfr. https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/il-nostro-ideale/).

Questa è una straordinaria opportunità!

Il Circolo conta davvero su di voi!

Piotr Anzulewicz OFMConv




Una generosità senza frontiere (22.06-12.07.2015)

Bambino e recintoTutti siamo chiamati a vivere «il servizio della carità», «diffondendo la cultura della solidarietà», la generosità e l’accoglienza, senza frontiere e senza muri, dappertutto, nelle realtà ordinarie, in famiglia, in parrocchia e al lavoro, nei confronti dei profughi, dei rifugiati, degli sfollati, soprattutto in questo periodo di emergenza umanitaria, di acuta crisi economica, di precarietà, di disoccupazione. E’ uno dei passaggi forti delle omelie di Papa Francesco. Il nostro tempo ha tanto bisogno di prossimità che sorregge, rialza, «infonde nella società quello ‘supplemento d’anima’ che consente di guardare oltre e di sperare. (…) È necessario porre la dignità della persona umana al centro di ogni prospettiva, di ogni azione, di ogni sviluppo. Gli altri interessi, anche se legittimi, sono secondari». «La priorità – ha ribadito Papa Francesco – non è all’economico, ma all’umano, al gratuito, alle relazioni non commerciali, ma familiari, amicali, per i credenti alla relazione con Dio e con la comunità». Non abbattiamoci allora nel vedere tanto male e tanto dolore nel mondo, ma lasciamoci pervadere dalla speranza che ci arriva dalle parole di Papa Francesco (cfr. http://circoloculturale sanfrancesco.org/diffondendo-cultura-solidarieta/).

«In unMuro di Berlino quadro internazionale particolarmente drammatico – leggiamo su http://centroastalli.it/giornata-mondiale-del-rifugiato-2015/ – la violenza del terrorismo colpisce civili inermi, anche con l’obiettivo di farci sentire tutti sotto assedio, in balia di un nemico che sembra assumere le sembianze di un fantasma. La paura e il sospetto moltiplicano i muri, materiali e immateriali, che sempre più spesso tagliano fuori proprio i rifugiati, che di quelle violenze sono le principali vittime. Mai come in questo momento decine di milioni di persone sono costrette alla fuga da crisi umanitarie gravissime, da nuovi conflitti e da guerre decennali mai risolte.

Rifugiati - esodo dal Burundi verso la TanzaniaPer rompere questa spirale di violenza è necessario riportare al centro dei ragionamenti l’uomo, la sua dignità e la sua inviolabilità e riscoprire il valore del bene comune. Dalla paura, come dalla crisi, non si esce da soli. Chiediamo all’Europa di renderci cittadini di un’Unione capace di ascoltare il grido di un’umanità ferita e di attivarsi fattivamente per promuovere con urgenza la pace a tutti i livelli. Un’Europa che trovi il coraggio di creare canali umanitari sicuri che sottraggano i rifugiati alla guerra, alle stragi in mare e nel deserto e alla cupidigia di chi trasforma in profitto la loro disperazione. Un’Europa che non sia la somma degli interessi dei singoli Stati, ma un progetto comune di sviluppo umano, solidamente fondato su valori condivisi.

Anche in Italia si sente il bisogno di uno sforzo ulteriore per fare fronte alle sfide complesse del nostro tempo, con uno sguardo capace di sollevarsi dalla logica dell’emergenza. Resta urgente un sistema di accoglienza adeguato, diffuso, proporzionato ai bisogni reali di chi arriva per chiedere protezione. Ancora più necessaria è una pianificazione partecipata e innovativa per offrire soluzioni d’integrazione sostenibili e capaci di valorizzare il contributo che ciascuno può dare. Accogliere i rifugiati può diventare un’occasione per immaginare insieme nuovi percorsi per costruire una società più giusta, una democrazia più compiuta, un Paese migliore».

22 giugno – 12 luglio 2015

► Lunedì 22 giugno

Torino - Papa Francesco# A Torino, nel tempio valdese, incontro di Papa Francesco con la Chiesa evangelica valdese (ore 8.55-10).

## Ss. Tommaso Moro († 1535), padre affettuoso di 4 figli (ci ha lasciato delle tenerissime lettere dirette alla figlia Margaret), scrittore, umanista, amico di Erasmo da Rotterdam, diplomatico e cancelliere del regno inglese, martire, patrono degli statisti, dei governanti e dei politici; Giovanni Fisher († 1535), umanista e teologo, cancelliere dell’Università di Cambridge, vescovo di Rochester e cardinale, martire; Paolino di Nola († 431), vescovo, pastore della carità, cantore della bellezza del Dio incarnato («Per me l’unica arte è la fede, e Cristo la mia poesia»: Carme XX 32), patrono dei suonatori di campane.

► Martedì 23 giugno

Famiglia (malowidlo) 2# A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione ai giornalisti dell’«Instrumentum laboris» della prossima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che si svolgerà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre (ore 12-13.30: http://player. rv.va/rv.player01.asp? language=it &visual=Vatican Tic& Tic=VA_W627 MFUI).

## A Torino, s. Giuseppe Cafasso († 1860), sacerdote, formatore dei futuri sacerdoti, amico di don Giovanni Bosco, patrono dei carcerati e dei condannati a morte.

► Mercoledì 24 giugno

Giovanni Battista# Solennità della Natività di s. Giovanni Battista, precursore del Messia: ne annunciò la venuta pubblica e ne preparò il cammino, dandone testimonianza fino al martirio, al tempo di Erode Antipa († dopo il 39).

## A Roma, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv. va/rv.player01. asp?language=it& visual= VaticanTic &Tic= VA_W627MFUI).

### Ad Amantea, inizio della 2ª parte del Capitolo custodiale ordinario della Custodia provinciale «Ss. Daniele e Compagni Martiri» dei Frati Minori Conventuali di Calabria.

► Giovedì 25 giugno

# 5a Giornata Mondiale del Marittimo con il tema: «Volti del mare da accogliere e rispettare», indetta dalle Nazioni Unite, per evidenziare il ruolo strategico svolto da tutti i marinai (oltre un milione e mezzo) che con il loro lavoro contribuiscono a fornire all’intera umanità il 90 per cento dei beni distribuiti nel mondo, spesso invisibili nel loro sacrificio in prima linea, lontani dalle loro case e dai loro affetti.

Festa della Mamma## A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, conferenza stampa sui preparativi dell’Incontro Mondiale delle Famiglie di Philadelphia, dal 22 al 27 settembre 2015, sul tema: «L’amore è la nostra missione. La famiglia pienamente viva» (ore 11.30-12.30: http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it &visual=VaticanTic &Tic=VA_W627MFUI).

### A Torino, s. Massimo († ca. 423), fondatore e primo vescovo della diocesi, discepolo di s. Ambrogio e di s. Eusebio di Vercelli.

#### Adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17.30-18.30) per le intenzioni del Papa, per la Chiesa, per il mondo, per il clero e per le vocazioni sacerdotali.

(Si porta a conoscenza che a partire dal 21 giugno l’orario domenicale e festivo delle Messe, per i mesi estivi [luglio-metà settembre], è il seguente: 8, 18.30 e 21 [le Messe delle ore 10 e 11.30 vengono sospese e viene introdotta quella delle ore 21])

► Venerdì 26 giugno

# 19ª Giornata Internazionale contro il Consumo di Droga: sono circa 200 milioni le persone che almeno una volta l’anno utilizzano droghe illegali e di questi 25 milioni sono considerati tossicodipendenti, generando un commercio illegale di miliardi di Euro: 24 solo in Italia (200 mila le vittime di overdose evitabili ogni anno).

Tortura no!## 17ª Giornata Internazionale a Sostegno delle Vittime di Tortura (ONU, 1997), una data tristemente attuale se si considera che, nonostante la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ancora metà della popolazione mondiale vive sotto governi che continuano ad applicare la tortura come mezzo di coercizione, interrogatorio e manipolazione.

La lettera - Copia### A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», proiezione del film La lettera del regista Luciano Cannito, a cura del Cinecircolo (sezione del Circolo Culturale San Francesco), nell’ambito dell’edizione «Calabria mio amore» dedicata alle pellicole con i temi-storie ambientate sul territorio calabrese, per meglio comprendere e apprezzare la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni e favorire – durante un breve cinedibattito che segue ogni proiezione – uno sguardo d’insieme, «riducendo le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi» (Messaggio di Papa Francesco per la 49ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2015: «Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore»). Temi per il cinedibattito: tangentopoli, giustizia, condanna a morte, amicizia (https://circoloculturalesanfrancesco.org/site/?p=1937).

(Il Direttivo del Circolo chiede di promuovere questo evento tra gli innamorati della Calabria e sostenere il Circolo stesso con i programmi già elaborati e quelli da elaborare ed attivare. Non manchiamo, portando almeno un saluto veloce, una parola amichevole, un grazie sincero, per tanta fatica e tanto cuore…)

#### S. Josemaría Escrivá de Balaguer († 1975), presbitero spagnolo, fondatore della Società sacerdotale della Santa Croce e dell’Opus Dei, un’istituzione della Chiesa che promuove fra cristiani di tutte le condizioni sociali una vita coerente con la fede in mezzo al mondo attraverso la santificazione delle opere quotidiane: il lavoro, la cultura, la vita familiare.

► Sabato 27 giugno

# A Catanzaro, nella chiesa cattedrale, ordinazione presbiterale dei diaconi: Antonio Gatto, Rosario Greto e Diego Menniti, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace (ore 17.30-).

# In Vaticano, udienza di Papa Francesco alla delegazione del Patriarcato di Costantinopoli, giunta a Roma per la celebrazione della prossima festa dei ss. Pietro e Paolo (ore 9-), e Concistoro ordinario pubblico, presieduto dal Pontefice, per il voto su alcune cause di canonizzazione (ore 10-:  http://player.rv.va/rv.player01.asp?languag e=it&visual=VaticanTic &Tic=VA_C9GHG2KI).

## S. Cirillo d’Alessandria († 444), vescovo greco, 15° Papa della Chiesa copta (massima carica del patriarcato di Alessandria d’Egitto), «dottore dell’Incarnazione», considerato il più importante padre della Chiesa orientale dopo s. Atanasio d’Alessandria († 373).

► Domenica 28 giugno 

13ª Domenica del tempo ordinario, detta della figlia di Giairo e dell’emorroissa (Sap 1,13-15; 2,23-24 / Sal 29 / 2 Cor 8,7.9.13-15 / Mc 5,21-43).

Carità del Papa# Giornata Mondiale per la Carità del Papa, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con i soci del Circolo di S. Pietro, storica associazione di laici cattolici fondata nel 1869, un appuntamento di grande significato, dal valore non soltanto pratico, ma anche fortemente simbolico: aiutare Pietro ad aiutare è un atto di amore verso il Papa e verso le “periferie”, i poveri, gli ultimi, i più fragili.

Una Terra. Una famiglia umana## A Roma, marcia «Una Terra. Una famiglia umana», organizzata dalla federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario (Focsiv) e promossa da GreenFaith e Conservation Foundation, con il corteo da Piazza Farnese a P.zza S. Pietro per l’Angelus, una festosa manifestazione per sottolineare i temi dell’Enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco e invitare i potenti della Terra ad atti concreti di salvaguardia dell’ambiente e della giustizia sociale, uno sguardo su quelle periferie del mondo che subiscono, ancor più dei Paesi economicamente ricchi, le conseguenze dei disastri ambientali, ma anche un momento di condivisione di intenti con comunità di differenti ispirazioni religiose e numerose organizzazioni ambientaliste (ore 9-). 

### S. Ireneo († 202 ca.), vescovo di Lione e martire, discepolo di s. Policarpo di Smirne († 155), evangelizzatore della Gallia e delle popolazioni celtiche e germaniche, autore dell’opera in cinque libri intitolata Contro le eresie, considerato il migliore espositore della dogmatica cattolica basata sulla Sacra Scrittura (Il centro di tutto il suo pensiero teologico è costituito dalla dottrina della ricapitolazione degli esseri umani e della totalità del mondo materiale nel Cristo, prototipo dell’umanità e incarnazione del Figlio di Dio).

► Lunedì 29 giugno 

Pietro e Paolo# Solennità di due uomini pienamente umanizzati che si tengono per mano, nell’immenso pellegrinaggio verso il Dio umanato, il Cristo, la pienezza di vita: s. Pietro e s. Paolo, apostoli, colonne fondanti della Chiesa di Roma, uniti nella stessa fede e nello stesso amore di Gesù Cristo, martirizzati durante le persecuzioni anticristiane ordinate dall’imperatore Nerone (+64-67 ca.): il primo crocifisso a testa in giù nel Circolo neroniano e sepolto presso la Via Trionfale (colle Vaticano) e il secondo decapitato con la spada alle Acque Salvie e sepolto sulla Via Ostiense.

(Simone, detto Pietro, nativo a Betsaida in Galilea, fratello di Andrea, pescatore ebreo di Cafarnao, primo tra i discepoli che professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale venne nominato capo dei dodici apostoli e promotore di quel movimento che poi divenne la prima Chiesa cristiana. Paolo o Saulo, originario di Tarso, fariseo osservante, per lungo tempo persecutore della Chiesa nascente ritenuta una setta da devastare, fino al momento della sua conversione, avvenuta sulla via tra Gerusalemme e Damasco, scrittore e teologo cristiano, «apostolo dei gentili» (non ebrei), ovvero il principale evangelizzatore dei popoli pagani, greci e romani, nel Mediterraneo; il centro del suo messaggio è Cristo: vita, luce, sapienza, salvezza, norma di vita, «acqua viva», fonte di grazia e di giustificazione, asse della comunicazione divina con gli uomini, principio creatore dell’universo, cardine di sussistenza, centro di attrazione e di convergenza di tutte le creature, principio di unificazione e di riconciliazione di tutti gli uomini, archetipo dell’umanità futura, germe interiore di vita nuova e sovranità sulla storia, oggetto delle promesse date ai padri e dell’attesa escatologica)

## A Roma, nella basilica vaticana, Messa presieduta da Papa Francesco con l’imposizione del pallio ai nuovi 34 arcivescovi metropoliti (ore 9.30-11.30: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic&Tic=VA_W627MFUI) e, in P.zza S. Pietro, preghiera mariana dell’«Angelus» con una breve riflessione (ore 12-12.20).

► Martedì 30 giugno

# Protomartiri della Chiesa di Roma, discepoli degli apostoli Pietro e Paolo, rimasti senza nome, uccisi atrocemente a causa della persecuzione scatenata dall’imperatore Nerone (54-68), a partire dal 19 luglio 64, in seguito all’incendio di Roma, e protrattasi fino al 67.

(Numerosi cristiani, presso i giardini del colle Oppio, vennero cosparsi di pece e venne appiccato loro fuoco affinché fornissero luce nella notte; bambini e donne vennero ricoperti della pelle di alcuni animali e offerti in pasto alle bestie feroci; altri cristiani vennero invece crocifissi o ancora decapitati)

## A Vilnius, in Lituania, da ieri fino al 2 luglio, incontro dei responsabili nazionali per la pastorale dei migranti e rifugiati delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) su come fronteggiare le emergenze migratorie più recenti, come combattere la tratta degli esseri umani, qual è lo spazio dei sacramenti nella pastorale dei migranti… (a concludere  l’incontro, un pellegrinaggio alla «Collina delle Croci», luogo simbolico in cui migliaia di croci, piantate nel corso dei secoli, ricordano le tante vittime di persecuzioni e di guerre nel mondo).

### Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, processione eucaristica dopo la Messa delle ore 18.30 sul piazzale della chiesa, a coronamento del mese dedicato al Sacro Cuore.

► Mercoledì 1 luglio

# S. Aronne († XIII sec. prima di C.), fratello maggiore di Mosè e suo collaboratore privilegiato, modello di collaborazione con Dio per l’attualizzazione del suo disegno d’amore, considerato progenitore di tutti i sommi sacerdoti ebrei; b. Raimondo Llull († 1315), terziario francescano, filosofo, teologo, mistico e missionario spagnolo di lingua e di cultura catalana, tra i più celebri Rosminidell’Europa del tempo, detto doctor illuminatus, beatificato come martire da papa Pio IX; b. Antonio Rosmini († 1855), teologo, filosofo, fondatore dell’Istituto della Carità e della Congregazione delle Suore della Provvidenza (“maestri” e “maestre” rosminiane), beatificato a Novara nel 2007.

## A Roma, nella Sala Stampa della Santa Sede, presentazione della Conferenza su «Le persone e il Pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta», a cui partecipa la CISDE, rete internazionale di Ong cattoliche per lo sviluppo (ore 11.30-12.30).

### In Vaticano, sospese le Udienze generali del mercoledì e tutte le altre Udienze di Papa Francesco per tutto il mese di luglio, con l’eccezione della già prevista udienza del 3 luglio pomeriggio al movimento del Rinnovamento nello Spirito in P.zza S. Pietro (riprenderanno in agosto nell’Aula Paolo VI), e sospese nei mesi di luglio e agosto le Messe mattutine del Papa con gruppi di fedeli a S. Marta (riprenderanno all’inizio di settembre).

► Giovedì 2 luglio

Loreto e Cricifisso (Papa-Francesco-benedice-Madonna)# Dal 2 al 4 luglio, «lungo le strade» dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, il Crocifisso di S. Damiano e la Madonna di Loreto – due segni dei due misteri centrali della nostra fede: il mistero dell’incarnazione e il mistero pasquale, dietro ai quali ci stanno due giovani: Maria di Nazareth con il suo “sì”, che ha permesso a Dio di legarsi all’umanità indissolubilmente, e Francesco di Assisi con il “sì”, che ha permesso alla Chiesa di essere riparata con la santità; due immagini che fin dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Buenos Aires del 1987 hanno accompagnato i giovani italiani ad incontrare i giovani di tutto il mondo e dal 29 marzo 2015, giorno della Domenica delle Palme, viaggiano in tutte le Diocesi d’Italia prima di arrivare a Cracovia ed essere donati alla Chiesa polacca durante la 31ª GMG nel 2016.

(Si veda il Programma preparato dal Servizio Diocesano della Pastorale Giovanile e appeso nella bacheca della chiesa – giovedì 2 luglio: alle ore 10 arrivo delle immagini dalla Diocesi di Crotone, accoglienza da parte dell’Arcivescovo e della Comunità diocesana presso la Parrocchia «S. Marco Evangelista» a Cropani Marina; ore 18: partenza delle immagini in barca verso Catanzaro Lido; ore 18.45 arrivo a Catanzaro Lido, in spiaggia nei pressi di P.zza Brindisi, accoglienza da parte dei Frati Minori Conventuali e della Gioventù Francescana [Gi.Fra.], trasferimento delle immagini presso la chiesa «Sacro Cuore» per la preghiera e la riflessione, animate dalla fraternità conventuale e giovanile, fino a mezzanotte; venerdì 3 luglio: alle ore 8 Messa e alle ore 10 trasferimento presso l’Istituto Penitenziario per Minori di Catanzaro…).

CISDE## A Roma, oggi e domani, Conferenza su «Le persone e il Pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta», organizzata dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace insieme alla rete CISDE (International Alliance of Catholic Development Organisation), associazioni di Ong cattoliche: l’unico grande ostacolo all’imperativo di invertire il trend del riscaldamento globale e di eliminare la povertà e l’ineguaglianza, non è economico, scientifico o tecnologico, ma piuttosto interno alle nostre menti e ai nostri cuori; è necessario lavorare insieme, mettendo in campo soluzioni che possono partire dal basso, dai nostri stili di vita e dal far sentire la nostra voce facendo pressioni sui governi.

Venerdì 3 luglio

Convocazione del RnS 2015# A Roma, 38ª Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito, «tutta nuova», profetica e carismatica per dire il “sì” alla «Chiesa in uscita» [in P.zza S. Pietro, alle ore 16: Voci in preghiera per un “ecumenismo spirituale”, di cui il motto è: «Il mio cuore canti al Signore!» (cfr. Sal 13,6), con la partecipazione di Andrea Bocelli, Noa (nome d’arte di Achinoam Nini, celebre cantante israeliana, profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla drammatica questione mediorientale), Darlene Zschech (Australia), Don Moen (USA), e con l’intervento di card. Angelo Bagnasco – presidente CEI e Arcivescovo di Genova, e alle ore 18 Udienza speciale con Papa Francesco, con la partecipazione di tutti gli ammalati, i poveri, gli emarginati, gli ex carcerati, le persone sole e desiderose di consolazione].

Monte Lussari## A Tarvisio, città in Friuli Venezia Giulia, perla turistica ai confine tra tre Stati nel panorama delle Alpi, il cosiddetto «pellegrinaggio dei tre popoli» che dal 1982 conduce i fedeli friulani, sloveni e carinziani al Santuario della Madonna del Monte dei Lussari, che accoglie i pellegrini con la sua testimonianza di fede e spiritualità (il tema dell’edizione 2015 è: «Con Maria incontro a Gesù, volto della Misericordia», in preparazione al Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco per «contemplare il mistero della Misericordia, fonte di gioia, serenità e pace, condizione della nostra salvezza»).

## Nella liturgia venerdì 3 luglio,  s. Tommaso († ca. 72 dell’èra cristiana), uno dei Dodici chiamati da Gesù e il primo degli apostoli che, per così dire, entra nel Vangelo inosservato; la sua uscita più clamorosa, che gli resterà appiccicata per sempre, e troppo severamente, è nel Vangelo di oggi (Gv 20,24-29); dopo la Pentecoste anche lui diventa pellegrino del mondo; secondo una tradizione abbastanza concorde predicò il Vangelo ai parti, ai persiani e poi agli indiani; avanzatesi sempre più verso Oriente, sarebbe stato ucciso a colpi di lancia, per ordine del re Misdai, a Calamina, nei pressi forse di Mailapur; i cosiddetti cristiani di s. Tommaso, i “Tommaso-cristiani”, della costa del Malabar, nella parte sud-occidentale dell’India, fanno risalire la propria evangelizzazione a questo apostolo; le presunte reliquie di s. Tommaso sono conservate dal 1258 a Ortona (Chieti), sull’Adriatico; la leggenda ha fatto di lui un architetto e l’arte del secolo XIII gli ha messo in mano una squadra, ma secondo un cenno di s. Giovanni è certo che egli esercitò il mestiere del pescatore; patrono degli architetti, geometri, agrimensori e dell’India.

► Sabato 4 luglio

RnS con il Papa# A Roma, allo Stadio Olimpico, dalle ore 9 alle 19: Raduno del Rinnovamento nello Spirito: «Popolo di Dio: proclama le sue opere meravigliose!» (cfr. 1 Pt 2, 9), con le relazioni (p. Ermes Ronchi – predicatore e scrittore, José H. Prado Flores – fondatore della Scuola di Evangelizzazione S. Andrea in Messico, Salvatore Martinez – presidente del RnS), con la celebrazione eucaristica presieduta da card. Angelo Comastri – Vicario del Papa per la Città del Vaticano, con il Roveto Ardente d’intercessione per i sofferenti guidato da Madre Verónica Berzosa – fondatrice dell’Istituto «Iesu Communio» in Spagna, con gli interventi di mons. Nunzio Galantino – segretario generale della CEI, e Gilberto Gomes Barbosa – presidente della CFCCCF…, e ancora con il Meeting per Bambini e Ragazzi (3-14 anni).

Coop## Giornata Internazionale delle Cooperative dal tema: «Scegli cooperativo, scegli l’ugualianza», con l’intento di sottolineare il contributo del movimento cooperativo e delle Nazioni Unite per risolvere i problemi globali, primo tra tutti quello dell’iniqua distribuzione della ricchezza (l’1% della popolazione mondiale possiede quasi la metà della ricchezza mondiale; la disuguaglianza ci riguarda tutti: ha conseguenze negative socio-economiche e di sicurezza, crea disoccupazione, violenza, criminalità, l’umiliazione e il deterioramento del capitale umano e l’esclusione sociale, incide negativamente sulla partecipazione democratica e favorisce la corruzione e il conflitto civile).

## Nella liturgia, a Coimbra, s. Elisabetta († 1336), regina del Portogallo, terziaria francescana, e a Santa Marinella (Roma), b. Maria Crocifissa Curcio († 1957), religiosa siciliana, fondatrice delle Carmelitane Missionarie di S. Teresa di Gesù Bambino, beatificata in S. Pietro nel 2005 sotto il pontificato di Benedetto XVI.

Domenica 5 luglio

Visita in America Latina# Inizio del viaggio di Papa Francesco, che si concluderà il 13 luglio, in Ecuador, Bolivia e Paraguay (ore 9: Partenza dall’aeroporto romano di Fiumicino; ore 22: Arrivo a Quito, capitale dell’Ecuador), tre Paesi definiti «periferia emergente», in linea con la logica pastorale cara a lui, con l’orizzonte di ciò che egli ama chiamare «la patria grande latinoamericana», con gli accenti sulla fraternità, sulla cooperazione e sull’integrazione tra i Paesi latinoamericani, con la visita ai santuari mariani a Nuestra Señora de Quince (patrona dell’Ecuador) e a Nuestra Señora de Caacupé (patrona del Paraguay), al carcere penale di Santa Cruz de la Sierra (uno dei più violenti dell’America Latina) e all’ospedale tra Asunción e Caacupé, che raccoglie bambini, malati e disabili, il cui nome ricorda l’iniqua guerra della Triplice Alleanza, che ha provocato quasi un genocidio in Paraguay.

## A Cremona, s. Antonio M. Zaccaria († 1539), sacerdote e medico, fondatore di tre congregazioni-strumenti di risveglio religioso e morale, in particolare contro la “tiepidità” e l'”indifferenza”: Chierici Regolari di S. Paolo, noti col nome di Barnabiti dalla chiesa milanese di S. Barnaba (uomini della riconquista attraverso il sapere e la Parola di Dio riportata a tutti nei luoghi più diversi), Angeliche di Paolo Converso (suore) e Maritati di S. Paolo (laici sposati); a lui si devono anche le Quarantore pubbliche, con esposizione del Santissimo Sacramento, e i tocchi di campana ogni venerdì alle 15, che ricordano l’ora della morte di Cristo.

Lunedì 6 luglio

Ecuador# Papa Francesco in Ecuador: visita al santuario nazionale della Divina Misericordia di Guayaquil (ore 17.30); Messa con i fedeli e i pellegrini nel Parque de Los Samanes di Guayaquil (ore 18.30-20.45: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic& Tic=VA_AINK8WSK).

images## A Nettuno, nel santuario della Madonna delle Grazie, s. Maria Goretti († 1902), che trascorse una difficile fanciullezza, aiutando la madre nelle faccende domestiche, e a 12 anni, per difendere la sua castità da un aggressore, fu uccisa a colpi di pugnale, canonizzata da Pio XII nel 1950, e a Roma, b. Maria Teresa Ledóchowska († 1922), nata a Loosdorf (Austria), di origine polacca, sorella della b. Orsola († 1939), fondatrice della rivista missionaria «Eco dell’Africa» e del Sodalizio di S. Pietro Claver per le Missioni Africane, chiamata «madre delle missioni africane», beatificata da Paolo VI nel 1975.

Martedì 7 luglio

Divina Misericordia a Guayaquil (Ecuador)# Papa Francesco in Ecuador: Messa nel Parco del Bicentenario di Quito (ore 17-19.30) e incontro con il mondo della Scuola e dell’Università (23.15-0.40: http://player.rv.va /rv.player01.asp? language=it&visual=VaticanTic&Tic=VA_CDYJ8Z13).

## A Praga, da ieri fino al 9 luglio, annuale Congresso vocazionale europeo – giornate di studio e dibattito – promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, sul tema dell’accompagnamento dei giovani al sacerdozio e alla vita consacrata nel contesto culturale della famiglia oggi, con 72 partecipanti, di cui 9 vescovi, assieme ai responsabili per la pastorale vocazionale e ai delegati delle Conferenze episcopali in Europa e delle Congregazioni religiose, provenienti da 20 Paesi europei e dalla Commissione per la Vita consacrata degli Stati Uniti [«Lo scopo prioritario di questo Convegno è di rimettere al centro dell’attenzione e della prassi pastorale una essenziale priorità della Chiesa e della stessa pastorale familiare e vocazionale: creare, cioè, le condizioni per una cultura vocazionale della famiglia, affinché la famiglia possa essere realmente un grembo fecondo di vocazioni. (…) La famiglia – chiarisce mons. Domenico dal Molin, direttore dell’Ufficio vocazioni della CEI e coordinatore della Commissione Ccee per le vocazioni – non è solo il luogo dove emerge con forza la crisi educativa di questo tempo, ma può, in sinergia con tutte le altre vocazioni, divenire gradualmente il cuore pulsante di una rinascita dei percorsi vocazionali. (…) In questi giorni vorremmo quindi creare un focus particolare e mirato sul senso straordinario che le voci dei genitori possono avere, o potrebbero avere, se troppo spesso non abdicassero al compito loro affidato, in nome di altre agenzie educatrici, soprattutto quelle mediatiche sempre così invasive e straripanti»].

### A Perugia, transito del b. Benedetto XI (Niccolò Boccasini) († 1304), Papa, dell’Ordine dei Predicatori, che, benevolo e mite, nemico delle contese e amante della pace, nel breve tempo del suo pontificato promosse la concordia nella Chiesa, il rinnovamento della disciplina e la crescita della devozione religiosa (tra gli atti del suo breve pontificato: 22 ottobre 1303 — 7 luglio 1304, c’è il decreto che fa obbligo a ogni cristiano di confessarsi almeno una volta all’anno).

Mercoledì 8 luglio

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Giovedì 9 luglio

Bolivia# Papa Francesco in Bolivia: «Come ospite e pellegrino, vengo per confermare la fede dei credenti in Gesù Cristo risorto, perché quanti crediamo in Lui, mentre siamo pellegrini in questa vita, siamo testimoni del suo amore e collaboriamo alla costruzione di una società più giusta e solidale».

## Martiri cinesi: Agostino Zhao Rong e 119 Compagni, tra cui domenicano Francesco Fernández de Capillas, ucciso nel 1648, considerato il protomartire della Cina, al quale, nei tre secoli successivi, si aggiunsero non solo missionari occidentali, ma anche uomini e donne autoctoni, di ogni età e stato di vita, compresi alcuni seminaristi, contro i quali, nel 1811, era stato emanato un editto apposito, giunti alla beatificazione in momenti diversi, ma nel 2000 sono stati iscritti fra i santi da Giovanni Paolo II.

Veronica Giuliani### A Città di Castello, s. Veronica Giuliani († 1727), badessa dell’Ordine delle Clarisse Cappuccine, portatrice della stigmate, autrice del diario «Il tesoro nascosto», considerata fra le più grandi contemplative-penitenti del mondo occidentale, in continuità con la spiritualità francescana rappresentata oltre che da s. Francesco d’Assisi anche da clarisse come Camilla da Varano.

Venerdì 10 luglio

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, predicatore in molte città e regioni, vicino al Santo durante la sua ultima malattia e al momento della morte.

### A Damasco in Siria, Emanuele Ruíz e Compagni († 1860), uccisi dai drusi in odio alla fede, conosciuti come Beati Martiri di Damasco (6 sacerdoti francescani, 2 fratelli professi francescani e 3 cristiani laici della Chiesa maronita).

‣ Sabato 11 luglio

Popolazione# 26 Giornata Mondiale della Popolazione dal tema: «Le popolazioni vulnerabili in situazioni di emergenza»: sono 60 milioni i profughi e gli sfollati nel mondo a causa delle guerre e delle persecuzioni, il numero più alto mai registrato dalle Nazioni Unite.

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Domenica 12 luglio

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Via crucis alla sesta Stazione. Il lungo itinerario iconografico che la ricorda con il celebre Santo Sudario, primo ed unico ritratto del Volto Santo, ebbe il suo culmine con la grande statua della Veronica, opera dello scultore Francesco Mocchi del sec. XVII, posta nella basilica di S. Pietro in Vaticano. Dal sec. XIII si venerò in S. Pietro a Roma una immagine del volto di Cristo, detto ‘velo della Veronica’ (che anche Dante cita nel Par. XXXI, 104), che gli studiosi identificarono per lo più con l’icona tardo bizantina attualmente lì conservata. A queste devozioni è connessa l’origine del culto del Volto Santo].

Amici, auguri di ogni bene, con la consolante consapevolezza che «la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù e come lui, pane spezzato per la vita degli altri».

Solidarietà (ragazza seduta - prato, lago)

Buona estate a tutti!

Piotr Anzulewicz OFMConv




Continuare a seminare…

Seminatore 1È difficile non cedere alla tentazione di monitorare continuamente tutto e di fare dei business plan, oppure al contrario: cadere in atteggiamenti di pigrizia, superficialità, indifferenza, irresponsabilità. Gesù invita noi, la sua Chiesa, a entrare nella logica dei piccoli gesti, consapevoli che lui non ci molla facilmente, ma non si sostituisce a noi. La fede non è la consegna della propria vita nella speranza che sia lui a toglierci dai guai in cui ci siamo (o ci hanno) infilati. La fede non intende farci diventare dei dipendenti o degli infanti, risolverci i problemi, metterci al riparo dalla sofferenza e dal dolore. Ci aiuta a diventare più uomini e più donne.

La parabola del seme (Mc 4,26-34), che cresce spontaneamente, ci ricorda che il nostro ruolo di comunità, fucina di intelligenze, di formazione e di cultura, deve concentrarsi sul «continuare a seminare», annunciare i valori condivisi, alti, evangelici, aprirsi a nuove iniziative, ma poi ricordarsi – ed è qui il grande messaggio di fiducia e speranza – che non siamo soli.

Albero di senapeTutto comincia da un seme, con l’accogliere e il dare spazio, in maniera umile, alla Parola di Dio. Ogni piccolo passo verso il bene, il vero e il bello può riaprire la nostra vita a frutti insperati e gratuiti! Sia il bene che il male cominciano sempre da un «granello di senape». La parabola evangelica ci mette di fronte alla grande occasione e responsabilità che ci offrono i piccoli gesti di bene, continuamente profusi, con fiducia e passione, pazienza e perseveranza, sapendo che un domani possono diventare grandi alberi per la vita degli altri. Nello stesso tempo dobbiamo stare attenti a non lasciare che piccoli semi di male vengano seminati nella nostra vita, nei luoghi comuni, nella società: all’inizio sembrano insignificanti e gestibili, ma poi anche loro possono diventare grandi alberi. Continuiamo a seminare il bene, il vero e il bello. Non ci paralizzi, Amici, nessuna avversità o indifferenza.

15-21 giugno 2015

► Lunedì 15 giugno

Anziana benedetta da Papa Francesco# Giornata Mondiale contro gli Abusi sugli Anziani (Awareness Day Elder Abuse), un fenomeno che si sta diffondendo in tutti i Paesi, sia in quelli che hanno più problemi di sviluppo, sia in quelli altamente sviluppati. Tra gli abusi più diffusi, che ogni anno portano a circa 2500 omicidi in Europa, sono: il non considerare gli anziani come persone attive e utili (o utili soli per sottrarre loro quella ricchezza che hanno prodotto in anni di vita lavorativa) e come risorse che detengono una ricchezza umana enorme all’interno delle famiglie (lo ha ricordato ieri Papa Francesco, aprendo il Convegno della Diocesi di Roma), l’abbandono alla solitudine (in Italia più del 30% degli anziani vive da sola), le finte residenze o case di riposo che sono dei veri e propri lager dove l’anziano viene visto come un soggetto da cui trarre lucro e non come una persona fragile da tutelare, e le truffe agli anziani (in Italia, ogni anno vengono denunciate oltre 150 mila truffe). «Il maltrattamento delle persone anziane, questo crimine odioso, avviene spesso nel segreto degli spazi privati – scrive Ban Ki-moon nel suo messaggio – e questo rende ancor più necessaria una forte denuncia pubblica del fenomeno». Molte le iniziative in programma a livello mondiale. Segnaliamo in particolare le attività di HelpAge International (A global movement for the rights of older people), impegnata nell’aiutare le persone anziane ad affermare i propri diritti, sfidare la discriminazione e superare la povertà. Per approfondire il tema si segnala la ricerca di HelpAge del 2013, ancora attuale. Sul tema, importante ricordare anche la Carta europea dei diritti e delle responsabilità delle persone anziane bisognose di cure ed assistenza a lungo termine (http://www.age-platform.eu/images/stories/22204 _AGE_charte _europeenne_IT_v2.pdf), lanciata nel 2010 da Age, piattaforma europea di ong della terza età.

# S. Vito († 303), siciliano, martire adolescente, uno dei 14 santi ausiliatori molto venerati nel Medioevo (tra cui Barbara, Biagio, Caterina d’Alessandria, Giorgio, Margherita, Pantaleone), invocato contro la letargia (eccessivo bisogno di sonno), l’insonnia, i morsi dei cani, l’epilessia e la corea (detta anche «ballo di s. Vito», perché dà movimenti incontrollabili), protettore dei muti, dei sordi ed singolarmente anche dei ballerini, per la somiglianza nella gestualità agli epilettici, patrono di 11 Comuni italiani (che portano il suo nome) e compatrono – da tempi immemori – di Catanzaro Marina, insieme con la Madonna di Porto Salvo.

IMG_1799# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 35° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Andrea Buzor, vicario parrocchiale. Auguri affettuosi…

► Martedì 16 giugno

Bambini burundesi rifugiati in Tanzania# 24ª Giornata Mondiale del Bambino Africano (Day of African Child), l’evento che dal 1991 commemora le centinaia di scolari massacrati nel 1976 a Soweto, in Sudafrica, durante la loro marcia di protesta contro la scarsa qualità dell’insegnamento per i neri sotto il regime dell’apartheid; l’edizione 2015 è dedicata all’intensificazione dell’impegno per mettere fine ai matrimoni precoci, ai quali sono costrette, in vari Paesi dell’Africa subsahariana, circa 58 milioni di ragazze. Occhi e capelli scuri come l’ebano, sguardo profondo, denti bianchissimi e sorrisi dolci, a cui non si può fare a meno di rispondere con un sorriso altrettanto aperto…

Tra le altre emergenze vi sono: la riabilitazione di ex bambini soldato e di bambini vittime di tante violenze, a partire dal rapimento o dal sequestro; l’acceso all’istruzione scolastica: si parla di circa 45 o forse 50 milioni di bambini; la malnutrizione: si dice che, ogni anno, circa 4,5 milioni di bambini africani sotto i 5 anni muoiono per malattie legate alla malnutrizione, oppure malattie che possono essere prevenute; le mutilazioni genitali femminili: una pratica diffusa che riguarda circa 40 milioni di bambine dai dieci anni in su; il lavoro minorile: si parla di circa 60 milioni di bambini abusati e impiegati in tale lavoro (ad esempio nel Kivu – nella zona orientale del Congo – i bambini vengono utilizzati in miniere illegali, nei tunnel scavati sotto terra, per estrarre l’oro, il coltan e altri minerali preziosi, perché sono più piccoli e possono raggiungere anche maggiori profondità grazie alla loro piccola statura, correndo maggiori pericoli degli adulti).

# A Tarso in Cilicia (Turchia), s. Giulitta (o Giuditta, Giuletta, Giulia) e s. Quirico (ca † 304), giovane madre e suo figlio di tre anni, appartenenti alla ‘gens Julia’, illustre famiglia romana, martiri durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, patroni di 33 Comuni italiani (il loro culto è radicato e diffuso anche in Oriente).

«Nel giorno in cui la Chiesa festeggia i ss. Quirico e Giulitta, figlio e madre, che, sotto Diocleziano, lasciarono i loro beni andando incontro al martirio – ha detto Papa Francesco il 16 giugno 2014, durante l’udienza ai partecipanti al Convegno sugli investimenti per combattere la povertà e l’economia dell’esclusione e dello scarto – vorrei chiedere con voi al Signore di aiutarci a non dimenticare mai la fugacità dei beni terreni e ad impegnarci per il bene comune, con amore di preferenza per i più poveri e deboli».

Lampedusa# A Roma, nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana, colloquio sulle migrazioni «L’approdo che non c’è. Proteggiamo i rifugiati più delle frontiere», organizzato dal Centro Astalli con la partecipazione del prof. Stefano Rodotà, mons. Giancarlo Perego – direttore generale della Fondazione «Migrantes», p. Camillo Ripamonti SJ presidente del Centro Astalli, e Giorgio Zanchini moderatore, giornalista RAI (ore 18-).

► Mercoledì 17 giugno

# In Vaticano, 2° giorno di lavori dell’88ª Plenaria della Roaco (Riunione delle Opere di Aiuto per le Chiese Orientali), nel segno della carità e della solidarietà, per sollecitare lo spirito di amore nell’andare incontro ai cristiani perseguitati e ai profughi, organizzare il sostegno economico e spirituale ai profughi, aggiornare i progetti e le attività di carattere sociale in Irak e Siria, ma anche in Armenia, Etiopia ed Eritrea.

# A Roma, in P.zza S. Pietro, udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11).

# A Pisa, s. Ranieri († 1161), laico, penitente, patrono principale della diocesi, della città e della dinastia monegasca dei Grimaldi, ricordato ogni anno la «Luminara di S. Ranieri» e la «Regata di S. Ranieri» sull’Arno.

Children_Tree_Planting# 20ª Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccità (istituita nel 1994 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite), per promuovere, rafforzare e coinvolgere tutti nei modelli di agricoltura globalmente sostenibili per lo sviluppo del Pianeta, dopo Expo 2015.

La desertificazione spesso deriva dalla siccità e dalla carenza di acqua, ma le cause più significative sono rappresentate dalle attività umane: le coltivazioni intensive che esauriscono il suolo, la gestione scorretta delle risorse idriche, il sovrapascolamento del bestiame che elimina la vegetazione, l’abbattimento degli alberi che trattengono il manto superficiale del terreno. Le conseguenze della degradazione del suolo si riflettono sia sull’ecosistema che direttamente sulle condizioni di vita umana, accrescendo l’incidenza di povertà, carestie, esodi migratori, tensioni politiche, economiche e sociali. Per celebrare questa giornata a livello globale sono previsti eventi, esibizioni, concorsi e la realizzazione di video e infografiche.

► Giovedì 18 giugno

Enciclica Laudato sì# In Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo, presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco «Laudato si’, sulla cura della casa comune» (ore 11: http://player.rv.va/rv.player01.asp? language=it& visual=VaticanTic&Tic=VA_9TLOO2QY).

# A Roma, nella Basilica di S. Maria in Trastevere, veglia ecumenica «Morire di speranza», in memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa, promossa dal Centro Astalli con la Comunità di S. Egidio, la federazione delle Chiese evangeliche, le ACLI, la Caritas italiana e la Fondazione «Migrantes» (ore 18.30-).

# In Sicilia, in particolare sul Monte Cronios (Sciacca), s. Calogero († 561 ca.), eremita, onorato e venerato in tutta la Sicilia, con suggestive processioni e celebrazioni, tipiche della religiosità intensa dei siciliani, e a Padova s. Gregorio Giovanni Barbarigo († 1697), vescovo di Bergamo e di Padova, che, prendendo a modello s. Carlo Borromeo, con un appassionato accento personale, diede slancio all’istruzione religiosa, tenne colloqui con il suo clero, insegnò il catechismo ai fanciulli nel loro dialetto, celebrò un sinodo, aprì molte scuole, gettò ponti culturali tra Europa e Asia, da Giovanni XXIII proclamato santo nel 1960.

# Adorazione eucaristica del 3° giovedì del mese (17.30-18.30).

► Venerdì 19 giugno

Giovani Torino_2015# A Torino, incontro nazionale dei giovani in occasione dell’Ostensione della Sindone e dei 200 anni della nascita di s. Giovanni Bosco (dal 19 al 21 giugno, pellegrinaggio dei ragazzi e dei giovani dai 16 anni in su a Torino, organizzato dal Servizio Diocesano per la Pastorale dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace).

# A Ravenna e Fabriano, s. Romualdo († 1027), monaco e poi abate, fondatore dell’eremo di Camaldoli e promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell’Ordine benedettino, contitolare della basilica cattedrale di Sansepolcro.

1ª serata conviviale - Catanzaro# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa, alle ore 19.30, 1ª serata conviviale di WikiCircolo, aperta a tutti, sul tema: «Alla scoperta delle curiosità sacre e profane di Catanzaro, nostra città», svolto dall’avv. Giuseppe Frontera, con la visione di un breve DVD e un aperitivo a conclusione.

(Il Direttivo del Circolo chiede di promuovere questo evento tra gli innamorati della «Città tra due mari», detta anche «Città dei tre colli» o «delle tre V», e sostenere il Circolo stesso con i programmi già elaborati e quelli da elaborare ed attivare. Non manchiamo, portando almeno un saluto veloce, una parola amichevole, un grazie sincero, per tanta fatica e tanto cuore…)

► Sabato 20 giugno

Gender no# A Roma, in P.zza S. Giovanni in Laterano, manifestazione nazionale, promossa dal Comitato «Difendiamo i nostri figli», per dire «no» a quella che Papa Francesco ha definito «colonizzazione ideologica»: l’ideologia «gender», finalizzata a decostruire la differenza sessuale, l’umano e la famiglia, attraverso dei percorsi e dei progetti di educazione all’affettività, alla sessualità, che in realtà Fermiamo la strage subito logo 20 giugno_1sono dei veicoli attraverso i quali passa l’idea dell’indifferentismo sessuale, e, a Colosseo, mobilitazione nazionale «Fermiamo la strage subito!» con corteo, promossa dal Centro Astalli con un gruppo di organizzazioni e associazioni, in seguito alle tante stragi avvenute nel Mediterraneo, per chiedere alle istituzioni europee di intervenire per fermare le stragi e individuare una strategia condivisa e permanente per la gestione dei flussi migratori (ore 15-).

# A Torino, s. Maria della Consolata, la “Consolà”, la Consolata da Dio, che è più che mai Consolatrice nostra, Consolata degli Afflitti, patrona del capoluogo della regione Piemonte, venerata in particolare nel suo santuario torinese, meta di numerosi santi: s. Carlo Borromeo e s. Francesco di Sales, s. Giuseppe Benedetto Cottolengo, s. Giovanni Bosco che portava qui i suoi ragazzi dal vicino Valdocco, s. Giuseppe Cafasso (qui sono venerate le sue spoglie), s. Leonardo Murialdo, s. Ignazio da Santhià e b. Pier Giorgio Frassati, s. Giuseppe Marello e b. Enrichetta Dominici, venerabile Pio Brunone Lanteri, fondatore degli Oblati di Maria Vergine che nell’800 ressero il santuario, b. Giuseppe Allamano, rettore del santuario per 46 anni.

Giornata rifugiati# 15ª Giornata Mondiale del Rifugiato 2015 (istituita nel 2000 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite), il cui tema è: «L’approdo che non c’è. Proteggiamo rifugiati più delle frontiere».

«In un quadro internazionale particolarmente drammatico – leggiamo su http://centroastalli.it/ giornata-mondiale-del-rifugiato-2015/ – la violenza del terrorismo colpisce civili inermi, anche con l’obiettivo di farci sentire tutti sotto assedio, in balia di un nemico che sembra assumere le sembianze di un fantasma. La paura e il sospetto moltiplicano i muri, materiali e immateriali, che sempre più spesso tagliano fuori proprio i rifugiati, che di quelle violenze sono le principali vittime. Mai come in questo momento decine di milioni di persone sono costrette alla fuga da crisi umanitarie gravissime, da nuovi conflitti e da guerre decennali mai risolte.

Per rompere questa spirale di violenza è necessario riportare al centro dei ragionamenti l’uomo, la sua dignità e la sua inviolabilità riscoprire il valore del bene comune. Dalla paura, come dalla crisi, non si esce da soli. Chiediamo all’Europa di renderci cittadini di un’Unione capace di ascoltare il grido di un’umanità ferita e di attivarsi fattivamente per promuovere con urgenza la pace a tutti i livelli. Un’Europa che trovi il coraggio di creare canali umanitari sicuri che sottraggano i rifugiati alla guerra, alle stragi in mare e nel deserto e alla cupidigia di chi trasforma in profitto la loro disperazione. Un’Europa che non sia la somma degli interessi dei singoli Stati, ma un progetto comune di sviluppo umano, solidamente fondato su valori condivisi.

Anche in Italia si sente il bisogno di uno sforzo ulteriore per fare fronte alle sfide complesse del nostro tempo, con uno sguardo capace di sollevarsi dalla logica dell’emergenza. Resta urgente un sistema di accoglienza adeguato, diffuso, proporzionato ai bisogni reali di chi arriva per chiedere protezione. Ancora più necessaria è una pianificazione partecipata e innovativa per offrire soluzioni di integrazione sostenibili e capaci di valorizzare il contributo che ciascuno può dare. Accogliere i rifugiati può diventare un’occasione per immaginare insieme nuovi percorsi per costruire una società più giusta, una democrazia più compiuta, un Paese migliore» (Si legga anche il comunicato stampa del Centro Astalli: http://centroastalli.it/wp-content/uploads/2015/06/Comunicato-stampa-GMR-2015.pdf).

► Domenica 21 giugno

Torino con Papa# A Torino, visita pastorale di Papa Francesco, dedicata in particolare ai giovani e ai sofferenti, in occasione dell’Ostensione della Sindone e del bicentenario della nascita di s. Giovanni Bosco (nella Piazzetta Reale, incontro con il mondo del lavoro e, nella Cattedrale, sosta in preghiera davanti alla Sindone: ore 8.15-9.45; in P.zza Vittorio, concelebrazione eucaristica con la partecipazione della cittadinanza di Torino: ore 10.35-12.30; nel Piazzale della basilica di Maria Ausiliatrice, incontro con i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice: ore 14.50-13.45; in P.zza Vittorio, incontro con i ragazzi e i giovani di Torino: ore 17.55-19.30).

# A Roma, s. Luigi Gonzaga († 1591), gesuita, morto all’età di 23 anni assistendo gli appestati, patrono della gioventù studentesca.

ASCI# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, promessa scout degli esploratori e delle guide del gruppo ASCI Esploratori e Guide d’Italia Catanzaro 3 (Il programma prevede: sabato 20 giugno alle ore 20 veglia d’armi e domenica 21 giugno alle ore 10 Messa celebrata dall’assistente ecclesiastico, p. Ilario Scali, nel cortile parrocchiale, e, al termine, cerimonia della promessa ed investitura dei capi squadriglia).

Attratti dalla bellezza dell’amore di Cristo, ci sforziamo di essere cristiani non a parole, ma nella semina

Piotr Anzulewicz OFMConv




Pane spezzato…

EucaristiaLe letture bibliche del «Corpus Domini» sono attraversate, come un filo rosso, da una parola: «cibo». Non si tratta delle cipolle degli egiziani né di zeppole di s. Giuseppe. Ovvio, abbiamo bisogno di nutrirci di cibo, ma anche di senso, di amicizia, di amore. E questo “cibo” manca: quante persone muoiono per inedia spirituale o si spengono interiormente! È Dio che ci dona il pane del cammino verso la pienezza di vita, non bocconi qui e là. Di più, si fa pane. Un pane in grado di renderci fruttuosi, uniti e solidali. È soltanto nella solidarietà – «parola malvista dallo spirito mondano», come ha sottolineato Papa Francesco nell’omelia pronunciata giovedì 30 maggio 2013 sul sagrato delle basilica di S. Giovanni a Laterano, prima della processione eucaristica, ed articolata su tre concetti: sequela, comunione, condivisione – che «la nostra vita sarà feconda e porterà frutto». Donando il suo Corpo e il suo Sangue per mezzo dell’Eucaristia, il Signore ci fa partecipi della «solidarietà di Dio», una solidarietà che «mai si esaurisce» e «non finisce di stupirci.

Di qui il primo interrogativo: Quante volte noi cristiani non ci facciamo carico delle necessità degli altri, congedandoli con un pietoso: “Che Dio ti aiuti!” o con un non tanto pietoso: “Felice sorte… e se non ti vedo più…”? È la tentazione frequentissima tra noi. Abbiamo tanto da imparare o da reimparare per dare le cose semplici ed elementari… ciò che abbiamo e ciò che siamo. Per farlo, bisogna lasciarci formare umanamente, evangelicamente, francescanamente – formare alla solidarietà, gratuità, prossimità, co-responsabilità, gratitudine.

Mani che chiedono e che dannoPapa Francesco ha concluso la sua omelia con l’invito ad uscire dal proprio “piccolo recinto” e a vincere la paura di donare, di condividere, di impegnarsi per la causa della condivisione del pane materiale e culturale, espressione della fraternità reale tra gli uomini. Quel Gesù che dispensa il Pane eucaristico è lo stesso Gesù che ci comanda di soccorrere tutti coloro che stanno peggio di noi: gli affamati, gli assetati, gli indigenti, esclusi dai beni della natura e della cultura. Si può forse onorare il Corpo di Cristo sulla mensa eucaristica e poi ignorarlo o disprezzarlo nelle relazioni interpersonali di ogni giorno? Il suo corpo è non solo sull’«altare» dell’Eucaristia, ma anche sull’«altare» dei poveri, immigrati, forestieri, ammalati, anziani, disabili. «Davvero la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù, pane spezzato per la vita del mondo» (Benedetto XVI, Sacramentum caritatis, n. 88). Lui ci coinvolge nel dinamismo della sua donazione.

8-14 giugno 2015

►Lunedì 8 giugno

# A Soissons in Francia, s. Medardo († ca. 560), vescovo di Saint-Quentin, che profuse ogni cura nel convertire il popolo dalle superstizioni pagane alla dottrina di Cristo, protettore contro il mal di denti (il suo nome è stato associato per secoli anche alla meteorologia, secondo un detto popolare: «Se piove nel giorno di s. Medardo, pioverà ancora per altri 40 giorni»).

# 9° giorno della Tredicina in preparazione alla festa di s. Antonio di Padova.

►Martedì 9 giugno

Efrem# S. Efrem il Siro († 373), nativo di Nisibis (Turchia sud orientale), diacono, teologo e scrittore di moltissimi inni, poesie e omelie in versi e commentari biblici in prosa che testimoniano una fede cristiana ancora primitiva, ma vibrante, poco influenzata dal pensiero occidentale e più vicina al modo di pensare orientale, riconosciuto nel 1920 come «dottore della Chiesa cattolica» e onorato dalla tradizione cristiana con il titolo di «cetra [o l’arpa] dello Spirito Santo».

Madonna che scioglie i nodi 2# 1° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi» (Virgen Maria Knotenlöserin), cioè quei problemi che ci trasciniamo da anni senza soluzione, nodi di liti in famiglia, di incomprensioni tra genitori e figli, di risentimenti tra gli sposi, di rancori, di ferite fisiche o morali, di malattie, di disoccupazione (l’immagine di «Maria che scioglie i nodi» è un dipinto a olio su stoffa realizzato intorno al 1700, che si trova a St. Peter am Perlach ad Augusta [Augsburg], nel Sud della Baviera: un angelo porge alla Vergine un nastro annodato che passando per le sue mani viene sciolto e raccolto dalle mani di un altro angelo), e # 10° giorno della Tredicina.

# A Catanzaro Lido, nella Parrocchia «Sacro Cuore», Giornata della Fratellanza con il gruppo Apostolato della Preghiera di Lamezia Terme (ore 16.30: Accoglienza; 17.30: Preghiere al Sacro Cuore; 18.30: Messa; 19.30: Condivisione nel Salone parrocchiale).

►Mercoledì 10 giugno

# A Roma, in P.zza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it& visual=VaticanTic& Tic=VA_CEI 2QYRY) e, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, 3° Ritiro Mondiale dei Sacerdoti (10-14.06), dal tema: «Chiamati alla santità per la nuova evangelizzazione», organizzato dal Rinnovamento Carismatico Cattolico Internazionale e dalla Catholic Fraternity, con la partecipazione di oltre 1000 sacerdoti provenienti da 90 Paesi.

# A Dobrowo in Polonia, s. Bogumilo († 1189), arcivescovo di Gniezno, che, dopo aver rinunciato alla dignità episcopale ed appresa dai discepoli di s. Romualdo la Regola camaldolese del vivere eremitico, ritornò alla solitudine non uscendone più se non per confessare, apostolo del silenzio e della parola.

# In Italia, Giornata della Marina Militare, istituita nel 1939 e dedicata a una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda del 10 giugno 1918, quando il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (Costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, Giornata dell’affidamento al Cuore di Gesù, 2° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi» e 11° giorno della Tredicina.

► Giovedì 11 giugno

Barnaba# S. Barnaba († ca. 61), giudeo di famiglia levitica emigrata a Cipro, chiamato anche «apostolo» (pur non appartenendo ai Dodici – sarebbe stato uno dei 72 discepoli di cui parla il Vangelo), compagno di s. Paolo nel suo primo viaggio per l’evangelizzazione dell’Asia e nel primo Concilio di Gerusalemme, considerato il primo vescovo di Milano, lapidato dai giudei sull’isola Salamina, nel Mar Egeo (Negli Atti degli Apostoli ci è presentato come un modello di vita cristiana, soprattutto con quello straordinario nome che significa «figlio dell’esortazione, figlio della consolazione» [At 4,36], uno che infonde coraggio, che sempre guarda il positivo nelle situazioni, mai indugiando sui limiti e sui difetti, valorizzando le qualità dei fratelli presenti nelle comunità).

anno-vita-consacrata_logo# A Paola, nel santuario di S. Francesco di Paola, Giornata Sacerdotale e della Vita consacrata (nel programma, tra l’altro, la relazione La vita consacrata oggi nella Chiesa e nella società: quale profezia? di mons. Paolo Martinelli OFMCap, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Milano, e la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano).

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, 3° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi» e # 12° giorno della Tredicina.

►Venerdì 12 giugno

Cuore di Gesù# Solennità del Santissimo Cuore di Gesù, che «pulsa di amore per ogni persona, per ogni bambino progettato e voluto dai genitori, per ogni fanciullo, ragazzo, giovane, adulto, anziano; che soprattutto pulsa per ammalati, sofferenti, emarginati, senza lavoro, poveri… della nostra terra meridionale», festa di un «cuore che ha amato tanto», «festa dell’amore», di un amore che «governa il sole e gli astri» e in tutto rappresenta l’amore di Dio (Questo Cuore divino, che si fa vicino per amore, «chiama il nostro cuore e ci invita ad uscire da noi stessi» per «fidarci di lui e, seguendo il suo esempio, a fare di noi stessi un dono d’amore al prossimo).

# Giornata di santificazione sacerdotale, un richiamo che porta i sacerdoti all’essenziale: a donarsi a tutte le persone, a non rischiare mai di essere funzionari, a non cercare il proprio bene, il proprio interesse, il carrierismo, ma ad essere persone con un’appassionata donazione.

# A Roma, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, Raduno Mondiale dei Sacerdoti, con la partecipazione di Papa Francesco che guida la meditazione del pomeriggio e presiede la celebrazione della Messa (ore 15.55-18.30: http://player.rv.va /rv.player01.asp?language=it&visual= VaticanTic& Tic=VA_ CEI2QYRY).

# A Verona, s. Gaspare Luigi Bertoni († 1853), canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1989, fondatore, presso la chiesa delle Stimmate di S. Francesco, dell’istituto religioso dei «Missionari Apostolici», detti poi «Stimmatini», come forza evangelizzatrice a disposizione dei vescovi (Questa forza è viva anche oggi, in Italia e nel mondo, dove c’è «urgenza di curare la gioventù», «in balia di se stessa, priva di formazione», come dirà Paolo VI, dando il profilo del Santo che, nella povertà e umiltà più assoluta, raccoglieva ragazzi e giovani nel suo primo Oratorio, col nome di «Corte mariana»; l’Oratorio, e poi la scuola gratuita: nuovi strumenti formativi, di cui il regime napoleonico presto ha intuito la forza innovativa, decidendo di sopprimerlo, anche se poi la storia ha soppresso il regime napoleonico, mentre gli Oratori si sono moltiplicati, dappertutto).

Lavoro minorile# Giornata Mondiale contro lo Sfruttamento del Lavoro Minorile: «Questo è un deprecabile fenomeno in costante aumento, specialmente nei Paesi poveri. Sono milioni i minori, per lo più bambine – ha affermato Papa Francesco nel corso dell’Udienza generale dell’11 giugno 2013 –, vittime di questa forma nascosta di sfruttamento che comporta spesso anche abusi, maltrattamenti e discriminazioni. E’ una vera schiavitù questa. (…) Tutti i bambini devono poter giocare, studiare, pregare e crescere, nelle proprie famiglie. (…) Una fanciullezza serena permette ai bambini di guardare con fiducia verso la vita e il domani. Guai a chi soffoca in loro lo slancio gioioso della speranza!». «Auspico – ha detto il 7 giugno 2015, all’Angelus – l’impegno sollecito e costante della Comunità internazionale per la promozione del riconoscimento fattivo dei diritti dell’infanzia». Secondo i dati dell’UNICEF, sono 150 milioni i bambini tra i 5 e i 14 anni coinvolti nelle varie forme di lavoro minorile. Per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, 15,5 milioni sono impiegati come domestici).

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, adorazione eucaristica parrocchiale (ore 17.30-18.30), 4° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi», 13° giorno della Tredicina e 31° anniversario della morte di p. Giovanni Zanini, primo parroco del «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido.

►Sabato 13 giugno

Cuore di Maria# Cuore Immacolato della B. V. Maria, festa di un «cuore che si fa vicino e tenero», di origine devozionale istituita da Pio XII nel 1944 e riconducibile a s. Giovanni Eudes († 1680), il quale nei suoi scritti non separò mai i due Cuori di Gesù e di Maria e rilevò l’unione profonda della Madre col Figlio di Dio, la cui vita pulsò per nove mesi ritmicamente con quella del cuore di Maria (La celebrazione ci invita a meditare sul mistero di Cristo e di Maria nella sua interiorità e profondità: Maria, che custodisce le parole ed i fatti del Signore meditandoli nel suo cuore [Lc 2,19], è immagine e modello della Chiesa che ascolta e testimonia il messaggio del Signore. «Il suo cuore immacolato, cuore di madre – ha spiegato Papa Francesco il 9 giugno 2013, all’Angelus in Piazza S. Pietro – ha condiviso al massimo la ‘compassione’ di Dio, specialmente nell’ora della passione e della morte di Gesù. Ci aiuti Maria ad essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli»).

Antonio di Padova (lettore)# Nelle chiese francescane, festa di Antonio di Padova († 1231), francescano portoghese, chiamato «il Santo», evangelizzatore, «taumaturgo», dottore della Chiesa, protettore del Portogallo (dove è chiamato «Santo António de Lisboa», essendo nato a Lisbona), che ci invita a riconoscere nell’altro, sia eretico incallito o guelfo ambizioso e sanguinario, ricco o povero, credente o ateo, terra sacra, unicità irripetibile, dono di cui siamo responsabili e verso cui non possiamo camminare che a piedi nudi…; benedizione dei pani, e dei gigli, e la consacrazione o, meglio, l’affidamento dei bambini).

# 39° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Ilario, parroco del «Sacro Cuore di Gesù» (A lui rinnoviamo i nostri auguri per il suo servizio di parroco, che in questa Parrocchia svolge dal 2007, e lo affidiamo al Signore Gesù durante la Messa delle ore 18.30 e durante la processione con la statuetta del Santo, perché possa annunziare e condividere, con i suoi gesti e le sue parole, la sua felice sorpresa di essere chiamato, toccato e amato da Gesù, Dio umanato, passionato e risorto).

►Domenica 14 giugno

# 11ª del tempo ordinario, detta del seme e del granello di senape, e # 6° giorno della novena a «Maria che scioglie i nodi».

# A Samarìa o Sebaste in Palestina, commemorazione di s. Eliseo († 790 a. C.), discepolo di Elia, profeta non scrittore, il più taumaturgico dei profeti (la Bibbia ricorda una lunga serie di prodigi da lui operati: stendendo il mantello di Elia divise le acque del Giordano; con una manciata di sale rese potabile l’acqua di Gerico; rese inesauribile l’olio d’oliva di una vedova; risuscitò il figlio della sunamita che lo ospitava; moltiplicò i pani sfamando un centinaio di persone; guarì dalla lebbra Naaman, generale del re di Damasco; operando prodigi a vantaggio degli stranieri, preannunciò la futura salvezza per tutti gli uomini).

# A Roma, in P.zza di S. Pietro, incontro di Papa Francesco con i partecipanti al Convegno della Diocesi di Roma sul tema: «Noi genitori testimoni della bellezza della vita» (ore 17.55-19.15: http://player.rv.va/rv.player01.asp?language=it&visual= VaticanTic& Tic=VA_9TLOO2QY).

# Giornata del Donatore di Sangue, istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cui slogan è: «Grazie per avermi salvato la vita»(Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue e quasi il 50% di queste avviene nei Paesi sviluppati).

Amici, auguri di serena settimana, con l’esaltante e consolante consapevolezza che Gesù il Cristo è in mezzo a noi, ogni giorno.

Piotr Anzulewicz OFMConv




Vivere nella comunione…

TrifoglioSolennità della SS. Trinità – un solo Dio che è una trinità di persone: Amante (Padre), Amato (Figlio) e Amore (Spirito Santo), un unico amore originario che si effonde e circola ininterrottamente in tutti e tre e non finisce mai, e vuole circolare anche in noi, ed essere perennemente comunicato. Infatti, creati per amore e nati amati, siamo invitati ad uscire dalla nostra solitudine ed entrare nella circolarità di questo Amore, a farlo circolare/fluire/condividere tra noi e a “gridare” al mondo che l’unico Dio è una comunità di amore, il “luogo” dove in modo indicibile si concentra tutta la capacità di donazione, tutta la misericordia, tutta la bellezza, la gloria… Il “luogo”, il circuito, il flusso che riversa amore fuori di sé e oltre sé.

TrinitàSe la Bibbia ripete che dobbiamo vivere nell’amore, nella comunione, nel dialogo, è perché siamo «immagine di Dio». Incontrare Dio, fare esperienza di Dio, parlare di Dio, dar gloria a Dio, tutto questo significa – per un cristiano che sa che Dio è Padre e Figlio, e Spirito – vivere costantemente in una dimensione di comunione, di dialogo e di dono: «non gli uni senza altri, sopra o contro gli altri, ma gli uni con gli altri, per gli altri, e negli altri. Questo significa accogliere e testimoniare concordi la bellezza del Vangelo; vivere l’amore reciproco e verso tutti, condividendo gioie e sofferenze, imparando a chiedere e concedere il perdono, valorizzando i diversi carismi» (Papa Francesco all’Angelus, 31 maggio 2015).

La Trinità è un mistero davvero luminoso: rivelandoci Dio, rivela chi siamo noi: creati per amore, nati amati e chiamati ad amorizzarci, cioè vivere per amare veramente e amare per vivere pienamente, facendo circolare le cose belle, vere e buone, e, così, prepararci a vivere eternamente.

1-7 giugno 2015

Lunedì 1 giugno

# S. Giustino († ca. 165), nativo di Nablus (Samaria), di origine romana, uno dei primi padri apologisti ed il primo “filosofo cristiano” (fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante di filosofia), autore tra l’altro della Prima apologia dei cristiani, della Seconda apologia dei cristiani e del Dialogo con l’ebreo Trifone, martirizzato a Roma con 6 compagni di fede al tempo dell’imperatore Marco Aurelio.

Martedì 2 giugno

Tre colori# Festa della Repubblica, a ricordo della 69° anniversario della sua proclamazione (il 2 e il 3 giugno 1946, in seguito alla caduta del fascismo, si tenne il referendum istituzionale, in cui il popolo italiano venne chiamato a scegliere, con suffragio universale, la forma di governo dello Stato tra Monarchia e Repubblica e ad eleggere i rappresentati dell’Assemblea costituente che scriveranno la Costituzione). È un giorno significativo nel quale il Paese esprime un debito d’amore verso la famiglia militare. A Roma, in Via dei Fori Imperiali, la tradizionale Rivista militare alla presenza del Capo dello Stato, dei rappresentanti del Parlamento e del Governo, del Corpo diplomatico e delle massime Autorità civili, religiose e militari (ore 10). «Noi oggi – ha detto Papa Francesco due anni fa – siamo venuti a pregare per i nostri morti, per i nostri feriti, per le vittime di quella pazzia che è la guerra! E’ il suicidio dell’umanità, perché uccide il cuore, uccide proprio dov’è il messaggio del Signore: uccide l’amore! Perché la guerra viene dall’odio, dall’invidia, dalla voglia di potere, anche – tante volte lo vediamo – da quell’affanno di più potere». «Il nostro Dio – ha aggiunto – è così: sente la preghiera di tutti e di ciascuno. (…). Il nostro Dio è il Dio del grande e il Dio del piccolo; il nostro Dio è personale», ascolta tutti con il cuore e «ama con il cuore».

# Ss. Marcellino, sacerdote, e Pietro, esorcista, martiri († 304), che, come riporta Papa Damaso, furono condannati a morte durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano; condotti tra i rovi sul luogo del supplizio, ebbero l’ordine di scavarsi il sepolcro con le proprie mani, perché i corpi rimanessero nascosti a tutti, ma la pia donna Lucilla diede degna sepoltura alle loro membra a Roma sulla Via Labicana nel cimitero ad Duas Lauros; nelle catacombe da loro denominate (IV e V sec.), un affresco li presenta contraddistinti dal nome, senza aureola, con breve barba, accanto all’Agnello.

# A Catanzaro, nella basilica dell’Immacolata, alle ore 16.30, Messa esequiale per il compianto P. Adolfo Della Torre († 31.05.2015), presieduta da mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.

► Mercoledì 3 giugno

# Ss. Carlo Lwanga e 12 Compagni Martiri di origine ugandese († 1886), neofiti o fervidi seguaci della fede cattolica, i primi sub-sahariani (dell’«Africa nera») ad essere beatificati (da Benedetto XV nel 1920) e canonizzati (da Paolo VI nel 1964), proclamati patroni della gioventù africana, e a Sotto il Monte Giovanni XXIII, nella Provincia di Bergamo in Lombardia, 52° anniversario della morte di s. Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli, † 1963), papa (260° successore di Pietro), ricordato con l’appellativo di “Papa buono”, terziario francescano, beatificato da Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000 e canonizzato da Papa Francesco il 27 aprile 2014 insieme a Giovanni Paolo II: uomo dotato di straordinaria umanità, con la sua vita, le sue opere e il suo sommo zelo pastorale in meno di cinque anni di pontificato riuscì a convocare il Concilio Ecumenico Vaticano II, ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa e a promuovere la fraterna unione tra i popoli

# In Vaticano, in Piazza S. Pietro, Udienza generale di Papa Francesco per la catechesi del mercoledì (ore 9.50-11: http://player.rv.va/rv.player01.asp?language=it& visual=VaticanTic &Tic=VA_UZ6O9B W3).

► Giovedì 4 giugno

Bambini vittime di aggressione# 32ª Giornata Internazionale per i Bambini Innocenti Vittime di Aggressione, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1982, in occasione della sessione speciale d’emergenza sulla questione della Palestina per manifestare l’indignazione per tutti i bambini innocenti, palestinesi e libanesi, vittime di aggressioni e di violenza di ogni genere (Sul Sito ONU leggiamo: «Lo scopo della Giornata è quello di riconoscere il dolore sofferto dai bambini in tutto il mondo, vittime di abusi fisici, psicologici ed emotivi).

# Ad Agnone in Molise, s. Francesco Caracciolo († 1608), sacerdote, fondatore dei Chierici Regolari Minori, chiamato “il cacciatore delle anime”, “il padre dei poveri”, “l’uomo di bronzo”. «I santi nella Chiesa, quelli che obbediscono al Signore – ha detto il 3 giugno 2013 Papa Francesco durante la s. Messa nella Casa S. Marta in Vaticano –, quelli che adorano il Signore, quelli che non hanno perso la memoria dell’amore, con il quale il Signore ha fatto la vigna (…), fanno tanto bene, sono luce nella Chiesa».

# A Roma, Messa sul sagrato della basilica di S. Giovanni in Laterano, presieduta da Papa Francesco, e processione eucaristica, in concomitanza con la solennità del Corpo e Sangue di Cristo, da Piazza S. Giovanni in Laterano a S. Maria Maggiore (ore 18.55-21.40: http://player.rv.va/rv. player01.asp? language=it &visual=VaticanTic&Tic=VA_UZ6O9BW3).

# A Catanzaro, nel duomo di Santa Maria Assunta, chiesa madre dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, alle ore 17, Messa del Corpus Domini e processione, presieduta da mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita, per le vie della città.

# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, adorazione eucaristica parrocchiale del 1° giovedì del mese (ore 17.30-18.30).

Venerdì 5 giugno

Giornata Mondiale dell'Ambiente (2015)# 43ª Giornata Mondiale dell’Ambiente con il tema-filo conduttore: «Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con cautela», evento proclamato nel 1972 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite e ufficialmente celebrato, quest’anno, ad Expo Milano 2015, per stimolare, in tutto il mondo, consapevolezza sui problemi ambientali e promuovere azioni politiche che migliorino la qualità della vita senza compromettere quella delle generazioni future (Molti degli ecosistemi della Terra si stanno avvicinando a dei punti critici di esaurimento o di cambiamento irreversibile, spinti da una forte crescita della popolazione e dallo sviluppo economico. Entro il 2050, se il consumo e la produzione attuali rimangono gli stessi e con una popolazione in crescita che dovrebbe raggiungere 9,6 miliardi, avremo bisogno di tre pianeti per sostenere i nostri stili di vita e di consumo. Vivere all’interno dei limiti imposti dal nostro pianeta, in modo sostenibile, è la strategia più promettente per garantire un futuro sano).

# A Catanzaro, presso l’Auditorium S. Petri a Catanzaro (Via dell’Arcivescovado, 13), alle ore 17. 30, incontro sul tema «Il ruolo del beato don Pino Puglisi nel rapporto Chiesa – mafia», promosso dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, Associazione «Libera» e Associazione «Mons. Oscar Romero», con le relazioni dell’arcivescovo Vincenzo Bertolone – postulatore della causa di beatificazione di don Pino, e della prof.ssa Rosaria Cascio – alunna di don Pino (moderatore: Antonio Viscomi, professore ordinario di diritto del lavoro preso l’Università Magna Graecia).

Un ragazzo di Calabria (5.06.2015)# A Catanzaro Lido, nel Salone «S. Elisabetta d’Ungheria» situato al lato destro della chiesa «Sacro Cuore», alle ore 19.15, proiezione del film Un ragazzo in Calabria di Luigi Comencini, a cura del Cinecircolo (sezione del Circolo Culturale San Francesco), nell’ambito dell’edizione «Calabria mio amore» dedicata alle pellicole con i temi-storie ambientate sul territorio calabrese, per meglio comprendere e apprezzare la nostra storia, la cultura e le tradizioni e favorire – durante un breve cinedibattito che segue ogni proiezione – uno sguardo d’insieme, «riducendo le distanze, venendosi incontro a vicenda e accogliendosi» (Messaggio del Papa per la 49ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2015: «Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore»). Temi per il cinedibattito: passione, padre-padrone, ignoranza-pazzia e cultura-normalità.

# S. Bonifacio († 754), vescovo e martire, evangelizzatore delle popolazioni germaniche, fondatore dell’abbazia di Fulda, il centro propulsore della spiritualità e della cultura religiosa della Germania, paragonabile per attività e prestigio alla benedettina Montecassino (A Bonifacio si fa risalire uno dei simboli natalizi: albero di Natale, da lui utilizzato per primo nel 724, quando ebbe l’idea di addobbare un abete appoggiando delle candele accese sui suoi rami; le candele simboleggiavano la discesa dello Spirito Santo sulla terra con la venuta del “bambino Gesù”).

# Adorazione eucaristica parrocchiale del 1° venerdì del mese.

Sabato 6 giugno

Bertolone# Al «Sacro Cuore» di Catanzaro Lido, amministrazione del Sacramento della Confermazione da parte dell’arcivescovo Vincenzo Bertolone (ore 18.30).

# A Sarajevo, capitale della Bosnia ed Erzegovina, visita apostolica di Papa Francesco «per confermare nella fede i fedeli cattolici, per sostenere il dialogo ecumenico e interreligioso e soprattutto per incoraggiare la convivenza pacifica nel Paese» (Il motto della visita: «La pace sia con voi»).

# S. Norberto di Xanten († 1134), arcivescovo di Magdeburgo, predicatore ambulante, fondatore dell’abbazia di Fürstenberg (Germania) e di Prémontré (Francia), e dell’Ordine dei Canonici Regolari Premostratensi, «angelo della pace» in un tempo di gravi lotte politiche e civili, patrono delle partorienti.

Domenica 7 giugno

Eucaristia# SS. Corpo (spezzato) e Sangue (versato) di Cristo (Corpus Domini) – Gesù il Cristo è in mezzo a noi, ogni giorno, ogni istante, col suo corpo glorioso e trasfigurato in carne non più deperibile: nostra futura inimmaginabile condizione esistenziale. Il suo corpo è non solo sull’«altare» dell’Eucaristia, ma anche sull’«altare» dei poveri, immigrati, forestieri, ammalati, anziani, disabili. [«Davvero la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù, pane spezzato per la vita del mondo» (Benedetto XVI, Sacramentum caritatis, n. 88). Lui ci coinvolge nel dinamismo della sua donazione. Il senso compiuto della nostra esistenza è costituito dal dono totale di noi stessi.]

# S. Antonio Maria Gianelli († 1846), vescovo di Bobbio, fondatore delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto (Suore Gianelline) e degli Oblati di S. Alfonso M. de’ Liguori, per la predicazione al popolo e l’organizzazione del clero.

Eucaristia 2Giugno è il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Con gioia accogliamo l’invito ad onorare quel Cuore che è segno dell’amore di Dio, della sua tenerezza, della sua misericordia, della sua benevolenza… Egli, con amore invincibile, ci vuole suoi. Non lo abbiamo scelto noi, è stato Lui a chiamarci e a costituirci per portare un frutto che rimanga, anche fuori stagione, segno dell’impossibile divino reso possibile nella carne umana. Siamo stati chiamati ad essere il cibo per la sua opera, quella salvifica.

Un augurio di un’intensa settimana, consapevoli di essere amati e chiamati ad amare.

Piotr Anzulewicz OFMConv